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Burlandi confermato presidente del CR della FIPAV Lazio

Il Presidente Andrea Burlandi è stato confermato alla guida del Comitato Regionale FIPAV Lazio al termine dell'Assemblea Ordinaria che si è tenuta domenica 12 febbraio presso la Sala Auditorium del Palazzo delle Federazioni in viale Tiziano di Roma. Eletti anche i sei consiglieri Fabio Camilli, Pietro Colantonio, Alberto Di Blasi, Angiolino Magionami, Fabrizio Mares e Massimo Moni e il revisore dei conti Giampaolo Nardozi. Prima degli interventi dei candidati si sono tenute le premiazioni per la consegna di un riconoscimento alle società che hanno compiuto i venti, trenta, quaranta e cinquanta anni di affiliazione da parte del Presidente Burlandi, del Presidente del Coni Lazio Riccardo Viola e dei presidenti dei Comitati Territoriali del Lazio.

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Coni Lazio: oggi le Medaglie al Valore Atletico

Da provincia olimpica, che più di ogni altra ha portato i suoi atleti a Rio 2016, a fiore all’occhiello dello sport azzurro, con una lista lunga 138 nomi di campioni italiani, europei e mondiali, in rappresentanza di 38 tra Federazioni e 45 differenti discipline sportive. Si tratta delle eccellenze sportive di Roma e provincia, che mercoledì prossimo 15 febbraio alle ore 17 riceveranno la Medaglia al Valore Atletico nella sala Rossa delle Piscine al Foro Italico per i risultati ottenuti nel 2015. Lo spaccato offerto dall’insieme dei premiati restituisce un quadro complessivo dell’importanza e del volume di un movimento eterogeneo, che all’interno del territorio romano si è affermato a ogni livello; una passerella prestigiosa per sport celebrati e misconosciuti, ma certo nessuno “minore”. Scorrendo l’elenco, spiccano infatti le medaglie d’oro della pesca sportiva, con i campioni del mondo Bandinelli, Pigliapoco e Rezzi; della motonautica con Federico Montanari; del tiro a segno con Roberta Pelosi; del pattinaggio artistico con Alessandro Spigai; della scherma con Enrico Berrè e dell’apnea con Alessia Zecchini. Tra le 29 medaglie d’argento, destinate ai vincitori di campionati europei e podi mondiali, c’è poi davvero di tutto: dal nuoto sincronizzato al softball, dalla ginnastica aerobica al karting. C’è la nota scuola romana del pentathlon con le sue otto medaglie, ma c’è anche quella non così nota, ma altrettanto vincente, del biliardo, che ha portato sul tetto d’Europa Cristina Moscetti, lady infallibile nel “palla 10”. E’ forse proprio questo l’aspetto più significativo della cerimonia di consegna delle medaglie al Valore Atletico, dove in tanti si ritrovano come in un villaggio olimpico in miniatura.

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Il Milan riacciuffa la Lazio nel finale, all’Olimpico termina 1-1

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Nel posticipo che chiude la ventiquattresima giornata di campionato, Lazio e Milan pareggiano 1-1 con le reti di Biglia su calcio di rigore e Suso nel finale. La squadra di Inzaghi non sorpassa, dunque, Inter e Atalanta in classifica e fallisce l’aggancio al quarto posto.

Primo tempo all’Olimpico molto intenso giocato da entrambe le squadre, sfruttando la velocità degli esterni che spingono molto sulle corsie laterali. Parte sicuramente meglio la Lazio che attacca gli spazi e al 12’ costruisce una buona occasione da rete con Biglia che conclude di controbalzo da fuori, Donnarumma attentissimo respinge in tuffo. La squadra di Inzaghi è in palla e due minuti più tardi si rende nuovamente pericolosa con Immobile che incorna il pallone sul traversone di Parolo, palla fuori per questione di centimetri. La partita prosegue con le due squadre molto alte, ma è la Lazio ad essere più pericolosa. Minuto 24’: angolo dalla destra scodellato in mezzo da Biglia, svetta De Vrij e serve involontariamente Hoedt che da mezzo metro calcia in scivolata, miracolo di Donnarumma che salva la porta rossonera. Per vedere la risposta del Milan si deve attendere il 29’ quando Ocampos riparte velocissimo in contropiede, entra in area di rigore e chiude in diagonale: il piazzato non è preciso e viene bloccato da Strakosha. I biancocelesti continuano a pressare e il vantaggio arriva al 45’: grande numero di Immobile in area che si defila, esce Donnarumma che con la collaborazione di Gomez stende il centravanti laziale e per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto non sbaglia Biglia nonostante il giovane portiere rossonero intuisca il lato del tiro.

Nel secondo tempo, la Lazio, nonostante il vantaggio, continua a spingere sin da subito e Felipe Anderson sfiora la rete da cineteca concludendo da 25 metri, botta che sibila sulla traversa ed esce di pochissimo. Il Milan alza il baricentro per pareggiare i conti, ma lascia ampi spazi al tridente offensivo biancoceleste che quando riparte sembra sempre pericolosissimo. Al 65’ si fa vedere Keita in attacco che ubriaca Gomez in velocità, ma conclude alto da posizione defilata. Due minuti più tardi protestano gli ospiti per un dubbio contatto in area di rigore tra Abate e Lulic, l’arbitro Damato non ravvisa nessun fallo e lascia giocare. Al 71’, altra buona parata di Donnarumma che intercetta un cross di Felipe Anderson destinato ad Immobile indisturbato sul secondo palo. Con gli ultimi venti minuti di gara da giocare, Inzaghi si copre e la Lazio arretra per difendere il vantaggio; inevitabilmente i ritmi del match si abbassano dopo 70 minuti giocati molto intensamente. A dieci minuti dal termine si rivede avanti il Milan, con Suso che calcia bene una punizione dai 25 metri, Strakosha è reattivo e mette il pallone in corner. Tre minuti dopo bellissimo cambio di gioco di Lulic che pesca Anderson sulla destra, il brasiliano controlla e calcia di potenza, palla sull’esterno della rete che da solo l’illusione della rete ai tifosi dei padroni di casa. All’82 arriva l’ennesima grande parata di Donnarumma che blocca la conclusione a colpo sicuro di Immobile da pochissimi metri. Sul ribaltamento di fronte, quasi a sorpresa il Milan trova il pari. Sosa al limite dell’area serve Suso, lo spagnolo in mezzo a tre avversari manda fuori tempo Biglia e conclude a giro, palla in buca d’angolo imprendibile per il portiere biancoceleste. Negli ultimi minuti gli ospiti, esaltati dal pareggio, stringono la Lazio e provano il colpaccio, ma la squadra di Inzaghi regge e le due squadre si dividono la posta in palio. Un pareggio che serve a poco ad entrambe le squadre: la Lazio non riesce nella missione del sorpasso ad Atalanta e Inter per tornare al quarto posto. Il Milan, fallisce l’aggancio proprio ai danni dei biancocelesti per provare a rientrare nella corsa all’Europa.

Marco Spartà

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Roma: 0-2 a Crotone, Napoli sorpassato di nuovo

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

La Roma continua la sua rincorsa alla Juventus, prima in classifica, e la sfida contro il Napoli. I giallorossi passano alla stadio Scida di Crotone per 0-2, grazie alle reti di Nainggolan e Dzeko, e scavalcano il Napoli al secondo posto.

Nella prima frazione di gioco, dopo un buon intervento di Szczesny su una conclusione da fuori di Tonev, Dzeko al 17’ sciupa una grandissima occasione per portare i giallorossi avanti. Il bosniaco, difatti, calcia fuori un penalty concesso dall’arbitro per un fallo in piena area di rigore di Ferrari su Salah. Per il numero 9 della Roma è il secondo rigore fallito su tre calciati in stagione. La squadra di Spalletti continua ad attaccare, ma l’organizzazione difensiva dei calabresi non permette ai giallorossi di sfondare. A cinque minuti dall’intervallo, però, gli ospiti trovano il vantaggio grazie alla nona rete stagionale di Nainggolan che scambia benissimo al limite dell’area con Salah e poi conclude con un preciso diagonale, non lasciando scampo a Cordaz. Nella seconda frazione, il Crotone non si tira indietro e prova a riequilibrare il punteggio, ma non trova mai il bersaglio grosso. Al 76’ il solito Dzeko si fa perdonare l’errore dal dischetto, realizzando la rete del raddoppio che congela il risultato. Azione manovrata giallorossa che porta Salah a sfondare sulla fascia, cross basso in area che supera Cordaz e arriva sui piedi del bosniaco che non sbaglia il tap-in a porta vuota. Il triplice fischio di Russo sancisce, dunque, il successo della squadra di Spalletti che supera il Napoli in classifica e si riavvicina alla Juventus, impegnata stasera nel posticipo contro il Cagliari in trasferta.

CROTONE (5-4-1): Cordaz; Ceccherini, Dussenne (76’ Trotta), Ferrari, Rosi, Mesbah (55’ Sampirisi); Capezzi, Crisetig, Tonev (81’ Nalini), Acosty; Falcinelli. A disposizione: Festa, Viscovo, Claiton, Barberis, Martella, Sulijc, Kotnik, Simy. Allenatore: Davide Nicola.

ROMA (3-4-2-1): Szczesny; Manolas, Fazio, Rüdiger; Bruno Peres (88’ Mario Rui), Paredes, Strootman, Emerson; Nainggolan (90’ Perotti), Salah (80’ De Rossi); Dzeko. A disposizione: Alisson, Lobont, Juan Jesus, Vermaelen, Gerson, Grenier, El Shaarawy. Allenatore: Luciano Spalletti.

 

ARBITRO: Russo di Nola.

RETI: 40’ Nainggolan (R), 76’ Dzeko (R).

AMMONITI: –

ESPULSI: –

 

Marco Spartà

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Corsa del Ricordo nel cuore di Roma

L’edizione 2017 della Corsa del Ricordo, che si è svolta nel cuore del quartiere Giuliano-Dalmata, nata per commemorare “sportivamente” la tragedia delle Foibe e dell’Esodo Giuliano-Dalmata, proprio in concomitanza con la “Giornata del Ricordo” che cade ogni anno il 10 febbraio, ha visto alla partenza oltre 900 atleti.  Un numero senza precedenti che attesta la crescita di questa manifestazione che acquisisce ogni anno maggiore prestigio. I partecipanti si sono cimentati in una gara competitiva, in una non competitiva aperta a tutti, e nel Trofeo Tokyo 1964 riservato ai marciatori. Starter d’eccezione il Campione Olimpico Abdon Pamich, fiumano di nascita, che ha ancora una volta portato la sua fattiva testimonianza all’evento organizzato dall’ASI. Le note dell’inno di Mameli e una splendida giornata di sole hanno salutato il via dei runners che si sono snodati sull’impegnativo percorso di 11,5 km. I protagonisti si sono dati battaglia sin dai primi chilometri con un terzetto che ha fatto subito selezione. L’etiope Biniyam Senibeta Adugna, alfiere dell’Atletica Vomano Gran Sasso, è stato il più lesto a prendere la testa della gara, inseguito da Tarik Marhnaoui, atleta dell’ Asd Enterprise Sport & Service che ha cercato di rimanere in scia al fuggitivo fino al traguardo, e dal moldavo Roman Prodius, portacolori dell’LBM Roma. I tre hanno fatto il vuoto rendendo incerto l’esito della gara fino agli ultimi metri. Adugna nel finale ha dato l’ultima accelerata che ha stroncato definitivamente le resistenze avversarie riuscendo a tagliare solitario il traguardo.
Molto bella la gara femminile, nobilitata dalla presenza della 22enne ucraina, tesserata LBM, Sofiya Yaremchuk, atleta di grandissima prospettiva, allenata da Fabio Martelli, che ha fatto vedere sin dalle prime battute di essere nettamente più forte del novero delle contendenti, trasformando la sua gara in un monologo vincente. Alle sue spalle una straordinaria Roberta Boggiatto, grande protagonista del podismo romano, che veste la maglia dei Bancari Romani. Al terzo posto Stefania Pellis della Free Runners.
Dopo gli atleti sono sfilati sul traguardo anche i marciatori, fra i quali spicca la figura dell’inossidabile Romano Dessì. Fra i gruppi il più numeroso è stato quello dei Bancari Romani, capitanati dal patron Luciano Duchi, che ha portato al via 95 atleti. Premiato come atleta più anziano Aldo Zaino, che ha portato agevolmente a termine la prova alla non più tenera età di 83 anni. Fra i “veterani” in gara anche Claudio Infusi, che si appresta a correre, il prossino 12 marzo, la sua 43^ Roma Ostia.

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La Roma ritrova la vittoria, Fiorentina travolta 4-0

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Si chiude la ventitreesima giornata di campionato con il posticipo tra Roma e Fiorentina. Allo stadio Olimpico, la squadra di Spalletti trova l’undicesima vittoria casalinga, su altrettante gare giocate in campionato, grazie alla doppietta di Dzeko e le reti di Fazio e Nainggolan che sigillano il 4-0 sui Viola.

Dopo quasi 10 minuti di studio tra le due squadre che non riescono a trovare spazi, a rompere il ghiaccio ci pensa Chiesa al 13’ che, servito bene da Gonzalo Rodriguez, scatta velocissimo verso la porta e scavalca Szczesny in uscita con un pallonetto, salva tutto sulla linea Fazio. Non ci mette troppo la Roma a rispondere: minuto 20’, grande inserimento di Bruno Peres che controlla il pallone sul vertice alto dell’area di rigore e prova il tiro ad effetto, palla che sfiora il palo lontano ed esce a lato. Il match è molto equilibrato e le squadre faticano a costruire la manovra offensiva; per la terza occasione da rete si deve attendere il 31’ quando Bruno Peres si divora una colossale palla gol. Percussione di Nainggolan per vie centrali, improvviso cross a tagliare la difesa del belga che pesca Bruno Peres indisturbato al limite dell’area piccola, il brasiliano litiga con il pallone e lo spedisce altissimo sulla traversa. La squadra di Spalletti cresce nel gioco e trova il vantaggio a 7 minuti dal duplice fischio: De Rossi trova con un grandissimo lancio in profondità Dzeko sul filo del fuorigioco, la difesa ospite perde la marcatura del bosniaco che controlla di petto e fulmina un incolpevole Tatarusanu da pochi metri. La Roma vuole approfittare del momento favorevole e tre minuti dopo sfiora il raddoppio con Dzeko che raccoglie una respinta difensiva e prova la conclusione in piena area di rigore, ma Tatarusanu in uscita gli dice di no, chiudendogli lo specchio della porta. Al fischio di Irrati inizia l’intervallo con la Roma in vantaggio grazie alla 23^ rete stagionale di Dzeko, in Europa meglio di lui solo Messi e Cavani.

Il secondo tempo inizia all’insegna della Roma che aumenta il pressing sugli avversari, costringendoli numerose volte all’errore. Il forcing iniziale dei giallorossi, intenzionati a trovare subito il raddoppio, non si traduce in occasioni da rete rilevanti. Al 57’ quando la Fiorentina sembra essere rientrata in partita, la Roma trova il raddoppio con Fazio che sale in cielo sulla punizione di De Rossi, palla che bacia il palo ed entra in porta. Gli ospiti si spengono definitivamente dopo la rete di Fazio e la Roma prende il completo controllo della gara. Al 70’ grandissima giocata di Emerson che salta secco Chiesa e serve Rudiger, il tedesco controlla, si gira e calcia un potente rasoterra che esce per questione di centimetri. Un minuto dopo, brutta palla persa dalla Fiorentina, Dzeko scappa verso la porta e supera Tatarusanu con un preciso diagonale, ma sulla linea spazza Astori che nega la doppietta al numero 9 giallorosso. Al 75’ arriva il sigillo sul match della Roma che trova una rete bellissima e il 3-0. Contropiede fulmineo giallorosso che sorprende gli ospiti scaturito da un perfetto lancio di De Rossi che trova Strootman sulla sinistra, sgroppata velocissima e cross verso Nainggolan, controllo perfetto e conclusione di punta che non lascia scampo a Tatarusanu. La Lupa non si ferma e dilaga nel finale calando il poker all'83’ con il solito Dzeko che sfrutta un controllo sbagliato di Astori, gli ruba il pallone e batte il portiere viola con un potente rasoterra in diagonale. Due minuti dopo, ancora Dzeko sfiora la tripletta con una buona conclusione da fuori, stavolta Tatarusanu trova il pallone e lo mette in corner. All’Olimpico non accade più nulla e la Roma conquista una vittoria molto importante. La squadra di Spalletti, difatti, con questi tre punti si riporta al secondo posto scavalcando il Napoli e  riavvicina la Juventus che domani recupererà la gara contro il Crotone.

Marco Spartà

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Viminale: incontro per la rimozione delle barriere nelle curve dell’Olimpico

Terminato l'incontro al Viminale sul tema della rimozione delle barriere all'interno delle due curve dello Stadio Olimpico di Roma. Presenti all'incontro oltre ai Ministri Minniti e Lotti anche il presidente della Lazio, Claudio Lotito, il D.G. della Roma Baldissoni e l'A.D. della Roma Gandini.

in attesa di note ufficiali trapela soddisfazione da parte dell'ambiente Roma per questa riunione 'operativa'.

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Stadio della Roma: iniziato l’incontro presso l’Assessorato all’Urbanistica

 

Il nostro inviato, Jacopo Nassi, davanti all'Assessorato all'Urbanistica (zona Eur) per seguire l'incontro tra l'Assessore Berdini, il vice sindaco Luca Bergamo e il D.G. della Roma, Baldissoni sul progetto del nuovo stadio della Roma.

Grande ressa all'arrivo dei protagonisti dell'incontro.

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Sci – Aliski conquista il Trofeo Città di Roma

La stazione di Campo Felice (AQ) ha ospitato il 9° Trofeo Città di Roma Gran Premio Aria Sport, uno degli appuntamenti più importanti del calendario sciistico del Centro Italia. L’evento è stato organizzato dal G.S. Città Romana Ski in collaborazione con il Comitato Regionale Lazio & Sardegna della FISI. La gara  riservata alle categorie Master, Giovani e Senior ha visto impegnati circa cento sciatori provenienti da tutto il Centro Italia. Due gli slalom giganti disputati sulla pista Sagittario in condizioni meteo piuttosto difficili a causa del forte vento e della pioggia caduta a tratti durante lo svolgimento delle gare. L’artistico Trofeo Città di Roma, una splendida riproduzione del Colosseo, è stato vinto per il terzo anno consecutivo  dallo S.C. Aliski Racing Team di Roma. Gli sciatori romani si sono imposti davanti allo S.C. Spoleto e allo S.C. Cicala Bianca di Rieti. Tre gli sciatori che sono stati capaci di imporsi in entrambe le gare: Cristiano Orlandi e Antonino Bartolomeo dell’Aliski ed Elisabetta Mazzoli dello S.C. Spoleto. Nella categoria aspiranti femminile podio tutto dello S.C. Cicala Bianca di Rieti con Lucrezia Manfredini, Sara Fortuna e Carlotta Iacuitto. Al di là dei risultati anche quest’anno il Trofeo Città di Roma si è confermato un’autentica festa dello sci e della neve. «Il Città di Roma – ha affermato il presidente del G.S. Città Romana Ski Giuseppe Lucarelli – è il fiore all’occhiello del nostro sci club da ormai nove anni. Siamo orgogliosi di organizzare una manifestazione così importante che porta il nome della capitale. Un ringraziamento particolare voglio rivolgerlo a tutti i partecipanti che hanno gareggiato con il solito entusiasmo nonostante le avverse condizioni meteo». Alla cerimonia di premiazione, che si è tenuta nella Ski House – Brecciara, sono intervenuti il Presidente di Aria Sport Vittorio Ricerni e il Direttore del Centro Aria Sport di Monterotondo Fabrizio Tessicini. Sabato sempre a Campo Felice sono stati assegnati i titoli regionali Giovani e Senior che ha visto tra i protagonisti Sandro Tedeschini (Orsello Le Aquile), Greta Kichelmacher (Sci Club Terminillo) e la campionessa universitaria Erica Biaggi (Livata).

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Coni Lazio: intesa con le scuole per diffondere valori sani

Firmato a Roma un Protocollo d'intesa fra il Coni Lazio e l'Ufficio Scolastico Regionale per diffondere valori e stili di vita sani; a siglare l'accordo il Presidente del Coni Lazio Riccardo Viola e il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Gildo De Angelis. Per la cronaca si tratta di un passaggio fondamentale nel rapporto sport-scuola e si basa sul fatto che il principio dell'autonomia ha portato le scuole a diventare protagoniste delle attività del territorio, con la possibilità di operare positivamente nel tessuto economico e produttivo e dando nel contempo risposte concrete alle variabile esigenze della società. Altro elemento determinante per l'accordo siglato, quello legato al fatto che lo sport svolge da sempre una funzione educativa e sociale di grande importanza per lo sviluppo fisico dell'individuo, e come ha riconosciuto anche il Parlamento Europeo è anche in grado di promuovere valori sociali come lo spirito di gruppo, la competizione leale, la cooperazione, la tolleranza e la solidarietà. Infine, ultimo elemento base delle firme odierne, l'idea e il principio che una scuola realmente aperta al territorio possa diffondere la cultura dello sport, contrastare l’abbandono scolastico e facilitare l’inclusione delle fasce più deboli della popolazione scolastica.