(Fonte: www.repubblica.it)
(di Jacopo Manfredi) – ROMA – La Coppa Italia perde la prima grande. La Roma-due si fa sorprendere all'Olimpico (1-2) dal Torino e consente ai granata di guadagnare il derby con la Juve nei quarti. I giallorossi hanno evidentemente pagato i tanti cambi ma anche i tanti errori sotto porta. Due pali colpiti e un rigore fallito pesano come macigni sul computo finale di un match in cui, comunque, i granata non hanno affatto demeritato, portando a casa il prestigioso successo grazie a una prestazione coraggiosa, mai rinunciataria.
DI FRANCESCO SCHIERA 9 RISERVE – Di Francesco, visto l'imminente big-match allo Stadium con la Juve, ha disatteso la sua consueta "regola del 5" inserendo ben 9 riserve con Strootman ed El Shaarawy a fare da chioccia. Ha dato una chance a Skorupski tra i pali, ha proposto una difesa con Peres, Jesus, Moreno ed Emerson Palmieri, alla prima da titolare dopo quasi 7 mesi, ha rilanciato Gonalons e Gerson a centrocampo e affiancato Under a Schick in attacco. Sul fronte opposto Mihajlovic, privo dell'infortunato Ljajic, ha dato un turno di riposo a Sirigu, N'Koulou, Burdisso, Rincon, Baselli, Falque e Berenger, piazzando Milinkovic in porta, Lyanco e Moretti al centro della difesa, Acquah e Obi in mediana ed Edera e Niang al fianco di Belotti in avanti.
TRAVERSA DI EL SHAARAWY – Il Toro ha mandato subito un'avvisaglia ai giallorossi impegnando Skorupski per due volte su altrettante palle inattive, prima con Belotti e poi con De Silvestri: il portiere giallorosso, alla prima apparizione stagione, si è disimpegnato alla grande compiendo, nella seconda circostanza, una prodezza con un plastico volo sulla destra. Passata la paura, la Roma ha iniziato a macinare gioco e ha sfiorato il vantaggio con El Shaarawy (gran destro a giro da 25 mt che è rimbalzato sulla parte inferiore della traversa e poi sulla linea) e poi con Under (sinistro di controbalzo di poco alto).
DE SILVESTRI GELA L'OLIMPICO – Alla terza opportunità su calcio da fermo, il Toro ha coolpito (39'): Belotti ha anticipato tutti su un angolo di Edera impegnando ancora Skorupski; la respinta è capitata sui piedi di De Silvestri che ha scaraventato il pallone sotto la traversa. La Roma ha reagito rabbiosamente e ha replicato impegnando per la prima volta Milinkovic con un sinistro sul primo palo di Under.
PEROTTI SVEGLIA LA ROMA, PALO DI SCHICK – La Roma è ripartita con il piglio giusto nella ripresa e ha subito impegnato Milinkovic con un tocco ravvicinato sul secondo palo di El Shaarawy. Il Toro non si è impressionato e di rimessa, al 59', ha fallito il raddoppio con Edera, solo davanti a Skorupski. Per riprendere coraggio e ritmo, i giallorossi hanno avuto bisogno dell'ingresso di Perotti al posto di uno sconclusionato Under: La squadra di Di Francesco ha prodotto il massimo sforzo rendendosi pericolosa 4 volte in 4' con lo stesso Perotti e poi con Strootman, Gerson e Schick (palo di testa a Milinkovic battuto).
EDERA FA 0-2, DZEKO FALLISCE UN RIGORE – Mihajlovic ha avuto l'intuito di inserire Berenguer al posto di Niang ed è stato subito premiato (72'): lo spagnolo ha toccato il primo pallone pennellandolo in mezzo per Edera che, sfuggito a Emerson, ha infilato il pallone di testa sul secondo palo. Perso per perso, Di Francesco ha gettato nella mischia Dzeko, togliendo Strootman, ma non il bosniaco lo ha tradito fallendo, al 77', un rigore concesso generosamente da Calvarese per una caduta in area di Schick dopo una lieve cintura di Moretti.
SCHICK, INUTILE GOL DELLA BANDIERA – La Roma non si è data per vinta e, dopo aver sciupato altre tre palle-gol con Pellegrini, subentrato a Gerson, Perotti ed El Shaarawy, ha ridotto le distanze con Schick, bravo a superare Milinkovic con una rasoiata di sinsitro a fil di palo su assist di El Shaarawy. Nel finale arrembante la formazione giallorossa ci ha provato ancora non trovando per tre volte con Dzeko (2) e Schick la lucidità per agguantare i supplementari. Il Toro, seppur alle corde, ha resistito fino in fondo, sfiorando anche l'1-3 in pieno recupero con Rincon, entrato nel finale al posto di Valdifiori. Ma per la Roma sarebbe stata una punizione davvero eccessiva.
ROMA-TORINO 1-2 (0-1)
Roma (4-3-3): Skorupski, Bruno Peres, Juan Jesùs, Moreno, Emerson, Strootman (30′ st Dzeko), Gonalons, Gerson (22′ st Pellegrini), Under (16′ st Perotti), Schick, El Shaarawy. (1 Alisson, 12 Romagnoli, 4 Nainggolan, 16 De Rossi, 20 Fazio, 22 Nura, 24 Florenzi, 44 Manolas, 55 Castan). All.: Di Francesco.
Torino (4-3-3): V. Milinkovic-Savic, De Silvestri, Lyanco, Moretti, Molinaro, Acquah, Valdifiori (33′ st Rincon), Obi, Edera (39′ st Boyè), Belotti, Niang (27′ st Berenguer). (1 Ichazo, 39 Sirigu, 8 Baselli, 13 Burdisso, 14 Iago Falque, 16 Gustafsson, 19 De Luca, 23 Barreca, 33 Nkoulou). All.: Mihajlovic.
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Reti:nel pt 39′ De Silvestri; nel st 28′ Edera, 40′ Schick.
Angoli: 5-3 per la Roma.
Recupero: 0′ e 4′.
Ammoniti: Niang, Gonalons, Moretti per gioco scorretto.
Note: al 32′ st Milinkovic-Savic ha parato un rigore calciato da Dzeko.
Var: 0.
Spettatori: 27.206 per un incasso di 403.642,00 euro.