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Un quarto di secolo con Volley Scuola

Si è tenuta questa mattina presso il Salone d’Onore del Coni la conferenza stampa di presentazione del Volley Scuola – Trofeo Acea giunto quest’anno alla sua 25^ edizione. A prendere la parola e fare gli onori di casa è stato il Presidente del Coni Giovanni Malagò, che ha sottolineato la duplice funzione del torneo, di far crescere gli studenti all’insegna dei valori sportivi, e di allenarli al rispetto delle regole all’interno della comunità. Il Presidente della FIPAV Lazio Andrea Burlandi e il Direttore Esecutivo dei Mondiali 2018 nonché ideatore del Volley Scuola Luciano Cecchi hanno ribadito la grande importanza di un torneo che da 24 anni regala indelebili momenti di sport e cultura ai giovani di Roma e provincia, con l’augurio di ritrovare tutti i partecipanti del torneo domenica 9 settembre al Foro Italico per la gara inaugurale dei Mondiali 2018 Italia-Giappone. Grande complimenti anche da parte del Presidente di ACEA Luca Alfredo Lanzalone, che ha rilanciato il messaggio dello sport che si coniuga ai valori della vita. Plauso al quale si è unito il Presidente della FIPAV Pietro Bruno Cattaneo. Presenti alla conferenza stampa i consiglieri del CR Lazio, il Presidente del CT Roma Claudio Martinelli, il Responsabile Marketing dell’Istituto per il Credito Sportivo Alessandro Bolis, il Presidente del COL Roma Mondiali Pallavolo 2018 Gianni Avalle, il Presidente dell’Associazione Franco Favretto Alessandro Fidotti. Tra gli ospiti sportivi le atlete della Nazionale di beach volley femminile Alice Gradini e Arianna Barboni insieme al CT Nicolangelo Antonicelli e gli atleti della Ceramica GCF Roma, freschi vincitori della Coppa Italia di A2 Maschile.

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Altro brindisi in Coppa dell’Orsello Le Aquile

La prova di gigante sulla pista Settebello Monte Freddo di Ovindoli Monte Magnola, ha mandato in archivio la nona edizione dell’Orsello Cup Trofeo Fischer Sports Italia, manifestazione organizzata dallo SC Orsello Le Aquile in collaborazione con lo Ski Team Verdecchia e il Comitato Lazio e Sardegna della FISI. Grazie alla doppia gara riservata alle categorie dei più piccoli (Pulcini), sono state circa 300 le discese della seconda giornata di gare per un totale di circa 500 comprendendo anche lo slalom. La classifica a squadre non ha riservato sorprese rispetto alla vigilia. Il “Defender” della manifestazione è stato infatti mantenuto in bacheca dallo SC Orsello Le Aquile che, con 5356 punti, alla fine ha staccato nettamente lo SC Livata, secondo con 3661, e lo SC Terminillo terzo con 1888. Ai piedi del podio si sono invece fermati lo SC Il Lupo e il Sarnano Jast. Alle gare hanno partecipato atleti di tutto il Centro Italia e ben 12 sci club diversi conquistato almeno un podio. «Eccezionali condizioni di neve ci hanno permesso di disputare due prove splendide, ma anche impegnative dal punto di vista tecnico, visto che i tracciati sulla Settebello Monte Freddo hanno messo a dura prova molti dei favoriti e c’è stata anche qualche sorpresa. La partecipazione è stata elevata come ci hanno abituato le ultime edizioni della Orsello Cup, con sci club di tutto il Centro Italia, segno che la manifestazione viene considerata un punto di riferimento non solo per il nostro comitato». Questo il commento conclusivo di Andrea Ruggeri, Direttore Generale dello Sci Club Orsello Le Aquile, che sul risultato sportivo ha aggiunto: «Abbiamo consolidato il lavoro fatto nella stagione scorsa. Questa edizione ci ha visto vincitori con un largo distacco rispetto al resto del podio. Sono contento che, oltre ad avere una squadra numerosa, emergono delle individualità importanti in grado di contendere il successo in diverse categorie». Classifica a squadre conclusiva del 9° Orsello Cup – Trofeo Fischer (prime posizioni): 1) SC Orsello Le Aquile 5356; 2) SC Livata 3661; 3) SC Terminillo 1888; 4) Sarnano Jast 1722; 5) SC Il Lupo 1554.

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Si avvicina la “Corsa del Ricordo”

Si viaggia a grandi passi verso la V Edizione della Corsa del Ricordo in calendario domenica 4 febbraio, con partenza alle ore 9.00, nel cuore del quartiere Giuliano-Dalmata di Roma. La novità più importante dell’edizione 2018 sarà il percorso, profondamente rinnovato rispetto alle edizioni precedenti. Il nuovo tracciato, realizzato con la consulenza tecnica del GS Bancari Romani prevede, per la gara competitiva, un unico giro di 10 chilometri, con partenza ed arrivo in Via Oscar Senigaglia, che attraverserà, grazie alla collaborazione con l'Esercito Italiano, la città militare della Cecchignola e le vie limitrofe. Un percorso certamente suggestivo che permetterà ai podisti di attraversare zone non abitualmente utilizzate per manifestazioni di corse su strada. Per tutti coloro che invece vorranno celebrare con la loro presenza il Giorno del Ricordo, è prevista anche una gara non competitiva di 3 chilometri. La manifestazione organizzata da Asi, come è ormai noto, è stata inserita nelle manifestazioni del Giorno del Ricordo, che cade ogni 10 febbraio (Legge 30 marzo 2004, n. 92), per ricordare i drammatici eventi che coinvolsero le popolazioni italiane Giuliano-Dalmate, la tragedia delle Foibe e l'esodo delle popolazioni italiane che popolavano l’Istria e la Dalmazia.

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Volley, lo Scarabeo Roma alza la Coppa

La GCF Scarabeo Roma alza al cielo di Bari la Coppa Italia di Serie A2! Un trionfo straordinario per la squadra di Alessandro Spanakische ha battuto 3-1 Olimpia Pallavolo Bergamo in rimonta, dopo aver perso il primo set. Il titolo torna così nella Capitale dopo il successo della M Roma Volley allenata da Giani nel 2010. «Una gioia immensa per tutti noi – ha raccontato il tecnico Spanakis a fine gara – dopo una partita difficilissima, contro una squadra che veniva da 10 vittorie di fila e che gioca a memoria. Ha vinto il gruppo, la nostra voglia di non arrenderci mai. Questo è un sogno che si realizza». Al settimo cielo anche il direttore generale del club, Vittorio Sacripanti. Nel 2010, dietro la scrivania, fu tra gli artefici della vittoria della M Roma. Oggi ha messo la sua firma su un altro grande progetto. «Da Zaytsev a Pandura Diaz. Credo sia lui l'uomo copertina di questa finale. Ha vinto anche il premio come miglior giocatore: è stato straordinario. Ci ha presi per mano nel momento più complicato e ci ha portati al successo. Ringrazio i tifosi che ci hanno sostenuto fino a Bari e tutto il pubblico di Roma che ci sta accompagnando in questa bellissima avventura. Speriamo continui a farlo con ancora più convinzione dopo questa vittoria».

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Accordo fra ICS e FIS

La scherma rappresenta il fiore all’occhiello dello Sport Azzurro in ogni categoria, olimpica o paralimpica, mondiale o europea. Che sia fioretto, sciabola o spada, che siano uomini o donne, i numeri di medaglie attestano la qualità tecnica degli atleti che nasce nelle palestre e nelle piccole e grandi scuole, negli impianti di base che hanno reso grande la scherma italiana nel mondo. Ed è proprio a loro, alle atlete e agli atleti che si allenano ogni giorno con passione, che l’Istituto per il Credito Sportivo e la Federazione italiana Scherma hanno pensato nel costruire una partnership a tutto tondo che possa supportare lo sport di base sia sotto il profilo tecnico e strutturale, che sotto il profilo culturale. Un’intesa sempre più forte che ha portato alla sigla di un Protocollo d’Intesa che favorirà gli investimenti sull’impiantistica e sulle attrezzature delle associazioni affiliate e anche sulla formazione culturale degli atleti attraverso l’incentivazione allo studio; un sinergico progetto di sviluppo a testimonianza di un rapporto sempre più stretto tra il Presidente della FIS, Giorgio Scarso e il Presidente e il Commissario Straordinario dell’ICS Andrea Abodi e Paolo D’Alessio. Attraverso il progetto “Top of the sport”, infatti, la Federazione ha la possibilità di ottenere finanziamenti fino a 3 milioni per investimenti in centri federali o impianti di preparazione olimpica e per attrezzature top. L’Istituto per il Credito Sportivo, inoltre, si impegna a concedere alle società e alle associazioni affiliate, referenziate dalla Federazione, mutui “light” per importi dai 10mila ai 60mila euro per la durata massima di 7 anni con una procedura semplificata e la sola garanzia nella misura dell’80% da parte del Fondo di garanzia. Ma non finisce qui: la Federazione stessa si impegna ad erogare ai soggetti affiliati che risulteranno aggiudicatari di un bando appositamente predisposto, un contributo pari al totale abbattimento degli interessi da corrispondere all’ICS per il Mutuo Light 2.0. In sintesi, sarà la stessa Federazione ad occuparsi degli interessi e questo consentirà alle società affiliate di poter lavorare ancora più in serenità per lo sviluppo di tutto il movimento.  A suggellare l’intesa, anche un progetto culturale che prevede l’assegnazione di un riconoscimento economico agli atleti che si distingueranno per i risultati ottenuti contemporaneamente nell’attività agonistica e nello studio. «Siamo orgogliosi di contribuire all’enorme fucina di talenti che è la scherma azzurra», ha detto il Commissario Straordinario del Credito Sportivo D’Alessio. Orgoglio sottolineato anche dal neo Presidente, Andrea Abodi: «La Scherma, per valori sportivi, culturali ed etici, è un’eccellenza che fa scuola e si è consolidata nel tempo anche grazie a una costante attenzione che la Federazione ha sempre assicurato alla formazione, di base e di vertice. I prestigiosi successi dei nostri schermidori in tutte le competizioni internazionali rappresentano il “raccolto” di una “semina” appassionata e competente, caratterizzata da grandi contenuti valoriali, alla quale siamo orgogliosi dare il nostro contributo attraverso questo accordo, in chiave olimpica e non solo». Testimonial d’eccezione della giornata, Giorgio Avola, campione olimpico, europeo e mondiale. Il fiorettista azzurro, da otto anni sulla scena internazionale a livello assoluto, con la sua presenza testimonia non solo il ponte ideale tra la scherma del passato, così piena di successi, e quella del futuro, pronta a raccogliere un’eredità tanto pesante quanto piena di obiettivi, ma anche il frutto di quelle società della provincia italiana che, con il loro carico di passione e sudore, rappresentano il vero “segreto del successo” della scherma azzurra. «La scherma italiana deve tanto all’Istituto per il Credito Sportivo – ha dichiarato il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso -. Nel corso degli anni non è mai venuto meno il supporto ma soprattutto la reale vicinanza che si manifesta appieno anche in questo accordo. La firma di oggi non ratifica solamente l’avvio di una nuova progettualità, ma è soprattutto il proseguo di un rapporto che ha visto decine di società su tutto il territorio italiano, cogliere l’opportunità di investire e migliorare l’impiantistica, in diversi casi fornendo anche un servizio non solo alla scherma ma all’intero ambito sportivo del territorio. I frutti sono i successi dei tanti atleti che, provenendo da realtà di provincia e non solo dai grandi centri, riescono ad inorgoglire il nostro Paese e far sventolare il tricolore in giro per il mondo».

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9ª Orsello Cup – Trofeo Fischer a Ovindoli

Dopo la 1ª edizione della Snow Side Cup, gli impianti di Ovindoli Monte Magnola tornano ancora protagonisti del calendario regionale, ospitando nel prossimo week end la 9ª Orsello Cup – Trofeo Fischer, manifestazione organizzata dallo SC Orsello Le Aquile, in collaborazione con lo Ski Team Verdecchia e  il CLS (Comitato Lazio & Sardegna). Prova di slalom sabato 27 e di gigante domenica 28, con le categorie dei più piccoli che disputeranno due gare. Prevista la partecipazione di tutti i comitati del Centro Italia, con i migliori atleti a disposizione. «Sono ormai diversi anni che questa manifestazione fa da riferimento per tutti i comitati del centro Italia – afferma il DG dell’Orsello Le Aquile Andrea Ruggeri – e anche stavolta verrà utilizzata per un confronto tra i migliori atleti. Sarà sicuramente una delle manifestazioni più partecipate della stagione e ovviamente della storia dell’Orsello Cup, giunta alla nona edizione». Sarà la stazione di Ovindoli a ospitare la manifestazione. «Per lo slalom, considerando che le previsioni danno una giornata un po’ coperta per sabato, utilizzeremo la parte bassa della Vetrina, dove sono state disputate le prove della Snow Side Cup, mentre il gigante andrà in scena sulla Settebello». Lo sci club organizzatore è anche il detentore del “Defender”, il trofeo che viene rimesso in palio anno per anno per la competizione a squadre e che sostava da cinque anni consecutivi nella bacheca del Livata. «In gara ci sono tanti sci club in grado di vincere la manifestazione, ma ovviamente l’idea è quella di confermarci. Le aspettative sono quelle di far bene e tenerci in casa il trofeo».

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Piazza di Siena da amare

Lo storico concorso ippico internazionale di Roma (CSIO), ha toccato la scorsa primavera il traguardo delle 85 edizioni e ha contemporaneamente iniziato un nuovo emozionante capitolo della sua storia. Il progetto firmato da CONI e FISE è stato sviluppato nel segno di un prodotto diverso, che al di là dell’eccellenza sportiva puntasse fortemente sulla valorizzazione e la tutela dell’ambiente di Villa Borghese. Linee guida queste che con l’edizione 2018 (dal 23 al 27 maggio) troveranno massima espressione. Il colpo d’occhio dell’erba che sta crescendo a Piazza di Siena (il fondo verde dal 2007 era stato sostituito con bianca sabbia silicea) ne è la prima efficace riprova. Il ritorno alla struttura originaria dell'ovale della piazza, così come concepita alla fine del '700 dal principe Marcantonio IV Borghese, rappresenta un messaggio non solo alla città, ma al mondo intero, assieme a una presa di responsabilità decisa verso il patrimonio artistico romano. Riportare Piazza di Siena alle condizioni originali contribuisce a recuperare il senso di immortalità di una unica, grande opera d'arte. In questa opera, cavalli e cavalieri saranno uno straordinario affresco in movimento, una 'esposizione' della tecnica, della scienza e dell'arte dell'equitazione. Dunque, il messaggio che il Comitato Organizzatore intende inviare si riassume in una sola parola: reintegrazione. Reintegrazione di un luogo storico, Piazza di Siena, nella sua culla naturale, il parco di Villa Borghese, riportandolo alla sua originale 'altezza' architettonica, così come era stato ideato, progettato e, infine, realizzato. Sentirsi responsabili nei confronti di un luogo unico, richiama inevitabilmente alla creazione di un qualcosa che sia altrettanto unico. Questo senso di responsabilità e di reintegrazione verso i valori originali di Piazza di Siena nel contesto di Villa Borghese, pone il Comitato Organizzatore di fronte ad una ulteriore responsabilità verso l'intero movimento dello sport equestre. La responsabilità di creare un evento unico al mondo come lo è il luogo che lo ospita, con un montepremi tra i più ricchi, 800.000 euro, un livello tecnico assoluto e nuovi partner 'top level' che hanno scelto di affiancarlo in questa nuova, straordinaria avventura. L'unicità del concorso di Piazza di Siena sarà messa al servizio dello sport equestre. L’obiettivo, per ora sussurrato, è quello di far diventare il concorso romano ciò che Wimbledon è per il tennis, un evento unico e leggendario di cui l'intero mondo dello sport equestre non potrà che giovarsi.

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Sitting Volley che passione!

Si è svolto questa mattina presso il Liceo Majorana di Guidonia l’incontro tra Nadia Bala, testimonial del sitting volley italiano e gli studenti. Una giornata di riflessione, analisi e sport divisa in due sessioni: nella Sala Auditorium del liceo, con gli interventi di Nadia Bala e di Fabio Camilli, Vice Presidente della FIPAV Lazio e referente regionale per le attività di sitting volley, e nella palestra dell’istituto dove gli studenti hanno partecipato ad una vera e propria lezione pratica della disciplina paralimpica. A presentare l’attività inclusiva ai ragazzi è stato il Vice Presidente della FIPAV Lazio Camilli che ha sottolineato la grande forza di Nadia, un’atleta che ha dovuto reinventarsi campionessa di un’attività sportiva per continuare ad inseguire il proprio sogno: “Il sitting volley è una disciplina bellissima e stiamo cercando di diffonderla attraverso Sitting Volley – Together Is Better, il progetto realizzato dal CR Lazio in collaborazione con la Fondazione Vodafone Italia. Il sitting volley è uno sport faticoso ma molto divertente, si tratta di una pallavolo che si gioca seduti per terra. Ci tengo a ringraziare il Dirigente Scolastico Eusebio Ciccotti per averci ospitato in questo splendido auditorium, le professoresse Marta Mei e Barbara Serino promotrici del progetto “500 sfumature di sport” e il professore di arte Ciro Vitale, fotografo ufficiale di questo evento. Invito tutti gli studenti presenti a fare tesoro della testimonianza di Nadia, una lottatrice che non si è mai arresa”. Oltre 400 i ragazzi che hanno interagito con l’atleta della nazionale femminile di sitting volley che ha raccontato la sua storia e lanciato un messaggio positivo ai giovani studenti: «Dopo che mi è stata diagnosticata la malattia ho attraversato un periodo di vita molto difficile, ma non ho avuto paura di chiedere aiuto e ho potuto contare sul sostegno della mia famiglia e dei miei amici», ha detto l’ambasciatrice del sitting volley italiano. «Sono riuscita a riprendere la mia vita. So che ci sono tanti problemi da affrontare, ogni giorno la vita ci mette di fronte a difficoltà che sembrano insormontabili, ma ogni cosa si può superare con la positività. Le sconfitte ci saranno sempre: piangete, state male! Ma poi rialzatevi! Non bisogna abbattersi per il bullo di turno, per un brutto voto, per una discussione con i genitori. Siate sempre ciò che siete e siate fieri di esserlo. Fatevi scivolare addosso le critiche e ricordate che siamo tutti diversi gli uni dagli altri». Alla domanda se avesse mai pensato di mollare, Nadia ha risposto con grande entusiasmo ed emozione. «Sì, diverse volte. Ma ho un sogno, fare le qualificazioni mondiali, i mondiali e le Paralimpiadi. Lo devo alla mia famiglia e non importa se non vincerò, mi basta partecipare. Ho promesso a me stessa che ci voglio riuscire per la mia famiglia e per tutti quei ragazzi che non possono fare sport e guardano noi come punto di riferimento, poi potrò smettere».

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Roma, provincia Olimpica

Da provincia olimpica, che più di ogni altra ha portato i suoi atleti a Rio, a fiore all’occhiello dello sport azzurro, con una lista di 143 nomi tra campioni italiani, europei e mondiali. Si tratta delle eccellenze sportive di Roma e provincia, che giovedì 25 gennaio alle ore 17 riceveranno la Medaglia al Valore Atletico presso la sala stampa dello stadio Olimpico per i risultati ottenuti nel 2016. Lo spaccato offerto dall’insieme dei premiati offre un quadro complessivo dell’importanza e del volume di un movimento che nello specifico fa riferimento alla Capitale e alla provincia e oggi è qui rappresentato da 38 Federazioni Sportive, tra olimpiche e non, suddivise in oltre 50 differenti discipline. In questo affollato red carpet di sport celebrati e misconosciuti, ma certo nessuno “minore”, riveste una parte importante anche la presenza dei gruppi sportivi militari. Una panoramica a 360 gradi che va dall’atletica alla vela, passando per il judo e il tiro a volo, per un totale appunto di 143 premiati con l’onorificenza che il CONI assegna annualmente in base ai risultati ottenuti sia a livello nazionale che internazionale. Tra le 11 medaglie d’oro, le 15 d’argento e le 117 di bronzo figurano 13 detentori di titoli tra iridati e europei e ben 92 primatisti e campioni d’Italia in una serie di discipline che spaziano dalla scherma alla canoa, dal triathlon al tiro a volo, dal bowling al taekwondo. Per la cronaca, il nuoto con 15 atleti guida la classifica delle Federazioni più rappresentate, seguito da tiro con l’arco e bridge, entrambe con 10; mentre gli sport rotellistici con quattro ori e due argenti si posizionano in testa come sport più titolato.

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Il sitting volley sbarca a Guidonia

Continua il lavoro di promozione e integrazione del sitting volley nelle scuole e giovedì 25 gennaio saranno oltre 400 i ragazzi presenti al Liceo Majorana di Guidonia per una giornata all’insegna del divertimento e dello sport che si alterneranno tra gare di 6vs6 ed esercizi atletici. Ospite d’eccezione sarà Nadia Bala, ambasciatrice e testimonial del Sitting Volley Italiano e certamente tra i volti più noti della disciplina paralimpica. «Vogliamo rendere inclusiva questa bellissima disciplina, una pallavolo che, in sintesi, si gioca seduti per terra, dando la possibilità a normodotati e disabili di giocare insieme», ha raccontato Fabio Camilli, Vice Presidente della FIPAV Lazio e referente regionale per le attività di sitting volley. »Sarà certamente una giornata di grande impatto emotivo per gli studenti presenti al Majorana che avranno la possibilità non solo di vedere questa attività sportiva, ma di praticarla e di conoscere Nadia Bala, testimonial del sitting volley italiano, da sempre molto attiva nella promozione di tale attività. Con il lancio del progetto Sitting Volley–Together Is Better, realizzato dalla FIPAV Lazio in collaborazione con la Fondazione Vodafone Italia, vogliamo creare dei Centri di Promozione e Sviluppo nelle varie province della regione dove poter praticare la disciplina così da organizzare tornei Open provinciali e regionali fino alla realizzazione di un vero e proprio Campionato Regionale FIPAV. C’è ancora tanta strada da fare e abbiamo deciso di partire dalle scuole per lanciare un messaggio semplice, quello di voler superare le barriere e dare a tutti gli studenti con disabilità fisica la possibilità di praticare questo bellissimo sport. Sono già diversi anni che proponiamo con successo il Sitting Volley Scuola. Quest’anno siamo giunti alla quinta edizione e sono sempre di più gli istituti iscritti che hanno compreso l’importanza di far praticare ai propri studenti, disabili e non, questa disciplina inclusiva», ha concluso Camilli.