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Cronaca

Attacco ai giornalisti, Cucchi: la critica non deve diventare insulto

Il radiocronista Riccardo Cucchi è intervenuto a Radio Roma Capitale, intervistato da Jacopo Nassi, per parlare delle critiche sollevate da Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista nei confronti dei giornalisti. A tal proposito il giornalista ha affermato:"La democrazia è una conquista quotidiana. Il giornalista è un testimone della realtà: deve essere attendibile e credibile. La credibilità è il suo obbligo. E' importante che i cittadini vigilino sul lavoro dei giornalisti controllando quello che viene scritto. Lotta per l'autonomia da parte di chi fa questo mestiere e condizionamento da parte di chi fa politica. Diritto di critica necessario, il problema è che la critica non deve diventare insulto. Se l'insulto viene legittimato, diventa patrimonio di tutti". 
Sulla situazione di Roma, Cucchi ha affermato: "A Milano c'è un senso civico molto più alto. Roma sta vivendo una decadenza che non è iniziata oggi, ma che ha origini lontane. Difficile portare di nuovo lo splendore che aveva. Credo che debba essere rispettata la Sindaca, ma non possiamo non vedere gli enormi problemi che non sono stati affrontati. Legittimo che un cittadino romano critichi l'amministrazione. Città che vive un momento di grande difficoltà". 
 

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Cronaca

Frascati, cinque presunti pusher in manette

A conclusione di un mirato servizio antidroga, i Carabinieri della Compagnia di Frascati hanno arrestato 5 pusher – tre cittadini romani di età compresa tra i 16 e i 31 anni, un 25enne del Gambia e un 23enne del Senegal – con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca stavano tenendo sotto controllo la nota piazza di spaccio di via dell’Archeologia quando hanno sorpreso una ragazza 16enne romana, incensurata, insieme ai suoi “soci”, un romano di 31 anni e un cittadino del Gambia di 25 anni entrambi con precedenti, mentre stavano consegnando delle dosi di cocaina ad alcuni giovani e sono intervenuti bloccandoli. Durante la perquisizione, i 3 pusher sono stati trovati in possesso di altre 10 dosi di cocaina e di circa 400 euro, ritenuti provento della loro attività illecita. La droga e il denaro sono stati sequestrati, i due arrestati maggiorenni sono stati portati nel carcere di Regina Coeli, mentre la minore è stata accompagnata nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli.
Poco dopo, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Frascati hanno arrestato un altro romano di 28 anni, con precedenti, che in via Trappeto è stato trovato in possesso di decine di dosi di cocaina, un frammento di hashish e di circa 3.000 euro in contanti, frutto della sua attività di spacciatore. Il 28enne è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.
Sempre in via dell’Archeologia, infine, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un cittadino del Senegal di 23 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso mentre stava tentando di “piazzare” alcune dosi di cocaina. In suo possesso, i militari hanno rinvenuto 25 dosi di “polvere bianca” e 500 euro in contanti, provento dell’illecita attività. Anche lui è stato portato in caserma in attesa dle rito direttissimo.
Nel corso dell’attività, sono stati identificati anche numerosi acquirenti che sono stati segnalati in qualità di assuntori di droghe, all’Ufficio Territoriale del Governo.

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Cronaca

Paolo Borrometi: l’attacco alla libertà d’informazione non può essere giustificato

Paolo Borrometi è stato intervistato da Jacopo Nassi. Il giornalista vive sotto scorta dal 2014, anno in cui è stato minacciato dalla Mafia. Ecco le sue parole: "Tento di raccontare cosa accade nei nostri territori, partendo dalla mia vicenda personale. Ho scritto un libro "Un morto ogni tanto" anche per raccontare il mondo delle persone minacciate dalla mafia. Ho tentato di raccontare cosa accade alla Romanina con i Casamonica. Le mafie si intrufolano ovunque, anche per quanto riguarda i prodotti. La gente deve sapere perchè solo con la libera informazione può sapere da che parte stare. La stampa deve essere un cane da guardia della democrazia. La stampa deve essere molesta nei confronti del potere perchè deve andare a mettere in luce ciò che non va per informare i cittadini. Bisogna raccontare ovviamente la verità, ma nessun attacco può essere accettato. Ho 35 anni e sono 5 anni che vivo sotto scorta e non posso accettare che i giornalisti siano definiti pennivendoli o puttane. Non possiamo attaccare la libera informazione. Tutti vogliono la libertà finchè non viene attaccato il proprio partito o movimento. Noi abbiamo l'obbligo e il dovere di denunciare chi sbaglia, anche fra i giornalisti. Le generalizzazioni sono quelle che fanno male e sono gli aspetti più pericolosi del momento in cui viviamo. Dobbiamo difendere la libertà d'informazione che vuol dire essere liberi. Il dovere del giornalista è quello di raccontare, piaccia o meno. Nella mia esperienza ho ricevuto attacchi da tutti i partiti. Spesso quest'ultimi, quando hanno il potere, attaccano i giornalisti".

Borrometi infine ha detto su Roma: "Sono un cittadino acquisito di questa città, la vivo da quattro anni da quando mi hanno consigliato di svolgere il lavoro qui. Tanti problemi che vanno risolti e nessuno ha la bacchetta magica. Non si può pensare di trovare soluzione con uno o due anni di amministrazione. Mi dissocio dal titolo riferito alla sindaca "Patata Bollente". C'è bisogno di una stampa libera che racconti ciò che non va".

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Cronaca

“Mieloma Ti Sfido”, Campanelli: l’obiettivo è far conoscere i progressi della medicina

Manuela Campanelli, giornalista esperta di salute e benessere è intervenuta ai microfoni di Radio Roma Capitale per parlare della campagna di sensibilizzazione al via nelle piazze e nel web "Mieloma Ti Sfido". Ecco come è stata presentata:"In Piazza di Spagna c'è questa installazione che raffigura due schermatori che simbolizzano gli attacchi e le parate del mieloma, che è una malattia del sangue. La scherma è uno sport che parla di sfida, di solitudine, ma di una squadra dietro. Si tratta di una campagna di sensibilizzazione promossa dall'AIL ed ha come obiettivo quello di far conoscere i progressi che si sono raggiunti. Passando da piazza di Spagna si possono avere dei volantini dove si approfondisce questa malattia che ha potuto dare a più del 80% delle persone la possibilità di reagire. Per questa malattia la ricerca ha davvero cambiato le carte in tavola. Il mieloma è considerato ancora una malattia rara, ma di raro ha davvero poco perchè la nostra popolazione italiana è composta da molti anziani che sono i soggetti più colpiti. La malattia si scopre a volte con un banale mal di schiena".

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Cronaca

Primavalle, fermata una famiglia dedita allo spaccio

Il meccanismo era collaudato. S.V. 30enne romana, con la figlia minore per mano, si recava davanti l’abitazione della suocera, qui incontrava il marito, L.V. 35enne romano che, dopo essere entrato in casa, usciva poco dopo e la riforniva di droga. La donna poi s’incamminava verso casa di una conoscente, M.L 37 enne di Reggio Calabria, da li poco distante.  Dopo giorni di appostamento gli uomini del Commissariato Primavalle, diretto da Tiziana Lorenzo, sono intervenuti e, sottoposto a perquisizione le abitazioni, hanno scoperto che, in quella della nonna paterna ove era presente il fratello di L.V, L.V. 33enne romano, anche lui con un ruolo attivo nell’iter malavitoso, erano celati ingenti quantitativi di droga, mentre in quella della conoscente, era adibita una vera e propria raffineria, con materiale per la lavorazione e il confezionamento della sostanza stupefacente. Tutti e quattro i soggetti sono stati tratti in arresto e dovranno rispondere, in concorso fra loro, di produzione e detenzione di sostanza stupefacente aggravata dallo sfruttamento di minori.

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Beni confiscati, Danese: “Necessaria una programmazione”

Francesca Danese, portavoce del Forum del Terzo Settore del Lazio, è stata intervistata da Jacopo Nassi per parlare dei beni confiscati alla criminalità e della loro gestione: "Ci sono 410 immobili da destinare alla Regione Lazio che a sua volta sta dando questi beni agli enti locali. Abbiamo scritto una lettera alla Sindaca affinchè si attivino per l'acquisizione. Siamo molto preoccupate, vogliamo che questo diventi un patrimonio comune. Devo dire che nelle altre città ci stiamo attivando e stiamo avendo una buona risposta, speriamo che lo stesso accada a Roma. Nella mia precedente vita ho lasciato dei beni e mi impegnai in prima persona. Si può fare, se si vuole. Noi come forum del Terzo Settore vogliamo dare un nuovo impulso e nuove forme di economia. Ci siamo messi a disposizione con tante postazioni e siamo l'ente più rappresentativo di questa Regione. Vogliamo che queste strutture vengano messe a disposizione. 17mila persone che vivono per strade e fra di loro non ci sono solo migranti. Le politiche di Salvini non ci aiutano neanche sulle politiche abitative. Dobbiamo dare risposte e mettere la povertà al centro di queste proposte. Si deve parlare di "piano inverno" e non di emergenza. So che il bando è stato pubblicato, gli enti stanno preparando i progetti, ma i posti messi a disposizione continuano ad essere molti pochi. Si deve iniziare a lavorare su questi beni e capire la destinazione. Le decisioni dovrebbero essere condivise con più trasparenza e la programmazione deve diventare un tema importante. I posti a disposizione sono pochi rispetto a chi ne ha bisogno. 
Potremmo mettere insieme le risorse per riqualificare gli immobili e la città".  

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Politica

Auditorium Albergotti, Castagnetta: chiesto il ripristino della struttura

Giuseppina Castagnetta, Presidente del XIII Municipio, è stata intervistata da Jacopo Nassi ai microfoni di Radio Roma Capitale. La mini sindaca è stata interpellata sulla situazione dell'Auditorium Albergotti:"Grazie per avermi dato questo spazio. Questo Auditorium è in costruzione da una decina di anni. Lo avremmo inaugurato nell'aprile 2017 ma a novembre 2016, mentre si stavano avviando i lavori della copertura, quelli finale, ci fu un incendio alla copertura. Da quel momento il tempo si è fermato. Durissimi tempi sia per l'amministrazione che aspettava di aprire questa struttura sia per i cittadini del nostro quartiere perchè rappresentava un possibile polo di cultura da utilizzare. Sin da subito ci siamo attivati per avere un risarcimento dalla società appaltatrice. Il Tribunale ha concluso il procedimento di deposito di una perizia e si è pronunciato in merito lo scorso 25 settembre. Viene chiesto il ripristino della struttura e questi lavori dovranno rispondere a quanto detto dalla perizia sulla quale si è pronunciato il Tribunale. Per due anni cantieri cristallizzati e non potevamo accedere. Adesso stiamo chiedendo il ripristino della struttura e ci auguriamo che la società appaltatrice ripristini la struttura". 
Sulla situazione del parcheggio: "Più volte la Polizia di Stato e quella Locale ha fatto dei sopralluoghi in loco. Il fatto di non poter chiudere il parcheggio ci espone a questo tipo di fenomeno. Bisogna garantire l'accesso ai mezzi di soccorso".
Sulla situazione maltempo dei giorni scorsi: "Abbiamo avuto dei disagi a causa del forte vento, ma immediatamente siamo intervenuti laddove c'erano delle situazioni che potevano mettere in sicurezza le autorità pubbliche".

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Cronaca

Desiree Mariottini, annullata l’accusa di omicidio per i due arrestati

Novità nel caso di Desiree Mariottini, la ragazza morta a San Lorenzo qualche settimana fa. Il Tribunale del Riesame ha infatti annullato l'accusa di omicidio volontario per Chima Alinno e Brian Minthe, questi i nomi di due degli uomini arrestate per la morte di Desiree Mariottini. 
Per quanto riguarda l'accusa di violenza sessuale di gruppo il Tribunale della Libertà l'ha derubricata in abuso sessuale aggravato dalla minore età della vittima e riconosciuto il reato di spaccio per entrambi. Per questo motivo Chima Alinno e Brian Minthe resteranno in carcere.

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Cronaca

Paola Guerci: “Roma è stata teatro di femminicidi efferati”

In Punto Donna si è tornato a parlare del caso di Desiree Mariottini. Si stanno cercando le responsabilità sulla morte della ragazza.
Continuano, inoltre, gli interventi da parte dei personaggi dello spettacolo per combattere la violenza sulle donne. Si è parlato quindi di un disegno di legge finalizzato a far in modo che le denunce abbiano una sorta di codice rosso che dia una via privilegiata a coloro che denunciano. Iniziativa portata avanti anche dal Ministro Giulia Bongiorno. 
ActionAid sta portando avanti un progetto per le donne in cui si parla di chi ha subito una violenza, un abuso o una discriminazione di genere. Non solo l'Italia è coinvolta in questi fenomeni. Anche la Merkel ha detto che ci sono ancora troppe poche donne fra le istituzioni. 
Paola Guerci ha detto che sono ancora troppe le donne che subiscono violenza e la nostra città è stata teatro di omicidi efferati in cui sono state coinvolte ragazze giovanissime. 
In Punto Donna si è parlato poi di un progetto che è quello di uno sportello per salvaguardare le migranti prostitute. Progetto fra associazioni cattoliche e laiche con la presentazione di un documento. Molte donne per strada sono infatti costrette a fare quel tipo di lavoro.
Per quanto riguarda le scuole superiori romane, la Guerci ha detto che è stato occupato il liceo Mamiani e anche il Socrate. 

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Politica

Piano tutela delle acque, Novelli: catalogati tutti i bacini della Regione Lazio

Valerio Novelli,Presidente della Commissione Agricoltura e Ambiente e Consigliere del Movimento Cinque Stelle alla Regione Lazio è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale per parlare del piano tutela delle acque:"Documento molto importante e molto tecnico e infatti lavoro molto duro. 1500 pagine dove vengono catalogati tutti i bacini della Regione Lazio e il loro stato sia qualitativo che quantitativo. Non c'è solo l'analisi dell'inquinamento delle acque, ma sono dati che vertono sulla quantità e qualità dell'acqua. Purtroppo il piano verte su analisi del 2014- 2015 quindi abbiamo fatto emergere questa situazione, sollecitando gli uffici e l'assessorato ad aggiornarli entro date certe. Per quanto riguarda lo stato delle acque c'è una classificazione e devo constatare che per quanto riguarda il Lazio solo il Lago di Bracciano è nella categoria A1 e tutto il resto dei bacini sono ad A3 e il Fiume Tevere non è addirittura classificato. Abbiamo sollecitato anche l'Arpa trovando un buon riscontro dato che usciranno i nuovi dati. La qualità non è buonissima. 
C'è stato un buon lavoro da parte di tutti i commissari e sono stati presentati quasi 100 emendamenti che andavano a correggere il testo regionale e le tecniche di attuazione. All'interno di un piano ci sono una quarantina di pagine dove vengono rappresentate le norme di tutela delle acque del Lazio. Come al solito la Commissione ha dato prova di grande responsabilità cercando di renderlo anche un po' più attuale. Cerchiamo di portare un atto condiviso da tutte le forze politiche. Lavoro molto tecnico e difficile. Cerchiamo nel prossimo piano un riscontro di miglioramento delle norme. Abbiamo cercato di dare regole certe per quanto riguarda i depuratori in modo da non andare a pescare sempre l'acqua da Bracciano, ma mettere in campo una tecnologia di potabilizzazione di altri bacini".