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Cronaca

Artena, controlli antidroga da parte della Polizia

Tre strisce di “coca” su un piatto pronte per essere consumate utilizzando una banconota da 5 euro, insieme a tre panetti di hashish del peso di 280 grammi, nascosti sotto un termocamino, 36 grammi di cocaina e 2000 euro in contanti nascosti in camera da letto.
Questo quanto trovato dagli agenti del commissariato di Colleferro in un appartamento, nell’ambito di controlli antidroga messi in atto ad Artena.
E’ stata una intensa attività investigativa, fatta di appostamenti punti di osservazione e controlli del territorio, che ha portato gli agenti a concentrare la loro attenzione su una abitazione in via Circonvallazione Valli.
Indosso a C.P., 63enne originario di Artena, proprietario dell’appartamento, i poliziotti hanno trovato altri 300 euro in contanti.
Al termine dell’operazione l’uomo e la sua compagna H.N.N., romena di 42 anni, sono stati arrestati per spaccio e detenzione di stupefacenti in concorso.

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Politica

Discariche e accampamenti abusivi in via Palos, Ciaccheri: abbiamo chiesto i fondi per effettuare una bonifica

Amedeo Ciaccheri, Presidente del VIII Municipio, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale. Il mini sindaco, in apertura, ha commentato insieme a Jacopo Nassi del cosiddetto "parcheggio selvaggio". Ciaccheri ha detto: "C'è bisogno di più personale fra le file della Polizia Locale. Per noi necessario un investimento in più per garantire un controllo del territorio necessario anche per regolare la vita della nostra città. Bisogna incentivare delle politiche di utilizzo dei mezzi pubblici, in alternativa all'auto privata. Stiamo lavorando per delle politiche di mobilità alternativa, anche per quanto riguarda il percorso per arrivare a scuola".
Per quanto riguarda la questione Parco del Tintoretto: "Battaglia che stiamo conducendo con la spinta dei cittadini del territorio che partecipano alle sedute consiliari. Una Convenzione di quindici anni era stata approvata e ribadita dell'attuale Giunta per la creazione di un supermercato. Nella Convenzione era prevista anche la costruzione di uno snodo stradale che insisterebbe su un'area verde preziosa in zona via Baldovinetti e via del Tintoretto. Come Municipio ribadiamo una posizione di buon senso: quella strada era prevista in un progetto di una superstrada/tangenziale interna che non è stata più fatta. Si tratta quindi di una convenzione vecchia. Il tema sta all'attenzione dei consiglieri della maggioranza che devono dare seguito. Dobbiamo trovare una soluzione dal punto di vista urbanistico. Vogliamo proporre delle possibilità alternative consapevoli di aver dato delle linee politiche chiare".
Per quanto riguarda gli accampamenti e le discariche presenti in via Palos: "Una situazione che si rimanda da tempo. L'abbiamo portata alle forze dell'ordine municipali. Ci sono accampamenti spontanei e bisognerebbe dare seguito ad iniziative di progetto e di sistema. Difficile capire il funzionamento di Ama in una situazione come questa. Abbiamo ottenuto i fondi per fare una bonifica dell'area. Ci manca l'ultimo passaggio burocratico per fare questo strutturale intervento di bonifica che sarà una boccata d'aria per il nostro territorio. Purtroppo cattive abitudini e sversamento lì presenti. Molti cittadini buttano lì rifiuti ingombranti. Stavamo affrontando questa situazione con AMA, ma dopo le dimissioni della Montanari stiamo in un evidente stato di crisi".

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Cronaca

Protesta studenti, Biazzo: bocciamo l’operato del Governo

Giulia Biazzo, coordinatrice nazionale dell'Unione degli studenti, è intervenuta ai microfoni di Radio Roma Capitale. 
Questa mattina gli studenti di tutta Italia sono scesi in piazza per protestare contro la riforma sulla maturità e sull'operato del Governo. Biazzo ha detto: "Dopo una settimana di autogestioni e blocco della didattica ci siamo riversati nelle piazze con 50 città interessate. Noi abbiamo bocciato questo nuovo Governo e condannato questa nuova riforma di maturità non discussa con gli studenti. La maturità non rispondeva già ai nostri bisogni e rappresenta l'ultima ciliegina sulla torta di una visione leghista della scuola. Gravissimo che si de- responsabilizzi lo Stato. Noi abbiamo riversato il nostro dissenso, ma è solo l'inizio di una serie di iniziative che faremo a primavera. Non escludo che torneremo in piazza a breve. Piazze piene di contenuti e proposte. Non ci garantiscono il diritto allo studio. Non hanno messo un euro sull'istruzione pubblica. Abbiamo tanto da proporre al nuovo Governo che ha già tradito tutte le aspettative. Incontro con il Ministro Di Maio che non ha mantenuto neanche mezza promessa. Le scuole italiane cadono a pezzi purtroppo. Si tratta di un attacco per mancanza di ascolto dei bisogni. I docenti sono oggi in ginocchio per problema di assunzioni e libertà d'insegnamento. Abbiamo costruito legami forti con i professori nei mesi di mobilitazioni. Non esistono Governi amici perchè la formazione dalla riforma Gelmini in poi non è mai stata messa al centro dell'attenzione la riforma scolastica". 
Sugli episodi di fascismo nelle scuole e sull'irruzione che ha fatto oggi Blocco Studentesco in una scuola per interrompere un seminario dell'Anpi sulle foibe, Biazzo ha detto: "Minacce neo fasciste sempre più presenti, non solo nelle scuole. La risposta deve essere forte e unitaria. A scuola si deve parlare di politica per ricominciare a costruire il pensiero critico e come strumento di emancipazione. Condanniamo in maniera forte l'irruzione che c'è stata oggi in una scuola romana da parte di Blocco Studentesco. Devono essere boicottate le ideologie fasciste all'interno delle scuole".
 

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Politica

Rischio esondazione valle del Risaro, Antonini: lavori in fase di cantierizzazione

Marco Antonini, Assessore all'Ambiente del IX Municipio, è stato intervistato da Jacopo Nassi ai microfoni di Radio Roma Capitale. Sulla questione esondazione della Valle del Risaro, l'Assessore ha spiegato: "Il rischio esondazioni c'è sempre stato e massimo rischio idraulico. C'è anche un divieto di costruzione nei pressi della zona. Ci sono due problemi: nel fondo valle del Risaro c'è il fosso del Malafede e il fosso del Frasso che subisce lo sversamento delle fogne a cielo aperto dei quartieri vicino. Errata manutenzione idraulica del fosso di Malafede non nel tratto fra Pontina e Colombo, come segnalato da alcuni articoli presenti sulla stampa. Dopo la Colombo non è stata più fatta la manutenzione idraulica, avendo eliminato la copertura arborea crescono rovi e cavi e molti cittadini incivili ci lanciano dentro le cose. Siamo sulla buona strada perchè sono stati stanziati dei soldi e l'Acea ha fatto una raccolta per portare al depuratore di Roma Sud. I lavori sono in fase di cantierizzazione. Avevamo convocato l'Ufficio apposito della Regione e che a brevissimo avrebbero rimosso il ponticello, ma continuano a non fare questo lavoro. Continueremo a pressare. Ricordiamo che la Valle di Malafede interessa due aree naturali. Stiamo lavorando per interrompere lo smaltimento dei rifiuti e proprio la scorsa settimana è stata fermata una banda criminale. Obiettivo è sempre stato quello di colpire i centri grossi e nel giro di un mese ne abbiamo bloccati quattro. Non parliamo infatti di sversamenti del singolo cittadino indisciplinato, ma di più persone che ci sono dietro. Parliamo di una forma di mafia. Noi facciamo un lavoro continuo con la Questura". 

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Politica

Apertura domenicale centri commerciali, Bordoni (FI): giornata più importante per le vendite

Davide Bordoni, consigliere comunale e coordinatore di Forza Italia, è stato intervistato da Jacopo Nassi sul tema dell'apertura domenicale dei negozi. A tal proposito il coordinatore ha affermato: "La mia posizione come esperto del settore, avendo fatto per cinque anni l'Assessore alle Attività Produttive, Lavoro e Litorale di Roma Capitale con le deleghe alle Politiche del Commercio è abbastanza chiara, così come la posizione del partito. Siamo favorevoli a lasciare aperte le strutture domenicali. La domenica è la giornata più importante per quanto riguarda le vendite. Parliamo di un settore che soffre che non è solo quello dei centri commerciali perchè c'è il commercio online. Obbligare le strutture a rimanere chiuse dando delle deroghe alle città turistiche crea una disparità di trattamento. Si tornerebbe indietro di tanti anni e invece dobbiamo cercare di trovare delle riforme che possano rilanciare il commercio, sia di strada che delle grandi strutture commerciali".
La domenica viene vissuta spesso come giornata dedicata alla famiglia. Come andrebbe gestita? Secondo Bordoni: "Sicuramente il tema delle turnazioni è un tema importante. I commercianti devono essere onesti e pagare di più. Rischiamo di avere la disponibilità della persona che di fatto sta a casa e non lavora. Io mi rendo conto che bisogna trovare un equilibrio. La legge potrebbe creare delle opportunità di non impegnare tutto il giorno, ma solo una parte. Bisognerebbe concentrarsi su questo più che chiudere tutte le attività. Con il decreto Bersani si sono iniziate una serie di liberalizzazione. Per alcune persone la domenica è l'unico giorno che si può andare a comprare.
Ci si deve sedere intorno ad un tavolo e decidere insieme. Bisogna trovare un intesa con le Regioni. Chiudere rappresenta un danno per il sistema paese e sui commercianti".

Infine Bordoni ha parlato della Colombo e sul limite del 30 km/h: "Il limite a 30km/h è stato tolto, ma è rimasto a 50 km/h. Mettere i limiti di velocità più bassi per non fare manutenzione stradale è vergognoso. Nel tratto extra Gra nessuno rispetta il limite a 50 km/h. Il Comune ci fa cassa perchè tante multe vengono fatte. E' una strada grande, io avevo fatto alzare il limite a 80 km/h. Il Comune deve rifare il manto stradale". 

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Cronaca

Apertura centri commerciali domenica, Azzola (CGIL): le liberalizzazioni senza regole hanno creato maggiore precarietà

Michele Azzola, segretario della CGIL di Roma e Lazio, è stato intervistato da Jacopo Nassi. In merito all'inchiesta sul tenere aperti i negozi la domenica, Azzola ha affermato: "La CGIL ha presentato una proposta di legge in Parlamento perchè le liberalizzazioni e assenza di regole che si sono determinate negli ultimi dieci anni ha creato molta precarietà e costi per i negozi che stanno portando alla chiusura di moltissime piccole attività. L'Italia è l'unico paese europeo che ha un far west. La liberalizzazione degli orari non ha portato ad una nuova occupazione e anzi, si tratta di un saldo a perdere. Si è scaricato il costo dell'apertura delle nuove strutture sui lavoratori. Si sono sviluppati contratti part time di 18 ore che portano a 400 massimo 500 euro al mese. Non siamo per la chiusura della domenica a prescindere. Bisognerebbe riportare sul territorio la discussione". 
Sul reddito di cittadinanza e sui "navigator": "Purtroppo la norma nasce pasticciata e non tiene conto della differenza fra Regioni e Stato. Bandire un concorso per assunzione regolare in pubblica amministrazione richiederebbe del tempo. Situazione che non aiuterà. Un precario che dovrà occuparsi di un altro precario".

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Cronaca

Doriano: i neo genitori hanno bisogno di esprimere il loro disagio

In Punto Donna si è parlato della bimba di 22 mesi picchiata dal compagno della madre a Genzano dato che è stata sciolta la prognosi e le condizioni risultano stabili. 
A proposito di bambini si è parlato di denatalità parlando del fatto che Roma non è una capitale per mamme. Si è evidenziato che le mamme non vengono aiutate dalle Istituzioni. Sul tema è intervenuta la psicologa Antonella Doriano che ha detto: "Il quadro che emerge dalle giovani famiglie è quello di entrambi i genitori impegnati che faticano tantissimo per gestire tutto. Difficile anche trovare una baby sitter fidata. Non ci sono molte strutture per le neo mamme. Manca poi il sostegno psicologico. I neo genitori hanno bisogno di esprimersi, di dire il loro disagio. Indispensabile offrire ascolto e accoglienza. Le istituzioni devono fare le corse ai servizi principali. Quello che emerge da questo sondaggio sono gli aspetti primari".
La Guerci ha sottolineato che l'Italia è penultima nella classifica della natalità e c'è un trend che tende a non salire. 
Nel corso della rubrica si è tornati a parlare della depressione post partum. La Doriano ha sottolineanto l'importanza di confidarsi, di raccontare le proprie esperienze anche se negative per dare forza e solidarietà alle altre mamme che spesso si sentono sole. La salute emotiva delle neo mamme viene talvolta trascurata. Con il parto non nasce solo un bambino, ma anche una mamma. 

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Politica

Via Flaminia, Simonelli: a fine febbraio messa in sicurezza della parete

Stefano Simonelli, Presidente del XV Municipio, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale. Intervistato da Jacopo Nassi ha risposto a varie questioni fra cui la situazione di via Flaminia, nel tratto dopo il Gra, dove sono caduti alcuni massi creando disagi alla circolazione. A tal proposito il mini sindaco ha affermato: "Proprio tre giorni fa ho fatto una telefonata con Anas per chiedere lo stato di avanzamento dei lavori che stanno proseguendo come cronoprogramma. A fine febbraio sarà ultimata la messa in sicurezza della parete e sarà ridotto il cantiere per avere libere le due corsie. Sono andato a vedere le previsioni del tempo di questa settimana e di quella a seguire e ho visto che le previsioni sono buone quindi non ci saranno ulteriori sospensioni del lavoro. Massima disponibilità da parte di Anas. Quando ho individuato i referenti sono riuscito ad interfacciarmi con loro".
Per quanto riguarda la questione di via Celleno, il mini sindaco ha dichiarato: "Si pensava ad un cedimento di un tombino, ma poi si è visto che non c'era nessun tipo di danno. Acea è intervenuta, ripristinando il collegamento. Via Celleno non è solo stata riaperta ma ha quindi il manto stradale completamente rifatto".
Per quanto riguarda la situazione delle strade, in generale, nel Municipio, Simonelli afferma: "Ancora non mi è stato dato l'appalto dal SIMU e infatti in tanti punti di viabilità siamo subentrati noi come Municipio". 
Per quanto riguarda il tema dei rifiuti: "Prima che l'Assessore Montanari lasciasse la carica erano stati fissati incontri municipali con AMA che abbiamo proseguito grazie all'impegno dell'Assessore Annunziata. Si continua a lavorare sul nuovo posizionamento di nuove aree dei cassonetti. Il rapporto con AMA prosegue e continua anche se gli ultimi fatti non aiutano. Speriamo di risolvere tutto in tempi rapidi".

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Cronaca

Defibrillatori sui taxi, Cristalli: non vogliamo sostituirci ai sanitari, ma fornire un supporto

Marco Cristalli, Vice Presidente dell'associazione TRC – taxiromacapitale, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale. Intervistato da Jacopo Nassi ha parlato della presenza dei defibrillatori sui taxi:"Idea che nasce da un evento tragico personale perchè ho perso un amico due anni e mezzo fa e per questo faccio parte di questa associazione apolitica che si occupa del sociale. Siamo un gruppo di circa 300 tassisti che si dedica a questo progetto per essere parte integrante di questa città. Abbiamo studiato la legge e nel 2001 il senatore Monteleone proponeva che la popolazione laica potesse attraverso una preparazione adeguata avere un macchinario sanitario. Abbiamo comprato grazie all'autofinanziamento i primi due defibrillatori. Abbiamo formato anche degli operatori e attualmente abbiamo 35 defibrillatori all'interno di 35 vetture. Abbiamo questa abilitazione su tutto il territorio regionale. Non vogliamo sostituirci ai sanitari, ma forniamo un supporto creando una rete che serve per diminuire la possibilità di mortalità". 

Cristalli ha presentato anche la prossima iniziativa organizzata dall'Associazione: "A metà marzo ogni anno organizziamo una raccolta di generi di prima necessità. Si chiama "Taxi Toys" ed è un progetto che abbraccia vari eventi. Vengono abbracciate situazioni di vario disagio. Ogni anno portiamo alle strutture che abbiamo scelto il materiale quale gioccatoli e vestiti raccolti. Il 16 marzo faremo questa edizione che si concluderà in una struttura presente a Falcognana". 

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Cronaca

Altro colpo al clan Casamonica

I Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica, di un appartamento a Ciampino, di proprietà dell’ATER (Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale pubblica del Comune di ROMA), occupato abusivamente da un’intera famiglia appartenente al clan Casamonica.
Le indagini hanno permesso di accertare che l’intera famiglia, composta da padre, madre, due figli e moglie di uno di questi, aveva occupato, sin dall’anno 1997, senza titolo (in quanto non assegnatari), l’alloggio di edilizia residenziale pubblica situato in via Lisbona del comune di Ciampino. Gli indagati, dopo alcune ore di “contrattazione” con gli operanti, hanno inteso collaborare rilasciando l’abitazione senza inscenare proteste.