Radio Roma Capitale

In diretta dalla Lituania, Maurizio Mosca, responsabile della relazione con gli stakeholder dell'Eige è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale. L'Eige è stato così descritto:"E' l'Istituto Europeo per la parità di genere e l'agenzia si trova in Lituania, uno degli stati membri dell'Unione Europea. Noi come tutte le agenzie dell'UE siamo una struttura che fa ricerca e fornisce dati e analisi che vengono poi utilizzati dai decisori politici. Noi, in particolare, seguiamo la parità di genere e l'integrazione della parità di genere e forniamo statistiche su questi indicatori. Seguiamo anche il tema della violenza sulle donne fornendo dati oggettivi. E' stato presentato l'indice di parità di genere da parte dell'Eige recentemente. Lunedì e martedì scorso siamo stati ospitati in Italia presso il Consiglio degli Stati membri per presentare lo stato del nostro lavoro. Il lancio dell'indice di parità di genere è stato fatto l'anno scorso e in questa occasione abbiamo presentato i valori italiani. Seguiamo il quadro delle politiche europee cercando di monitorare i progetti gli ogni stato. Il dato più preoccupante è che il trend osservato nei diversi anni è che ci sono progressi molto lenti. Il nostro scopo è quello di sostenere i decisori politici nel prendere certe priorità in base ai dati e ai trend da noi forniti e sostenere una riflessione. L'Italia è il paese che ha avuto il pregresso maggiore passando dal 26esimo posto (su 28) al 14esimo posto. Due contesti hanno aiutato: il potere e la conoscenza. In tema di potere è l'ambito in cui l'Italia è ancora molto indietro. Le donne in Italia sono ancora poco rappresentate nei contesti decisionali. Altro dato problematico riguarda la distribuzione del tempo fra uomini e donne".

Questa mattina davanti al Tasso, liceo di Roma situato in via Sicilia, sono scattate alcune tensioni fra studenti di posizioni politiche opposte. Il tutto è iniziato quando alcuni giovani di estrema destra del NES, dopo aver tappezzato le mura della città con alcune affissione abusive, hanno iniziato a distribuire dei volantini. A quel punto, un gruppo di studenti antifascisti è giunto sul posto e ha chiesto al gruppo di andarsene. Sono iniziati a volare insulti e, successivamente, è cresciuta la tensione fra i due gruppi. A sedare la rissa è stata la Polizia, giunta sul posto pochi minuti dopo che ha poi identificato i presenti.

Micheal Braun, giornalista corrispondente del quotidiano berlinese Die Tageszeitung, è stato intervistato da Jacopo Nassi per parlare della situazione della capitale. Ecco le sue parole: "Vivo a Roma da più di 22 anni e per me è la città più bella che conosco però non conosco una città così amministrata male. Belgrado, Praga, Lisbona sono in situazioni migliori di Roma pur non avendo un paese che sta economicamente bene alle spalle. Sistema delle infrastrutture pubbliche è fatiscente così come la nettezza urbana che, in queste condizioni, non si trovano da nessuna parte. I turisti che tornano in Germania scrivono sul giornale dicendo quali sono le zone di Roma che sono pulite, come fosse un eccezione. Roma malandata non inizia con la Raggi. Non me la ricordo pulita da quando ci vivo, l'Atac non ha mai funzionato. C'è stata una crisi sistemica negli ultimi anni però ulteriormente c'è stato un peggioramento.  Nonostante questi problemi, Roma rimane la città più bella di tutte. Si potrebbe fare di più per valorizzare le bellezze architettoniche delle strade. Anche il centro storico non è pulito: vedo pochi spazzini, non come a Barcellona, per esempio. Problemi che nascono da come viene gestita l'azienda pubblica. I tedeschi parlano male di Berlino e dicono che l'azienda pubblica sia indebitata, ma comunque funziona meglio rispetto a Roma. Milano ha un dinamismo diverso rispetto a Roma, ovviamente però non c'è paragone a livello di bellezze". 

Oggi pomeriggio presso il Bioparco di Roma è caduto un albero. Il fusto che si trovava in via del Giardino zoologico si è schiantato a terra in serata. In quel momento passava per la strada una mamma con i due figli. La donna è rimasta colpita dalle fronde dell'albero ed è stata trasportata in codice giallo presso il Policlinico Umberto I. La vittima ha riportato, infatti, vari traumi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, 118 e la polizia locale per ulteriori accertamenti.

Fp Cgil, Cisl Fit e Fiadel confermano lo sciopero in Ama del 22 ottobre.

"Nulla di nuovo al tavolo convocato in Prefettura per la procedura di raffreddamento dopo la proclamazione dello stato di agitazione del personale di Ama", si legge in una nota unitaria diffusa dalle sigle sindacali. 

"La mobilitazione, che segue a una lunga vertenza per sbloccare le assunzioni e interrompere la privatizzazione strisciante, – continua la nota – ha già portato a una assemblea cittadina il 28 settembre contro la crisi aziendale causata dalla mancata approvazione del bilancio consuntivo da parte di Roma Capitale. La Giunta non ha mantenuto nessuno degli impegni presi e sottoscritti tramite accordo. Lo sciopero del 22 ottobre è quindi confermato e i disagi che ne seguiranno sono da imputare interamente alle scelte dell’assessore Lemmetti e all’incapacità della sindaca Raggi e dell’assessora Montanari di mantenere gli impegni".

Nella serata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato del Compartimento Polizia Ferroviaria di Roma – Termini, nel corso del pattugliamento effettuato presso lo scalo, hanno notato  una giovane donna in lacrime poichè, tra la folla, aveva perso la madre.
Ascoltata la ragazza, i poliziotti  hanno appurato che le due donne, madre e figlia di nazionalità russa, avrebbero dovuto prendere il treno per Venezia.
Immediatamente  gli operatori della Polizia Ferroviaria hanno effettuato una prima ricerca attraverso la sala operativa utilizzando i palmari in dotazione, che consentono un contatto continuo con il personale in servizio a bordo del treno.
Verificato che la donna non era sul treno per Venezia, hanno contattato il desk e l’assistenza alla clientela di Trenitalia  per verificare se la madre si fosse recata presso i loro uffici per cambiare il titolo di viaggio; ulteriori verifiche sono state effettuate contattando le autorità consolari russe al fine di verificare se la madre li avesse contattati.
Ricevuta risposta negativa non è restato altro che intensificare le ricerche della donna in stazione.
Tutte le pattuglie hanno pertanto partecipato alla ricerca della persona smarrita,  resa difficoltosa dalla moltitudine di astanti e passanti, riuscendo alla fine ad individuarla ed a permetterle di ricongiursi alla figlia.