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Campidoglio, differito al 25 marzo termine iscrizione asili nido

Stabilito il differimento della scadenza del termine per la presentazione delle domande online per l’iscrizione ai Nidi Capitolini, per l’anno educativo 2019/2020 – dal giorno 18 marzo 2019 al giorno 25 marzo 2019 alle ore 23,59.
In questo modo si assicura ulteriore tempo alle famiglie, per facilitare il profilo organizzativo e rispondere ai loro bisogni. Il bando era già stato pubblicato con quasi due mesi di anticipo rispetto agli anni precedenti.
“Invitiamo le famiglie ad approfittare di questi ulteriori giorni per iscrivere le famiglie all’asilo nido. Nei primissimi anni di vita si gettano le basi per il futuro dei bambini, che presentano una capacità di apprendimento difficilmente replicabile in futuro”, spiegano l’Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre e la Presidente della Commissione capitolina Scuola Maria Teresa Zotta.
Si ricorda che le famiglie potranno indicare la scelta di 3 nidi a gestione diretta e 3 nidi in gestione indiretta in convenzione, dando priorità ai nidi pubblici, salvo il caso in cui la struttura convenzionata sia ubicata ad una distanza pari o inferiore a 300 metri, secondo il percorso pedonale più breve dall’immobile di residenza del bambino.
La novità di quest’anno risiede nell’introduzione, in via sperimentale, per gli anni educativi 2019/2020 e 2020/2021, di un’opzione che consenta di indicare, tra le prime tre strutture prescelte, nel caso risulti che la residenza del bambino si trovi ad una distanza carrabile superiore ai 4,75 km dal primo nido a gestione diretta, anche i nidi in convenzione qualora collocati a distanza inferiore.
Viene confermata anche la possibilità per i nuclei familiari in cui sia presente un genitore con disabilità di presentare istanza prioritariamente per un nido convenzionato, che risulti più idoneo alle esigenze dello stesso nucleo familiare.
Le famiglie possono presentare istanze per strutture educative ricadenti anche in altri Municipi, rispetto a quello di residenza, o a quello della sede di lavoro di uno dei due genitori.

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Raggi: i demolitori devono lasciare il Parco di Centocelle

La sindaca Raggi è intervenuta in Aula Giulio Cesare per illustrare la posizione del Campidoglio sul Parco di Centocelle e, soprattutto, sui demolitori di auto presenti nell'area. «I demolitori hanno avuto venti anni per trovare un altro posto dove esercitare rispetto al parco di Centocelle. Nel febbraio 2018 abbiamo chiesto di presentare progetti in maniera definitiva per poter continuare la gestione. C'è stato un ricorso al TAR del Lazio che però ha chiesto un progetto di adeguamento ambientale e ha ribadito che in assenza di autorizzazione, anche solo provvisoria, non si può continuare a esercitare. I sopralluoghi sono stati eseguiti dagli enti preposti e i provvedimenti notificati ai 17 gestori interessati, tutti su viale Palmiro Togliatti. Questi gestori non avevano neppure l'autorizzazione. La Regione Lazio ha approvato una nuova norma che è una vera sanatoria perché garantisce ai demolitori una proroga. Con questa proroga però non si tutela l'ambiente. Abbiamo chiesto di impugnare la norma al presidente Conte e il governo lo ha fatto. La nostra posizione è chiara: chi non rispetta le leggi deve chiudere e mi aspettavo una stessa posizione dalla Regione Lazio. I demolitori non possono continuare a esercitare, se non ci sono le condizioni di legge».

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Mare Jonio, Nicola Fratoianni (SI) a Radio Roma Capitale: governo assente, Toninelli non si è fatto sentire

Nicola Fratoianni, deputato di Sinistra Italiana, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa" sul caso della nave Mare Jonio. "Anche in considerazione del rapido peggioramento delle condizioni marine – ha spiegato Fratoianni – la nave si è recata nel porto sicuro più vicino, a Lampedusa. Ora è bloccata a circa 300 metri dalle coste, ma ancora una volta la propaganda del ministro dell'Interno ha rilanciato l'hashtag #portichiusi. Temo che siamo di fronte all'ennesimo braccio di ferro sulla pelle delle persone".

"Il presidente della Camera Fico – ha aggiunto Fratoianni – ha consentito che questa mattina si intervenisse sull'ordine dei lavori per dibattere di questo tema. Il Governo per ora è silente e come al solito, al di là della propaganda di Salvini, è stato assente. Ho cercato Toninelli, che è il ministro competente per i porti, ma non si è mai fatto sentire". 

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Movida a Monti, Naim: necessari maggiori controlli e sanzioni

Nathalei Naim, consigliera del I Municipio, è stata intervistata da Enzo Ferreri nel corso del pomeriggio. Ai microfoni di Radio Roma Capitale Naim ha parlato dei problemi dello storico quartiere Monti, caratterizzato da fenomeni di movida sempre più intensa, eccessiva e talvolta aggressiva. A tal proposito è stato detto: "In questo quartiere pregiato culturalmente si sta facendo una politica per cui vi è un proliferare di locali. Stanno sparendo le botteghe storiche e aumentano i pub. Con l'assenza totale di controlli diventa un non luogo dove vanno a divertirsi anche i meno intenzionati. Nonostante sia stata dichiarata dal Prefetto "zona rossa" è tutto un quadrante senza controllo. Si formano dei muri umani di persone che bevono senza norma, limiti e orari. Sono state divelte anche le pietre d'inciampo nel quartiere, ci sono scritte antisemite e persone che urlano frasi razziste di notte. Monti era un posto ricco di botteghe che sono state distrutte e sostituite da mini market. Chi governa fa delle norme lasciando sempre delle scappatoie. Non c'è la volontà di applicare la norme: bisognerebbe fare più controlli. Bisognerebbe chiudere molti tavolini e locali abusivi, sanzionare le persone che urlano in mezzo alla notte. Non c'è la volontà di salvare i valori di questo rione che andrà a morire, creando un danno per tutta la città. Quartiere fatto da elementi tipici che non ci sono più. 
Nel quartiere parliamo di problemi di ordine pubblico, non si possono affrontare con una pattuglia di forze dell'ordine. Servirebbero delle telecamere che non ci sono, nonostante i vari fenomeni violenti che ci sono stati.  Abbiamo bisogno del commercio, ma lo si sta azzerando. 
Quello che chiedo io e che chiedono i cittadini è un ritorno alla civiltà".

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UEFA EURO 2020 a Roma, predisposto uno “Stress Test” sulla mobilità

L’Amministrazione capitolina dà il via ad azioni concrete in vista del grande evento UEFA EURO 2020 che la città di Roma ospiterà dall’11 giugno al 12 luglio 2020 con 4 partite del Campionato Europeo di Calcio.
“Il Gruppo di Lavoro che Roma Capitale ha individuato al fine di avviare tutte le attività funzionali alla migliore organizzazione dell’evento UEFA EURO 2020 – dichiara l’Assessore allo Sport, Politiche giovanili e Grandi Eventi cittadini Daniele Frongia – ha iniziato a valutare gli impatti che il notevole afflusso di tifosi e turisti avrà sulla mobilità cittadina predisponendo un piano specifico dedicato alla mobilità”.
A tal proposito domani, 16 marzo, in occasione della partita internazionale di Rugby del 6 Nazioni tra le squadre di Italia e Francia, Roma Capitale, attraverso l’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità opportunamente coinvolta, ha predisposto allo scopo uno “Stress Test” sulla mobilità.
Previsti diversi interventi:
Attivazione di un Servizio Navetta dalla stazione Metro A Cipro allo Stadio Olimpico con 16 Bus Atac e potenziamento della linea del tram n. 2 da Piazzale Flaminio a Piazza Mancini con l’aggiunta di due vetture, per un totale di 8 mezzi in servizio.
Sul sito www.romamobilita.it la mappa d'area dello Stadio con l'indicazione dei punti di discesa e risalita del Bus Navetta.
“Eventi come questo richiedono una precisa programmazione delle strategie di mobilità per agevolare e regolare i flussi di tifosi e turisti, arrecando il minor disagio possibile alla cittadinanza. Ricordo anche l’iniziativa 'Roma gioca sostenibile', promossa con il patrocinio di Roma Capitale, Federazione Italiana Rugby e Coni: una guida disponibile sul sito dell’Agenzia per la mobilità che spiega come raggiungere l’Olimpico in bici, a piedi o con il trasporto pubblico. Le opzioni proposte sono a basso impatto ambientale e intermodali”, dichiara l’Assessora alla Città in Movimento Linda Meleo.

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Norme illegittime Regione Lazio, Corrado (M5S): mi aspetto risposte da Zingaretti

Valentina Corrado, consigliera del Movimento Cinque Stelle in Regione e Vicepresidente della Commissione Bilancio e Antimafia, ha parlato ai microfoni di Radio Roma Capitale del caso delle nomine in Regione Lazio: "Recentemente c'è stato un rinvio a giudizio per una serie di figure come l'attuale segretario generale del Consiglio regionale, la Dott.ssa Felci, per abuso d'ufficio. Noi abbiamo contestato il fatto che potesse essere dirigente perchè dalla documentazione emergeva che non fosse titolare dei requisiti necessari e quindi c'era un vizio a monte che non le consentivano di essere dirigente del Consiglio. La Dottoressa era arrivata in seguito ad un concorso pubblico tenutosi nel 2004 a Velletri, ma non aveva maturato i cinque anni nella pubblica amministrazione necessari per superare lo step. Una persona che non aveva i requisiti per essere dirigente non poteva dirigere la struttura. C'è stato poi un continuo scarico barile. Oltre a lei anche altri soggetti sono stati rinviati a giudizio, a seguito di esposti che sono stati fatti dal nostro Movimento. Abbiamo fatto vari solleciti per intervenire. Non entro nel merito del giudizio perchè sarà la magistratura a farlo. Io mi aspetto risposte dall'amministrazione regionale e dal Presidente Zingaretti non tanto perchè c'è stato un rinvio a giudizio, ma perchè il rinvio è arrivato a seguito di un'istruttoria e sollecitiamo a rimuovere ciò di non corretto che è stato fatto fino ad ora. Noi vogliamo una correttezza nei procedimenti e spero che ci sia un intervento anche politico del Presidente per ripristinare la regolarità".

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Scritta cancellata a Garbatella, Ciaccheri: sfregio duro da sopportare

L'altro ieri, nel quartiere Garbatella, da un operatore del Comune è stata cancellata una storica scritta "Vota Garibaldi lista n.1". Jacopo Nassi ha interpellato sul tema il Presidente del VIII Municipio Amedeo Ciaccheri. Il mini sindaco ha dichiarato:"C'è un sentimento contrapposto nel quartiere e municipio perchè c'è un senso di ferita per aver visto sfregiato un simbolo della storia italiana (ricorda, infatti, le prime elezioni libere del 1948) oltre che della nostra città. Un pezzo di storia che era stato restaurato negli anni per tutelarlo. Due giorni fa una squadra del decoro urbano è stata mandata allo sbaraglio dal Campidoglio e ha pensato che fosse uno scritto da cancellare. Uno sfregio duro da sopportare. Lascia grande sconcerto questo fatto. Sicuramente ci troviamo di fronte ad un dubbio esistenziale, un errore umano, una disattenzione, ma anche il frutto dela psicosi della Giunta che preferisce investire risorse su interventi superficiali quando Garbatella è un quartiere che, invece, aspetta da mesi un intervento strutturale e nell'anno in cui abbiamo festeggiato i 99 anni della zona non abbiamo ricevuto nulla. Pulire il muro non è la priorità in questo momento, eppure l'amministrazione lo fa. C'è stato un moto di ribellione in questi due giorni a Garbatella. Ho incontrato Clara, la figlia di uno degli autori della scritta. Molti ragazzi del quartiere stanno facendo dei poster con la storia per riappropiarsi della scritta. Abbiamo richiesto che ci sia il ripristino, ma non abbiamo ricevuto ancora le scuse da parte della Sindaca che ha riversato tutte le colpe sugli operatori che hanno cancellato. La Sindaca dovrebbe dire qualcosa dato che per qualcuno questa scritta cancellata rispecchia una ferita". 

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Via Sant’Alessio in Aspromonte, Ziantoni: continuo lavoro in sinergia con la Questura e la Polizia Locale

Katia Ziantoni, Assessora con delega all'ambiente del VI Municipio, è stata intervistata da Jacopo Nassi ai microfoni di Radio Roma Capitale. Fra le tematiche affrontate vi è stata quella relativa al problema dei roghi tossici, fenomeno purtroppo diffuso in città e nel territorio di competenza della Ziantoni che ha, infatti, dichiarato:"Tema sentito e anche molto esteso nel nostro Municipio. Finalmente sono attive una serie di videocamere sul territorio, posizionate nelle aree più critiche. Sono telecamere collegate alla Sala Sistema Roma per contrastare l'abbandono dei rifiuti e la situazione dei roghi".

Sulla situazione in via Sant'Alessio in Aspromonte, Ziantoni ha dichiarato: "Storia vecchissima che risale a venti anni fa. Storia legata anche alle caretteristiche della zona. Inizialmente avevamo previsto una serie di interventi periodici, ma non bastava. Abbiamo segnalato alla Questura la situazione che ultimamente è peggiorata. Siamo in attesa di 45mila euro per la bonifica. Noi stiamo facendo un lavoro diverso. Siamo andati sul posto con la Polizia Locale e avevamo riscontrato una serie di irregolarità. Avevamo visto del fumo provenire dalla strada e abbiamo visto che stavano bruciando degli arredi. Abbiamo fatto dei tavoli anche con la Polizia Locale e Questura. Parliamo di una strada privata circondata da terreni privati. I privati devono assumersi la responsabilità di quello che succede".

Per quanto riguarda il TMB di Rocca Cencia, l'Assessore ha specificato: "Noi siamo sempre in attesa del verdetto della Regione Lazio sul rinnovo dell'autorizzazione. Noi in sede di Conferenza abbiamo consegnato delle osservazioni sull'impianto e sui miasmi prodotti. Dal punto di vista politico di atti ne abbiamo fatti tanti. Il bilancio dell'Ama è da approvare e gli strumenti sono momentaneamente quindi "congelati". Noi abbiamo confermato la nostra linea sulla chiusura".
 

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Filippo Nogarin: Raggi sta facendo un lavoro grandioso e i frutti di questo lavoro non si possono vedere subito

Filippo Nogarin, sindaco di Livorno, è stato ospite nel pomeriggio negli studi di  Radio Roma Capitale. 
Il sindaco si è detto molto soddisfatto di essere in una radio sottolineando l'importanza di questo mezzo di comunicazione.
Intervistato dal conduttore Andrea Pranovi, Nogarin ha fatto un bilancio sull'amministrazione di Livorno:"Sono stati cinque anni molto duri che hanno trasformato la città ed hanno permesso di rimettere in discussione molte cose del passato . Il Movimento Cinque Stelle ha rotto un sistema e a Livorno per la prima volta si è andati in una direzione amministrativa differente. L'alternanza politica è qualcosa di positivo, soprattutto se mette in discussione degli automatismi. Sono stati cinque anni difficili con le partecipate ridotte ai minimi termini. Parte di un risanamento che abbiamo dovuto mettere all'interno di una macchina amministrativa e di una città che era in grossa difficoltà. La spending review è stata pagata soprattutto dalle città e quindi dai servizi ai cittadini. Chi se non il Sindaco è la figura più vicina alla quale fare domande e ottenere delle risposte. Ci sono tanti argomenti e problematiche da gestire. Non sempre siamo nelle condizioni migliori noi sindaci, ma credo che molti amministratori locali siano in gamba".

Pranovi ha chiesto al Sindaco quali fra i lavori compiuti dall'Amministrazione lo ha reso più orgoglioso. Nogarin ha dichiarato: "Sono soddisfatto per quanto riguarda la questione dell'Aamps, la partecipata dei rifiuti di Livorno dove si è arrivati ad un concordato preventivo che è diventato un modello di riferimento per molte altre città. 
Un altro lavoro importante e meno facilmente leggibile che abbiamo fatto è quello di aver lasciato una porta aperta alla società civile per poter arrivare a far parte di una classe dirigente. Noi quando abbiamo fatto il bando assessori non abbiamo avuto la presunzione di essere i migliori e abbiamo aperto le porte a chi voleva mettersi a disposizione della città. A tutta la società civile abbiamo chiesto di mettersi a disposizione della città. Ciò ha portato alla formazione di una classe dirigente di grande valore (come lo stesso Lemmetti, che ora è Assessore al Bilancio di Roma Capitale). Non abbiamo persone di partito, ma persone che vogliono aprirsi dalla società civile alla condizione della città ".

Sulla scelta di candidarsi alle europee, il primo cittadino toscano ha detto: "Sono un ingegnere aerospaziale e vengo da un mondo di scienza. Non sono mai stato un dipendente e sempre un consulente e mi sono potuto misurare con una dimensione diversa da quella degli ultimi cinque anni che mi hanno permesso di arricchirmi per conoscenza rispetto a tematiche come l’economia è il diritto. Ho conosciuto il percorso della pubblica amministrazione che, secondo me, necessita di persone con una differente formazione rispetto alla canonica. La mia figura rappresenta una sorta di anomalia, dato che ho un'esperienza tecnica e vorrei portare la mia esperienza personale in un contenitore diverso (Europa) e vorrei mettermi a disposizione delle regioni della circoscrizione alle quali appartengo che sono Lazio, Toscana, Umbria, Marche portando avanti un confronto quotidiano".

Nogarin ha poi rilasciato un commento sulla situazione di Roma: "Roma e Livorno sono su due piani molto differenti. Io sono innamorato della capitale, della sua forza e dalla storia di questa città. Il cuore di Roma batte nelle periferie e nelle zone meno conosciute. Guardo questa città con gli occhi di un bambino che vede davanti a se qualcosa di maestoso e magnifico. Non ci si abitua mai a tanta bellezza. Roma non è semplicemente una città, è uno Stato (per problemi e dimensioni). Qui si sono accumulati debiti miliardari frutto di una mancanza di pianificazione. Rimetterla in piedi non è quindi facile e non è un percorso di breve durata. Non si possono quindi attribuire i problemi di Roma ad una singola persona. I romani devono riprendersi in mano la loro città con la forza straordinaria che hanno e provare a ridargli la
dignità che merita. Non può essere un gruppo di persone solo a risollevare Roma. Quando ho la possibilità di confrontarmi, preferisco farlo andando nei quartieri periferici dove si respira lil vero essere Roma".
Sull'operato della collega di partito Virginia Raggi, il Sindaco ha detto: "Domanda difficile. Cosa ci si può aspettare da una Sindaca e una Giunta che con tutto il cuore sta provando a modificare un disastro sul piano amministrativo generato anni e anni prima? Virginia ci sta mettendo la faccia, il cuore e si sta impegnando tanto per portare fuori dalle sabbie l'amministrazione. La Sindaca sta cercando di coinvolgere in questo percorso una città dalle dimensioni enormi. Ci sarà sempre chi sottolinea solo gli aspetti negativi. Fa molto più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Raggi sta facendo un lavoro grandioso e i frutti di questo lavoro non si possono vedere subito, ma ci sono e sono parte integrante di questo percorso". 
Infine una battuta sull'Assessore di Roma Capitale, ex suo collega, Gianni Lemmetti: "Lemmetti porta una ventata di coraggio all'interno della macchina amministrativa capitolina. La macchina amministrativa di Roma, ricordiamolo, è grande come una città italiana. Gianni Lemmetti ha portato la forza e un rinnovamento. Ci sono altri dipendenti nella macchina amministrativa romana che provengono da Livorno e che hanno portato un esempio di esperienza entusiasmante. Noi ci siamo sempre comportati e mossi come una squadra".

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Friday’s for Future: adesione del I Municipio alla mobilitazione di domani

"Aderiamo convintamente alla mobilitazione di domani mattina per GLOBAL CLIMATE STRIKE FOR FUTURE e saremo presenti al Presidio in Piazza Madonna di Loreto" lo dichiarano in una nota congiunta esponenti della Giunta e della maggioranza del Consiglio del Municipio Roma I Centro. 
"Siamo al fianco dei ragazzi e delle ragazze che domani saranno nelle piazze di tutta Italia e del mondo per occuparsi del loro presente e futuro e quindi delle preoccupazioni che il clima e l'ambiente rappresentano per il pianeta tutto" dichiara la presidente Sabrina Alfonsi. 
"Proprio oggi abbiamo votato in consiglio una mozione che ribadisce la volontà di portare nelle nostre scuole progetti di attenzione e sensibilizzazione delle tematiche ambientali. La voce dei giovani a partire da quella simbolica di Greta Thunberg è una voce che non possiamo assolutamente lasciare inascoltata "Aggiunge Sara Lilli, Capigruppo del PD.
"La nostra commissione Ambiente Municipale congiuntamente con la commissione Scuola presieduta dal Consigliere Jacopo Scatà" aggiungono Stefano Marin e Daniela Spinaci, presidente e vice presidente della commissione ambiente "vuole continuare ad essere luogo fisico di sensibilizzazione e promozione di politiche attente all'ambiente e da domani con ancora maggior forza continueremo il nostro lavoro. 
Appuntamento quindi domani in piazza come istituzione" concludono gli esponenti del Municipio I "con tutti i ragazzi e le ragazze che non vogliono delegare prendere in mano con gesti concreti il presente e il futuro del pianeta per rimetterlo al centro dell'agenda dei "potenti" della terra.