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Roma, bomba molotov contro commissariato di Prati: a fuoco un furgone della polizia

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

(di Alessia Marani) – Il boato e poi la fiammata. Paura ieri sera nel quartiere Prati dove è stata lanciata una bottiglia incendiaria contro una camionetta della polizia, sfiorando anche l'auto privata di un agente, proprio davanti al commissariato di via Ruffini. Alle 21.30 circa qualcuno – probabilmente un giovane a bordo di uno scooter scuro – ha scaraventato la molotov contro il mezzo che era stato parcheggiato a pochi metri dall'entrata degli uffici della polizia, nei posti riservati ai mezzi di soccorso. La camionetta, un Ducato vecchio tipo, viene solitamente usata nei servizi allo stadio Olimpico, per questo gli investigatori ipotizzano un legame tra l'attentato e il tifo violento. Questa sera si giocherà Roma-Cagliari. Ma nulla è escluso per il momento. Nè una vendetta di qualche pregiudicato nei confronti dell'agente proprietario del veicolo, nè un legame con le frange anarchiche che solamente l'altra settimana avevano piazzato un ordigno esplosivo ai piedi di una caserma dei carabinieri nel centrale quartiere San Giovanni.

Oggi è anche la giornata del corteo dei sans-papiers che sfilerà per le vie del Centro, definito dagli inquirenti «a rischio». Proprio ieri si è svolto un tavolo per la sicurezza in Questura per mettere a punto le ultime misure: il timore più grande è che ci possano essere infiltrati dell'area antagonista e antimilitarista. Le immagini registrate dall'impianto di videosorveglianza del commissariato potranno dare altre indicazioni utili. Finora l'unico indizio certo è quel giovane con il casco ben calato sul volto visto dileguarsi sul motorino nel reticolo di strade tra via Settembrini e piazza Mazzini, non distante dagli studi Rai.

I TESTIMONI
«Abbiamo sentito un boato, poi abbiamo visto la fiammata in lontananza. Ma abbiamo pensato che quel furgone avesse avuto un contro circuito», ha detto un gruppo di giovani, due ragazze e un ragazzo, che erano a cena in un ristorante nella vicina via Settembrini, poi ascoltati dai poliziotti. Fortunatamente in zona c'era una squadra dei vigili del fuoco che ha subito spento le fiamme. La molotov ha danneggiato la parte anteriore destra della camionetta, rimasta visibilmente annerita: sull'asfalto i resti della bottiglia incendiaria. Sul posto la Scientifica che per tutta la notte ha effettuato i rilievi, oltre alla Digos, agli Artificieri e alla Squadra Mobile. Otto i resti repertati che verranno analizzati per cercare di individuare l'autore del gesto.

Sale, dunque, la tensione, nella Capitale dopo la bomba in via Britannia, a San Giovanni.  L'attentato infatti arriva a pochi giorni dall'esplosione causata da un ordigno lasciato davanti al portone della stazione dei carabinieri del quartiere San Giovanni. Un'azione rivendicata dagli anarchici del Fai. Secondo gli investigatori, fino a notte assiepati nell'edificio umbertino di via Ruffini, è ancora troppo presto per fare collegamenti. Il timore che le divise siano finite nel mirino di anarchici o frange del tifo violento, però, è alto.

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Abusivismo edilizio dilagante

«Il Rapporto dell’Istat sul Benessere equo e sostenibile conferma che in Italia ci siamo ormai assestati su un livello di abusivismo edilizio di assoluta gravità: ogni 100 edifici realizzati con le necessarie autorizzazioni, ne vengono tirati su 20 in totale spregio delle leggi. Un dato che è più che raddoppiato nell’ultimo decennio, segno inequivocabile che illegalità e malaffare hanno tratto grandi vantaggi dalla crisi economica che ha investito il nostro Paese: nel settore delle costruzioni, in pratica, ad essere colpite sono state nella stragrande maggioranza dei casi proprio le aziende che rispettano le regole». Lo ha dichiarato l'ing. Sandro Simoncini, docente a contratto di Urbanistica e Legislazione Ambientale presso l'università Sapienza di Roma e presidente di Sogeea SpA, che ha poi aggiunto. «Il fatto che l’indice di abusivismo abbia fatto registrare un lieve decremento tra il 2015 e il 2016, passando da 19,9 a 19,6, non deve indurre all’euforia: innanzitutto si tratta in ogni caso di un valore inaccettabile, che si distacca nettamente da quello medio dei Paesi dell’Unione Europea, e poi conferma l’incapacità anche in questo settore di tornare quantomeno ai livelli pre-crisi, quando il dato era di 9 costruzioni illegali ogni 100 autorizzate. Dieci anni di stagnazione hanno fiaccato imprese e cittadini onesti, mentre hanno arricchito chi ha deciso di operare illecitamente, spesso utilizzando materiali scadenti e infischiandosene delle più elementari norme di sicurezza sul lavoro. Una concorrenza sleale che si somma allo scippo fiscale nei confronti di Stato, enti locali e contribuenti».

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Grande festa per “Auguri Papa Francesco”

«È importante che i ragazzi comprendano che la solidarietà non è mai a senso unico ma ha una sua «circolarità» poiché tutti quando donano ricevono qualcosa dall'altro. Inoltre, utilizzare cibo e prodotti non venduti per preparare un pranzo per i meno fortunati appare la più nobile occasione per aiutare i ragazzi ad acquisire la consapevolezza del problema degli sprechi alimentari, prevenire e contrastare lo spreco e al contempo incentivare il senso di condivisione verso gli altri». E’ quanto ha affermato Cristina Tonelli, preside dell'IPSEOA "Tor Carbone", (Istituto Professionale di Stato per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera) aprendo l'evento speciale "Auguri Papa Francesco". Gli studenti dell'I.P.S.E.O.A., infatti, sicuri di promuovere un'iniziativa che risponde in pieno alle intenzioni del Papa, hanno preparato e servito un pranzo speciale per chi è più fragile in occasione dell'81° compleanno del Pontefice che ricorrerà domenica 17 dicembre. L'iniziativa è promossa in collaborazione con la Diocesi di Roma – Settore Sud, il Centro Agroalimentare di Roma e con le Acli di Roma e provincia. Erano presenti Mons. PAOLO LOJUDICE, vescovo ausiliare per il settore Roma Sud, CRISTINA TONELLI, preside dell'IPSEOA "Tor Carbone", FABIO MASSIMO PALLOTTINI, direttore generale del CAR,  LIDIA BORZÌ, presidente delle ACLI di Roma e provincia e GILDO DE ANGELIS, Direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale del Lazio. Tutte le materie prime per preparare il pranzo sono state fornite dal CAR, mentre il pane che è stato servito a tavola è stato fornito dalla ACLI di Roma grazie al progetto "Il Pane a chi serve 2.0".

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Ostia, arrestati ex dirigente del municipio e due imprenditori

Al termine di un’articolata attività investigativa coordinata dalla locale Procura della Repubblica, nella mattina di oggi, venerdì 15 dicembre, la Squadra Mobile di Roma ha dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari n. 12/2017 R.G. G.I.P. emessa il 6 dicembre scorso dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico dei seguenti indagati: Nocera Franco, Polverini Stefano e Biancardi Valerio. I predetti sono indagati a vario titolo per i reati di corruzione, abuso d’ufficio, falsità ideologica, millantato credito. L’articolata attività investigativa della Sezione “Anticorruzione” della Squadra Mobile di Roma, finalizzata all’accertamento di alcuni episodi corruttivi ad opera di dipendenti dell’U.O.T. del Municipio X di Roma località Ostia Lido, si è concentrata sull’allora responsabile dell’Ufficio Tecnico dell’Edilizia Privata, Franco Nocera, assegnato successivamente ad altro ufficio comunale, consentendo di integrare la prima ipotesi di reato, legata al compimento di atti contrari ai doveri di ufficio dietro corresponsione di denaro, con un più vasto disegno che vede il funzionario pubblico parte attiva di un gruppo composto dalle persone sopra elencate, operanti nel mondo delle costruzioni edili, che l’uomo agevola in virtù del proprio ruolo istituzionale all’interno dell’ufficio tecnico.

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Blitz antidroga a Tor Bella Monaca dei Carabinieri

Indagando nel mondo che gravita intorno alle piazze di spaccio del quartiere, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno approfondito una pista che li ha portati all’arresto di un 30enne del Gambia, senza occupazione e con precedenti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Individuato l’uomo, dopo alcuni appostamenti e pedinamenti, i Carabinieri sono riusciti a localizzare anche la sua abitazione in via dell’Archeologia, dove ieri sera è scattato il blitz. La perquisizione dell’appartamento ha permesso ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare una grossa busta di plastica contenente circa 850 g di marijuana, decine di dosi di hashish, bilancini di precisione e materiale per il taglio e confezionamento della droga. Il 30enne è stato ammanettato e portato in caserma, dove è stato trattenuto in attesa del rito direttissimo. Questa mattina, presso le aule del Tribunale di Roma, è stato condannato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti e portato in carcere a Rebibbia. Durante l’attività, i Carabinieri hanno anche scoperto l’evasione, in largo Ferruccio Mengaroni, di una 29enne romana, ben nota per i suoi precedenti. La donna che era sottoposta agli arresti domiciliari, è stata trovata fuori dalla sua abitazione e arrestata.

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Contrasto al “beverage low cost” della Polizia Locale

Prosegue senza sosta la lotta all’illegalità nel settore commerciale. Gli agenti della Polizia Locale del Gruppo Prenestino hanno controllato ieri mattina alcuni mini market gestiti da extracomunitari. Nel quartiere di Centocelle sono state chiuse due attività gestite rispettivamente da un cittadino bengalese e da uno turco, in quanto vendevano bibite analcoliche e alcoliche non commercializzabili sul territorio italiano, poiché prive di etichettatura conforme alla normativa. In uno dei due minimarket si è proceduto anche al sequestro di prodotti alimentari anch'essi non commercializzabili e privi di ogni requisito sanitario. Dall'incrocio dei dati reperiti sulle fatture presenti nel corso dei controlli, si è risalito ai depositi presso i quali i commercianti si fornivano delle merci illegali. All'interno di questi magazzini, situati nel quartiere Alessandrino, sono stati trovati ingenti quantità di bevande non alcoliche, alcoliche e superalcoliche pronte per essere distribuite al dettaglio. Uno dei due depositi all'ingrosso è stato posto sotto sequestro giudiziario per irregolarità nella normativa urbanistico-edilizia ed è inoltre risultato sprovvisto dell’autorizzazione amministrativa all'esercizio. Tutta la merce illegale, che giunge in Italia prevalentemente dall’est Europa, è stata posta sotto sequestro per un totale di circa ventimila confezioni e sono partite denunce all'Autorità Giudiziaria. Le indagini sono tutt’ora in corso.

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Roma, droga all’Umberto I, spacciava ad un paziente ricoverato in ospedale: pusher colto in flagrante

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Uno spacciatore è stato arrestato dagli agenti della polizia del commissariato Università per aver venduto stupefacente ad un “cliente” ricoverato in ospedale. In particolare i poliziotti, hanno notato un uomo all’ingresso del policlinico Umberto I e, insospettiti dal suo comportamento, hanno deciso di seguirlo fino a quando si è incontrato con un’altra persona, arrivata in ciabatte.

Dopo una breve chiacchierata tra i due, è avvenuto lo scambio droga/soldi. Gesto non passato inosservato agli operatori di polizia che lo hanno bloccato. S.N. originario del Gambia 34enne, con precedenti di polizia, anche specifici,  è stato arrestato in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrate alcune dosi di eroina e circa 200 euro in contanti.

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Auguri Papa Francesco con gli studenti dell’IPSEOA

Domani, venerdì 15 dicembre 2017, alle ore 13 presso l'I.P.S.E.O.A. (Istituto Professionale di Stato per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera) "Tor Carbone", in Via di Tor Carbone, 53 a Roma, si terrà l'evento speciale "Auguri Papa Francesco". Gli studenti dell'I.P.S.E.O.A., infatti, sicuri di promuovere un'iniziativa che risponde in pieno alle intenzioni del Papa, prepareranno e serviranno un pranzo speciale per chi è più fragile in occasione dell'81° compleanno del Pontefice che ricorrerà domenica 17 dicembre. L'iniziativa è promossa in collaborazione con la Diocesi di Roma – Settore Sud, il Centro Agroalimentare di Roma e con le Acli di Roma e provincia. Saranno presenti Mons. Paolo Lojudice, vescovo ausiliare per il settore Roma Sud, Cristina Tonelli, preside dell'IPSEOA "Tor Carbone", Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del CAR, Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia e Gildo De Angelis, Direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale del Lazio. Tutte le materie prime per preparare il pranzo verranno fornite dal CAR, mentre il pane che verrà servito a tavola sarà fornito dalla ACLI di Roma grazie al progetto "Il Pane a chi serve 2.0". Gli ospiti, che saranno oltre 40, provengono dal CAS di Via Porrino, dall'Isola Solidale, da Medicina Solidale e dalle parrocchie della zona. Il menù prevede: Tortino di pane con indivia, acciughe del Mediterraneo, olive nere e fonduta di pecorino romano Dop; Cappelli arcobaleno ripieni di mozzarella e pomodori secchi, passatina di broccoletti, sgombro scottato; Spaghetti all'ajo e olio, noci e zucca; Baccalà confit, purea di topinambur, cipolla rossa caramellata; Pera croccante con cuore fondente in zuppa di passion fruit. «Un'iniziativa – spiega Mons. Paolo Lojudice, vescovo ausiliare di Roma settore Sud – che ha un grande significato perché organizzata dai ragazzi e dalle ragazze dell'IPSEOA di Tor Carbone dimostrando una grande attenzione a chi è meno fortunato ed anche un affetto speciale nei confronti di un Papa che ci spinge sempre ad andare verso chi è meno fortunato e con i suoi insegnamenti ha ispirato l'organizzazione di questo momento. Un segno positivo che arriva dai più giovani che deve essere preso come esempio».

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Polizia ferma rapinatore seriale

O.E., cittadino nigeriano di 21 anni, nei primi giorni di settembre, in Via Palmiro Togliatti, ha rapinato una prostituta ferendola ad un braccio con un coltello e portandole via la borsa contenente 150 euro ed il cellulare. La giovane ha subito chiamato la Polizia di Stato ma la pattuglia intervenuta, dopo aver preso le descrizioni dell’autore del reato ed averlo cercato lì intorno, non lo ha trovato. Qualche tempo dopo, la ragazza è andata a formalizzare la sua denuncia al commissariato Prenestino, dove gli agenti le hanno mostrato delle foto segnaletiche grazie alle quali ha potuto riconoscere il suo aggressore. O.E., senza fissa dimora, era noto alle forze dell’ordine perché precedentemente arrestato per aver perpetrato rapine analoghe nei confronti di altre prostitute. Raccolti tutti gli elementi a disposizione, gli investigatori hanno inoltrato la documentazione all’autorità giudiziaria, che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del rapinatore. Dopo giorni di indagine, i poliziotti sono riusciti a scovarlo in zona Casilino, lo hanno arrestato e lo hanno condotto presso il carcere di Regina Coeli.

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Commemorato l’agente Palumbo

Questa mattina il Questore di Roma Guido Marino, in commemorazione della Guardia di P.S. Prisco Palumbo, ha deposto una corona di alloro a nome del Capo della Polizia, Prefetto Dr. Franco Gabrielli, in prossimità del Monumento commemorativo dei caduti della Polizia di Stato, situato all’ingresso della Questura. La Guardia di P.S. Prisco Palumbo, all’età di 24 anni, fu vittima di un attentato terroristico organizzato dal “Nucleo Armato 29 ottobre”, colonna romana dei “Nuclei Armati Proletari” per colpire gli uomini dell’antiterrorismo. Quel giorno Palumbo era alla guida dell’auto di servizio del Dr. Alfonso Noce, ferito nell’agguato, e nello scontro a fuoco rimase ucciso anche il terrorista Martino Zicchitella. Le indagini sull’attentato svolte dalla Digos romana consentirono, anni dopo, di individuare alcuni dei responsabili appartenenti al “Nucleo Armato 29 ottobre”, tra i quali Raffaele Piccinino, Ernesto Grasso, Sebastiano Cerullo e Giovanni Gentile Schiavone, che vennero arrestati e condannati all’ergastolo.