«Oggi registriamo un dato di 14 casi, di cui 13 di importazione: 9 hanno un link con voli di rientro dal Bangladesh già attenzionati, uno di rientro dall’India, uno dal Montenegro, uno dall'Albania e uno dalla Romania. Nel Lazio abbiamo un rischio moderato, ma non bisogna abbassare il livello di attenzione. Nel weekend riaprono, dopo il lockdown, anche gli Ambufest gli ambulatori del sabato, la domenica, festivi e prefestivi dove è possibile effettuare anche visite pediatriche. Nella Asl Roma 1 si registra un nuovo caso ed è una persona riferita all’esito dei tamponi sulla Comunità del Bangladesh. Nella Asl Roma 2 dei sette nuovi casi nelle ultime 24 ore, cinque sono riferite all’esito dei tamponi sulla Comunità del Bangladesh, uno riguarda un italiano di rientro dall’Albania, per il quale sono state attivate le procedure del contact tracing internazionale e uno con link familiare ad un caso di rientro dal Montenegro. Nella Asl Roma 3 tre nuovi casi, tutti riferiti all’esito dei tamponi sulla Comunità del Bangladesh. Infine per quanto riguarda le province, si registrano tre nuovi casi: i due nella Asl di Latina sono una donna di nazionalità rumena e di rientro dal Paese di origine per la quale sono state avviate le procedure di contact tracing internazionale e un uomo di nazionalità Indiana, per il quale è stata avviata l’indagine epidemiologica. Il terzo caso riguarda la Asl di Frosinone: si tratta di un uomo di 53 anni individuato su segnalazione del medico di medicina generale. Rieti si conferma per il decimo giorno consecutivo COVID Free, mentre Viterbo rimane con un solo caso in isolamento. Si registra un decesso, mentre i guariti sono stati 11». Questo il commento odierno ai numeri del coronavirus dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.