Radio Roma Capitale

Antonino Viti, Presidente dell'ACSI, è stato intervistato da Jacopo Nassi ai microfoni di Radio Roma Capitale per parlare di un'iniziativa importante, un progetto per i ragazzi autistici legati all'Ospedale Bambin Gesù: "Si tratta di un progetto ("Bottegamente") partito a metà del mese di ottobre con alcuni associazioni che si occupano di ragazzi autistici. Il progetto si rivolge infatti agli autistici di 14- 15 anni. Si tende infatti solo a parlare dei bambini autistici, non di quelli più grandi. Si tratta di affiancare questi ragazzi con degli artigiani nelle botteghe e fargli fare esperienze di lavoro. Gli artigiani in Italia sono tra i più famosi al mondo. I ragazzi saranno poi seguiti da alcuni psicologi e si verificherà poi il lavoro svolto. Vengono valorizzati i talenti. Dopo l'apprendimento, bisogna valorizzare le capacità di questi ragazzi. Speriamo di avere un buon risultato. Abbiamo la possibilità di essere in questo settore e creare queste esperienze. L'anno scorso abbiamo fatto un progetto sempre con il Bambin Gesù per parlare di un'altra malattia.
Gli artigiani, quelli veri, stanno sparendo per colpa della globalizzazione  e, con questo progetto possiamo mantenere questi modelli di tradizione e farli conoscere. L'artigianato è un'eccellenza italiana che rischia di essere schiacciata purtroppo.
Visti i risultati degli altri progetti, siamo fiduciosi anche sull'esito di questo".

In Punto Donna si è parlato del malessere delle neo mamme. Qualche giorno fa è uscito un sondaggio che parla di un 3% di neo mamme che si trova in una situazione di depressione talmente forte da portarla a togliersi la vita. Nel Regno Unito è la principale forma di malessere che porta alla morte le neo mamme. A tal proposito la Dottoressa e Psicoterapeuta Doriano, intervistata da Paola Guerci, ha affermato: "Io penso che sia un aspetto importante. Una donna che ha avuto un bambino, nell'immaginario, sembra felice e serena. Questi dati sconvolgono anche il nostro immaginario. Il 9% delle morti delle neo mamme avviene proprio per suicidio. C'è un sommerso, ossia molte donne che diventano mamme verso gli over 40 e questo porta un grande stress emotivo per le donne. Le mamme non si possono occupare di loro stesse, ma del bambino e non sono supportate da una rete sociale. Anche il parto è un evento sconvolgente. Per le mamme spesso questo è un evento negativo e il parto diventa un momento traumatico. Spesso le donne si trovano a dover accudire un'altra persona, quando avrebbe lei bisogno di accudimento. Molte morti avvengono entro un anno dalla nascita". Paola Guerci ha affermato che anche il mondo dello spettacolo fa vedere neo mamme felici e belle e in forma anche subito dopo il parto, ma in realtà non è sempre così. Forse bisognerebbe fare di più, come sottolineato. Secondo la Doriano: "La neo mamma deve avere un aiuto pratico da parte di un parente o una persona vicina e poi un sostegno psicologico". Sul tema della diastasi addominale: "Si tratta di un allontamento dell'asse addominale, patologia che colpisce il 30% delle donne. Malattia di cui si sa ancora poco. Patologia che ha delle conseguenze non solo estetiche". 

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno denunciato in stato di libertà un 59enne, originario di Civitavecchia con precedenti, e un 68enne, originario di Norcia, entrambi residenti a Roma, con l’accusa di ricettazione.
I Carabinieri hanno fermato i due mentre percorrevano, a bordo di un’auto, via Sarsina, zona Vitinia.
Durante l’ispezione, i Carabinieri hanno trovato, nascosto tra i sedili del veicolo, un bucchero (vaso) di età etrusca, risalente a circa 2.400 anni fa e di valore inestimabile, illecitamente detenuto.
Sul vaso, sottoposto a sequestro, saranno eseguiti accertamenti per risalire all’esatta provenienza.

Emiliano Pretto, giornalista di Dire, ha parlato dei trenta anni festeggiati dall'agenzia: "Ieri c'è stato il compleanno. Abbiamo raggiunto un'età importante, i nostri servizi stanno crescendo. Sono passati a trovarci Ministri, rappresentanti del giornalismo e della politica. Piccola grande storia del giornalismo italiano".

Pretto ha poi parlato del referendum Atac: "Secondo me vincerà il Si, bisogna capire però quante persone andranno al voto e quali saranno le conseguenze politiche. Un voto a favore è anche un segnale chiaro all'amministrazione Raggi. Potrebbero votare "si" i cittadini che non ne possono più delle criticità di Atac e chi pensa che sia l'unico modo per risanare Atac, mentre probabilmente voteranno "no" le persone che hanno a cuore l'amministrazione pubblica e chi pensa che il privato potrebbe indebolire le periferie. Non mi sbilancio nè per il "si" nè per il "no"".

In conclusione il giornalista è tornato sulla data del 10 novembre, giorno della sentenza a carico di Virginia Raggi, Pretto ha dichiarato: "Da quello che si raccoglie negli ultimi tempi difficilmente riteniamo che la Sindaca si dimetterà, anche se lo Statuto dei Cinque Stelle prevede altro. Molti dicono che la Raggi continuerà a governare senza il simbolo del Cinque Stelle. Varie voci raccolte e da quanto sembra difficilmente la Sindaca si dimetterà anche in caso di condanna".

Federico Fracassi, Professore dell'Università di Bologna, endocrinologo e veterinario, è stato intervistato da Jacopo Nassi.
La salute degli animali è stata la tematica affrontata nel corso dell'intervista e, in particolare, si è parlato di diabete. Il Docente ha spiegato: "Il diabete è una patologia conosciuta negli uomini, ma colpisce anche cane e gatto ed è legata all'ormone dell' insulina che serve a regolare lo zucchero nel sangue. Se l'insulina non funziona bene, si creano dei problemi nell'animale. Noi veterinari studiamo queste problematiche da anni e oggi possiamo fare tantissimo anche dal punto di vista terapeutico. Un cane e gatto su 500 sono colpiti da diabete, secondo le statistiche. Grossa differenza fra cane e gatto: nel primo è di tipo genetico, nel gatto la malattia è legata invece allo stile di vita. Molti fattori incidono quindi sulla malattia".
Per quanto riguarda la salute degli animali, il veterinario ha detto: "In Italia non siamo così indietro rispetto ad altri paesi. Non c'è un servizio nazionale e quindi c'è un problema di costi e di disponibilità economiche delle persone. La veterinaria è avanti negli Stati Uniti, in Inghilterra, ma l'Italia si sta muovendo molto bene anche per quanto riguarda la ricerca. Manca talvolta il supporto, le cure che possiamo dare a volte è solo il primo soccorso. Servirebbe sicuramente avere dei fondi in più per i nostri amici animali". 

La scorsa sera, i Carabinieri della Compagnia di Frascati, nell’ambito dei quotidiani controlli finalizzati al contrasto dei reati predatori e dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato 2 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nei pressi delle ormai note “piazze” di spaccio del quartiere popolare di Tor Bella Monaca.
In via dell’ Archeologia, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, al termine di un servizio di osservazione,  hanno arresto un 45enne romano, con precedenti.
L’uomo, di professione macellaio, è stato notato con fare sospetto nei pressi di una nota “piazza” di spaccio e, a seguito di un controllo lo hanno trovato in possesso di 20 dosi di cocaina e circa 800 euro in contanti, arrotondando lo stipendio con l’illecita attività di spaccio. 
Un 31enne romano, incensurato,  è stato notato dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Frascati,  sempre a Tor Bella Monaca, in via Agostino Mitelli, mentre cedeva alcuni involucri ad un giovane acquirente. A seguito del controllo e della perquisizione personale, il pusher è stato trovato in possesso di 29 dosi di cocaina e circa 500 euro in contanti, ritenuto il provento dell’illecita attività.
Dopo l’arresto, i due pusher  sono stati portati in caserma, dove saranno trattenuti in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.