Internazionali di nuoto
Sarà una grande giornata di sport dedicata ai più giovani quella che andrà in scena venerdì 4 maggio allo stadio della Farnesina. Tutto è pronto per la XVII edizione di Amorvolley – Un bambino aiuta un bambino della manifestazione ideata ed organizzata fino allo scorso anno da Giorgio D’Arpino, lo storico dirigente della Lazio Pallavolo scomparso lo scorso dicembre. L’evento, diventato negli anni un tradizionale appuntamento del volley giovanile romano, si svolgerà in suo nome con la consueta formula. Appuntamento alle 10.00 del mattino sui 100 campetti messi a disposizione del CT Roma della Fipav. che saranno montati all’interno dell’impianto sportivo e il via alle partite che dureranno fino alle 12.30. Fra le novità dell’edizione 2018 ci lo spazio dedicato al sitting volley, la disciplina di volley integrato che metterà insieme sul campo portatori di handicap e atleti normodotati. Grazie all’impegno di Fabio Camilli, vice-presidente della Fipav Lazio, due squadre si cimenteranno nel Derby della Solidarietà, momento di grande impatto emotivo che ogni anno viene organizzato nel contesto di Amorvolley. Amorvolley, Un bambino aiuta un bambino, quest’anno è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazio e Terzo Pilastro Internazionale, da sempre a fianco delle associazioni che coniugano l’amore per i sani valori dello sport con l’aiuto concreto alle categorie meno fortunate, nel segno di una sempre maggiore inclusione sociale. Per il secondo anno consecutivo la manifestazione ricorderà Anna Tina Mirra, l’amica giornalista scomparsa tre anni fa, che ha seguito, nel corso della sua carriera professionale, le vicende della S.S. Lazio Polisportiva riuscendo a trasmettere la sua grande passione per i colori biancocelesti sottolineando le imprese di tutti coloro che scendono in campo con l’Aquila sul petto.
Dichiarazione congiunta della Sindaca di Roma Virginia Raggi e del Sindaco di Liverpool Joe Anderson, in vista della gara di ritorno della semifinale di Champions League tra AS Roma e Liverpool FC in programma mercoledì 2 maggio allo Stadio Olimpico. In una nota congiunta i primi cittadini, facendo seguito anche al lungo e cordiale colloquio telefonico dei giorni scorsi, scrivono: «Mercoledì 2 maggio due grandi squadre giocheranno il ritorno della Semifinale della UEFA Champions League. Due squadre di qualità mondiale e conosciute a livello internazionale, con una lunga e ricca tradizione nei tornei europei. Per i tifosi dell’AS Roma e del Liverpool FC, che si trovino a Roma dentro o fuori lo Stadio Olimpico o in Inghilterra, questi 90 minuti saranno intensi, eccitanti e tra i momenti più emozionanti del percorso compiuto finora nella competizione. Si uniranno a milioni di tifosi di calcio nel mondo e vivranno l’ultimo match delle semifinali che regalerà loro il miglior calcio che il gioco moderno possa offrire. Quella sera tutto il mondo guarderà a Roma e per milioni di tifosi la partita rappresenterà la passione, la lealtà, la rivalità ed il rispetto. Quando i tifosi dell’AS Roma sono arrivati a Liverpool, sono stati accolti a braccia aperte, un caldo benvenuto e un invito ad apprezzare la città e i suoi abitanti. I tifosi del Liverpool riceveranno lo stesso caldo benvenuto quando arriveranno a Roma, una città conosciuta per la sua bellezza, passione ed energia. Come Sindaci delle nostre due città, inviamo i migliori auguri alle squadre, congratulandoci per i loro traguardi ed esortiamo i tifosi a godersi la partita e la città di Roma. I tifosi dovrebbero godersi l’agonismo in campo e mantenere il rispetto fuori dal campo. Le Forze dell’Ordine di entrambe le città stanno già lavorando insieme, con i club, per fornire un approccio determinato alla violenza calcistica. Garantiranno l’ambiente più sicuro possibile e speriamo che i tifosi di entrambe le parti rispettino i cittadini di Roma, le autorità e concordino sul fatto che il miglior risultato di mercoledì sia una celebrazione vera e appassionata delle nostre squadre e una serata sicura e senza violenza. Entrambi crediamo con passione nelle nostre città. Rappresentiamo due popoli incredibilmente energici, gioiosi e leali. Ma le nostre città hanno in comune anche l'empatia e la gentilezza. Mercoledì sarà un’opportunità per dimostrare al mondo come due città con una forte tradizione calcistica possano mostrare orgoglio e leadership nel gioco moderno».
Prevista questa sera, presso il Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, una partita di basket organizzata dalla Nazionale Basket Artisti in collaborazione con Eurobasket Roma e il patrocinio di Roma Capitale in onore di Fabrizio Frizzi. Una serata all’insegna dello sport, del divertimento e dell’amicizia, proprio come avrebbe voluto Frizzi: scenderanno in campo diversi artisti, da Massimo Giletti a Flavio Insinna, tutti uniti nel ricordo del presentatore prematuramente scomparso. Presenti anche il fratello di Fabrizio, Fabio Frizzi, che capitanerà la compagine della Basketartisti Unicusano e Valeria Favorito, la ragazza cui fu donato il midollo dallo stesso Frizzi anni fa. Prima dell’inizio della gara momento emozionante: sarà ritirata la maglia numero 10 della Basketartisti, quella indossata proprio da Fabrizio. Parteciperà all’incontro anche l’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini Daniele Frongia: «Sono molto contento di poter dare il mio piccolo contributo sportivo per la gara di questa sera in ricordo di Fabrizio Frizzi. Lo sport e il divertimento erano suoi cavalli di battaglia, vogliamo ricordarlo quindi con un momento di festa, di condivisione sportiva ed emozionale senza eguali. Vi aspettiamo numerosi al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano questa sera, tutti uniti per Frizzi».
Si è svolta in una gremitissima Sala della Protomoteca, in Campidoglio, alla presenza dell’assessore allo sport Daniele Frongia, delle autorità della Federazione Italiana Pallavolo e del CT della Nazionale italiana Gianlorenzo Blengini, la conferenza stampa di presentazione del 9° Memorial Favretto. Il grande evento, patrocinato da Roma Capitale, CONI e Città Metropolitana, che si tiene da più di vent’anni e che dal 2009 è intitolato all’indimenticato presidente del Comitato Provinciale di Roma, si terrà ai Fori Imperiali domenica 29 aprile dalle 9 alle 12.30. Una festa per oltre 6 mila bambini tra il Colosseo e Piazza Venezia, in una location unica al mondo allestita per l’occasione con più di 100 campi da pallavolo. Favretto fu il primo a credere in un evento che anno dopo anno è cresciuto nei numeri e nella portata. Lo ha ricordato Claudio Martinelli, presidente del Comitato Territoriale di Roma che organizza il Memorial: «Se siamo qui oggi è perché continuiamo a realizzare il sogno di Franco. La pallavolo a Roma è una grande famiglia e la bellissima festa dei Fori Imperiali, a cui partecipano tutte le società del territorio, lo dimostra».Daniele Frongia, Assessore allo Sport, alle Politiche Giovanile e ai Grandi Eventi cittadini di Roma Capitale ha fatto gli auguri agli organizzatori, ricordando l’importanza del Memorial Favretto per la città: «State facendo un bellissimo regalo ai bambini e a tutta la Capitale. Questo è un evento meraviglioso e anche la Sindaca Virginia Raggi non vede l’ora di venirvi a trovare domenica ai Fori. La pallavolo romana è un grande esempio di passione, l’ho vissuta sulla mia pelle da giocatore e da arbitro e ora lo confermo da assessore. Vi ringrazio a nome di tutta l’amministrazione». Dopo un emozionante video sull’evento e sulla figura di Favretto, sono intervenuti il Presidente della FIPAV Lazio Andrea Burlandi, il Direttore Esecutivo dei Mondiali di Pallavolo 2018 Luciano Cecchi. Il Memorial Favretto, grazie alla presenza del Trofeo della Coppa del Mondo tra i campetti di via dei Fori Imperiali, sarà un’importante tappa di avvicinamento al 9 settembre, data in cui l’Italia esordirà contro il Giappone al Foro Itaico nel campionato del mondo maschile. Il CT della Nazionale Gianlorenzo Blengini ha descritto così l’attesa per l’esordio: «Siamo tesi e un po’ ansiosi, ma siamo certi che il nostro pubblico ci darà grande carica. Esordire al Foro Italico di Roma contro il Giappone, in uno scenario così bello e suggestivo, sarà ancora più straordinario. I ragazzi hanno ancora negli occhi le emozioni che hanno vissuto al Centrale negli scorsi anni e sono pronti a viverle nuovamente. Vi aspetto numerosi per una grande festa azzurra». Commovente, nel corso della conferenza stampa, il ricordo di Alessandro Fidotti, Presidente dell’Associazione per Franco Favretto: «Franco si è battuto per avere una città a misura di bambino, senza barriere e ci ha lasciato una grande eredità da tramandare ai giovani che saranno i cittadini di domani. Noi proviamo a farlo attraverso questo evento, il Premio Roma Franco Favretto e il Premio Fair Play per i club del territorio che più di tutti hanno saputo unire la correttezza e l’etica all’agonismo in campo». Stefano Bellotti della FIPAV ha portato i saluti del Presidente Federale Pietro Bruno Cattaneo e di Andrea Lucchetta, il campione del mondo del 1990 che domenica animerà la festa con il suo modo di fare coinvolgente e divertente. Presenti in sala 50 bambini dell’Istituto Comprensivo Via Luigi Rizzo, l'ex Presidente FIPAV e attuale membro della giunta CONI Carlo Magri, Tonino Mancuso dell'ufficio scolastico regionale, la selezionatrice del CQR Lazio Simonetta Avalle e i ragazzi del Club Italia Nicola Salsi, Leonardo Baciocco e Andrea Rondoni, quest’ultimo cresciuto a Velletri e protagonista del Minivolley ai Fori da bambino.
Le emozioni del Mondiali di Pallavolo scorreranno per via dei Fori Imperiali e certamente nelle vene delle migliaia di bambini che domenica 29 aprile animeranno il grande evento del “Memorial Franco Favretto”. La Coppa del Mondo, l’ambito Trofeo che verrà consegnato nelle mani della formazione che si laureerà Campione, verrà esposta fra i 100 campetti allestiti tra il Colosseo e Piazza Venezia. Sarà l’occasione per i giovani pallavolisti per farsi immortalare in un selfie, da soli o insieme ai compagni di squadra, e avere uno straordinario ricordo da custodire gelosamente negli anni a venire. L’arrivo a Roma sarà la prima tappa del Trophy Tour, che porterà la Coppa del Mondo in tutte le città italiane che ospiteranno le gare dei Mondiali di pallavolo 2018, secondo un calendario in via di definizione. Alla Città Eterna, dove il Mondiale prenderà il via il 9 settembre con Italia-Giappone, e al Comitato Organizzatore Locale del Mondiale, l’onore di aprire questa importante passerella. Ad animare la manifestazione ci sarà anche Andrea Lucchetta, campione del Mondo con l’Italia nel 1990 e commentatore televisivo che come di consueto farà giocare i tanti piccoli pallavolisti a Volley S3 con il suo modo di fare coinvolgente e divertente. Ai Fori Imperiali, durante l'evento, è previsto uno stand in cui sarà possibile chiedere informazioni sul Mondiale e acquistare i biglietti per la partita di Roma.
L’Oratorio Cup è una proposta educativa e formativa a misura di parrocchie, oratori ed istituti religiosi della provincia di Roma che, oltre a proporre attività sportiva per i ragazzi, dedica un percorso formativo a dirigenti, educatori ed allenatori.
La proposta sportiva si articola in un percorso motorio/sportivo studiato appositamente per ogni fascia d’età, coinvolgendo, soprattutto gli atleti più giovani, in diverse discipline.
IL CSI Centro Sportivo Italiano
Il Centro Sportivo Italiano (C.S.I.) è un'organizzazione non a scopo di lucro nazionale, fondata nel 1944 sul volontariato, riconosciuta quale Ente di promozione sportiva ed Associazione di promozione sociale che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla visione cristiana dell'uomo e della storia nel servizio alle persone e al territorio. Educare attraverso lo sport è la missione del Centro Sportivo Italiano, in quanto vuole rispondere ad una domanda di sport qualificata sul piano culturale, umano e sociale.
Promuove lo sport come:
– strumento di prevenzione verso alcune particolari patologie sociali (quali la solitudine, le paure, i timori, i dubbi, le devianze dei più giovani);
– un’attività sportiva organizzata, continuativa, seria, promossa da educatori, allenatori, arbitri, dirigenti consapevoli del proprio "mandato" educativo;
– proposta sportiva nel rispetto delle età e dei bisogni di ciascun atleta, permettendogli in tal modo di scoprire il meglio di sé, di imparare a conoscere il proprio corpo, a valorizzarlo, a stimarlo.
Anche quest’anno riparte Sport in Famiglia. La 7ma edizione coincide con un rilancio importante per lo Sport capitolino, ricco di eventi e di novità. L’appuntamento si rinnova al Laghetto dell’Eur dal 21 aprile al 1° maggio. Sport in Famiglia è una manifestazione ideata da Fabio Bertolacci, Delegato Regionale della Federazione Italiana Motonautica e responsabile del progetto sportivo, organizzata dall'Associazione Cast Sub Roma 2000, in partnership con ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italiane, Ente di Promozione Sportiva dal 1994 riconosciuto dal CONI, e di EUR SpA. Dal 2012 infatti Sport in Famiglia, che ricopre ormai un ruolo fondamentale tra gli eventi sportivi a Roma, ha consolidato un format affascinante, grazie al numero crescente di attività sportive praticabili e di atleti professionisti che aderiscono al progetto. Nel 2017 sono stati ben oltre 60.000 i visitatori, per un evento completamente gratuito e dedicato alle famiglie all’insegna del divertimento con giochi, esibizioni, musica, parco avventura e con la possibilità, in primis, di praticare sport all’aria aperta e in assoluta sicurezza. Sport Equestri, Skate, Parkour, Spinning, Rowing, Pallavolo, Tennis da Tavolo, Scherma, Scacchi, Pallamano, Tiro a Volo, Bocce, Danza, Rugby, Arrampicata, Tiro a Segno, Palla Tamburello, Biliardino, Pesistica, Crossfit, Giochi Tradizionali, Indoboard, Golf, Pattinaggio, Modellismo, Pallacanestro, Cheerleaders, Baseball, Softball, Zumba Fitness, Arti Marziali, Calcio, Street Sport, Orienteering, Squash, Atletica Leggera con il lancio del Vortex, Kick Boxing, Tiro con l’Arco, Hockey su prato, Sport Avventura, Badminton, Calcio Biliardo, Pugilato, Beach Volley, Taekwondo e tanto altro. Tra le principali novità di quest’anno il simulatore di Surf, con cui misurare il proprio equilibro e provare la sensazione di cavalcare le onde giganti come dei veri surfisti, ma anche la torre Jumping con cui cimentarsi in un lancio da paracadutista da 4 mt di altezza.
ViviMiguel, la staffetta che diventa maratona, premia Biella. 1600 studenti di scuole d’istruzione secondaria si sono affrontati a distanza: tutti in pista contemporaneamente in dieci città italiane. Ogni staffettista ha coperto mille metri, ogni scuola ha messo in pista 42 ragazzi e, per arrivare a coprire la distanza classica della maratona, sono stati percorsi tutti assieme i primi 195 metri: atleti, insegnanti, ragazzi e ragazzi per condividerei valori di solidarietà che hanno ispirato ViviMiguel. L’Istituto d’Istruzione Superiore Quintino Sella di Biella ha prevalso, dopo oltre due ore di gara a distanza, sul Liceo Cavour di Roma. Studentesse e studenti piemontesi erano guidati dalla professoressa Daniela Azario e Rita Repetto. La giornata si è svolta allo stadio Comunale Vittorio Pozzo per l’organizzazione della professoressa Chiara Sperotto (Ufficio Scolastico Regionale del Miur) e di Clelia Zola referente Fidal (Federazione Italiana Atletica Leggera). Però, a prescindere dal risultato finale, l’aspetto affascinante della giornata è stata la fattiva partecipazione dei ragazzi prima di tutto, di professoresse e professori che li hanno allenati, di tutti coloro che hanno sfidato l’impossibile per realizzare un’iniziativa ad alto rischio. La città più attiva è stata Catania che, insieme con la gara, ha organizzato una serie di interessantissime iniziative collaterali di vario genere dallo sport alla musica, al progetto Erasmus “Ambassadors for Peace” che il Liceo Artistico Emilio Greco sta realizzando con le scuole di altre cinque nazioni (Croazia, Finlandia, Francia, Grecia, Romania). Da tutte le piste grande entusiasmo e partecipazione dai colori sul campo alle dirette consultabili su pagina Facebook Corsa di Miguel. Si è corso a: Biella, Bologna, Camerino, Catania, Catanzaro, Crotone, Milano, Olbia, Roma, Siderno e Trieste. ViviMiguel è una iniziativa del Club Atletico Centrale di Roma e ha ricevuto il sostegno di Fidal (Federazione Italiana Atletica Leggera), Miur (Ministero Istruzione Università e Ricerca) Uisp (Unione Italiana Sport per Tutti) con il patrocinio dell’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana).
La sala Tevere alla presidenza della Regione Lazio ha ospitato stamattina la V edizione del Premio CONI Lazio, dedicato alle eccellenze sportive del 2017. Diciotto i premiati tra atleti, tecnici, dirigenti e società sportive, espressione del nostro territorio, scelti da una giuria composta da giornalisti del settore. Camilla Mancini (schrema) e Brando Caruso (sci nautico) sono stati gli atleti premiati, Alberto Emett (rugby) e Marco Comotto (triathlon) i dirigenti, la Scarabeo GCF Roma (volley) e la ASD GS CRAL Comune di Roma (tennis tavolo) le società sportive, Carlo Varalda e Vincenzo Santopadre (tennis) i tecnici. Poi gli altri premi: a Massimo Barrovecchio (pugilato) e Kimberly Boccia (taekwondo) è stato assegnato il premio “Andrea Pesciarelli”; a Giuseppe Coccari (cronometristi) e Carlo Tranquilli (medici sportivi) il premio “Cosimo Impronta”, a Marco Gradoni (vela) e Gabriele D’Alfonsi (canottaggio) il premio “Stefano Simoncelli”. E ancora: il premio del “Ricordo” per Giorgio D’Arpino, ritirato dalla figlia Chiara, il premio “Speciale Comitato Lazio” all’Unità Cinofila FIN del Lazio, il premio “Speciale Sport e Coraggio” a Giovanni Bertini e il premio “Speciale sport e simpatia” a Max Giusti. Presenti in sala, con il presidente Nicola Zingaretti, giunto intorno alle 12, e il presidente Riccardo Viola, il gen. Raffaele Romano e il col. Vincenzo Parrinello (FF.GG.); il presidente FICr Gianfranco Ravà; i due vicepresidenti del CONI Lazio Gianpiero Mauretti e Alessia Pieretti, Roberto Tavani e Rita Visini per la Regione Lazio; alcuni membri della Giunta CONI Lazio; i delegati CONI di Frosinone e Rieti Luciana Mantua e Luciano Pistolesi, molti presidenti regionali delle federazioni premiate, oltre a ad una rappresentativa dell’Istituto Comprensivo “Fiume Giallo” guidata dal preside Franco Modestini.