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Cronaca

Ponte Morandi, Simoncini: tempi troppo lunghi, importante ripristinare il traffico commerciale

Sandro Simoncini, docente di Urbanistica e Legislazione Ambientale presso l’Università Sapienza di Roma, è intervenuto oggi pomeriggio ai microfoni di Radio Roma Capitale. 
"Sono passati 60 giorni dal tragico evento. E' stato nominato un commissario il sindaco della città di Genova. Doveva esser fatto molto prima questo passaggio anche perchè non si è scelto uno specialista tecnico. Fino adesso, a parte questo, non è si fatto nulla. I tempi di ricostruzione sono di 12- 16 mesi, ma secondo me ci si metterà di più. Il Governo non ha ancora specificato chi si dovrà occupare di cosa. Questi tempi sicuramente slitteranno, mentre bisognerebbe prevedere dei tempi reali perchè i resti del ponte sono ancora lì. La ricostruzione del ponte rappresenta la ripartenza di un intero quartiere che ha subito un grave danno. Non bisogna pensare a sfruttare l'occasione per fare campagna elettorale. Abbiamo sentito parlare di un progetto di Renzo Piano, ma dobbiamo prima di tutto fare un ponte solido e dobbiamo ripristinare il traffico commerciale della zona, poi si potrà pensare alla bellezza e all'ecosostenibilità del ponte. Questi elementi, infatti, devono essere visti in una seconda fase. Grave danno all'economia di quella zona. Ci sono persone sfollate che hanno liberato i palazzi sottostanti al ponte e ancora non sanno se le loro abitazioni verranno demolite. Il ponte è un'opera tecnica, ma dobbiamo mettere intorno al Tavolo le amministrazioni, i tecnici per mettersi d'accordo sul progetto e questo non si deve fare in due mesi, ma in una settimana. Se si chiamano persone competenti, queste sanno dare i tempi e capire l'iter da seguire. La città è stata smembrata non ricostruendo il ponte. Ci vuole la volontà di mettersi seduti e decedidere. Il Commissario deve chiamare velocemente le istituzioni e una rappresentanza di cittadini per capire quando partire con i lavori. 
Si tratta di progettare un ponte e ripristinare la situazione di viabilità che c'era prima. Non si può fare architettura nelle emergenze". 

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Cronaca

Esce dal carcere e violenta una donna, arrestato un uomo dello Sri Lanka

Era uscito dal carcere di Modena da pochi giorni dopo aver scontato dieci anni di pena per omicidio volontario e aveva raggiunto alcuni amici a Roma che lo avevano ospitato nella loro abitazione.
Venerdì scorso l'uomo, originario dello Sri Lanka, proprio in quella casa dove era ospite, ha violentato una donna, sua connazionale, di 35 anni. L'episodio è avvenuto venerdì scorso presso via di Grotta Rossa. L'uomo, appena la donna è rientrata in casa, ha abusato di lei nella camera da letto, appoggiandole un cuscino sulla bocca per non farla urlare. Dopo averla molestata, l'uomo si è dato alla fuga. La vittima ha dato l'allarme rivolgendosi al commissariato Flaminio Nuovo. L'uomo è stato quindi incastrato dagli agenti grazie ad una telefonata da lui effettuata alla vittima, nella quale le chiedeva di non dire nulla in cambio di soldi. A quel punto è stata rintracciata la cella telefonica e l'uomo è stato fermato e arrestato da alcuni poliziotti in borghese presso la stazione di Bologna. L'uomo dovrà ora rispondere di violenza sessuale aggravata.

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Cronaca

Paola Guerci: secondo i sondaggi molte donne si vergognano ad allattare per strada

In Punto Donna si è parlato dela 52enne che ha violentato a La Storta una ragazza che abitava all'interno del palazzo. Ogni giorno, come ricordato da Paola Guerci, c'è una caso di violenza sulle donne. Si è poi parlato del movimento #MeToo, con lo scopo di poter denunciare i casi di violenza. L'accusa di stupro a Cristiano Ronaldo riporta all'argomento, come ricordato in Punto Donna. 
Paola Guerci ha parlato anche della certezza della pena che spesso non c'è. 
L'agenzia ANSA ha parlato delle donne che allattano in pubblico con un reportage fatto di foto di mamme che danno il latte ai bambini. Ci sono stati casi, infatti, di mamme cacciate dai ristoranti o altri locali per questo motivo. Il sondaggio dice che le stesse donne spesso si vergognano di fare questo gente. In molti Municipi stanno nascendo dei luoghi attrezzati per le persone che vogliono allattare. 
Rapporto importante di "Save the children" sulla mal nutrizione nel mondo: ogni minuto muore per questo motivo un bambino sotto ai 5 anni. 

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Cronaca

Previsioni meteo per Roma, Ciccazzo: fino a domenica temperature 5 gradi sopra la media

Massimo Ciccazzo, segretario dell'Associazione Bernacca, è stato intervistato ai microfoni di Radio Roma Capitale.  "Almeno fino a domenica avremo temperature sopra la media e riusciremo sopra la media di circa 3-5 gradi. Situazione relativamente bella perchè le stagioni dovrebbero seguire il loro corso. Se vediamo l'andamento degli ultimi anni stiamo quasi sempre sopra le medie e ciò non è un fattore positivo perchè crea conseguenze sotto ogni punto di vista. Abbiamo visto quello che è successo in Calabria, Liguria e Sicilia, fenomeni generati non da perturbazioni atlantiche (che è quello che arriva in autunno) ma da alcune gocce fredde che hanno creato questi cicloni con forte precipitazioni che hanno causato alluvioni. Il caldo, purtroppo, sta creando questi problemi. Il perdurare di queste temperature mette in evidenzia questi rischi. Aspettiamo che l'autunno entri in modo normale. Cade poca acqua in poco tempo e la nostra città non è adeguata a questi tipi di eventi e, se non facciamo qualcosa, saremo sempre in deficit. Le previsioni non vanno oltre un certo lasso temporale, possiamo spingerci fino a tutta questa settimana. Tranne domani e dopodomani che ci saranno delle nuvole con possibilità di pioggia isolata avremo temperature sopra la media. Nella terza decade, quindi parliamo di tendenza, dovrebbero arrivare delle correnti più fresche e diminuire le temperature. Questo caldo anomalo sta colpendo non solo l'Italia, ma anche l'Europa. In Norvegia si sono registrati addirittura 25 gradi, a Parigi si è battuto il record con 27 gradi". 

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Cultura

Ennio Coltorti ospite su Radio Roma Capitale

Al Teatro Stanze Segrete andrà in scena dal 24 ottobre al 4 novembre lo spettacolo "Buscetta Santo o Boss?". Ne abbiamo parlato, ai microfoni di Radio Roma Capitale, con il regista Ennio Coltorti: "Collaborazione con l'autore da diverso tempo perchè l'autore è anche un ricercatore. Buscetta parte della nostra storia, il suo arresto ha portato ad un nuovo periodo. Immaginato un ultimo interrogatorio di Buscetta. Giallo a tratti anche ironico anche se viene trattata una storia tragica conosciuta in tutto il mondo. Storia che va ricordata, presente il concetto del bene e del male, del sacrificio. Il teatro stanze segrete è una sorta di "teatro – cinema".

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Politica

Furti nelle scuole del Municipio VI, Romanella: abbiamo esposto alla Sindaca il problema

Roberto Romanella, Presidente del Municipio VI, è stato interpellato da Jacopo Nassi per parlare dell'escalation di furti avvenuto nell'ultimo periodo in alcune scuole del Municipio. A tal proposito il mini sindaco ha affermato: "Domenica scorsa ennesima manifestazione alla scuola Peter Pan. Incursioni in molte scuole vicino al Municipio, l'ultima alla scuola elementare e materna Anatroccolo. Lo scorso venerdì siamo stati da Virginia Raggi e le abbiamo spiegato la questione. E' stato convocato un Tavolo con le Forze dell'ordine per la prossima settimana. Spero che verrà trovata il primo possibile una soluzione".
Tante emergenze, ma stiamo lavorando molto sul piano culturale. Non voglio parlare solo di buche e rifiuti, c'è stata una grande manifestazione cinematografica e si stanno realizzando interessanti murales. Come al solito non manca il problema dei rifiuti, ma ci sono le telecamere e prima o poi chi sporca viene preso". 
Per quanto riguarda, in generale, le proteste degli studenti italiani per difendere il diritto allo studio, il mini sindaco ha affermato:"La partecipazione dei giovani è un aspetto encomiabile. Il problema è che la scuola è stata massacrata negli ultimi dieci anni, ma non ho mai visto gli studenti prendere così posizione come negli ultimi tempi. La cosiddetta buona scuola andrebbe certamente rivista. Negli anni'70 sicuramente c'era tutta altra forma di partecipazione". 
 

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Politica

Ostia nelle cartine turistiche, Pichi: iniziativa frutto di un accordo con Atac

Damiano Pichi, Assessore al Turismo del Municipio X, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale. Al centro dell'intervento la notizia che il territorio del Municipio X è stato inserito nelle mappe turistiche della capitale. A tal proposito Pichi ha affermato: "Si tratta un'iniziativa di questa Amministrazione e di un accordo con Atac per distribuire mappe in cui viene inserita Ostia e, dietro la cartina, vengono posizionate due foto: una del pontile al tramonto e una del teatro di Ostia Antica. Vogliamo stimolare i turisti a prendere la Roma Lido e passare del tempo nel nostro territorio. Abbiamo una visione ampia del turismo. Personalmente lavoro in questo settore dal 2001, stavo in centro e mi trovavo a spiegare agli ospiti che Roma ha il mare perchè molti non lo sanno. Veniamo da una politica che ha sempre esaltato il centro di Roma. La Presidente della Commissione Turismo di Roma Capitale, Carola Penna, sta cercando di pubblicizzare varie parti di Roma, così come accade nelle altre città europee. Con i voli low cost è cambiato il turismo e quindi l'obiettivo è quello di far tornare le persone più volte nella capitale e visitare vari luoghi. 
I dati dicono di un calo del 40% dei balneanti ma secondo me bisogna guardare altro. Molto probabilmente l'offerta che si da in questo momento non rispecchia le esigenze della popolazione. I balneari dovrebbero farsi queste domande e vedo che però non se le fanno. La globalizzazione è molto più facile andare in altri luoghi. Bisogna cercare di dare sempre le risposte giuste alla domanda che viene fatta. Se non si è a tempo con la tecnologia, si rimane indietro. I balneari dovrebbero iniziare a pensare in questo modo. Se la struttura è bella all'interno, ma all'esterno non attira, le persone non vengono. Come Amministrazione abbiamo instaurato un tavolo per confrontarci con le varie categorie, ma  sto facendo difficoltà a metterle insieme, spesso guerra fra categorie e io li sto convincendo a lavorare insieme. A Riccione o altri posti sono i privati i primi a investire. L'Amministrazione ci sta mettendo il suo negli investimenti, ma anche i privati devono seguirci. 
Un paio di settimane fa la Presidente della Commissione turismo ha votato uan risoluzione con un accordo con Cotral per poter variare la linea. Perdiamo una grande fetta di turisti che sostano a Fiumicino che non hanno un collegamento diretto con Ostia Antica. Stiamo lavorando con Cotral per permettere un passaggio dall'aeroporto a Ostia Antica e anche con Atac per parlare della linea diretta. I servizi sono essenziali per il turismo. Proveremo anche ad "aggredire" tutto quello che c'è intorno alla Fiera di Roma: quando ci sono i concorsi le persone vanno a pernottare a Fiumicino e non vengono da noi. Vogliamo intensificare le linee per fare una connessione fra Ostia e la Fiera. Non sarà un anno facile, ma abbiamo il cosiddetto coltello fra i denti".
 

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Politica

Sciopero CUP, Barillari: lavoratori disperati, interverrà l’ANAC

Il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Davide Barillari, è stato intervistato ai microfoni di Radio Roma Capitale da Jacopo Nassi. In seguito al problema che si è verificato agli sportelli del CUP e Recup ASL Lazio a causa dello sciopero indetto dai dipendenti, il consigliere ha spiegato: "Mi dispiace per questa situazione. I lavoratori sono disperati che non sanno più cosa fare con il nuovo contratto perchè sono stati tolti dei soldi. La notizia di oggi è che l'ANAC sta per intervenire perchè c'è qualcosa di grosso che non va. Gara che è stata vinta in maniera inappropriata e i lavoratori prendono poco. La Regione Lazio purtroppo non ha controllato e l'Anac ora farà delle verifiche. La sanità regionale ha dato ad alcune cooperative la gestione di servizi essenziali dando tutto all'esterno con un servizio che costa di più allo stato. Bisogna garantire una dignità ai lavoratori e riportare questo servizio allo Stato garantendo maggiore efficienza. 
Abbiamo un debito molto grande come Regione Lazio. I lavoratori sono sfruttati e minacciati. Dobbiamo investire davvero e bene sul pubblico per migliorare la situazione degli ospedali dato che il personale medico non ce la fa più. La Regione Lazio li considera lavoratori di Serie B. CGIL, Cisl e Uil hanno abbandonato molto i lavoratori e ci sono tanti contratti che sfruttano le persone. Serve un cambiamento per investire sulla dignità delle persone, in tutti i settori. Non è solo un problema di crisi economica, è un problema di come si stanno trattando i lavoratori. Il Movimento Cinque Stelle ha sbagliato all'inizio a fidarsi di Zingaretti perchè la linea non è cambiata, come ci aspettavamo. Speravamo in un rapporto diverso, ma il Pd purtroppo è sempre lo stesso e non riusciamo a fare atti concreti per i cittadini". 

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Cronaca

Presunti borseggiatori bloccati dai Carabinieri

Avevano accerchiato una donna di 55 anni a bordo dell’autobus della linea 40 e, approfittando della ressa di persone salite alla fermata di largo di Torre Argentina, le hanno “sfilato” il portafoglio dalla borsa.
Fortunatamente però, la “banda” di borseggiatori, composta da quattro cittadini di nazionalità bulgara di età compresa tra i 30 e i 48 anni, era già nota ad una pattuglia di Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto, in servizio in abiti civili, che li osservava già da un po’. I militari sono intervenuti e li hanno bloccati subito dopo il furto, recuperando l’intera refurtiva.
Gli arrestati sono stati trattenuti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

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Politica

Colpo di scena nel “Caso Cucchi”, le parole dalla Regione Lazio

Svolta nel processo Cucchi: il carabiniere Francesco Tedesco ha ammesso il pestaggio effettuato ai danni del geometra romano nell'ottobre 2009. Nello specifico, l'agente ha raccontato nei dettagli l'aggressione colpevolizzando i suoi colleghi Raffaele D'Alessandro e Alessio Di Bernardo.
Nella giornata, alla luce di questa notizia, non sono mancate le dichiarazioni da parte di alcune istituzioni. Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha scritto sul suo profilo Twitter:
“Finalmente sta venendo a galla la verità. Grazie a Ilaria e a tutti coloro che hanno combattuto per fare luce sulla morte di Stefano Cucchi. Ora si faccia giustizia”.
Anche il Vice presidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, ha commentato la notizia:  "La tenacia di Ilaria e di tutta la famiglia Cucchi, la sete di trasparenza e giustizia di tanti e tante che si sono schierati al loro fianco, l’impossibilità di accettare che si possa morire mentre si è in custodia dello Stato, hanno consentito, dopo 9 anni, di raggiungere una vera svolta nel processo.
Individuare i responsabili è un atto necessario, non solo perché la famiglia di Stefano ha diritto di conoscere cosa accadde in quelle ore, ma anche per il Paese intero e per la ferita che quella brutta pagina di storia ha aperto.
Con quanto sta emergendo sarà possibile ripristinare verita’ e giustizia. Resta la vergogna e la colpa di quanti nel corso di questi anni hanno offeso la famiglia Cucchi e la memoria di Stefano, scegliendo  atteggiamenti omertosi e ostacolando la ricerca della verità.”