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XI Municipio, sfiduciato Mario Torelli

Mario Torelli, Presidente del XI Municipio, è stato sfiduciato oggi pomeriggio. Con 13 voti favorevoli e 12 contrari il consiglio ha approvato la mozione di sfiducia nei confronti del minisindaco Mario Torelli. Il Presidente aveva perso la maggioranza dopo che alcuni consiglieri grillini avevano abbandonato il partito. Fra questi i consiglieri Mirko Marsella, Maria Cristina Restivo, Gianluca Martone e, ultimamente, Francesca Sappia.
Molti i rappresentanti delle opposizioni presenti in aula per il voto nel pomeriggio.
A spiegare le motivazioni di questa sfiducia alcuni consiglieri fra cui il capogruppo del PD Maurizio Veloccia che ha affermato: "Concludere  questa lenta agonia, senza fare calcoli, senza sapere quale sarà il punto di caduta successivo" aggiungendo una critica al Municipio, colpevole di non aver saputo utilizzare il piano investimenti. 
A parlare anche Valerio Garipoli e Marco Palma capogruppo e vicepresidente del consiglio del Municipio XI di Fdi, Daniele Catalano capogruppo Lega e Daniele Calzetta capogruppo Forza Italia in Municipio XI che in una nota congiunta hanno dichiarato: “Oggi abbiamo votato convintamente a favore della mozione che sfiducia il Presidente Torelli e la sua Giunta, siamo convinti che questa amministrazione sia stata dannosa e non abbia rappresentato in alcun modo il cambiamento annunciato nel 2016. Siamo altrettanto convinti che i cittadini del municipio XI abbiano bisogno di una nuova guida politica per rispondere alle varie esigenze che la cittadinanza attende. Speriamo pertanto che il Commissariamento sia il più breve possibile per consentire ai cittadini di tornare al voto ed eleggere una nuova amministrazione politica”. 

Così, dopo il Municipio VIII, nel quale si era dimesso il Presidente Paolo Pace, e dopo il Municipio III, nel quale era stata sfiduciata Roberta Capoccioni, a saltare è il Municipio XI, il terzo Municipio a guida Cinque Stelle a cadere dalle elezioni amministrative del 2016.

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Via Priscilla, Giovannelli: siamo in attesa della relazione di ACEA

Giampaolo Giovannelli, Assessore ai lavori pubblici del II Municipio, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale in seguito alle segnalazioni giunte da via Priscilla, strada chiusa al traffico da alcuni giorni. L'Assessore ha spiegato: "Si è riscontrato, in base ad una segnalazione dei vigili urbani, un avvallamento forte nel tratto di via Priscilla. Abbiamo avvertito i vigili del fuoco che hanno previsto la chiusura del tratto. Ci siamo attivati e abbiamo già fatto un'ispezione perchè lì vicino ci sono le Catacombe. Stiamo facendo fare da ACEA un'ispezione per vedere se c'è un'inflitrazione d'acqua. Appena abbiamo il risultato di Acea faremo tutto per mettere in sicurezza questo tratto di strada. Non possiamo dare tempi precisi perchè faremo un intervento che non riguarderà la manutenzione ordinaria, qui si tratta di un intervento che supera gli 80-90 milioni euro e dobbiamo trovare i fondi a disposizione".
Su altri eventuali lavori stradali a breve termine: "Abbiamo già fatto alcune riqualificazioni come a via Nizza, via della Lega Lombarda. Stiamo completando il tratto di via della Moschea, stiamo riqualificando uno spazio al Flaminio. Gli interventi in programmazione sono tanti e sarebbe lungo l'elenco. Abbiamo tantissime urgenze, tanta necessità e pochi soldi. Noi agiamo in base ai soldi che ci mette a disposizione il Comune. Abbiamo 80 milioni di euro al mese per sopperire a tuttte le varie urgenze in tutto il Municipio. Ce la stiamo mettendo tutta nonostante i pochi fondi. A piazza sant'Emerenziana ci sono dei lavori che sta facendo Italgas e stiamo sollecitando ed entro un mese si concluderanno i lavori".

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Scuola Girolami, Vacchini: la cosa più importante è tutelare i bambini

Dopo il crollo del soffitto della scuola Girolami nel XII Municipio avvenuto giorni fa, è intervenuto oggi, ai microfoni di Radio Roma Capitale l'Assessore ai lavori pubblici del XII Municipio Valerio Maria Vacchini: "Dal momento in cui il soffitto è caduto ci siamo attivati per ricollocare gli alunni. Già domani dovremmo avere la risposta definitiva sui 650 alunni da ricollocare. I tempi di attesa dipendono da vari fattori. Abbiamo attivato una serie di verifiche e riparazioni delle guaine. Nel corso di una riparazione si sono resi conto che qualcosa sarebbe andato oltre. Appena evacuata l'aula hanno fatto una verifica e infatti il soffitto è caduto. Per parlare di tempi dovremmo aspettare l'esito. Verifica della struttura in corso. La scuola potrebbe non aprire per una questione di sicurezza e tutela dei minori. Se il danno sarà invece inferiore si potrà aprire prima. Il danno è trentennale e dobbiamo tutelare i minori". 

Vacchini ha parlato anche di altri lavori effettuati nelle scuole: "In questo momento stiamo procedendo con un monitoraggio e riparazioni delle guaine impermealizzabili. Le infiltrazioni d'acqua creano danni. Una volta bloccate le infiltrazioni, procederemo con delle verifiche nelle strutture". 

Jacopo Nassi ha chiesto all'Assessore anche di dare altri aggiornamenti sui lavori portati avanti dal Municipio: "Ci stiamo muovendo sulle strade più perifiche del Municipio per provvedere alla riparazione straordinaria. Abbiamo richiesto fondi per 35 opere nel Municipio che vanno da un cancello della scuola a via del Pescaccio. Una serie di attività sono state previste dal Municipio". 

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Campidoglio, uffici in contatto con famiglia assegnataria a Casal Bruciato

Gli uffici del Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative di Roma Capitale hanno preso contatto con la famiglia a cui è stato legittimamente consegnato venerdì 5 aprile un alloggio popolare in via Cipriano Facchinetti. La famiglia ha sporto regolare denuncia per minacce subite nella giornata di ieri e gli uffici competenti sono impegnati nel trovare una soluzione al fine di tutelare la famiglia e il rispetto delle norme.
Le assegnazioni delle case di Edilizia Residenziale Pubblica vengono effettuate esclusivamente e scrupolosamente in base alla disponibilità degli immobili e all’ordine delle graduatorie, escludendo qualsiasi discriminazione, possa essere essa di etnia, credo o religione. Le graduatorie rispettano i dettami della normativa regionale vigente e sono stilate in base ai criteri stabiliti nel bando comunale, che è stato emanato nel 2012.

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Torre Maura, Franco: non si tratta di razzismo, qui la gente è stanca

Nicola Franco, consigliere di Fratelli d'Italia del VI Municipio, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale per commentare i fatti di Torre Maura. "Quello che è accaduto è noto a tutti in quanto Torre Maura è diventata il centro del mondo. Secondo me si è fatto un quadro non reale: sono stati dipinti i cittadini per quello che non sono. Il problema vero era il razzismo e fascismo, secondo tutti. Io ero lì fino al primo istante insieme ai consiglieri di tutti i gruppi politici. Siamo arrivati lì pochi minuti dopo quello che è accaduto. Abbiamo trovato mamme, nonne e giovani presenti lì senza forze politiche. Si è strumentalizzato dicendo che c'erano persone di estrema destra. Si è trattata di un'insurrezione del quartiere, non politica. 
Abbiamo chiesto una Commissione Trasparenza dopo aver sentito che il Presidente del VI Municipio non sapeva nulla. Io sono vent'anni che faccio il consigliere in questo municipio e so che è sempre stato di sinistra. Il fatto che siano stati i cittadini di quella zona a fare un'insurrezione fa riflettere. Tutti hanno puntato il dito. Su 45 SPRAR ben 15 ricadono sul nostro Municipio. Il nostro Municipio è quello con il più alto numero di reati commessi, dove c'è il campo rom più grande di Roma, dove c'è Rocca Cencia, dove ci sono gli alloggi popolari e poi dicono che sono tutti fascisti. C'è un problema serio frutto di scelte sbagliate delle amministrazioni. Tutto quello che era il disagio di questa città si è tentato di buttarlo qui. Non si tratta di razzismo, la gente è stanca. In un quartiere che è sempre stato aperto a tutti se c'è una rivolta i politici dovrebbero fare mea culpa. Evidentemente c'è qualcuno che si è allontanato dalla periferia e altri gruppi che stanno entrando. Io sono stato chiamato dai cittadini per arrivare sul posto. Presumo che altri cittadini abbiano chiamato Casapound. Sono i cittadini che si identificano con un gruppo che secondo me sentono più vicino a loro. C'è bisogno di una politica di Governo attenta per salvare il quartiere. Il Presidente Romanella ha dichiarato cose non vere. Il Municipio era stato avvisato con una PEC di questo spostamento. Come si fa a chiedere attenzione al territorio se poi la politica di governo non da attenzione? Noi di Fratelli d'Italia faremo una conferenza in cui chiederemo alla Sindaca di intercedere al Ministro degli Interni per chiedere di escludere nella periferia sud est di Roma vengano messi altri Sprar. Questi territori sono saturi. Questo territorio non merita di avere altri problemi".

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San Lorenzo, Del Bello: il quartiere rischia la desertificazione

Francesca Del Bello, Presidente del II Municipio, è stata intervistata da Jacopo Nassi.
Si è tornati a parlare del problema sicurezza nella zona di San Lorenzo, a mesi dalla morte di Desiree Mariottini. A tal proposito la mini sindaca ha detto: "Con l'emanazione e la proroga dell'ordinanza anti alcool sono andati avanti i controlli della Polizia Locale e questo rappresenta l'unico elemento cogente rispetto alla situazione di San Lorenzo. C'è stata una maggiore presenza delle forze dell'ordine, ma con il passare dei mesi la situazione non ci sembra poi così migliorata. Il quartiere non vive più di quella vita spontanea che aveva lo scorso anno. L'ordinanza è servita a regolarizzare, ma la situazione non è del tutto migliorata. Il problema dello spaccio di droga c'è ancora. Controllo anche sociale del territorio che può essere attivato da parte delle attività commerciali. Più gente c'è nel quartiere e maggiore sicurezza si ha. Il quartiere, soprattutto di sera, si è desertificato e i commercianti sono allarmati. Tante situazioni non si sono risolte perchè non si possono risolvere solo con provvedimenti restrittivi. Oggi l'aspetto commerciale e artigiano del quartiere si è perso. Noi stiamo intervendo su via dei Lucani con bonifica e messa in sicurezza. Abbiamo avviato dei lavori di potatura delle alberature per dare più visibilità a largo degli Anamari. Lavoro da parte nostra che prosegue. Riqualificheremo piazza di Miracolata fra un mese. Il nostro impegno è quello di fare interventi di riqualificazione dei posti pubblici. Realizzeremo degli spazi per gli adolescenti anche in via dei Sardi, un modo per recuperare la presenza pubblica. Il tema principale è il miglioramento del tessuto commerciale".
 

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Disagio nelle periferie, Romanella: percorso lungo e difficile, Municipio con più difficoltà rispetto agli altri

Roberto Romanella, Presidente del VI Municipio, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale. Il mini sindaco della zona di Torre Maura, ha commentato quanto successo: "Roma storicamente ha sempre accettato tutti e si è sempre comportata da mamma. Mi rifiuto di credere che quello che è successo abbia una firma fascista. L'Ufficio Sinti e Rom ha gestito l'appalto e la cosa non è partita dal Municipio. C'è stata una mancanza di comunicazione sullo spostamento. La funzionaria che se ne è occupata ha tenuto conto che c'erano dei bambini e quindi uno spostamento di soli due km è sembrato normale. Li spostiamo da Torre Angela, quartiere multi etnico e accogliente, al quartiere di Torre Maura che è una sorta di enclave e dove tutto questo è stato visto come un problema da aggiungere ad un problema. Il VI Municipio è paragonabile ad una città medio grande ma noi abbiamo 31 milioni di bilancio e una città come il nostro Municipio (Brescia) viaggia intorno ai 300 milioni. Percorso lungo e difficoltoso. Chiedo al centro più supporto. Il VI municipio ha più problemi rispetto agli altri ed ha bisogno di una forma di attenzione speciale. La molla che ha fatto scattare la rabbia è stata percepita come voluta dal sottoscritto o calata dall'alto. Io non sapevo nulla di quanto successo. Stiamo cercando di coordinarci e fare meglio in futuro". 

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Cafarotti risponde alle associazioni di categoria: Roma non è una città ferma

Sui dati legati al turismo, pubblicati nelle ultime ore, che vedono Roma "al top" fra le città , Carlo Cafarotti ha detto, ai microfoni di Radio Roma Capitale: "Il turismo fa i numeri e continua a crescere a buon livello. 15,2 milioni sono stati i visitatori a Roma di cui il 70% stranieri. La città cresce e va alla grande. Il prodotto attira tanto e continua a vendere. Siamo molto soddisfatti".
Per quanto riguarda il turismo congressuale, l'Assessore ha spiegato: "Sono state fatte dichiarazioni sbagliate, sono stati mal informati. Roma ha portato sul congressuale e ha puntato sul congresso biologico per solidificare il congresso. 
Cafarotti ha poi risposto alle critiche mosse da alcune associazioni di categoria e industrie che hanno detto che a livello economico e lavorativo la città di Roma è ferma: "Le associazioni di categoria quando fanno bene il lavoro sono una risorsa. I loro contributi quindi sono ben accetti. Riceveremo le associazioni di categoria. Parliamo di pro attività e di creazione di lavoro. La mera critica mi urta, perchè non c'è progettualità. Ci aspettiamo che portino qualcosa di costruttivo. Tutto è perfettibile. Definire Roma una città ferma è sbagliato, non è mai stata ferma nonostante gli alti e bassi. Riteniamo di fare quanto meglio si possa nell'interesse della capitale. Stiamo cambiando una serie di meccanismi nell'amministrazione che forse sono poco visibili oggi, ma lo saranno domani. Stiamo portando meccanismi e forse gli esiti di questo grande lavoro emergeranno fra 20 anni".
Infine sulla Rome Startup Week Cafarotti ha dichiarato: "Roma è stata oggetto e luogo di creatività e innovazione per migliaia di persone. Al di là del 4.0 Roma è sempre stata creativa e innovazione. In un contesto magico di questo tipo si inserisce questa settimana dedicata alle start up innovative. Saranno dei giorni intensi nel corso dei quali si terranno incontri e seminari dove i giovani talenti creativi possono venire e lavorare a questo evento. Si tratta di un evento con potenzialità enorme". 

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Rami sui marciapiedi di via Leonori, Centorrino: abbiamo più volte segnalato la criticità al Dipartimento Ambiente

Michele Centorrino, Assessore all'Ambiente del VIII Municipio, è stato intervistato ai microfoni di Radio Roma Capitale. 
Sulla segnalazione fatta da alcuni radio ascoltatori su via Aristide Leonori, strada che hanno denunciato una situazione critica sui marciapiedi della strada, Centorrino ha detto: "So che è previsto il rifacimento del manto stradale ma una parte è già stata rifatta. La presenza di questi alberi sui marciapiedi è diffusa anche su altre vie. Modus operandi del Servizio Giardino che lascia lì i tronchi anche se noi abbiamo chiesto più volte di sostituirli. La situazione è stata attenzionata da parte nostra al Dipartimento Ambiente. Sappiamo le difficoltà che ci sono da parte del Comune e questo rientra fra gli aspetti non risolti. Non ci possono essere fonti di pericolo e cerchiamo di continuo un confronto con l'amministrazione centrale per cercare di programmare gli interventi necessari".

Sulla tutela del Parco del Tintoretto, l'Assessore ha detto: "C'è stata una grande mobilitazione dei cittadini dell'Ottavo Colle e del Tintoretto alla quale abbiamo partecipato. I cittadini richiedono la tutela del parco. La costruzione delle rotatorie dovrebbe essere fatta all'interno del parco, in una zona dove c'è un orto. A salvaguardia di questo abbiamo chiesto al Campidoglio una tutela del parco". 

Jacopo Nassi ha chiesto anche aggiornamenti sul parco che si trova a piazza Accademia Antiquaria: "Versa nelle condizioni di altri giardini: piccole aree verdi che pagano lo scotto del Servizio Giardini. Da tre anni aspettiamo queste famose gare per la cura del verde verticale. La procedura del bando del verde orizzontale è ancora ferma. Noi non abbiamo strumenti diretti di cura del verde e quindi c'è una situazione di perplessità e criticità. Speriamo che da parte del Dipartimento Ambiente venga presa in mano la situazione. Servirebbe un nuovo Assessore dopo che la Montanari si è dimessa. Ormai si sono creati ulteriori problemi oltre a quelli che già c'erano".
 

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“Rome Startup Week”, Marzano: occasione per supportare il mondo dell’innovazione e della tecnologia

Flavia Marzano, Assessora a Roma Semplice, è stata intervistata da Jacopo Nassi ai microfoni di Radio Roma Capitale. Si è parlato della "Rome Startup Week", Festival dell’imprenditoria 4.0 che per il terzo anno consecutivo accende i riflettori sui protagonisti dell’innovazione. Marzano ha spiegato: "Noi come Roma Capitale abbiamo patrocinato e fatto la conferenza stampa ieri con l'Assessore Cafarotti. Mi ha fatto piacere esserci perchè parliamo di una settimana di eventi. Occasione per supportare il mondo dell'innovazione e della tecnologia. Giovani imprenditori coinvolti in questa manifestazione. Si tratta di una bella vetrina per le aziende. Grande opportunità di dialogo fra grandi e piccole imprese. Bellissima occasione per Roma che vorremmo diventasse un laboratorio nazionale di innovazione. Occasione per i giovani nel territorio romano e italiano, è un peccato che molti ragazzi vanno all'estero e poi restano lì. Stiamo facendo la sperimentazione sul 5G per dare strumenti ai giovani start upper. Lavoro continuo fra istituzioni e università. Dobbiamo far crescere e maturare i giovani che devono trovare un terreno fertile sul territorio nazionale.
Aggiungo che questa settimana è iniziata la Rome Cup ad ingegneria a Roma Tre. Sono quattro giornate dove si trova la fiera dell'innovazione super tecnologica. Tanti giovani presenti questa mattina. Bella occasione per presentare le proprie competenze".