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Cronaca

Rifiuti a Roma, Bartoletti: non lanciamo allarmi ingiustificati, problema che riguarda tutti

Pierluigi Bartoletti, Vicepresidente dell'Ordine dei Medici di Roma, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale. Ieri infatti l'Ordine dei Medici ha lanciato un allarme sanitario per quanto riguarda la situazione dei rifiuti a Roma. A tal proposito il Dottore ha dichiarato: "Ci muoviamo su principi di cautela. Nessuno cerca di lanciare allarmi ingiustificati, ma il problema c'è. Mancanza di scelte strategiche che hanno portato a questa situazione. Di questa emergenza ne hanno parlato i medici e ora anche noi. Nelle borgate oggi la situazione è al limite dell'indecenza. La non raccolta dei rifiuti determina anche una serie di problemi anche per i bambini che giocano per strada e vengono in contatto con il materiale buttato per terra. Ovunque c'è la cultura della differenziata, vedere i rifiuti buttati per terra non è un bel esempio educativo per i giovani. I miasmi sono dati da batteri e da sostanze chimiche volativi. Dove c'è contaminazione batterica ci sono i batteri sulle mani. Il problema dell'immondizia è un problema che riguarda ognuno di noi". 

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Cronaca

Alloggi popolari, Pasquini: graduatorie ferme

Massimo Pasquini, Rappresentante dell'Unione Inquilini di Roma, è stato intervistato ai microfoni di Radio Roma Capitale da Paolo Cento. Si è, infatti, tornati a parlare della graduatoria per l' assegnazione degli alloggi popolari. A tal proposito Pasquini ha detto: "Graduatorie ferme perchè mancano le case e poi perchè fra le famiglie in graduatorie ci sono nuclei con un componente o due ma a Roma sono attualmente disponibili solo grandi case. Si danno le case non in base alla graduatoria, ma alla disponibilità dell'alloggio. 
Bisognerebbe riutilizzare l'immenso patrimonio pubblico e privato. Amministrazione Comunale che non ha alcuna idea di come si fa un piano. Abbiamo tante case, ci sono i soldi,  ma non si arriva a soluzioni".
Per quanto riguarda ciò che sta facendo quindi  il Comune, Pasquini ha affermato: "Non sta accadendo nulla. Anche dalla Regione ci saremmo aspettati un'attività più forte. Il problema sono le case. C'è un forte bisogno da parte di famiglie con reddito basso".
 

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Politica

Rifiuti a Roma, Grifalchi: nei prossimi mesi si tornerà alla normalità

Fabio Grifalchi, Assessore all'Ambiente del IV Municipio, è stato intervistato ai microfoni di Radio Roma Capitale. In merito ad una segnalazione fatta da alcuni nostri radio ascoltatori su un albero caduto a piazza Sacco, l'Assessore ha specificato:
"Non si tratta di albero caduto, ma di un intervento del Servizio Giardini sulle alberature. Sono rami pericolanti e accatastati in un angolo della piazza. Sono stati posti "casualmente" su uno scivolo per i disabili. A me viene da pensare che qualcuno li abbia spostati e non credo che sia stata opera degli operatori del Servizio Giardini. Intervento che verrà completato in queste settimane. E' stato attenzionato della problematica specifica".
Sulla situazione rifiuti nel Municipio, l'Assessore ha detto: "Situazione critica anche qui nel Municipio. Abbiamo diverse tipologie di raccolta: porta a porta e stradale che hanno tempi di interventi diversi. La raccolta porta a porta va un po' meglio. La carenza del personale non aiuta e su questo l'Assessora Capitolina potrà dare indicazioni più puntuali. Stiamo intervenendo con nuovi mezzi in vari punti del Municipio. Di questi strumenti è poco dotato il Comune di Roma. Abbiamo un mezzo solo per coprire varie zone. Torneremo alla normalità nei prossimi mesi anche perchè questi rifiuti andranno portati in un altro sito. Quando si chiude un impianto bisogna avere una soluzione già il prossimo anno. Ci stiamo informando sulla presunta nuova discarica, si tratta di una novità anche per noi. Dovremmo essere interpellati come Municipio per dare informazioni su eventuali costi. Una notizia che il Messaggero ha dato a tutti. Se si parla di discarica si va contro al lavoro che abbiamo fatto per tanti anni, intensificando la raccolta e il riciclo. Bisogna capire che tipo di sito sarà, al momento non c'è nulla di ufficiale".

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Cronaca

Reddito di cittadinanza, Panicucci: necessario rivedere anche i Centri per l’Impiego

Marta Panicucci, giornalista di Ansa Toscana ed esperta di economia, è stata intervistata da Paolo Cento nel corso del programma "Ma che parlate a fa". Si è parlato del salvataggio di Stato per la Carige. A tal proposito Panicucci ha affermato: "In pratica ieri sera il Consiglio dei Ministri ha tentato il salvataggio della banca con un decreto legge che prevede la garanzia di stato sui nuovi bond della banca e dall'altra parte la possibilità della banca di una richiesta specifica di una ricapitalizzazione pubblica. La prima banca commissariata dalla Banca Centrale Europea. Il salvataggio della banca non salva i suoi vertici o l'istituto bancario ma significa salvare i correntisti e i soldi dei cittadini custoditi da queste banche. La banca non è un ente brutto e cattivo".
Sul decreto sul reddito di cittadinanza la giornalista ha spiegato in un approfondimento: "Si tratta di 27 articoli che dovrebbero fissare il reddito di cittadinanza e dovrebbe arrivare in settimana e a quel punto sarà più chiaro il perimetro di questi interventi. I tredici articoli di questo decreto sono dedicati al reddito di cittadinanza da aprile a dicembre 2019. L'assegno dovrebbe andare a poco meno di 5 milioni di persone e si arriverà a 700 euro al mese per i single mentre 1300 euro per una famiglia di cinque persone con due bambini minori. Una parte del reddito dovrebbe andare per un sostegno alle persone e una parte per pagare l'affitto. Uno dei punti più controversi sono i requisiti. Il requisito più importante indica che i beneficiari saranno coloro con un reddito familiare sotto ai 6000 euro. Non si dovrebbe trattare di una forma di assistenzialismo, ma di un modo per portare le persone a rientrare nel mondo del lavoro. Ci dovrebbe essere quindi un percorso per rientrare nel mondo del lavoro. Amesso, aggiungo io, di risistemare i Centri dell'Impiego. Al beneficiario dovrebbero essere fatte tre offerte di lavoro, una delle quali deve essere accettata altrimenti ci sarà la revoca del sostegno. Per quanto riguarda la distanza dalla residenza: nei primi 6 mesi offerta di lavoro entro i 100 km della distanza, oltre il 18esimo mese ovunque in Italia. Quindi, continuando ad usufruirne, bisognerà poi accettare offerte di lavoro ovunque nella penisola. Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza si parla anche di "tessera" per fare dei prelievi. Di Maio disse che questi soldi non potevano essere utilizzati per il gioco d'azzardo o altre spese non in linea con l'obiettivo del reddito di cittadinanza Aspettative nel 2019 non molte rosee per quanto riguarda l'economia e il lavoro". 

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Politica

Attività sportive sospese nel XII Municipio, Tomassi: Amministrazione vincolata al rispetto delle norme

Fabiana Tomassi, Assessora alla Scuola e Sport del XII Municipio, è stata intervistata da Paolo Cento nell'ambito del programma "Ma che parlate a fa" per parlare della sospensione delle attività sportive negli edifici scolastici del Municipio. A tal proposito l'Assessora ha dichiarato: "La ringrazio per l'opportunità. Approfitto di questo spazio per chiarire che si sono diffuse notizie allarmistiche. Oltre alle legittime preoccupazioni, sono state montate delle polemiche strumentali dalle quali è emersa la mancanza di conoscenza degli enti pubblici. Al Consiglio e alla Giunta sono state attribuite competenze che sono amministrative. La reale situazione e lo svolgimento dei fatti è stata fatta seguendo un iter corretto perchè è stato garantito in tempi celeri la piena affidabilità di tutte le palestre. Il Codice degli Appalti vige e regola tutte le gare pubbliche e quindi il codice di riferimento è il codice degli appalti. Queste modificazioni possono essere valutate dagli organi amministrativi per un determinato tempo. Alcune palestre avevano scadenze non omonogenee. Tutte le associazioni sportive hanno potuto continuare la loro attività. Gli Uffici Municipali e la commissione giudicatrici hanno lavorato con massimo impegno. La proroga era garantita fino al 31/12 e noi abbiamo pubblicato la graduatoria il 27/12. La modifica approvata in Campidoglio sul regolamento è stata fatta il 28 dicembre, il giorno dopo la decisione del bando. C'è la irretroattività delle norme. In quella modifica si fa riferimento ad una prerogativa che viene affidata agli organi amministrativi nella quale si dice che i Municipi potranno valutare se concedere la proroga laddove sussistono determinati elementi, chiarendo i limiti entro i quali la discrezionalità municipale si può muovere. In qualità di organo politico abbiamo seguito i lavori dell'Assemblea Capitolina però abbiamo dovuto seguire il Codice degli Appalti, bisogna sempre operare dentro legge con garanzia e trasparenza. In questi giorni stiamo lavorando per richiedere le richieste di documenti da parte delle associazioni sportive, documenti obbligatori. Una volta raccolti l'Amministrazione aggiudicherà le palestre. Si tratta solo di giorni di attesa. Capisco che anche un giorno di attesa può rappresentare un disagio e me ne scuso. L'Amministrazione è vincolata ad alcune norme". 

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Politica

Emergenza freddo, Baldassarre: “Stiamo riformando il sistema di accoglienza”

Laura Baldassarre, Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale, è intervenuta nel corso del programma "Ma che parlate a fa" per parlare dell'emergenza freddo nella Capitale (che ha portato anche ad alcuni decessi fra i clochard) e degli interventi portati avanti dall'amministrazione capitolina. Intervistata da Paolo Cento, l'Assessora ha dichiarato: "Sono notizie che ci colpiscono. Per questo abbiamo incrementato i posti disponibili e c'è un lavoro legato al "Piano Freddo". Abbiamo un circuito binario che accoglie 1075 persone che trovano un'accoglienza e questi posti vengono incrementati nel periodo 10 dicembre – 10 aprile. Quest'anno abbiamo incrementato i posti dell'accoglienza notturna. Negli anni stiamo progressivamente aumentando. C'è un piano emergenziale attivo, cioè il "Piano Gelo" che ha visto l'apertura di alcune stazioni, come Tiburtina. Grande lavoro fatto dalla Sala Operativa Sociale, tante chiamate arrivate in questi giorni. In queste ore tantissimi operatori che sono per strada per far accettare l'accoglienza e dobbiamo convincerli ad accettare"
Sulle critiche mosse da alcune associazioni su come è stata gestita l'emergenza, Baldassarre risponde:"Si può sempre fare meglio e verranno incrementati i posti. Rapporto costante con l'associazionismo nel periodo del "Piano Freddo". Lavoro di accordo fatto per tempo. Noi abbiamo un "Piano Freddo" pianificato e ci sono dei bandi che testimonia la presenza di una programmazione. Siamo passati dal Piano Freddo con 127 posti nel 2016 a 400 posti nel 2019 con coinvolgimento dei Municipi. C'è una parte emergenziale e quindi una programmazione".

A Nereo, clochard morto in zona Pinciano, Paolo Cento propone di dedicare una strada. A tal proposito l'Assessora ha risposto: "Importante riconoscerne la dignità. Una figura dalla quale abbiamo molto da imparare. Vorrei intitolargli la prima stazione di posta, vicino a dove lui alloggiava. In ogni Municipio ci sarà un luogo per l'accoglienza proprio perchè su Roma ci sono tante persone che lavorano in positivo. Per chi vive in strada c'è un lavoro che stiamo sperimentando facendo un percorso dalla strada alla casa, creando un accompagnamento per le persone che vivono per strada. Abbiamo utilizzato un bene confiscato alla criminalità e c'è adesso un bando in corso. Stiamo profondamento riformando il sistema di accoglienza dei senza fissa dimora e, in questo ambito, rientrerà anche il tema del reddito di cittadinanza".

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Politica

Migranti Sea Watch, Bechis: l’Europa dovrebbe colpire la rete degli scafisti

Franco Bechis, nuovo direttore del "Il Tempo", è stato intervistato da Paolo Cento ai microfoni di Radio Roma Capitale. 
Sulla situazione attuale di Roma il direttore ha affermato: "Mancavo da un anno, ho trovato la città molto sporca. Se la spazzatura non viene ritirata è colpa di chi ha quel compito, ma spesso si vedono sacchi buttati lì e quindi c'è poca consapevolezza da parte dei cittadini. Emergenza rifiuti anche in altre città. Personalmente ho vissuto a Perugia per un anno ed ho trovato anche lì il problema dei rifiuti e delle buche, quest'ultimo problema credo che sia legato ad un problema di appalti e al nuovo codice, criticato fortemente anche dai tecnici".
Sul cambiamento della direzione del Tempo, Bechis ha detto:"La linea editoriale di un giornale è quella di raccontare la città e quello continueremo a farlo. Se la città è in condizioni peggiori di prima, è colpa della Giunta. Al di là del problema del Tmb, si deve risolvere questa situazione di emergenza. La tassa dei rifiuti a Roma è la più alta d'Italia". 
Sul decreto sicurezza invece, Bechis ha affermato: "Il tema degli immigrati non riguarda solo l'Italia, ma anche l'Europa. Ieri appello del Papa che ha trovato spazio nei media della nostra penisola, ma nei giornali d'Europa non è stato citato. Italia e Malta si sono irrigidite su una situazione di principio. Questi 49 immigrati stanno pagando questo scontro politico. Vedere un continente fermo con 49 persone vicino alla costa fa riflettere. Salvini ha sollevato il velo di questi atteggiamenti. Dopo il comportamento di Salvini le cose sono cambiate: da giugno in poi, essendo queste rotte organizzate, l'Italia è scesa per numero di sbarchi. Il tema degli scafisti c'è e il traffico è organizzato. Il tema di combattere l'organizzazione degli scafisti dovrebbe essere comune a tutti i paesi europei. Ci vuole organizzazione comune da parte dell'Europa che colpisca la rete degli scafisti".
Sui sindaci che hanno definito il decreto anti costituzionale, Bechis ha detto: "Quando si fa disobbedienza civile, si va di persona. Il Sindaco fa finire nei guai il suo dirigente se firma o non firma. Così è facile fare disobbedienza. Bisogna farlo con cautela e non in maniera strumentale". 

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Politica

Decreto legge sicurezza, Barbet: alcuni aspetti sono da rivedere

Michel Barbet, Sindaco di Guidonia Montecelio, è stato intervistato da Paolo Cento nel corso della sua trasmissione "Ma che parlate a fa". Ai microfoni di Radio Roma Capitale è stato chiesto al primo cittadino un parere sul decreto legge sicurezza:"Sul decreto sicurezza c'è tanta polemica. E' un decreto che ha la sua legittimità essendo passato attraverso il Presidente della Repubblica. Secondo me ci sono delle cose da rivedere. Fino ad oggi da noi circa 100 persone che da noi sono integrati. Con il nuovo decreto si potrebbero creare delle situazioni con alcuni migranti per strada, non regolarizzare. Noi stiamo facendo delle verifiche e porteremo la nostra voce. Per quanto riguarda i residenti di Guidonia noi siamo andati alle elezioni con un programma che parlava di integrazione. L'effetto del decreto sul territorio ancora non si è visto. Siamo un Comune piccolo, ma con il tempo il problema si potrebbe verificare con molte persone difficili da gestire".
Sulla sua esperienza fino adesso come Sindaco, Barbet ha dichiarato: "Ci siamo insediati nel 2017 ed è stato un Comune che è stato mal governato per molti anni, la situazione economica che abbiamo trovato, infatti, era molto complicata. Questa Amministrazione ha dimostrato di dare sicurezza allo Stato. Siamo rientrati di 26 milioni di euro. Abbiamo dimostrato di essere un Comune serio che vuole dare risposte alla cittadinanza. 
Per quanto riguarda la situazione della discarica e dei rifiuti, il primo cittadino ha confermato la chiusura della discarica parlando anche dell'impianto del TMB Salario". 

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Politica

Decreto sicurezza, Preziosi: rischia di creare una nuova emergenza

Daniela Preziosi, giornalista de "Il Manifesto", è stata intervistata da Paolo Cento ai microfoni di Radio Roma Capitale. 
Per quanto riguarda i 49 migranti della Sea Watch, la giornalista ha dichiarato: "Abbastanza impressionante questa situazione. Si tratta di circa 10 macchine con persone dentro, non è un numero così alto. Il Presidente Conte parla di soluzioni che non arrivano. Il vero Presidente del Consiglio, Salvini, parla di Europa. Il Papa è particolarmente trascurato, ha iniziato il suo operato con un appello per una veglia in Siria. Poco ascoltato perchè prende posizioni diverse. Il Papa, però, ieri ha parlato di persone salvate. Si parla di emergenza sanitaria che sta per scattare dato che sono 18 giorni che sono in mare queste persone e che 27 stati non riescano a trovare una soluzione è davvero impressionante. Gli europeisti dovrebbero riuscire a risolvere questa crisi, ma dovevano risolverla prima di farla scoppiare. Incredibile che gli Stati non riescano a trovare una soluzione per queste persone richiedenti asilo". 
Sul decreto sicurezza, Preziosi afferma: "Quello che sta per succedere è che molte persone sfuggiranno alla possibilità di controllo e sicurezza. Questa legge sta per creare una nuova emergenza. Non ci sono le premesse per una buona annata". 

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Cronaca

Emergenza freddo, D’Angelo: importante fare una programmazione

Augusto D'Angelo, della Comunità di Sant'Egidio, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale. Intervistato da Paolo Cento ha parlato dell'emergenza freddo nella città e delle iniziative portate avanti dalla Comunità: "Si continua a parlare di emergenza freddo, ma si sa che il freddo arriva prima o poi. Tutti gli anni le temperature arrivano a gradi molto bassi, ma ci si riduce sempre all'ultimo. Si rincorrono ricerche di soluzioni sempre all'ultimo minuto e bisognerebbe uscire dalla logica dell'emergenza e fare dei piani. Si dovrebbe iniziare a programmare anche da settembre. La logica dell'emergenza non è tanto economica: spesso e volentieri si spendono soldi per il post che poi restituiscono alla strada le persone senza essere intervenuti in maniera sostanziale. 
Noi come Comunità apriamo una Chiesa a Trastevere che viene trasformata in un dormitorio e questi posti sottraggono alla strada queste persone. L'80% di queste persone non sono tornate più per strade. Programmare, intervenire e accompagnare rende per qualcuno una povertà solo una parentesi che si può chiedere. In stato di emergenza, invece, si rischia di non chiudere mai queste parentesi. A Sant'Egidio ci sono trenti posti a disposizione e vengono assicurati posti e accoglienza a lungo periodo. Il Centro di via Dandolo è aperto dalle 19 alle 20 ogni sera per raccogliere coperte e altro materiale. Molti romani si stanno rimboccando le maniche perchè c'è una carenza di risposta a livello pubblico. C'è una risposta positiva da parte delle famiglie romane ai nostri appelli. L'altro giorno una mamma con un bambino di nove anni ci ha portato le coperte comprate poco prima ad un centro commerciale. Importanti questi gesti, fondamentale educare i giovani a questi atteggiamenti".