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Cronaca

Fecondazione assistita, Picconeri: come SIRU cerchiamo di semplificare il percorso diagnostico terapeutico

In Punto Donna si è parlato di fecondazione assistita con l'ospite la ginecologa Maria Giuseppina Picconeri, coordinatrice regionale della SIRU(Società italiana di Riproduzione Umana). A tal proposito la dottoressa ha detto: "Sappiamo che abbiamo un fabbisogno intorno ai 1500 cicli l'anno. Il Lazio ha un tot di richiesta per la fecondazione assistita. In realtà di questi cicli se ne svolgono 4800, di cui solo 900 sono eseguiti dai centri pubblici e il resto viene fatto all'interno dei centri privati. Più o meno tremila e quattromila coppie si rivolgono alle Regioni. Noi cerchiamo di semplificare il percorso diagnostico terapeutico. Di solito le donne impiegano quattro anni. Chi fa questa richiesta, in media, ha 36 anni. Spesso a chiedere la produzione assistita sono donne in età avanzata, anche per questo tipo di fecondazione con il passare dell'età diventa più difficile". 
 

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Cronaca

Mini serra di marijuana dentro casa, denunciato intero nucleo familiare

Una piccola serra dotata di tutti i confort e gli strumenti per far crescere sane e forti le piante di marijuana e, alato, la “lavagna del fattore, un dettagliato vedemecum con tanto di tabelle e disegni esplicativi su come trattare le piante nel corso della loro “gestazione”.
E’ ciò che hanno scoperto i Carabinieri della Stazione di Torvaianica in casa di una tranquilla e insospettabile famiglia del posto. I militari hanno fatto scattare le denunce a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti di padre di 63 anni, madre di 59 anni e i due figli di 21 e 26 anni, tutti incensurati, che avevano allestito in una stanza della loro abitazione una serra per la coltivazione di piante di cannabis indica.
I Carabinieri, durante un posto di controllo eseguito nella cittadina del litorale, in via delle Orchidee, hanno fermato per un controllo il 63enne, in quel momento in compagnia del figlio più piccolo, trovandoli in possesso di 5 gr. di hashish.
A quel punto i militari hanno esteso le verifiche nella loro abitazione ubicata ad Ardea: l’ispezione nell’appartamento ha permesso ai Carabinieri di rinvenire altri 40 gr. di hashish e 40 gr. di marijuana, ma la vera sorpresa era nascosta nel ripostiglio. Aperta la porta dello stanzino, i militari si sono trovati di fronte una piccola serra di marijuana organizzata con lampade ultravioletti, umidificatori, sistema di irrigazione automatico. Appesa al muro era presente anche la “lavagna del fattore” su cui erano indicati tutti i procedimenti necessari a far crescere rigogliose le piante di marijuana.
In casa sono stati ritrovati, inoltre, fertilizzanti e concimi necessari per la mini coltivazione e un bilancino di precisione. 

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Sport

CONI & Regione, compagni di sport: sabato 8 e domenica 9 giugno, tre appuntamenti di sport di cittadinanza

Sabato prossimo, 8 giugno, sarà Rignano Flaminio, in provincia di Roma, ad ospitare la terza tappa di Sport in Piazza, evento che rientra in “CONI & Regione, compagni di sport”, iniziativa nata da un protocollo d’intesa tra CONI Lazio e Regione Lazio giunta al terzo anno di vita. E' uno dei tre appuntamenti del week end dove il Comitato Regionale sarà attivo nella promozione dello sport di cittadinanza. Sempre sabato 8, nelle scuole romane Di Donato di via Bixio e Bonghi di via Guicciardini ci sarà il “Momento Emozionale” del CONI Lazio all'interno dell'evento di basket “Una città a misura di bambine e bambini”. Domenica 9, invece, il “Momento Emozionale” si svolgerà a Lariano, all'interno della tradizionale Festa dello Sport, con Sebastiano Nela e Matteo Cavagnini ospiti della giornata.

Tornando a Sport in Piazza di Rignano Flaminio, sabato in piazza Vittorio Emanuele sarà allestito il villaggio multi sportivo dalle 11 alle 19, con i cittadini che saranno coinvolti nelle attività sportive proposte insieme ai tecnici delle Federazioni sportive e delle associazioni sportive del territorio. Saranno 16 le discipline sportive presenti: pallavolo, tiro con l’arco, calcio, pallacanestro, ciclismo, scacchi, tennis tavolo, atletica leggera, karate, motociclismo, ginnastica artistica, canottaggio, tiro a segno, football americano, giochi tradizionali e i cronometristi.

Sarà una giornata intensa, aperta ai cittadini di ogni età che, avranno a disposizione gratuitamente una piazza intera per trascorrere momenti all'insegna del divertimento e della pratica sportiva.

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Cronaca

Oasi naturalistica Tevere, Polinori: regno della biodiversità costruito al posto di una discarica

Nati cinque cigni reali nell'oasi naturale alla foce del Tevere, nel Centro Habitat Mediterraneo Lipu di Ostia. A parlare di questa bella novità ai microfoni di Radio Roma Capitale è stato Alessandro Polinori, Consigliere Nazionale LIPU e Responsabile Centro Habitat Mediterraneo: "L'oasi è uno scrigno di biodiversità che è stata costruita al posto di una discarica. Abbiamo visto arrivare tanti animali, più di 200 specie. Sono nati pochi giorni fa cinque cigni reali, animali che avvicinano adulti e bambini. Vedere questi animali liberi in natura è bellissimo. Ci sono specie molto particolari, tipologie di anatre. Questa è la seconda nidificazione di questa specie rara da quando c'è l'oasi. Sono specie che attirano appassionati di natura. Nell'oasi sembra di entrare in un'altra dimensione, sembra di non stare in una zona balneare. Tutti i visitatori entrano in punta di piedi rispettando il silenzio, ognuno è attento a rispettare tutte le varie specie. Si vive l'effetto documentario, è qualcosa di emozionante. Viviamo in città sempre più caotiche dobbiamo vivere in questi ambienti". 
Il Centro è molto frequentato dai turisti provenienti da ogni parte: "Ogni anno registriamo circa 20mila presenze e i bambini sono quelli più presenti. Questa settimana abbiamo ricevuto la visita di molte classi. La cosa che mi colpisce è l'empatia fra bambino e animale, rapporto che lo aiuterà ad avere rapporti empatici con qualsiasi essere vivente". 
Noi siamo tutti volontari e siamo composti da un team variegato. Vogliamo dare agli animali quello di cui hanno bisogno con un habitat integro e tranquillo. Tanti dei documentari che sono girati in televisione sono girati all'interno della nostra oasi. L'invito è di venirci a trovare perchè è un modo di trascorrere una giornata in maniera diversa. Il 10 agosto faremo la notte delle stelle di 24 ore con eventi interrotti per chiunque nella nostra oasi, un modo per avvicinare le persone al mondo animale a 360°".

 

 

Foto di: Marco De Silvi 

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Cronaca

Violenza nei confronti delle donne, Abate: all’Ospedale Sant’Andrea ci basiamo su procedure valide e di supporto psicologico

Due casi di violenza nei confronti delle donne si sono registrati in questi giorni nella nostra Regione e questa tematica è stata affrontata al tavolo tecnico interistituzionale con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite e l’Autorità Giudiziaria della Procura di Roma e Tivoli sul contrasto alla violenza al quale hanno partecipato varie istituzioni anche alcune istituzioni polacche. Al Tavolo Tecnico era presente la dottoressa Abate, che opera nel pronto soccorso dell'ospedale Sant'Andrea che è intervenuta in diretta. La psicologa, intervistata da Paola Guerci, ha raccontato quanto è successo: "E' stata una giornata molto interessante perchè c'è stato un confronto internazionale su quelle che sono le procedure di gestione dell'esperienze di violenza. L'obiettivo era quello di dare nuovi pratiche. Ci sono stati interventi molto interessanti da parte del Ministero della Giustizia della Polonia. Ci sono punti importanti affinchè questo fenomeno possa essere affrontato nel migliore dei modi. La donna non deve essere vittima secondaria di ciò che è accaduto. Abbiamo sentito anche i pm della procura di Roma che ci hanno raccontato e detto ai loro corrispettivi polacchi in modo in cui si accende a questo percorso giudiziario. C'è la novità del codice rosso che è stata ampiamente affrontata". 
Sul percorso svolto dalla dottoressa Abate: "Ci basiamo su procedure valide e l'accoglienza psicologica è una di quelle. Noi all'Ospedale abbiamo un protocollo molto elaberato e durante il colloquio vengono contattate le forze dell'ordine. Quest'ultime, intervenendo direttamente sul posto, garantiscono una continuità. Seguiamo la paziente in tutto il percorso e lo psicologo si interfaccia anche con il pubblico ministero". 
Si è parlato poi del cosiddetto "reddito di libertà": quasi un milione di euro è stato stanziato dalla Regione Lazio alle donne che hanno subito violenza. Piccolo inizio, ma grande passo per dare un supporto a coloro che fuggono dalle mura domestiche perchè all'interno c'è tanta violenza. 

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Politica

Punto di trasbordo rifiuti a Saxa Rubra, Simonelli: importante fare un lavoro sinergico con tutti i Municipi

Stefano Simonelli, Presidente del XV Municipio, è intervenuto a Radio Roma Capitale. Intervistato da Jacopo Nassi, il mini sindaco ha spiegato la situazione dei rifiuti a Saxa Rubra e sul piano Raggi sul trasbordo dei rifiuti che prevede un punto di realizzazione proprio nella zona, nell'area del cosiddetto "ex Gran Teatro": "C'è stato un consiglio straordinario. L'espressione del Municipio verso questa possibile scelta, che ci è stata presentata formalmente, è stata diassoluta contrarietà. Avevamo fatto anche due atti in cui avevamo chiesto di utilizzare questo luogo in modo differente. Il consiglio municipale si era già espresso con due destinazioni diverse. Abbiamo chiesto più riunioni per capire l'attività che era stata fatta per identificare quell'area e ci è stata data una prima risposta che ha bisogno di altri e ulteriori approfondimenti e abbiamo un'altra riunione domani. Vogliamo capire le intenzioni in termini di servizio nell'area di Saxa Rubra. Nell'atto votato in consiglio straordinario è stato chiesto di restituire questo tavolo dove coinvolgere tutti i Municipi sulla base di quelle che sono le necessità di Roma Capitale. Bisogna fare una ricerca di tutti i siti disponibili e poi congiuntamente con tutti i Municipi fare una scelta. Si deve fare un lavoro di gruppo e sinergico. Si deve trovare un accordo con le necessità del Comune e sono convinto che si troverà una soluzione e che verranno identificate aree compatibili dando un segnale di grossa collaborazione fra i Municipi". 

Sul rapporto fra Ama e Municipio, il mini sindaco ha detto: "Si sono fatti passi in avanti. La fase di controllo del servizio è la parte più fondamentale. Nel nostro Municipio l'osservatorio sui rifiuti c'è ed è attivo e ci confrontiamo quotidianamente. Ci siamo confrontati sulle utenze non domestiche recentemente".

Nel corso dell'intervista è arrivata una segnalazione sulle condizioni di via Ronciglione da parte di una radioascoltatrice. A tal proposito Simonelli ha precisato: "La strada è stata conclusa, c'è un percorso partecipato che è iniziato mesi fa che ha visto coinvolti l'Assessore all'Ambiente, il Dipartimento Tutela Ambientale, il Municipio e il Comitato di quartiere. Noi siamo in continuo collegamento. Ripartiranno fra poco le attività, se c'è stato un fermo è perchè adesso partirà la terza fase della riqualifazione e volevamo aspettare la fine delle scuole per non creare disagi. A metà giugno ripartiranno i lavori e l'obiettivo è finire tutto a fine giugno. Abbiamo tolto gli alberi che erano pericolosi. Si tratta di un percorso partecipato e le nuove alberature sono stati scelti dai cittadini e da un'agronoma del Comune di Roma. E' un percorso che sarà sempre partecipato".

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Cronaca

Espansione Aeroporto di Fiumicino, Mattiuzzo: impatto ambientale non indifferente

Massimiliano Mattiuzzo, Presidente dell'associazione “Fuori Pista”, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale per parlare del progetto di ampliamento dell'aeroporto di Roma a Fiumicino e della loro posizione in merito. Intervistato da Jacopo Nassi, Mattiuzzo ha ricordato il motivo per il quale si sono costituiti associazione: "La nostra associazione è nata molto prima, nel 2008, nel momento in cui si prospettava la costruzione di un secondo aeroporto, invadendo la Riserva Naturale del Litorale Romano portando all'esproprio di circa 300 persone fra famiglie e aziende agricole. Quello che ci ha fatto arrabbiare è che di 1500 ettari molti erano in mano alla famiglia Benetton la quale a sua volta era la maggiora azionista di Aeroporti di Roma. Noi ci siamo mossi perchè è una situazione assurda. Tre nuovi piste, nuovi collegamenti ferroviarie, nuove autostrade e un totale sconvolgimento del territorio dell'agro romano a ridosso dell'area di Fregene". 
Sui motivi della loro contrarietà: "Siamo contrari per una questione ambientale non indifferente in quanto l'aeroporto invaderebbe la Riserva Naturale. Ci siamo dati da fare per dare un progetto alternativo sostenuto da studi scientifici. C'era la possibilità di aumentare il numero di movimenti per poter passare dai 90 teorici (ad oggi ne fanno solo 63, al di sotto delle potenzialità eterne) con un progetto che si sviluppava all'interno dell'Aeroporto senza invadere alcun metro esterno. Abbiamo presentato il progetto a tutti i livelli, allo stesso ingegnere a capo di Adr. Sembrerebbe dalle ultime dichiarazioni di stampa che anche l'ingegnere non sia convinto di questa scelta".

Mattiuzzo ha parlato poi dei vari contatti che, come associazione, hanno avuto con le varie istituzioni:"Questa battaglia è stata possibile perchè abbiamo avuto il sostegno pieno dell'amministrazione comunale. Abbiamo avuto degli incontri in Regione con il consigliere Porrello con il quale siamo in rapporto e con lui anche con il Ministero dell'Ambiente. Quest'ultimo ha dato una sospensiva a questo progetto e ora sta ripartendo la procedura. Speriamo di avere un incontro nei prossimi giorni per ritirare la procedura. A livello regionale sia Zingaretti che la Lombardi hanno inserito l'aspetto di non sviluppare l'attuale aeroporto se non all'interno di quello già esistente. Questo aeroporto sta diventando un polo solo per voli low cost che rappresentano la maggioranza. Di solito i voli low cost sono decentrati. All'inizio era previsto Viterbo per questi tipi di volo, ora sono concentrati solo su Fiumicino".

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Cronaca

Consultori, Guerci: in arrivo nuove assunzioni

In Punto Donna si è parlato dell'assunzione di nuove persone nei consultori. A parlarne è stata la consigliera della Regione Lazio Bonafoni. Il 31 maggio sono stati pubblicati tre bandi di concorso: 33 posti a psicologi, 18 a ginecologi e 16 a pediatri. Si tratta di personale che si aggiungerà a quello già esistente. E' un bando voluto dalla Regione Lazio per rilanciare i consultori, presidi fondamentali per la salute della donna come sottolineato da Paola Guerci. Ci sono stati nei mesi scorsi proteste da parte di alcune associazioni delle donne che hanno deciso di rilanciarli. Bonafoni ha detto che vuole rispondere alle varie istanze che sono venute fuori perchè si stava realizzando, purtroppo, una polverizzazione dei lavori. 
Ai Castelli Romani si sono verificati due episodi di violenza nei confronti delle donne dove due uomini hanno aggredito le proprie compagne. C'è poi il fenomeno, sempre più diffuso, della violenza assistita. 
Sulla sanità a Roma è stato lanciato il progetto dell'Ospedale "Amico delle donne migranti", iniziativa finalizzata a supportare le donne straniere presenti nella capitale e si trovano in difficoltà non sapendo come e dove chiedere aiuto. Sempre sul tema salute, è stata trovata una nuova cura che aumenta la sopravvivenza delle giovani donne dai 20 ai 39 anni che scoprono di avere il tumore al seno. Questa nuova molecola ha dimostrato di aumentare significativamente la sopravvivenza. 
Paola Guerci è tornata a parlare poi della polemica legata alle pari opportunità…storiche. Molte vie, infatti, a Roma, sono intitolate a uomini e poche alle donne. Ci sono però alcune città dove le vie sono, addirittura, quasi tutte al maschile. Stanno nascendo tantissime strutture che chiedono pari opportunità.
L'Ente dello spettacolo ha anche detto che, a livello cinematografico, solo il 25% di persone che lavorano in questo settore sono donne. Le donne finanziate per il cinema sono solo il 12%. Guerci ha sottolineato che bisogna ancora lavorare tanto per avere una situazione di pari opportunità. 

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Cronaca

Centro culturale a Cecchignola, Giovagnoli: importante traguardo per il quartiere

Sabato scorso nel quartiere Cecchignola, nel IX municipio, è stato aperto e inaugurato il Centro Culturale, fortemente voluto e richiesto dalle associazioni di quartiere. A tal proposito Jacopo Nassi ha intervistato il Presidente del comitato di quartiere Cecchignola Luca Santolamazza e il Presidente dell'Associazione "Attivamente Cecchignola", Daniele Giovagnoli. Quest'ultimo ha riassunto l'iter che ha portato alla realizzazione di questo polo culturale: "Sabato scorso abbiamo inaugurato il nostro Centro Culturale. Un grande traguardo per noi. Nel 2013 era stato già ipotizzato per sopperire ad una mancanza di servizi che fanno parte della zona, come la mancanza di un punto di incontro per i giovani. Il centro è nato in questo contesto per dare un luogo di socializzazione per permetta una regolare vita di quartiere, senza bisogno di doverci spostare nei quartieri vicini. Ci teniamo a sottolineare che il nostro è uno spazio autogestito e partecipato. Vogliamo gestire queste attività con assemblee pubbliche. Per noi la partecipazione è un tema fondamentale, un modo per ascoltare le esigenze di tutti".

A proposito delle esigenze del quartiere, Luca Santolamazza, Presidente del Comitato, ha spiegato: "Il quartiere è stato costruito nel 1989 e prevedeva la realizzazione di alcuni servizi come le scuole, che rappresentano un riferimento culturale anche con attività extraculturali. Fin dall'inizio questi servizi non sono mai stati realizzati. L'Associazione risolve il problema con un'iniziativa dei cittadini che rispondono alle mancanze strutturali del quartiere. E' un quadrante in espansione dato che ci sono tre consorzi che realizzeranno nuovi palazzi e servizi. Come comitato di quartiere stiamo vigilando sui tempi di realizzazione e perchè, essendo una zona archeologica, c'è vicino il basolato della vicina via Ardeatina e ritrovamenti vari".

Sugli obiettivi dell'Associazione Giovagnoli ha detto:"L'Associazione nasce nel 2013 con l'obiettivo dei ragazzi del quartiere per farli coinvolgere. Le tematiche principali sono la salvaguardia dell'agro romano e la mobilità pubblica. Negli anni sono arrivate tante soddisfazioni, come eventi di auto finanziamento con la raccolta fondi. Abbiamo raggiunto molti obiettivi come alcuni campetti sportivi che erano abbandonati e ora non lo sono più, l'installazione di nuovi giochi nel quartiere e nuove zone ombre".

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Cronaca

Smart city, Panzarani: “Nella classifica italiana Roma è al 15esimo posto”

Roberto Panzarani, Professore di Innovation management, è stato intervistato da Jacopo Nassi ai microfoni di Radio Roma Capitale. 
Per quanto riguarda il suo ultimo libro, "Viaggio nell'innovazione. Dentro gli ecosistemi del cambiamento globale” volume dedicato alle smart cities, il docente ha spiegato: "Si tratta di una città intelligente, uno spazio urbano ben gestito e che sfida la globalizzazione e le energie. Una realtà è "smart" quando la città è effettivamente fruibile, accessibile a tutte". 
Jacopo Nassi ha chiesto anche un commento su come è Roma e se è attualmente una smart city: "Roma, a livelo nazionale, è salita dal 17esimo al 15esimo posto dal 2017 ma è ancora lontana da essere una città intelligente. La capitale ha difficoltà nell'accesso e l'esempio è la moblità, che non fa sviluppare un senso di comunità. Questo tema è dannosissimo per Roma. Risolvere i problemi di base è il punto di partenza, ma ci vuole un punto di partenza per creare turismo e questo deve essere accompagnato da una smart city intelligente dotata di tecnologia. Ci deve essere la capacità di gestire la tecnologia. Quest'ultima deve essere utilizzata per proteggere la natura. Parliamo di un'innovazione non fine a se stessa. Importante lavorare di più".
Su come sono strutturate oggi le città e su cosa porterà il futuro Panzarani ha detto: "Oggi non è possibile avere una città gestita in maniera tradizionale. Anche i piccoli comuni italiani hanno questa capacità con sviluppo sostenibile. Ci vuole la volontà e l'intelligenza di chi ci governa, ma sta aumentando anche la consapevolezza da parte dei cittadini. La città non è solo un agglomerato di cittadini sparsi, ma una comunità che offre qualcosa. Ci deve essere un punto d'incontro importante fra governanti e cittadini e la tecnologia ha dato la possibilità di avvicinare il gap".