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Politica

Metropolitane chiuse, Pelonzi: al posto della Sindaca non dormirei la notte

Giulio Pelonzi, Capogruppo del Partito Democratico in Campidoglio, è stato ospite negli studi di Radio Roma Capitale. 
Intervistato dal conduttore Jacopo Nassi, il consigliere di centro sinistra ha iniziato con il parlare del problema delle metropolitane a Roma e delle stazioni chiuse sulla linea A: "Vorrei iniziare con una battuta che gira sui social che è quella in cui si dice che la Raggi ha portato l'alta velocità a Roma. Parliamo di una realtà drammatica per tutti coloro che devono prendere la metropolitana per lavoro o per i turisti che vengono nella città e devono utilizzare quelle stazioni per andare a fare shopping o per alloggiare. Io al posto della Sindaca non avrei dormito la notte e avrei spinto per il ripristino delle stazioni. Incapacità della Sindaca di controllare le metropolitane e le società che gestiscono e poi c'è il problema della situazione del contratto di servizio di Atac".

Il degrado della vicina stazione Termini si sta spostando alla stazione Repubblica. Pelonzi ha scritto una lettera al sindacato ed ha spiegato il contenuto: "Situazione romana talmente grave che non basta più un partito da solo. Ho scritto alle associazioni di categoria e di quartiere e ad altri comitati per dirgli che Roma ha toccato il fondo. Ho scritto le ragioni del fallimento di questa Giunta e chiamiamo al confronto le categorie e i corpi intermedi per arricchirle. Dalla protesta alla proposta è questo quello che vogliamo fare".  

Un ascoltatore è intervenuto per dire che sparare sulla Raggi è come sparare sulla croce rossa ed ha parlato di Marino dicendo che egli stava facendo bene delle cose e questo creava disagio sia a destra che a sinistra. Rispondendo ad alcune osservazioni del radio ascoltatore, Pelonzi ha dichiarato: "Non vorrei farne questioni politiche. Non voglio dire che la Raggi va male per partito preso, mi permetto di parlare dopo due anni e mezzo di opposizione. Ho provato a vedere se poteva portare un vento nuovo, ma così non è stato: sei manager delle municipalizzate più importanti sono stati cambiati così come otto alti dirigenti e vari assessori cambiati. Si bloccano le organizzazioni delle aziende e si fermano i lavori importanti, come quelli delle metropolitane. Fare la manutenzione fatta bene si può fare con contratti fatti bene e quando non è così è difficile organizzare il lavoro". 

Nassi ha chiesto di dare un commento sulle amministrazioni passati: "Il Pd ha governato bene questa città, ma ha commesso anche degli errori e anche gravi (mi riferisco al lavoro svolto nelle periferie) ed ha pagato i suoi errori con il giudizio espresso dagli elettori. Laddove serve senza paura chiedere scusa e poi dare risposte proprio su quei settori dove si è sbagliato in passato. In Commissione Urbanistica il PD parlerà di compensazioni e revisione del piano regolatore, cose che non ha chiesto la forza di Governo. Laddove si è sbagliato abbiamo chiesto scusa e stiamo proponendo cosa fare"

Sulla questione stadio dell'As Roma, il capogruppo dem ha detto: "Mi sento offeso come cittadino e tifoso perchè un progetto, pur con le sue difficoltà, è stato da questa Giunta preso, distrutto e al posto di quel progetto è stato proposto un progetto fallimentare. Questa Giunta ha ucciso il progetto di Marino. Il Pd ha votato contro l'interesse pubblico alla proposta Raggi. C'è una legge che regola questo processo amministrativo per fare lo stadio e c'è una deroga che deve rispettare una caratteristica (in questo caso 80 milioni di opere pubbliche deve spenderle il privato). Uno stadio lì poteva servire per connettere un pezzo di territorio che era degradato sviluppando un'economia e poi risolvere i problemi di chi da quella zona deve raggiungere il centro di Roma. Prevedere un anello oltre il Raccordo avrebbe aiutato. Tutto questo non c'è e in più sono stati eliminati i ponti. Questo progetto dello stadio è brutto e da rifare. Mi batterò affinchè questa procedura sia interrotta il prima possibile, ma affinchè venga aperta una nuova apertura".

Sulla questione stadio della SS Lazio, Pelonzi ha detto: "Conosco molto bene la legge 147 del 2012 perchè Alemanno ci mandò nelle commissioni parlamentari. All'epoca il Presidente Lotito voleva molto quella legge e aveva presentato un progetto per l'area della Tiberina. Credo che sia il tempo di parlare degli stadi. L'individuazione dell'area deve essere fatto. Il Comune deve dire che la 147 deve declinarsi in aree e a proponenti con determinate caratteristiche. Se si mette in campo subito questa procedura, si potranno fare gli stadi. Si può proporre dove fare lo stadio a spese proprie, se ci si vuole appoggiare alla legge 147 con vantaggi si può fare, ma  rispettando la legge."

Per quanto riguarda il Flaminio, invece, Pelonzi ha aggiungo: "Mi sono battuto per questo stadio che avrebbe molte caratteristiche positive. Sto studiando con il Municipio II la riqualificazione vicino al Ponte delle Arti. Stiamo cercando di capire come ristrutturare l'area".

In risposta alla domanda di un ascoltatore Pelonzi ha detto: "Venerdì ero con i lavoratori di Multiservizi sotto il Campidoglio. Prima del 24 aprile, data del Consiglio straordinario richiesto da noi, saremo domani a Piazza del Campidoglio alle 14 con CGIL, CISL, USI"

Per quanto riguarda le prossime tappe del Partito Democratico, Pelonzi ha spiegato: "La cosa più importante che può fare il partito è quella di incontrare categorie, associazioni e portare loro le iniziative proposte in aule e andare nei territori a spiegarle e chiedere il consenso a quelle proposte sulle quali vogliamo aggregare tutta l'opposizione. Prima di chiedere i voti stiamo studiando come risolvere i problemi".
 

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Politica

“Voltiamo pagina anche a Roma”, Alfonsi: abbiamo iniziato un lungo cammino per riprenderci la capitale

Sabrina Alfonsi, Presidente del I Municipio, è tornata a parlare ai microfoni di Radio Roma Capitale e, questa volta, per parlare dell'iniziativa “È tempo di ricostruire. Voltiamo pagina anche a Roma" tenutasi in mattinata presso il Mitreo di Via Mazzacurati, 61 a Corviale. L'incontro, promosso da lei e dagli altri Presidenti dei Municipi guidati dal centro sinistra, è stato organizzato dopo che il mini sindaco del XI, Mario Torelli, ha subito il voto di sfiducia in settimana. 
Alfonsi, intervistata da Jacopo Nassi ha affermato: "Iniziativa partita da noi Presidenti in questo Municipio che ha avuto la caduta dei Cinque Stelle ed è il terzo municipio grillino che fallisce. Siamo stati lì come siamo stati nel VIII e nel III Municipio. Questo Municipio caduto, insieme all'immobilismo della Giunta, hanno segnato il fallimento di questa amministrazione. Dobbiamo trasformare le buone pratiche in pratiche della città. Dobbiamo trasformare le nostre idee in un'alternativa di Governo. Abbiamo iniziato un lungo cammino per riprenderci la capitale alla fine del mandato. Al centro dell'incontro il tema delle periferie che possono essere grandi centralità. Abbiamo messo in campo il fatto che al momento non ci sono soluzioni da parte del Comune. Si vuole riprendere il decoro del verde con un servizio all'interno al Comune e abbiamo 71 nuove assunzioni di giardinieri che stanno fermi. Invece di fare i dogmi se si vogliono fare iniziative si sarebbe dovuto mettere dei fondi a bilancio per comprare le attrezzature da dare ai giardinieri. Stanno facendo le associazioni di volontariato in nome di una legalità che fa morire la città. La legalità non vuol dire chiudere gli spazi. Abbiamo dato la possibilità alla destra, quella politica che coltiva l'odio, di prendersi la scena nelle periferie. L'errore più grande è stato quello di fare proteste strumentalizzate. Andremo quindi in tutti i Municipi e periferie della città perchè è all'ascolto e il racconto di come governare che vogliamo riprenderci Roma".

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Cultura

Foto buco nero, Pacucci: una delle osservazioni più rivoluzionarie della fisica degli ultimi decenni

In questi giorni si è tornati a parlare di buchi neri, grazie alla fotografia diffusa sul web. A parlarne ai microfoni di Radio Roma Capitale è stato Fabio Pacucci, fisicoesperto della teoria dei buchi neri e presto membro dell'istituto BHI (Black Hole Iniative) di Harvard. Lo scienziato ha affermato: "I radioascoltatori non avranno potuto evitare di vedere la famosa foto del buco nero. Poche ore fa i social network sono stati invasi da questa foto. Si tratta della foto del secolo. Si tratta della prima foto dell'orizzonte degli eventi del buco nero: confine invalicabile oltre il quale nemmeno la luce può sfuggire. Siamo riusciti ad effettuare la foto di un buco nero molto lontano dalla Terra e questo buco nero ha una massa di circa 7 miliardi più grande del secolo. Abbiamo precedentemente effettuato numerose foto degli effetti. Il buco nero riesce a modificare lo spazio circostante in maniera drammatica. La vera novità di questa foto è che per la prima volta siamo riusciti a fotografare l'orizzonte degli eventi che occupa uno spazio relativamente ristretto. In realtà stiamo osservando questo volume a 55 milioni di anni luce di distanza. Se questa teoria è corretta l'orizzonte degli eventi deve essere circolare. In sintesi si tratta di un'osservazione molto difficile da realizzare ed è un tipo di osservazione rivoluzionaria della fisica ed è una delle più importante degli ultimi decenni. 

Rispondendo alla domanda di un nostro ascoltatore, Pacucci afferma: "I buchi neri non trasportano da una parte all'altra dell'universo. Ma quelli sono i ponte di Einsten Rosen. Tuttavia questa soluzione che pur risolvendo l'equazione della relatività generale non trova applicazione nel nostro universo, ma ad oggi non la riteniamo possibile. Quindi non riteniamo possibile che attraverso buchi neri si possa viaggiare nello spazio". 

Cosa vuol dire e cosa si potrebbe provare entrando in un buco nero? "Entrare nel buco nero vuol dire passare attraverso l'universo degli eventi. Se il buco nero è super massicio in realtà potremmo attraversarlo senza essere distrutti. In quel caso non vedremmo niente e a seconda della massa del buco nero impiegheremmo ore o giorni prima di venire completamenti distrutto dal buco nero. Ci sarebbe una completa distruzione degli atomi del nostro corpo che verrebbe allungato come uno spaghetto. Non consiglio quindi di entrare in un buco nero".
 

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Politica

On.Roberto Gualtieri(PD) su Roma: da una delle capitali più avanzate a una città che non sembra più europea

Roberto Gualtieri, eurodeputato del Partito Democratico, è stato ospite negli studi di Radio Roma Capitale.
Jacopo Nassi ha chiesto un bilancio di quanto fatto in Europa anche rispetto alla percezione degli italiani nei confronti delle istituzioni europee. A tal proposito l'Onorevole ha detto: "Si parla e si chiede la Brexit e poi si scoprono i disagi dell'uscire dall'Europa. Noi ci siamo battuti per cercare di cambiare rotta. Abbiamo ottenuto investimenti e un cambiamento. Si tratta di un cambiamento ancora insufficiente a causa dell'egoismo di alcuni Stati. Per quanto riguarda l'emigrazione abbiamo chiesto la riforma del Trattato di Lisbona su nostro impulso. Molti del Consiglio hanno detto no, gli alleati di Salvini dicono di no alla modifica del trattato. Per risolvere i problemi che rendono molto cittadini critici è quella di andare verso un'Europa solidale, critica e priva di egoismi nazionali che penalizzano anche il nostro paese. C'è bisogno di un'Europa che investe e non di una dove i paesi dettano legge. Contraddizione dei sovranisti che rischiano di fatto di indebolire l'Italia. Non dobbiamo essere isolati e deboli. L'Europa è l'unica soluzione per affrontare i problemi di oggi. Ormai abbiamo un'organizzazione della produzione che fa si che ci siano grandi colossi che non pagano le tasse da noi. Solo l'UE può risolvere queste questioni (vedi multa Apple). Uno Stato da solo non può farcela. Importante regolare delle leggi fiscali. La nostra proposta è un'aliquota minima. Questo chiede più Europa, un gruppo più solido".

Sulla Brexit, Gualtieri afferma: "Vicenda interessante che sto seguendo direttamente. In sostanza gli inglesi hanno deciso di lasciare l'UE e per farlo ci vuole un accordo per risolvere tutti i problemi. Intreccio sociale, amministrativo e legislativo che si è creato negli anni fra il paese e l'Ue. Occorre, quindi, regolare questo processo e nel momento che abbiamo fatto un accordo si sono resi conto che ci sono potenziali danni, questo ha detto una parte del Parlamento. I britannici hanno quindi paura di isolarsi troppo economicamente dall'Europa. Le regole dell'UE determinano un alto standard di protezione dei consumatori. Gli inglesi hanno paura delle conseguenze economiche che vorrebbero rimanere allineate alle regole europee. Ci sono problemi molto complessi anche legati all'Irlanda. Al di là dei tanti problemi politici, questo Regno Unito ha deciso di uscire, ma sta sempre rimandando di fatto l'uscita. Questo fa capire che ci sono delle contraddizioni all'interno del concetto di Brexit. Non è che uscendo si riottene la sovranità e questo passaggio gli inglesi lo stanno vivendo ora. Chiedono una Brexit più soft? Si tratta di un circolo vizioso. Ci hanno chiesto una proroga fino al 31 ottobre. Tutto è possibile: un accordo sull'unione doganale fra le due forze politiche inglesi, un'uscita o revisione della stessa Brexit ossia una sorta di ripensamento magari con un altro referendum. Al momento della stretta il Regno Unito ogni volta fa un passo indietro. Se restano dovranno anche eleggere i loro deputati europei".

Ai microfoni di Radio Roma Capitale si è parlato anche delle roblematiche nelle periferie romane. In che modo l'Europa guarda alle periferie? L'Onorevole ha così risposto: "Le periferie rappresentano un grande problema europeo e a Roma è particolarmente drammatico a causa dell'attuale amministrazione. L'economia globale sta aumentando i divari e le politiche pubbliche devono ridurle. Il tema delle periferie deve diventare al centro del dibattito. Bisogna prestare particolare attenzione alle risorse per le città e i periferie. Invece di spot e dichiarazioni finte, abbiamo bisogno di investimenti sul territorio e sulle periferie e deve diventare un tema dove c'è mobilitazione attiva. L'Europa deve ricucire le ferite della globalizzazione. Il prossimo ciclo europeo deve avere il centro un bilancio più forte e politiche di coesione territoriale e sociale".

Roberto Gualtieri sulla capitale ha detto: "Roma è molto indietro, situazione drammatica. Io vedo le altre città che crescono e Roma va sempre più in basso. Prima era la città più avanzata d'Europa e ora non sembra neppure una città europea. Sottovalutazione di questo tema anche da parte del Governo oltre che dall'amministrazione locale. Dobbiamo porre al centro del'agenda politica questo tema". 

Sulle prossime consultazioni europee, Gualtieri ha affermato: "Salvini è partito con un'offensiva propagandistica nazionalista che però secondo i sondaggi resterà (a livello di voti) minoranza. Tanta propaganda che non costruisce interventi positivi. Utilizzano questi fenomeni globali senza costruire risposte concrete. Non ci sono interventi sulle periferie o di sostegno alle persone. Le tensioni sono alimentate dagli squilibri e paure sociali. Se il modello di società è quello della flax tax ciò porterà a meno servizi pubblici e a tutti i danni collegati. Il Governo ha parlato di 2 miliardi di tagli su trasporti, strade e sicurezza. Si tagliano le risorse che dovrebbero essere aumentate. Meno propaganda, più fatti e più politiche europee comuni per gestire il fenomeno migratorio".
Per quanto riguarda il tema dell'immigrazione, il parlamentare europeo ha dichiarato: "L'alleanza di Salvini è contraddittoria e demagogica. Serve una regolazione dei flussi, ma non bisogna abbassarsi ad una disuminità cinica. L'Europa deve essere un continente sicuro, coeso e civile e lo può fare con politiche pubbliche di sicurezza e coesione sociale. Noi mandiamo un messaggio opposto a quello di paura dei sovranisti il quale è un messaggio di paura". 

Gualtieri ha parlato anche di ambiente: "Salvare il pianeta richiede trasformare il nostro modello di sviluppo. Opportuno il superamento della plastica mono uso e vari fattori che rappresentano delle opportunità con grandi investimenti sulla sostenibilità ambientale. Non possiamo lasciare un pianeta dove non si può più vivere. L'innovazione legata alla sostenibilità ambientale è l'unica che può farci ripartire. La principale proposta dei socialisti è un piano di investimenti sulla sostenibilità ambientale. Stiamo parlando di cose concrete negli obiettivi che l'Europa si è data. Possiamo dare un contributo sostanziale al paese".

Come vedono l'Italia gli altri leader europei? L'europarlamentare ha dichiarato: "La verità è che abbiamo un Governo che strilla, ma che poi non va alle riunioni. Salvini è il più grande assenteista. I Ministri italiani non partecipano al Consiglio. Fanno tante scene ma poi sono deboli e isolati e accettano le decisioni dell'Europa. Totale dissocazione fra parole e fatti. Il Governo alza la voce sui social, ma è assente. Abbiamo ricevuto con i tappeti rossi il Presidente cinese che poi concretamente è andato ad incontrare gli altri leader europei".

Sulla sua candidatura Gualtieri ha detto: "Sono stata onorato di rientrare fra i parlamentari europei più importanti, legislatore più efficente ( sono al numero 3 della classifica). L'Europa chiede passione e impegno h24 per difendere i cittadini europei e italiani. Il mio impegno è stato riconosciuto da tutti e sono contento di poter incidere in Europa. Si decideranno politiche importanti e ciò richiede una presenza forte, capace e competente e uno spostamento verso il fronte progressista di cui vogliamo, noi del PD, essere presenti. Confido nel sostegno dei cittadini per un Europa più forte, giusta e democratica".
 

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Politica

Campidoglio: a Roma in arrivo il bike sharing elettrico

 Partirà entro giugno il progetto Elviten (Electrified L-category Vehicles Integrated into Transport and Electricity), iniziativa finanziata dall’Unione europea, per la sperimentazione del bike-sharing elettrico nel IX Municipio. Una sperimentazione innovativa che interessa diverse città pilota, presentato oggi al Forum Smart Cities, in occasione dell’edizione 2019 della Formula E, alla presenza della Sindaca di Roma Virginia Raggi, il presidente del IX Municipio, Dario D’Innocenti, l’assessore alla mobilità, periferie e programmi comunitari del Municipio IX, Alessandro Drago.

Il piano prevede l’installazione di 78 postazioni di ricarica e parcheggio, chiamate e-hubs, in 8 aree del IX Municipio nelle quali saranno collocate le 78 biciclette elettriche a disposizione dei cittadini. Le prime istallazioni partiranno a maggio e il servizio di bike sharing sarà operativo entro giugno e avrà la durata di 12-14 mesi. La prenotazione e l’utilizzo dei veicoli avverrà attraverso una app realizzata dai partner del settore Ict di Elviten. Il servizio sarà gratuito e per l’uso delle biciclette, omologate e immatricolate, saranno necessari casco e patentino.

Obiettivo è promuovere un sistema di mobilità cittadina nuovo e integrato, che possa incidere positivamente sulla riduzione dell’inquinamento atmosferico e del traffico e sulla sicurezza.

Le aree per l’installazione degli e-hub sono state individuate in corrispondenza di nodi di scambio, come le fermate della metro B di Eur Magliana e Laurentina, o vicino ad attività direzionali, come a Eur Castellaccio, su viale Avignone. Altre aree sono quella di via Acqua Acetosa Ostiense (sede della Polizia Locale IX Gruppo Eur), via Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Ferratella), via Andrea Meldola (Fonte Meravigliosa) e via del Pianeta Terra. Questo servizio va di passo con le iniziative messe in campo a favore della ciclabilità su tutto il territorio di Roma Capitale.

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Politica

Magi (+Europa) a Radio Roma Capitale: ex sindaco Marino sarebbe un ottimo candidato, in queste ore verificheremo la sua disponibilità

Riccardo Magi, deputato di +Europa, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa". In merito alla possibilità di candidare l'ex sindaco di Roma Ignazio Marino nelle liste di +Europa alle prossime elezioni europee Magi ha dichiarato: "Alcuni commenti ad un mio post su Facebook hanno lanciato questa proposta e io mi sono detto d'accordo facendo 'Mi piace'. Per noi sarebbe sicuramente un fatto positivo. Credo purtroppo che non ci sia la disponibilità, ma in queste ore verificheremo".

"La cosa più brutta che ricordo di quella stagione politica – ha aggiunto Magi – è il fatto che non ci sia mai stato un confronto trasparente e responsabile tra Marino e la sua maggioranza. E' stata una grande occasione persa".

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Politica

Formula E, Frongia: si sta lavorando al massimo per contenere i disagi sul traffico

Daniele Frongia, Assessore allo Sport di Roma Capitale, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale. 
Sui benefici a livello economico per il Comune di Roma derivati dalla Formula E Frongia ha spiegato: "E'un indotto importante perchè tantissime persone vengono a Roma per l'evento. Arrivano soldi veri legati all'indotto delle persone. La Formula E lascia determinati progetti a favore della città che rimangono tutto l'anno. Ci sarà un finanziamento straordinario a viale Europa. La realizzazione di una sorveglianza molto importante nel quartiere. La Formula E dona dodici decespugliatori che vengono donati per ripulire la città. Tanti fattori che saranno utilizzati a favore della città".

Frongia ha risposto anche alle eventuali critiche mosse dai cittadini dell'Eur:"Lo scorso anno dovevamo migliorare il rapporto con i commercianti, ma quest'anno abbiamo fatto un'iniziativa in tal senso. L'interesse primario è quello di contenere i disagi della viabilità. Oggi ci sono stati purtroppo due incidenti non banali nel quadrante che ha creato dei problemi, ma ciò prescinde dalla Formula E. Il miglioramento c'è, sia in termine di eredità sia in prospettiva. Domani sarà un giorno molto particolare perchè oltre alle prove ci sono gli eventi per i paraolimpici e poi la sfilata nella quale i cittadini potranno provare il circuito". 

Jacopo Nassi ha chiesto un commento anche sulla Maratona di Roma. A tal proposito Frongia ha affermato: "Nonostante la pioggia battente che c'è stata, soprattutto nel corso della prima ora, è stato un successo. E' stato battuto il record italiano e femminile. Siamo già lanciati nell'organizzazione della prossima edizione". 
 

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Cronaca

Roma – Lido, Guerci: caccia all’uomo che aggredisce le donne alla stazione

Incubo delle donne sulla Roma- Lido dove si aggira un rapinatore seriale. Le forze dell'ordine sono alla caccia dell'uomo che aggredisce spesso le donne nel sottopasso della stazione Ostia Lido. 
Paola Guerci ha raccontato anche la storia di Nonna Licia, una 89enne che è diventata una influencer su Internet grazie all'aiuto del nipote. Web che può essere un supporto alle over 60-70 che decidono di diventare anche influencer. Se da una parte c'è la possibilità di diventarlo, dall'altra parte c'è un dato che fa riflettere: il paese èsempre più anziano. L'Italia è al primo posto in Europa per quanto riguarda l'anzianità. Continuano ad aumentare gli over 70. Sempre più difficile, infatti, fare figli in Italia a causa della crisi. Si è parlato poi di maternità surrogata e su questo il dibattito in Parlamento è sempre aperto. Molta strada da fare ancora. 
L'Osservatorio Nazionale sulla Salute ha attivato alcuni attività per la prevenzione della salute. Sono stati messi a disposizione alcuni servizi gratuiti per la donna. Anche l'Umberto I ha aderito a questa iniziativa sulla salute della donna: visite gruitite per i disturbi alimentari e le visite nutrizionaliste. Si tratta di una settimana di prevenzione per la salute della donna. E' un'iniziativa dei bollini rosa.
Al Salone per il Mobile è stata scattata una foto all'inaugurazione ed erano tutti uomini quelli presenti. Guerci ha fatto quindi una riflessione sulla parità di genere e di quanto ancora debba essere fatto per arrivare ad una forma di uguaglianza sostanziale.  

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Sport

Viti: sport come massimo esempio di inclusione

Ieri c'è stata una conferenza programmatica sulla promozione sportiva organizzata dall'ACSI. A parlarne, ai microfoni di Radio Roma Capitale, è stato il Presidente dell'Associazione, Antonino Viti. Intervistato da Jacopo Nassi ha dichiarato: "Abbiamo voluto sottolineare il significato di promozione sportiva. Lo sport nasce spontaneamente e non è pre organizzato, sono l'insieme di squadre che si mettono insieme per divertirsi. Abbiamo voluto focalizzare questa situazione per renderlo usufruibile ai cittadini. Questo movimento che rappresenta quasi 7 milioni di praticanti deve essere riconosciuto.
Come Associazione abbiamo programmato le iniziative per il futuro prossimo. Ormai siamo a maggio, periodo di finali nazionali. Noi siamo per lo sport come inclusione e divertimento. Non esiste la separazione nelle attività sportive, da soli non si va da nessuna parte. Quando si fa sport, si va insieme, da soli non si va da nessuna parte. Modello culturale che sta crescendo. Movimento rappresentato all'interno degli organi sportivi.  
Tante manifestazioni importanti che sono il frutto di un lavoro che dura un anno effettuato nel territorio. E' un mondo che porta tanti numeri e tanta qualità. Non si crea tutto da solo". 
 

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Cronaca

Stefano Bisi a Radio Roma Capitale: l’opinione pubblica dovrebbe guardarci come panda da salvare

Il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Stefano Bisi, è stato ospite negli studi di Radio Roma Capitale, intervistato da Jacopo Nassi.
In apertura è stata tracciata a grandi linee la storia della Massoneria: "Gran oriente d'italia è il gruppo massonico storico. La sede nazionale è al Vascello al Gianicolo e fino agli anni '80 aveva sede a Palazzo Giustiniani. 850 logge fanno parte del GOI e sono presenti in tutte le province. Hanno fatto parte del GOI tanti personaggi importanti come premi Nobel e poeti (Giosuè Carducci, Salvatore Quasimodo ecc). Alcuni di loro sarebbero dei perfetti ministri".
Recentemente si è tornati a parlare della massoneria, alla luce di quanto successo a Castelvetrano: "Alcuni giorni fa a Castelvetrano sono state arrestate 27 persone e si è parlato di una loggia massonica segreta. Il procuratore aggiunto ha parlato di un associazione segreta al 100%. Non era una loggia massonica, lo ha detto il magistrato. Fra i 27 arrestati neppure un esponente del GOI".
Cosa significa essere massoni oggi? Bisi ha affermato: "Vuol dire essere fedeli al principio di libertà, uguaglianza e fratellanza. Questi valori sono diversi da un secolo fa, ovviamente. Noi siamo uomini senza tempo, ma nel tempo: non possiamo fare finta di non vedere cosa succede. Facciamo dei lavori rituali all'interno dei tempi massonici. Molti nostri fratelli sono impegnati in iniziative sociali e di solidarietà". 
Una precisazione poi: "La segretezza non deve fare paura. Noi non siamo segreti. I nostri lavori rituali si svolgono all'interno del tempio e possono partecipare solo chi fa parte del GOI ma è così anche in altre associazioni". 
Rispondendo alla curiosità di un radioascoltatore Bisi ha dichiarato che Totò era un massone e conservano il suo testamento culturale.
Bisi ha ricordato vari iniziative importanti realizzate dal GOI negli ultimi tempi: "I singoli liberi muratori sono impegnati nelle associazioni di volontariato e nelle associazioni filantropiche. Per fare un esempio delle nostre attività, sono state erogate varie borse di studio in passato anche per gli studenti abitanti nelle zone del sisma. Il Goi ha realizzato un impianto di illuminazione nel campo sportivo di Norcia"

"Il GOI non è un'associazione segreta. E' come una squadra di calcio: c'è il momento in cui si riuniscono solo calciatori e allenatori, ma poi va in campo davanti a tutti. Anche noi ci riuniamo, ma poi facciamo iniziative pubbliche. I nostri dirigenti si conoscono, abbiamo un sito Internet con una lista pubblica. Non ci sono grandi vantaggi ad entrare nella Loggia, facciamo solidarietà fra di noi

E' stata ricordata anche una triste pagina del GOI: "Alcuni maestri furono costretti al confinio dai fascisti. Alcuni sono alle Fosse Ardeatine".

Jacopo Nassi ha ricordato il fulmine che mesi fa ha colpito e rovinato la base della statua di Garibaldi al Gianicolo. Il GOI si candidò per restaurare il momumento. A tal proposito Bisi ha spiegato:"Ci siamo resi disponibili a restaurare il monumento. Non fa onore alla città di Roma che una statua così importante versi in queste condizioni di trascuratezza. Stiamo aspettando ancora una risposta dal sindaco Virginia Raggi. Non è un monumento al decoro, ormai, quello a Garibaldi". 

Sempre parlando di Roma, Jacopo Nassi ha chiesto al Gran Maestro di leggere la fase sociale che sta attraversando la capitale: "Nascono e crescono i contrasti e si è perso il senso della comunità. Si è perso il rapporto diretto, non si cerca più il dialogo e la comprensione. La massoneria crea comunità e favorisce il dialogo. Credo che l'opinione pubblica dovrebbe guardarci come un panda da salvare".

I cattolici possono aderire alla massoneria: "La Chiesa in passato scomunicò i massoni. Le encicliche lo hanno ribadito negli anni la scomunica ad associazioni segrete".

Infine Bisi ha commentato:"Imporre un obbligo di dire se si appartiene ad una loggia massonica vuol dire essere mostruosi e vedere nei massoni del male".