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Lazio di misura sull’Udinese, all’Olimpico decide Immobile

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

La Lazio batte nella ventiseiesima giornata  di Serie A l’Udinese per 1-0. All’Olimpico, dopo 70 minuti senza emozioni, la gara si sblocca grazie ad un penalty trasformato da Ciro Immobile che regala tre punti pesantissimi alla squadra di Inzaghi.

Nella prima frazione l’Udinese parte forte e prova a gestire il pallone per intimorire i padroni di casa. Il primo squillo della gara arriva da calcio piazzato al 5’, quando Thereau svetta su un corner dalla destra, palla alta che termina fuori. La Lazio risponde poco prima del quarto d’ora con una conclusione di Patric in piena area di rigore, lo spagnolo non inquadra lo specchio e calcia fuori. La gara procede a ritmi molto bassi e le due squadre si presentano poco davanti alle porte avversarie, non creando occasioni pericolose e sbagliando quasi sempre l’ultimo passaggio. Al 40’ fiammata di Keita che prova l’accelerazione sulla sinistra, scappa a due avversari, ma sbaglia il cross non trovando nessun compagno in mezzo. La Lazio cresce negli ultimi minuti, ma i friulani sono ben sistemati in campo e bloccano sempre le iniziative della squadra di Inzaghi.  Primo tempo che, dunque, si conclude a reti bianche con pochissime emozioni per gli spettatori presenti sugli spalti dell’Olimpico.

Il secondo tempo si apre con ancora la Lazio in possesso di palla che, però, non trova gli spazi giusti per pungere la retroguardia bianconera. I biancocelesti aumentano il pressing e si stanziano nella metà campo avversaria, con l’Udinese che inevitabilmente abbassa il baricentro per contenere le offensive. Al 56’ con una timida iniziativa, gli ospiti si guadagnano una punizione sulla trequarti battuta bene da Jankto, torre di Zapata che libera Thereau, il francese da buona posizione prova la conclusione, grande intervento in scivolata di Radu che stoppa il tiro del centravanti. Inzaghi, dopo un’ora di gioco, effettua un doppio cambio per scuotere la squadra e provare a sbloccare il punteggio inchiodato sullo 0-0. Al 67’ ci prova Lulic da fuori con un rasoterra di potenza, palla larga che non impensierisce Karnezis. Non si fa attendere la risposta ospite che prova a sfondare con l’inserimento di Jankto in area dopo due minuti, conclusione in caduta troppo debole che Strakosha blocca facilmente. Al 71’ la gara finalmente si sblocca con la Lazio che passa in vantaggio. Cross di Lulic verso ImmobileAli Adnan anticipa il centravanti partenopeo, secondo l’arbitro con un braccio: calcio di rigore con tante proteste dell’Udinese. Sul dischetto va lo stesso Ciro Immobile che di potenza manda il pallone da una parte e il portiere dall’altra. I bianconeri provano a riorganizzarsi per riportare in equilibrio il punteggio, ma la solidità difensiva dei padroni di casa non permette le ripartenze ai friulani. Dopo 94 minuti di gioco, l’arbitro Pairetto fischia la fine della gara e la Lazio mette in cassaforte tre punti molto importanti che consentono ai biancocelesti di balzare al quinto posto e avvicinare Atalanta Napoli, in attesa dell’Inter che sfiderà la Roma in casa nel posticipo.

 

Lazio (4-3-3): Strakosha; Patric (60’ Milinkovic-Savic), de Vrij, Hoedt (60’ Basta), Radu (79’ Wallace); Murgia, Parolo, Lulic; Felipe Anderson, Immobile, Keita. A disposizione: Vargic, Adamonis, Bastos, Lukaku, Crecco, Mohamed, Lombardi, Luis Alberto, Djordjevic. Allenatore: Simone Inzaghi.

Udinese (4-3-3): Karnezis; Widmer, Danilo, Felipe, Samir; Badu, Kums (65’ Ali Adnan), Jankto; Matos (73’ Perica), Zapata, Thereau (60’ Fofana). A disposizione: Perisan, Scuffet, Angella, Gabriel Silva, Heurtaux, Balic, Ewandro. Allenatore: Luigi Delneri.

 

ARBITRO: Pairetto di Nichelino.

RETI: 72’ Immobile (L) (Rigore).

AMMONITI: 45’+1 Hoedt (L), 55’  De Vrij (L), 71’ Ali Adnan (U), 78’ Danilo (U), 90’+3 Jankto (U).

ESPULSI: –

Marco Spartà

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Inter-Roma 1-3: Triplice fischio, successo giallorosso a San Siro

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Game over a San Siro, la Roma batte l’Inter  1-3 grazie a due perle di Radja Nainggolan, distribuite una per tempo e la rete nel finale di Perotti su rigore. Nella seconda frazione, i  padroni di casa partono bene e sfiorano due volte la rete del pareggio, poi Nainggolan sfodera un missile che porta i giallorossi sullo 0-2. A dieci dal termine Icardi riapre il match, ma quattro minuti più tardi Perotti chiude i conti su calcio di rigore e spegne definitivamente le speranze della squadra di Pioli. La Roma, dunque, allontana il Napoli in classifica e accorcia ancora sulla Juventus, adesso a più 7.

90'+4: Triplice fischio, vince la Roma 1-3!

90'+3: ULTIMA OCCASIONE DELLA GARA PER L'INTER: Traversone di Perisic, Icardi prolunga di testa per Eder che controlla e calcia, esce Szczesny e smanaccia via.

90'+2: Cross sul secondo palo di Gagliardini, chiude in corner Fazio che non vuole correre rischi.

90': Saranno 4 i minuti di recupero.

88': Ultimo cambio per la Roma: Vermaelen sostituisce Bruno Peres.

87': Angolo dalla sinistra per l'Inter, svetta ancora Icardi, palla alta di poco.

85': Gol di Perotti che infila Handanovic dal dischetto! Roma 3 Inter 1.

85': Rigore per la Roma per un fallo di Medel su Dzeko.

83': Cambio per la Roma: De Rossi fuori per Paredes.

81': Ammoniti Murillo e Fazio dopo una mischia a metà campo.

81': Perisic entra in area e mette un cross rasoterra, Szczesny buca l'intervento e Icardi a porta vuota non sbaglia e rimette tutto in discussione.

81': GOL DELL'INTER, Icardi!

80': Sostituzione per i padroni di casa: dentro Banega, fuori Joao Mario.

79': Punizione di De Rossi che pesca Manolas tutto solo in area, il difensore giallorosso svetta, ma spedisce il pallone alto.

77': Joao Mario sfrutta lo scatto sulla sinistra di Perisic, cross non preciso del croato che Szczesny blocca.

74': Sostituzione Inter: Pioli si gioca la carta Gabriel che subentra a Candreva.

73': Altre proteste dell'Inter per un contatto sospetto tra Strootman ed Eder in area.

72': ALTRA OCCASIONE PER I NERAZZURRI: Calcio d'angolo dalla destra scodellato in mezzo da Candreva, il pallone finisce nei pressi di Kondogbia che mastica il pallone e spreca da pochi metri.

70': Primo cambio anche per la Roma: Spalletti manda in campo Perotti per sostituire Salah.

68': Joao Mario insiste sulla sinistra prova il cross, allontana ancora la difesa giallorossa.

65': Cross basso di Perisic, Icardi anticipa Manolas e conclude al volo, palla altissima sulla traversa.

64': Filtrante alto di Strootman verso Salah, palla troppo lunga per l'egiziano.

62': Candreva riceve in area da Gagliardini, si gira e conclude, palla sull'esterno della rete.

59': L'Inter prova a riprendersi dopo la rete del raddoppio.

56': Contropiede velocissimo degli ospiti orchestrato da Nainggolan, il belga si coordina e da 25 metri scaglia un missile terra-aria che termina la sua corsa all'incrocio. 

56': RADDOPPIA LA ROMA, ancora Nainggolan.

54': Cambio per l'Inter: fuori Brozovic, dentro Eder.

52': Spinge l'Inter che vuole trovare il pareggio.

50': ANCORA INTER: Cross di Joao Mario, Perisic controlla e calcia di potenza da pochi metri, grandissima respinta di Bruno Peres che spedisce il pallone in calcio d'angolo.

48': OCCASIONE INTER: Candreva si libera in area e calcia sul primo palo, Szczesny para e mette in corner.

47': Lancio di Brozovic verso Icardi, palla lunghissima, blocca il portiere della Roma.

46': Inizia la ripresa al Meazza.

Terminato il primo tempo della grande sfida tra Inter e Roma allo stadio Giuseppe Meazza . Prima frazione molto emozionante, con occasioni da una parte e dall’altra, ma a passare in vantaggio è la Roma con un meraviglioso gol di  Nainggolan che sorprende Handanovic con un piazzato all’incrocio dei pali dal limite dell’area.

45'+1: Duplice fischio di Tagliavento, squadre negli spogliatoi con la Roma in vantaggio per 0-1.

45': Un minuto di recupero.

45': OCCASIONE INTER: Azione insistita dell'Inter con Icardi che appoggia di sponda per Brozovic, piazzato del croato, vola Szczesny e mette in corner.

44': Incredibile chiusura di Gagliardini in collaborazione con Perisic che stoppa la conclusione di Salah all'altezza del dischetto del rigore.

41': Angolo dalla sinistra per l'Inter, svetta bene in area Icardi, ma il centravanti di testa non inquadra lo specchio.

40': Ammonito De Rossi per un fallo su Gagliardini.

38': Proteste dell'Inter per un contatto tra Fazio e Icardi in area di rigore.

35': GRANDE PARATA DI HANDANOVIC: Dzeko penetra in area e scaglia un preciso diagonale rasoterra, si distende il portiere nerazzurro e respinge, poi D'Ambrosio mette in corner evitando il tap-in a porta vuota a Salah.

32': Lancio in profondità di Gagliardini verso Candreva, palla lunga che finisce direttamente nella zona del portiere giallorosso.

30': Fallo in attacco di Joao Mario che arriva con troppa veemenza su Szczesny.

27': Tiro sbilenco di Salah dai 25 metri, palla altissima sulla traversa.

26': Conclusione di Strootman dal limite murata da Medel.

24': Pressione della Roma che prova a mettere in difficoltà i padroni di casa.

21': Dzeko aggancia in area e prova il cross verso il secondo palo, Perisic spazza via la sfera.

19': Gagliardini insiste sulla fascia e supera Rudiger, cross verso il centro, allontana la difesa giallorossa.

17': L'Inter spinge per provare subito a riportare il punteggio in parità.

14': RISPONDE SUBITO L'INTER: Perisic accellera sulla sinistra, cross per Joao Mario che calcia a botta sicura, grande intervento di Manolas che mette in corner.

12': Dzeko scappa per vie centrali, il bosniaco allarga per Nainggolan che si accentra e dal vertice dell'area di rigore pennella una traiettoria perfetta ad effetto che si insacca all'incrocio dei pali.

12' ROMA IN VANTAGGIO, gol bellissimo di Nainggolan.

8': PRIMA OCCASIONE DA GOL PER LA ROMA: grande verticalizzazione di Dzeko per Salah, l'egiziano arriva al limite e calcia, Handanovic si distende e respinge il rasoterra dell'esterno giallorosso.

6': Perisic si alza il pallone e lo serve di testa al proprio portiere, Tagliavento fischia perchè considera il gesto del croato antisportivo. Punizione dentro l'area e giallo per Perisic.

5': Rischia in difesa Perisic, per poco Salah non gli strappa il pallone.

3':  De Rossi allarga subito per Nainggolan, il belga crossa dalla sinistra, palla direttamente tra i guantoni di Handanovic.

1' L'arbitro Tagliavento dà il via al big-match tra Inter-Roma.

Il posticipo della ventiseiesima giornata di Serie A offre una gara molto spettacolare e importante in chiave classifica. Allo stadio Giuseppe Meazza di Milano va in scena, difatti, il big-match tra Inter Roma. Per entrambe le squadre questa gara conta molto. Per i padroni di casa la conquista dei tre punti  significherebbe sorpasso alla Lazio al quinto posto che terrebbe aperta la corsa all’Europa League, facendo magari un pensierino alla Champions con il terzo posto lontano solo 3 punti. Con un successo i giallorossi, invece, staccherebbero il Napoli, uscito sconfitto dall’anticipo contro l’Atalanta, e soprattutto non consentirebbero alla Juventus la fuga in testa, tenendo il gap con la capolista a 7 punti. Questi, uniti alla rivalità che divide le due squadre, sono gli ingredienti giusti per godere di una partita di altissimo livello, questi sono gli ingredienti di Inter-Roma. Buonasera amici lettori del Quotidiano del Lazio, sono Marco Spartà e tra poco seguirò per voi la diretta minuto per minuto del posticipo tra Inter e Roma.

 

Ecco le formazioni ufficiali del match:

Inter (3-4-2-1): Handanovic; Murillo, Medel, D’Ambrosio​; Candreva, Gagliardini, Kondogbia, Perisic; Joao Mario, Brozovic; Icardi. Allenatore: Stefano Pioli.

Roma (3-4-2-1): Szczesny, Manolas Fazio Rudiger, Peres De Rossi Strootman Jesus, Salah Nainggolan, Dzeko. Allenatore: Luciano Spalletti.

Marco Spartà

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Oltre 2500 atleti per la III edizione della XMilia

Una grande giornata di sport quella vissuta domenica lungo le strade adiacenti l’Università di Tor Vergata, dove di sono dati raduno oltre 2500 podisti per la III Edizione della XMilia, manifestazione organizzata da LBM Sport con il patrocinio del CR Lazio della Fidal ed intitolata al Generale Giangiacomo Calligaris a cui spetta la primogenitura dell’evento che si è corso su un tracciato di 10 miglia romane (14.800 mt.). Presente alla gara la figlia del Generale Calligaris, Nicole che, visibilmente commossa, ha partecipato alla premiazione dei vincitori. La gara, valida anche come prova di efficenza  operativa sulla corsa piana dei 3000 metri per I Militari dell'Esercito, ha visto la partecipazione di tanti specialisti del podismo italiano che hanno onorato la gara con ottime prestazioni. La gara maschile ha vissuto sul duello fra il moldavo che corre per Lbm Sport Roman Prodius, il promettente atleta dell’Esercito Manuel Cominotto, vincitore dell'edizione 2015, ed il  quarantenne Angelo Iannelli delle Fiamme Azzurre. I tre hanno fatto il vuoto alle loro spalle nei primi 10 chilometri, poi Prodius ha allungato prendendo qualche metro di vantaggio su Cominotto, mentre Iannelli non ha tenuto il passo. Primo sul traguardo è arrivato Prodius in 46:10, nuovo primato della gara, che negli ultimi chilometri è riuscito ad imporre il proprio ritmo su Cominotto, secondo in 46:43, mentre Iannelli ha chiuso al terzo posto in 47:09. La gara femminile, invece, ha visto la fortissima atleta del Cs Esercito Laila Soufyane sbaragliare la concorrenza sin dai primi chilometri. L'azzurra di maratona è partita con il ritmo impostato col suo allenatore e lo ha mantenuto sino alla fine chiudendo in 51:59. Al secondo posto Valeria Roffino delle Fiamme Azzurre in 52:58, al terzo l'altra portacolori dell'Esercito Federica Dal Ri, che ha chiuso in 52:43.

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La XMilia si corre domenica prossima

La XMilia, storica gara, rispolverata dopo diversi anni, il prossimo 26 febbraio celebra la sua terza edizione. Alla conferenza stampa tenuta in Campidoglio erano presenti il Presidente della Commissione Sport di Roma Capitale Angelo Diario, Vincenzo Parrinello vice presidente della Fidal, il Colonnello Giovanni Consoli, Capo Ufficio Sport dello Stato Maggiore dell’’Esercito, il Tenente Colonnello Fabio Martelli Presidente della Fidal Lazio, e Moira D’Amico in rappresentanza del Cus di Tor Vergata che ha collaborato all’organizzazione della manifestazione che si svolgerà proprio nel quartiere di Tor Vergata. L’incontro ha vissuto toccanti momenti ricordando Giangiacomo Calligaris, ideatore della manifestazione, grande appassionato di sport, e  di atletica, il quale volle creare un evento diverso dai consueti appuntamenti del podismo, che vede gli atleti cimentarsi sulla distanza di dieci miglia romane (14.800 mt). Fra gli ospiti la figlia Nicole Calligaris alla quale Gianfranco Balzano, organizzatore dell'LBM la società che organizza l'evento ha consegnato una targa in memoria del padre tragicamente scomparso qualche anno fa durante un volo di addestramento con i suoi allievi alla guida di un elicottero. La gara ideata dal Generale dell’Esercito Giangiacomo Calligaris si svolse il 2 maggio del 2004, ma rimase un episodio isolato. Il desiderio di rendergli “sportivamente”, onore, ha spinto gli amici podisti dello SME –RUN e il Ten. Colonnello Fabio Martelli, Presidente della Fidal Lazio, a riproporla ed inserirla nel calendario delle gare che si svolgono nella Capitale, per dare un seguito a quell’unicum di tanti anni fa. L’organizzazione è stata affidata alla LBM Sport di Gianfranco Balzano.

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La Lazio rimonta l’Empoli in trasferta e vince 1-2

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Nell’anticipo della venticinquesima giornata, la Lazio batte l’Empoli in rimonta per 1-2 al Castellani e si rilancia in classifica nella corsa all’Europa. L’approccio alla partita dei biancocelesti è il solito: tanta aggressività negli ultimi trenta metri e manovre sulle fasce a sfruttare la velocità degli esterni. Con  questo approccio le occasioni da rete sono molte, ma gli attaccanti della Lazio non trovano il bersaglio grosso, complice anche un’ottima prestazione del portiere Skorupski, e la partita rimane inchiodata sullo 0-0 sino al 67’ quando l’Empoli improvvisamente sblocca il risultato, con un fulmine da 25 metri di Krunic che scaglia la palla all’incrocio dove Strakosha non può arrivare. Il vantaggio toscano è solo un’illusione: dura solo poco più di 70 secondi. Felipe Anderson prova il lancio verso Immobile, palla deviata da Krunic che diventa un campanile per Immobile appostato in area di rigore, zampata di punta e palla alle spalle di Skorupski. A dieci minuti dal termine la Lazio spinge e riesce a ribaltare la partita: Anderson riceve da Immobile, cross dentro, deviazione di Costa che regala il pallone a Keita, botta da distanza ravvicinata, altro tocco di Costa che inganna Skorupski e insacca la palla in rete. Al triplice fischio esulta la Lazio che ritrova il quinto posto in classifica, in attesa dell’Inter impegnata contro il Bologna in trasferta.

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini (78’ Veseli), Bellusci, Costa, Pasqual; Krunic, Diousse, Croce (73’ Mauri); El Kaddouri; Pucciarelli, Maccarone (71’ Thiam). A disposizione: Pelagotti, Dimarco, Cosic, Zambelli, Barba, Buchel, Zajc, Tello, Marilungo. Allenatore: Giovanni Martusciello.

Lazio (4-3-3): Strakosha; Basta (86’ Bastos), Wallace, Hoedt, Radu (79’ Djordjevic); Parolo, Biglia, Milinkovic (57’ Keita); Felipe Anderson, Immobile, Lulic. A disposizione: Borrelli, Vargic, de Vrij, Patric, Lukaku, Crecco, Tounkara, Murgia, Mohamed. Allenatore: Simone Inzaghi.

 

ARBITRO: Rizzoli di Bologna.

RETI: 67’ Krunic (E), 68’ Immobile (L), 80’ Keita (L).

AMMONITI: 2’ Costa (E), 60’ Biglia (L), 84’ Diousse (E), 90’+3 Krunic (E).

ESPULSI: –

 

Marco Spartà

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Roma inarrestabile in casa,Toro matato 4-1 e secondo posto in classifica

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

La Roma non si ferma e batte in casa anche il Torino per 4-1, proseguendo nella striscia di vittorie in casa adesso a 12 successi su 12 gare in campionato. All’Olimpico ai giallorossi bastano 17 minuti per portarsi sul 2-0, grazie alle reti di  Dzeko e Salah, nella ripresa una prodezza di Paredes e il gol di Nainggolan chiudono i conti, a nulla serve la rete di Maxi Lopez nel finale.

Roma subito cinica e aggressiva che sblocca la partita al 9’ con il solito Dzeko, puntero che sta vivendo una stagione incredibile con numeri impressionanti. Grande lavoro di Nainggolan sulla sinistra, scarico sul bosniaco posizionato al limite, diagonale rasoterra ad effetto, palla imprendibile per Hart che deve arrendersi alla conclusione del numero 9 giallorosso. La squadra di Spalletti continua la pressione e ancora Dzeko prova a far male con una botta da posizione defilata al quarto d’ora: Hart è attento e blocca. Questo è il preludio per il raddoppio che arriva due minuti più tardi con Salah che al volo di sinistro fulmina Hart su un rimpallo in area. Prima rete per l’egiziano nel nuovo anno con la Roma, dopo l’assenza dovuta alla Coppa D’Africa.  La Roma è in un momento di forma incredibile e al 20’ sfiora il tris che avrebbe definitivamente tagliato le gambe al Toro: Salah strappa la palla dai piedi di Barreca, si invola verso la porta e dal limite calcia a giro verso la porta, Hart battuto, ma palla che si stampa sul palo. Dopo il raddoppio, i padroni di casa rimangono pericolosi e giocano un bel calcio, ma abbassano i ritmi aspettando un po’ di più l’avversario. A cinque minuti dal duplice fischio, Lukic prova la botta da fuori su un disimpegno difensivo della Roma, palla potente che esce di un soffio alla sinistra della porta giallorossa. All’ultimo respiro buona occasione per gli ospiti con Iago Falquè che innesca Benassi in area di rigore, ma Bruno Peres con un’ottima chiusura rallenta la conclusione al centrocampista del Torino. L’arbitro Guida senza recupero manda le squadre negli spogliatoi con la Roma avanti per 2-0.

Nel secondo tempo, il Torino sembra essere entrato meglio in campo e prova a salire per riaprire subito la partita. La prima occasione della ripresa, però, è per i padroni di casa con Paredes che sventaglia in area di rigore, Dzeko stoppa con il petto e dal limite dell’area piccola calcia di collo pieno, palla fuori di pochissimo. L’intensità della gara scende sensibilmente e il Torino sembra non avere più idee per provare a rientrare in partita. La squadra di Spalletti intuisce l’andazzo della gara e arretra il baricentro, impedendo la manovra agli avversari. Ad illuminare la partita ci pensa un lampo, una prodezza di Paredes che chiude definitivamente la gara al 65’. Calcio d’angolo dalla destra, respinge la difesa del Toro e Paredes di prima intenzione calcia di potenza dai 25 metri, fucilata che rimane bassa e sorprende Hart sul primo palo. Al 75’ buona apertura di Paredes per Nainggolan che calcia al volo, Hart smanaccia con una parata plastica, il pallone arriva a Bruno Peres che da pochi metri colpisce la traversa, ma il gioco era fermo per fuorigioco del brasiliano. Negli ultimi minuti cresce ancora il forcing della Roma che vuole dilagare, ma il Torino chiude bene in difesa e impedisce ai padroni di casa di siglare il poker. All’81’ esulta il popolo giallorosso per l’ingresso in campo di Francesco Totti, alla 612^ presenza in serie A con la maglia della Roma. A sei dal termine arriva la rete della bandiera per il Torino firmata da Maxi Lopez che raccoglie l’assist di Zappacosta, penetra in area e batte Szczesny con un preciso diagonale. Nel recupero entra nel tabellino dei marcatori anche Nainggolan: Salah appoggia in area per Totti, il capitano giallorosso vede l’inserimento di Nainggolan e lo serve, il belga arriva a  rimorchio e di prima intenzione scarica un missile terra aria alle spalle del portiere granata. Si chiude, dunque, con la vittoria della Roma il posticipo delle 18 che consente alla squadra di Spalletti di tornare al secondo posto e rimettersi a meno 7 dalla Juventus, capolista della classifica.

Marco Spartà

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Festa del football al Final Bowl U16

I Marines Lazio si aggiudicano il Final Bowl U16 Fivemen, battendo in finale gli 82ers Napoli 15-2, con la Roma Scuola Football che chiude al 3° posto, superando nella piccola finale i Grizzlies Roma 26-15. Questo l’esito della manifestazione organizzata dalla Roma Scuola Football all’Atletico 2000 di via di Centocelle 100. Tanti ragazzi delle classi dal 2003 al 2000 in campo e ancor più genitori, allenatori e dirigenti a seguirli partita dopo partita, fino alla premiazione finale che ha visto coinvolti tutti. Risultati Final Bowl. Incontro di qualificazione: RSF-Grizzlies Roma 44-13, Marines Lazio-82ers Napoli 24-28. Semifinali: RSF-Marines Lazio 6-24, 82ers Napoli-Grizzlies Roma 12-6. Finale 3° posto: RSF-Grizzlies 26-15; Finale 1° posto: Marines Lazio-82ers Napoli 15-2.
Premi individuali. Best 2003: Francesco Miccio (82ers Napoli). Fair Player: Gabriele Caramelli (Grizzlies Roma). Best Scorer: Massimiliano Falzetti (RSF). Best Defensive Player: Eugenio Mannato (Marines Lazio). Best Offensive Player: Giancarlo Del Barone (82ers Napoli). MVP: Daniele Proietti (RSF).

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Domenica il Final Bowl U16 Fivemen di football

Domenica 19 l’Atletico 2000 di via di Centocelle 100 ospita il Final Bowl della Coppa Centro Italia U16 Fivemen di football americano. La Final Four del torneo riservata agli under 16, è organizzata dalla Roma Scuola Football. Dopo una lunga serie di Bowl, cui hanno partecipato diverse squadre del centro Italia, va in scena la fase decisiva con tre formazioni capitoline. Favoriti d’obbligo sono i Marines Lazio, che durante la stagione hanno messo insieme solo vittorie e un pareggio. Alle loro spalle situazione aperta, con la Roma Scuola Football che ha chiuso al 2° posto, e a seguire 82ers Napoli e Grizzlies Roma. Si inzia alle ore 11 con le sfide Marines Lazio-Grizzlies Roma e Roma Scuola Football-82ers Napoli, che serviranno per stabilire le due semifinali alle 12.30 (incrocio tra vincenti e perdenti della prima partita). Nel pomeriggio la finale per il 3° posto e  a seguire quella per il 1° posto. Oltre ai premi per le squadre, è prevista l’assegnazione di diversi premi individuali. «Sicuramente i Marines si presentano da favoriti – afferma il presidente della società organizzatrice Alessio Pistone – ma in una Final Four può succedere di tutto. Siamo convinti che sarà una manifestazione dal grande successo con la partecipazione di tanti spettatori».

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La Roma ipoteca gli ottavi: 0-4 al Villareal nell’andata dei sedicesimi

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Dopo oltre due mesi di assenza torna l’Europa League per proporre i sedicesimi di finale. La Roma, qualificatasi come prima nel girone, non ha avuto un sorteggio fortunato e stasera ha sfidato all’Estadio de la Cerámica, il Villareal. Nonostante l’avversario di grande livello, la squadra di Spalletti gioca bene e trova un’importante vittoria per 0-4 che ipoteca il passaggio del turno con il solito Edin Dzeko, autore di un’altra tripletta.

La partita è giocata ad alti ritmi e le due squadre vogliono trovare gli spazi giusti per far male all’avversario. La prima vera occasione da rete, però, capita sulla testa di Dzeko al 31’ che impatta bene sul cross di El Shaarawy; conclusione non angolata che viene bloccata da Asenjo. Passa solo un giro d’orologio e i giallorossi sbloccano il match con un capolavoro di Emerson. Palla persa da Castillejo, Emerson raccoglie e disegna dai 30 metri con il sinistro un arcobaleno perfetto, accecante, palla che toglie le ragnatele all’incrocio e porta avanti la Roma. Prima dell’intervallo ancora Emerson si ripropone avanti, calciando di potenza sul primo palo in piena area: il portiere spagnolo è ben piazzato e respinge con i pugni. Nella ripresa dopo 20 minuti, al 65’, la Roma raddoppia con una bellissima azione: grande palla in profondità di Bruno Peres che pesca lo scatto di Salah, l’egiziano, appena entrato, va sul fondo e serve Dzeko, il bosniaco manda a vuoto Musacchio con una strepitosa finta e fulmina Asenjo di potenza. I padroni di casa provano a reagire con una punizione dal limite calciata bene da Sansone, Alisson si distende e respinge il piazzato dell’ex-Sassuolo. A dieci dal termine, Dzeko trova il tris e la doppietta personale: meraviglioso lancio di Juan Jesus verso il centravanti bosniaco che, sul filo del fuorigioco, vince il duello fisico con Ruiz, penetra in area e con una sassata ravvicinata piega le mani ad Asenjo. La squadra di Spalletti è in palla e chiude definitivamente i conti e la questione qualificazione: uno-due in velocità tra Dzeko e Nainggolan, il belga scappa sulla fascia e riserve il bosniaco che controlla in area e incrocia la conclusione battendo per la terza volta Asenjo. 0-4 e 27^ rete stagionale per il numero 9 della Roma che concorre per la Scarpa d’Oro. La Roma ha sicuramente un grandissimo vantaggio e la sfida di ritorno in programma giovedì prossimo allo stadio Olimpico di Roma sembra quasi una formalità.

Villareal (4-4-2): Asenjo; Mario Gaspar, Musacchio, Victor Ruiz, Jaume Costa; Dos Santos, Bruno, Trigueros, Castillejo (67’ Cheryshev); Sansone (82’ Santos Borré), Bakambu (66’ Adrian Lopez). A disposizione: Andres Fernandez, Rukavina, Alvaro, Rodrigo. Allenatore: Fran Escribá.

Roma (3-4-2-1): Alisson; Manolas, Fazio, Ruediger (71’ Juan Jesus); Bruno Peres, De Rossi, Strootman, Emerson Palmieri; Nainggolan (90’ Paredes), El Shaarawy (63’ Salah); Dzeko. A disposizione: Szczesny, Mario Rui, Perotti, Totti. . Allenatore: Luciano Spalletti.

 

ARBITRO: Danny Makkelie (Olanda).

RETI: 33’ Emerson (R), 65’ Dzeko (R), 79’ Dzeko (R), 86’ Dzeko (R).

AMMONITI: 44’ Mario Gaspar (V), 89’ Bruno Peres (R).

ESPULSI: –

 

Marco Spartà

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Domenica le qualificazioni per il “Pinocchio sugli Sci”

Domenica a Campo Felice (AQ) è in programma la selezione regionale del Lazio del “Pinocchio sugli Sci”, la vetrina più importante a livello nazionale per i giovani sciatori dagli otto ai quindici anni. I migliori sciatori classificati nella manifestazione, organizzata dagli Sci Club Livata e Terminillo in collaborazione con il Comitato Regionale Lazio & Sardegna della FISI, si qualificheranno per la fase nazionale in programma come di consuteo all’Abetone a fine marzo. Complessivamente sono 52 i pass riservati agli sciatori della nostra regione: 30 per i maschi e 22 per le ragazze. La gara, uno slalom gigante, si disputerà sulla pista della “Vergine” della stazione sciistica abruzzese e vedrà impegnate le categorie baby 1, baby 2, cuccioli 1, cuccioli 2, ragazzi e allievi. La categoria super baby parteciperà esclusivamente a scopo promozionale, e la gara non sarà valida per la qualificazione alla fase nazionale. Al termine verrà premiato lo Sci Club vincitore del Trofeo Oscar Mayer risultante primo classificato dalla somma dei punti riportati dagli atleti di tutte le categorie partecipanti. Le premiazioni saranno effettuate presso l’Apres Ski Area Brecciara.