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Notre dame de Paris, Gualtieri: tragedia che ci unisce nel dolore

Roberto Gualtieri, europarlamentare del Partito Democratico e membro delle commissioni Affari Economici e Monetari, Affari Esteri e della sottocommissione Sicurezza e Difesa, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale. Gualtieri ha espresso un commento su quanto è successo a Notre Dame de Paris ieri sera: "Immagini dolorose e momento di grande commozione. I parlamentari hanno espresso un forte impegno collettivo e hanno ricordato come è il simbolo della nostra civiltà. Tragedia che ci fa sentire tutti più uniti nel dolore e nella ricostruzione. La ricostruzione completa impiegherà una decina di anni. Bisogna riflettere sulla ricostruzione e su quale tipologia adottare. Si tratta del centro pulsante della Francia a livello religioso e culturale". 
Sulla questione Brexit, Gualtieri ha dato degli aggiornamenti: "Dibattito oggi in Aula e riunione ristretta con Juncker e fra poco ci riuniremo di nuovo. Stiamo osservando la discussione con attenzione. Siamo di fronte ad una crisi della Brexit. Se ci sarà una Brexit al 31 ottobre i parlamentari inglesi europei cadrebbero. Non è detto che sarà effettivamente il 31 ottobre la giornata della Brexit. Potrebbe non avere mai luogo. Adesso dobbiamo osservare attentantamente la riflessione interna".
 

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Metropolitane chiuse, Pelonzi: al posto della Sindaca non dormirei la notte

Giulio Pelonzi, Capogruppo del Partito Democratico in Campidoglio, è stato ospite negli studi di Radio Roma Capitale. 
Intervistato dal conduttore Jacopo Nassi, il consigliere di centro sinistra ha iniziato con il parlare del problema delle metropolitane a Roma e delle stazioni chiuse sulla linea A: "Vorrei iniziare con una battuta che gira sui social che è quella in cui si dice che la Raggi ha portato l'alta velocità a Roma. Parliamo di una realtà drammatica per tutti coloro che devono prendere la metropolitana per lavoro o per i turisti che vengono nella città e devono utilizzare quelle stazioni per andare a fare shopping o per alloggiare. Io al posto della Sindaca non avrei dormito la notte e avrei spinto per il ripristino delle stazioni. Incapacità della Sindaca di controllare le metropolitane e le società che gestiscono e poi c'è il problema della situazione del contratto di servizio di Atac".

Il degrado della vicina stazione Termini si sta spostando alla stazione Repubblica. Pelonzi ha scritto una lettera al sindacato ed ha spiegato il contenuto: "Situazione romana talmente grave che non basta più un partito da solo. Ho scritto alle associazioni di categoria e di quartiere e ad altri comitati per dirgli che Roma ha toccato il fondo. Ho scritto le ragioni del fallimento di questa Giunta e chiamiamo al confronto le categorie e i corpi intermedi per arricchirle. Dalla protesta alla proposta è questo quello che vogliamo fare".  

Un ascoltatore è intervenuto per dire che sparare sulla Raggi è come sparare sulla croce rossa ed ha parlato di Marino dicendo che egli stava facendo bene delle cose e questo creava disagio sia a destra che a sinistra. Rispondendo ad alcune osservazioni del radio ascoltatore, Pelonzi ha dichiarato: "Non vorrei farne questioni politiche. Non voglio dire che la Raggi va male per partito preso, mi permetto di parlare dopo due anni e mezzo di opposizione. Ho provato a vedere se poteva portare un vento nuovo, ma così non è stato: sei manager delle municipalizzate più importanti sono stati cambiati così come otto alti dirigenti e vari assessori cambiati. Si bloccano le organizzazioni delle aziende e si fermano i lavori importanti, come quelli delle metropolitane. Fare la manutenzione fatta bene si può fare con contratti fatti bene e quando non è così è difficile organizzare il lavoro". 

Nassi ha chiesto di dare un commento sulle amministrazioni passati: "Il Pd ha governato bene questa città, ma ha commesso anche degli errori e anche gravi (mi riferisco al lavoro svolto nelle periferie) ed ha pagato i suoi errori con il giudizio espresso dagli elettori. Laddove serve senza paura chiedere scusa e poi dare risposte proprio su quei settori dove si è sbagliato in passato. In Commissione Urbanistica il PD parlerà di compensazioni e revisione del piano regolatore, cose che non ha chiesto la forza di Governo. Laddove si è sbagliato abbiamo chiesto scusa e stiamo proponendo cosa fare"

Sulla questione stadio dell'As Roma, il capogruppo dem ha detto: "Mi sento offeso come cittadino e tifoso perchè un progetto, pur con le sue difficoltà, è stato da questa Giunta preso, distrutto e al posto di quel progetto è stato proposto un progetto fallimentare. Questa Giunta ha ucciso il progetto di Marino. Il Pd ha votato contro l'interesse pubblico alla proposta Raggi. C'è una legge che regola questo processo amministrativo per fare lo stadio e c'è una deroga che deve rispettare una caratteristica (in questo caso 80 milioni di opere pubbliche deve spenderle il privato). Uno stadio lì poteva servire per connettere un pezzo di territorio che era degradato sviluppando un'economia e poi risolvere i problemi di chi da quella zona deve raggiungere il centro di Roma. Prevedere un anello oltre il Raccordo avrebbe aiutato. Tutto questo non c'è e in più sono stati eliminati i ponti. Questo progetto dello stadio è brutto e da rifare. Mi batterò affinchè questa procedura sia interrotta il prima possibile, ma affinchè venga aperta una nuova apertura".

Sulla questione stadio della SS Lazio, Pelonzi ha detto: "Conosco molto bene la legge 147 del 2012 perchè Alemanno ci mandò nelle commissioni parlamentari. All'epoca il Presidente Lotito voleva molto quella legge e aveva presentato un progetto per l'area della Tiberina. Credo che sia il tempo di parlare degli stadi. L'individuazione dell'area deve essere fatto. Il Comune deve dire che la 147 deve declinarsi in aree e a proponenti con determinate caratteristiche. Se si mette in campo subito questa procedura, si potranno fare gli stadi. Si può proporre dove fare lo stadio a spese proprie, se ci si vuole appoggiare alla legge 147 con vantaggi si può fare, ma  rispettando la legge."

Per quanto riguarda il Flaminio, invece, Pelonzi ha aggiungo: "Mi sono battuto per questo stadio che avrebbe molte caratteristiche positive. Sto studiando con il Municipio II la riqualificazione vicino al Ponte delle Arti. Stiamo cercando di capire come ristrutturare l'area".

In risposta alla domanda di un ascoltatore Pelonzi ha detto: "Venerdì ero con i lavoratori di Multiservizi sotto il Campidoglio. Prima del 24 aprile, data del Consiglio straordinario richiesto da noi, saremo domani a Piazza del Campidoglio alle 14 con CGIL, CISL, USI"

Per quanto riguarda le prossime tappe del Partito Democratico, Pelonzi ha spiegato: "La cosa più importante che può fare il partito è quella di incontrare categorie, associazioni e portare loro le iniziative proposte in aule e andare nei territori a spiegarle e chiedere il consenso a quelle proposte sulle quali vogliamo aggregare tutta l'opposizione. Prima di chiedere i voti stiamo studiando come risolvere i problemi".
 

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“Voltiamo pagina anche a Roma”, Alfonsi: abbiamo iniziato un lungo cammino per riprenderci la capitale

Sabrina Alfonsi, Presidente del I Municipio, è tornata a parlare ai microfoni di Radio Roma Capitale e, questa volta, per parlare dell'iniziativa “È tempo di ricostruire. Voltiamo pagina anche a Roma" tenutasi in mattinata presso il Mitreo di Via Mazzacurati, 61 a Corviale. L'incontro, promosso da lei e dagli altri Presidenti dei Municipi guidati dal centro sinistra, è stato organizzato dopo che il mini sindaco del XI, Mario Torelli, ha subito il voto di sfiducia in settimana. 
Alfonsi, intervistata da Jacopo Nassi ha affermato: "Iniziativa partita da noi Presidenti in questo Municipio che ha avuto la caduta dei Cinque Stelle ed è il terzo municipio grillino che fallisce. Siamo stati lì come siamo stati nel VIII e nel III Municipio. Questo Municipio caduto, insieme all'immobilismo della Giunta, hanno segnato il fallimento di questa amministrazione. Dobbiamo trasformare le buone pratiche in pratiche della città. Dobbiamo trasformare le nostre idee in un'alternativa di Governo. Abbiamo iniziato un lungo cammino per riprenderci la capitale alla fine del mandato. Al centro dell'incontro il tema delle periferie che possono essere grandi centralità. Abbiamo messo in campo il fatto che al momento non ci sono soluzioni da parte del Comune. Si vuole riprendere il decoro del verde con un servizio all'interno al Comune e abbiamo 71 nuove assunzioni di giardinieri che stanno fermi. Invece di fare i dogmi se si vogliono fare iniziative si sarebbe dovuto mettere dei fondi a bilancio per comprare le attrezzature da dare ai giardinieri. Stanno facendo le associazioni di volontariato in nome di una legalità che fa morire la città. La legalità non vuol dire chiudere gli spazi. Abbiamo dato la possibilità alla destra, quella politica che coltiva l'odio, di prendersi la scena nelle periferie. L'errore più grande è stato quello di fare proteste strumentalizzate. Andremo quindi in tutti i Municipi e periferie della città perchè è all'ascolto e il racconto di come governare che vogliamo riprenderci Roma".

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On.Roberto Gualtieri(PD) su Roma: da una delle capitali più avanzate a una città che non sembra più europea

Roberto Gualtieri, eurodeputato del Partito Democratico, è stato ospite negli studi di Radio Roma Capitale.
Jacopo Nassi ha chiesto un bilancio di quanto fatto in Europa anche rispetto alla percezione degli italiani nei confronti delle istituzioni europee. A tal proposito l'Onorevole ha detto: "Si parla e si chiede la Brexit e poi si scoprono i disagi dell'uscire dall'Europa. Noi ci siamo battuti per cercare di cambiare rotta. Abbiamo ottenuto investimenti e un cambiamento. Si tratta di un cambiamento ancora insufficiente a causa dell'egoismo di alcuni Stati. Per quanto riguarda l'emigrazione abbiamo chiesto la riforma del Trattato di Lisbona su nostro impulso. Molti del Consiglio hanno detto no, gli alleati di Salvini dicono di no alla modifica del trattato. Per risolvere i problemi che rendono molto cittadini critici è quella di andare verso un'Europa solidale, critica e priva di egoismi nazionali che penalizzano anche il nostro paese. C'è bisogno di un'Europa che investe e non di una dove i paesi dettano legge. Contraddizione dei sovranisti che rischiano di fatto di indebolire l'Italia. Non dobbiamo essere isolati e deboli. L'Europa è l'unica soluzione per affrontare i problemi di oggi. Ormai abbiamo un'organizzazione della produzione che fa si che ci siano grandi colossi che non pagano le tasse da noi. Solo l'UE può risolvere queste questioni (vedi multa Apple). Uno Stato da solo non può farcela. Importante regolare delle leggi fiscali. La nostra proposta è un'aliquota minima. Questo chiede più Europa, un gruppo più solido".

Sulla Brexit, Gualtieri afferma: "Vicenda interessante che sto seguendo direttamente. In sostanza gli inglesi hanno deciso di lasciare l'UE e per farlo ci vuole un accordo per risolvere tutti i problemi. Intreccio sociale, amministrativo e legislativo che si è creato negli anni fra il paese e l'Ue. Occorre, quindi, regolare questo processo e nel momento che abbiamo fatto un accordo si sono resi conto che ci sono potenziali danni, questo ha detto una parte del Parlamento. I britannici hanno quindi paura di isolarsi troppo economicamente dall'Europa. Le regole dell'UE determinano un alto standard di protezione dei consumatori. Gli inglesi hanno paura delle conseguenze economiche che vorrebbero rimanere allineate alle regole europee. Ci sono problemi molto complessi anche legati all'Irlanda. Al di là dei tanti problemi politici, questo Regno Unito ha deciso di uscire, ma sta sempre rimandando di fatto l'uscita. Questo fa capire che ci sono delle contraddizioni all'interno del concetto di Brexit. Non è che uscendo si riottene la sovranità e questo passaggio gli inglesi lo stanno vivendo ora. Chiedono una Brexit più soft? Si tratta di un circolo vizioso. Ci hanno chiesto una proroga fino al 31 ottobre. Tutto è possibile: un accordo sull'unione doganale fra le due forze politiche inglesi, un'uscita o revisione della stessa Brexit ossia una sorta di ripensamento magari con un altro referendum. Al momento della stretta il Regno Unito ogni volta fa un passo indietro. Se restano dovranno anche eleggere i loro deputati europei".

Ai microfoni di Radio Roma Capitale si è parlato anche delle roblematiche nelle periferie romane. In che modo l'Europa guarda alle periferie? L'Onorevole ha così risposto: "Le periferie rappresentano un grande problema europeo e a Roma è particolarmente drammatico a causa dell'attuale amministrazione. L'economia globale sta aumentando i divari e le politiche pubbliche devono ridurle. Il tema delle periferie deve diventare al centro del dibattito. Bisogna prestare particolare attenzione alle risorse per le città e i periferie. Invece di spot e dichiarazioni finte, abbiamo bisogno di investimenti sul territorio e sulle periferie e deve diventare un tema dove c'è mobilitazione attiva. L'Europa deve ricucire le ferite della globalizzazione. Il prossimo ciclo europeo deve avere il centro un bilancio più forte e politiche di coesione territoriale e sociale".

Roberto Gualtieri sulla capitale ha detto: "Roma è molto indietro, situazione drammatica. Io vedo le altre città che crescono e Roma va sempre più in basso. Prima era la città più avanzata d'Europa e ora non sembra neppure una città europea. Sottovalutazione di questo tema anche da parte del Governo oltre che dall'amministrazione locale. Dobbiamo porre al centro del'agenda politica questo tema". 

Sulle prossime consultazioni europee, Gualtieri ha affermato: "Salvini è partito con un'offensiva propagandistica nazionalista che però secondo i sondaggi resterà (a livello di voti) minoranza. Tanta propaganda che non costruisce interventi positivi. Utilizzano questi fenomeni globali senza costruire risposte concrete. Non ci sono interventi sulle periferie o di sostegno alle persone. Le tensioni sono alimentate dagli squilibri e paure sociali. Se il modello di società è quello della flax tax ciò porterà a meno servizi pubblici e a tutti i danni collegati. Il Governo ha parlato di 2 miliardi di tagli su trasporti, strade e sicurezza. Si tagliano le risorse che dovrebbero essere aumentate. Meno propaganda, più fatti e più politiche europee comuni per gestire il fenomeno migratorio".
Per quanto riguarda il tema dell'immigrazione, il parlamentare europeo ha dichiarato: "L'alleanza di Salvini è contraddittoria e demagogica. Serve una regolazione dei flussi, ma non bisogna abbassarsi ad una disuminità cinica. L'Europa deve essere un continente sicuro, coeso e civile e lo può fare con politiche pubbliche di sicurezza e coesione sociale. Noi mandiamo un messaggio opposto a quello di paura dei sovranisti il quale è un messaggio di paura". 

Gualtieri ha parlato anche di ambiente: "Salvare il pianeta richiede trasformare il nostro modello di sviluppo. Opportuno il superamento della plastica mono uso e vari fattori che rappresentano delle opportunità con grandi investimenti sulla sostenibilità ambientale. Non possiamo lasciare un pianeta dove non si può più vivere. L'innovazione legata alla sostenibilità ambientale è l'unica che può farci ripartire. La principale proposta dei socialisti è un piano di investimenti sulla sostenibilità ambientale. Stiamo parlando di cose concrete negli obiettivi che l'Europa si è data. Possiamo dare un contributo sostanziale al paese".

Come vedono l'Italia gli altri leader europei? L'europarlamentare ha dichiarato: "La verità è che abbiamo un Governo che strilla, ma che poi non va alle riunioni. Salvini è il più grande assenteista. I Ministri italiani non partecipano al Consiglio. Fanno tante scene ma poi sono deboli e isolati e accettano le decisioni dell'Europa. Totale dissocazione fra parole e fatti. Il Governo alza la voce sui social, ma è assente. Abbiamo ricevuto con i tappeti rossi il Presidente cinese che poi concretamente è andato ad incontrare gli altri leader europei".

Sulla sua candidatura Gualtieri ha detto: "Sono stata onorato di rientrare fra i parlamentari europei più importanti, legislatore più efficente ( sono al numero 3 della classifica). L'Europa chiede passione e impegno h24 per difendere i cittadini europei e italiani. Il mio impegno è stato riconosciuto da tutti e sono contento di poter incidere in Europa. Si decideranno politiche importanti e ciò richiede una presenza forte, capace e competente e uno spostamento verso il fronte progressista di cui vogliamo, noi del PD, essere presenti. Confido nel sostegno dei cittadini per un Europa più forte, giusta e democratica".
 

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Campidoglio: a Roma in arrivo il bike sharing elettrico

 Partirà entro giugno il progetto Elviten (Electrified L-category Vehicles Integrated into Transport and Electricity), iniziativa finanziata dall’Unione europea, per la sperimentazione del bike-sharing elettrico nel IX Municipio. Una sperimentazione innovativa che interessa diverse città pilota, presentato oggi al Forum Smart Cities, in occasione dell’edizione 2019 della Formula E, alla presenza della Sindaca di Roma Virginia Raggi, il presidente del IX Municipio, Dario D’Innocenti, l’assessore alla mobilità, periferie e programmi comunitari del Municipio IX, Alessandro Drago.

Il piano prevede l’installazione di 78 postazioni di ricarica e parcheggio, chiamate e-hubs, in 8 aree del IX Municipio nelle quali saranno collocate le 78 biciclette elettriche a disposizione dei cittadini. Le prime istallazioni partiranno a maggio e il servizio di bike sharing sarà operativo entro giugno e avrà la durata di 12-14 mesi. La prenotazione e l’utilizzo dei veicoli avverrà attraverso una app realizzata dai partner del settore Ict di Elviten. Il servizio sarà gratuito e per l’uso delle biciclette, omologate e immatricolate, saranno necessari casco e patentino.

Obiettivo è promuovere un sistema di mobilità cittadina nuovo e integrato, che possa incidere positivamente sulla riduzione dell’inquinamento atmosferico e del traffico e sulla sicurezza.

Le aree per l’installazione degli e-hub sono state individuate in corrispondenza di nodi di scambio, come le fermate della metro B di Eur Magliana e Laurentina, o vicino ad attività direzionali, come a Eur Castellaccio, su viale Avignone. Altre aree sono quella di via Acqua Acetosa Ostiense (sede della Polizia Locale IX Gruppo Eur), via Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Ferratella), via Andrea Meldola (Fonte Meravigliosa) e via del Pianeta Terra. Questo servizio va di passo con le iniziative messe in campo a favore della ciclabilità su tutto il territorio di Roma Capitale.

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Magi (+Europa) a Radio Roma Capitale: ex sindaco Marino sarebbe un ottimo candidato, in queste ore verificheremo la sua disponibilità

Riccardo Magi, deputato di +Europa, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa". In merito alla possibilità di candidare l'ex sindaco di Roma Ignazio Marino nelle liste di +Europa alle prossime elezioni europee Magi ha dichiarato: "Alcuni commenti ad un mio post su Facebook hanno lanciato questa proposta e io mi sono detto d'accordo facendo 'Mi piace'. Per noi sarebbe sicuramente un fatto positivo. Credo purtroppo che non ci sia la disponibilità, ma in queste ore verificheremo".

"La cosa più brutta che ricordo di quella stagione politica – ha aggiunto Magi – è il fatto che non ci sia mai stato un confronto trasparente e responsabile tra Marino e la sua maggioranza. E' stata una grande occasione persa".

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Formula E, Frongia: si sta lavorando al massimo per contenere i disagi sul traffico

Daniele Frongia, Assessore allo Sport di Roma Capitale, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale. 
Sui benefici a livello economico per il Comune di Roma derivati dalla Formula E Frongia ha spiegato: "E'un indotto importante perchè tantissime persone vengono a Roma per l'evento. Arrivano soldi veri legati all'indotto delle persone. La Formula E lascia determinati progetti a favore della città che rimangono tutto l'anno. Ci sarà un finanziamento straordinario a viale Europa. La realizzazione di una sorveglianza molto importante nel quartiere. La Formula E dona dodici decespugliatori che vengono donati per ripulire la città. Tanti fattori che saranno utilizzati a favore della città".

Frongia ha risposto anche alle eventuali critiche mosse dai cittadini dell'Eur:"Lo scorso anno dovevamo migliorare il rapporto con i commercianti, ma quest'anno abbiamo fatto un'iniziativa in tal senso. L'interesse primario è quello di contenere i disagi della viabilità. Oggi ci sono stati purtroppo due incidenti non banali nel quadrante che ha creato dei problemi, ma ciò prescinde dalla Formula E. Il miglioramento c'è, sia in termine di eredità sia in prospettiva. Domani sarà un giorno molto particolare perchè oltre alle prove ci sono gli eventi per i paraolimpici e poi la sfilata nella quale i cittadini potranno provare il circuito". 

Jacopo Nassi ha chiesto un commento anche sulla Maratona di Roma. A tal proposito Frongia ha affermato: "Nonostante la pioggia battente che c'è stata, soprattutto nel corso della prima ora, è stato un successo. E' stato battuto il record italiano e femminile. Siamo già lanciati nell'organizzazione della prossima edizione". 
 

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Castiglione: Comune non fa marcia indietro, nessuna corsia prefernziale per i rom; 75 mln per l’acquisto di nuovi immobili da destinare a case popolari

Rosalba Castiglione, assessora al Patrimonio e alle Politiche abitative del Comune di Roma, è intervenuta questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa". In riferimento ai fatti di Casal Bruciato, l'assessora ha dichiarato: "Non si può cedere ad atti violenti ed intimidatori a danno di nuclei familiari che hanno diritto ad avere una casa. La famiglia che ha avuto l'assegnazione dell'alloggio a Casal Bruciato era in graduatoria. Il Comune di Roma assegna le case a chi ne ha il diritto. I rom, come qualsiasi altro cittadino che avrà una casa dal Comune di Roma, non hanno alcuna corsia preferenziale".

"Il Comune – ha spiegato Rosalba Castiglione – non ha fatto marcia indietro, ma nel caso di Casal Bruciato sono state denunciate minacce alla famiglia assegnataria. Io devo assegnare la casa, ma devo anche garantire l'incolumità dei cittadini. Roma non è razzista, ma è una città che accoglie. A quella famiglia sarà assegnato un altro alloggio in condizioni di sicurezza".

"Abbiamo destinato 75 milioni di euro per l'acquisto di case da destinare all'edilizia residenziale pubblica – ha aggiunto l'assessora -. Nell'assegnazione degli immobili la nostra azione è rallentata quando ci troviamo di fronte ad occupazioni abusive".

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Discarica via Montagnana, Marinsaldi: segnalazioni e convocazioni ad Ama già da gennaio

Alberto Marinsaldi, Assessore all'Ambiente del XIV Municipio, è stato intervistato da Jacopo Nassi. Il conduttore ha parlato della situazone di via Montagnana dove vi è uno sversamento di rifiuti sul ciglio stradale. Condizione che i residenti segnalano da tempo. A tal proposito l'Assessore ha affermato: "Questa è una delle realtà delle periferie. I Presidenti dei Municipi centrali non hanno questi problemi. Noi siamo sotto pressione. Siamo contenti di ricevere segnalazioni e vi ringrazio del video che mi avete mandato. L'Ama era stata convocata sul tema già lo scorso 10 gennaio. Parliamo di una extra tari che deve essere modulata e passa tramite AMA e Dipartimento. Abbiamo fatto vari riunioni con l'Ama e recentemente c'è stato un incontro anche a piazza Balduina. Va programmata una raccolta fatta bene e noi come Municipio possiamo sollecitare chi di dovere. Avrò un incontro con l'Ufficio tecnico lunedì mattina per parlare di questa discarica e non solo. Ho tre zone in particolare che segnalo da gennaio ed è arrivato il momento di andare decisi anche con la Polizia. Quando fate queste segnalazioni per me sono un aiuto. Bisogna prevenire queste situazioni che rappresentano inciviltà allo stato puro. Non ci fermiamo. Abbiamo messo foto trappole per Roma e abbiamo chiesto un ulteriore aggiunta delle foto trappole che verranno anche spostate per fermare queste azioni che sono un atto di estrema inciviltà. Parliamo di una zona che ci regalerebbe tantissimo senza quell'accumulo di rifiuti. Ringrazio i cittadini che collaborano con me nel Municipio e molti mi conoscono perchè vado di persona, non ho nessun problema. Io non sono per il "Grande fratello", ma questa soluzione delle video trappole è utile. In periferia c'è meno controllo, meno viabilità e zone che si "prestano" meglio. Il nostro Municipio ha noleggiato ulteriori foto trappole oltre a quelle date in dotazione dal Comune di Roma". 

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Sabrina Alfonsi a Radio Roma Capitale: dal Campidoglio non sempre riceviamo risposte

Sabrina Alfonsi, Presidente del I Municipio Centro, è stata ospite negli studi di Radio Roma Capitale.
A distanza di qualche mese dal precedente incontro, la mini sindaca ha fatto il punto sulla situazione di quanto accaduto: "Voglio fare un bilancio positivo per non raccontare solo i problemi di questa città. La novità più grande è l'apertura del centro antiviolenza nei locali di via Trionfale. Parliamo di un luogo dove le donne possono venire a segnalare i problemi e c'è anche un numero al quale si può chiamare h24. In questo momento in cui il tema della violenza di genere sta aumentando, gli enti locali devono farsene carico. Altra bella iniziativa è quella della risposta al "aiutiamoli a casa nostra": abbiamo creato una rete e chiesto ai cittadini di mettere a disposizione una stanza per accogliere i rifugiati in attesa di asilo. Abbiamo già inserito in alcune case messe a disposizione i rifugiati e c'è stata quindi una grande e positiva risposta".

L'Alfonsi ha commentato anche quanto successo a Torre Maura: "Ennesimo motivo di scontro e problema in luoghi già fragili. Le periferie hanno bisogno di servizi. Non si può pensare in un luogo dove non si hanno servizi di aggiungere problemi, dobbiamo ricominciare a pensare alle periferie come centralità della città dove vive il maggior numero di persone. Io lo dico che bisogna tornare nelle periferie e lo dico all'amministrazione che su quelle periferie ha preso un voto straordinario e proprio in quei quartieri hanno dato la maggior delusione". 

La Presidente del I Municipio ha commentato anche la sfiducia al presidente Torelli:"Ieri è caduto il Municipio XI che contiene alcune periferie come Corviale. Sabato mattina saremo lì anche con gli altri mini sindaci per far capire che noi ci siamo. Quando si promette qualcosa e non si mantiene è ovvio che non si può andare avanti e che si sfalda il partito all'interno. Mi ha fatto impressione l'intervento della consigliera che è uscita dal Movimento".

Sullo spostamento dei camion bar davanti ai monumenti Alfonsi ha detto: "Per fortuna sentenza della Corte di Cassazione sullo spostamento dei camion bar e bancarelle davanti ai monumenti. In realtà oggi abbiamo tutti gli strumenti per togliere tutte le bancarelle dal centro storico, soprattutto quelle nelle zone di maggior pregio. L'importante è fare degli atti definitivi. Mi auguro di riuscire a fare questo lavoro e certi spostamenti vanno fatti prima dell'estate. Stiamo facendo grandi controlli su quanto viene venduto dalle bancarelle. Agendo insieme sui vari piani non è vero che non si riuscirà a migliorare questo centro storico".

Sulla ztl in centro, la Presidente ha detto:"C'è un tema enorme che è quello della chiusura delle altre metropolitane. E' stata rinviata l'apertura della ztl per i motocicli. Non è un tema solo di residenti, ma soprattutto di lavoratori. Il Tridente è il cuore commerciale della città dove vengono tutte le mattine tanti lavoratori. Se oltre alla metropolitana togliamo anche i motocicli, come fanno ad arrivare? La semi chiusura di via del Corso ha creato una difficoltà di movimento e c'è bisogno di un ragionamento più ampio. Sono per un aumento progressivo della ztl. Per alcuni è inconcepibile la ztl di Trastevere dalle 6 del mattino alle 10 invece serve per non far diventare il quartiere un parcheggio per il centro storico. Non siamo contrari sempre alle ztl. La zona a traffico limitato deve limitare il traffico. Noi siamo per le isole ambientale in ogni rione dove ci deve essere una pedonalizzazione e siamo per la riduzione delle auto private, ma tutto questo diventa chiacchiere se non c'è un servizio pubblico che funziona".

Sulla presenza di parcheggiatori abusivi a Testaccio, la mini sindaca ha dichiarato: "Abbiamo risolto il problema di fronte all'Università e il fenomeno è minore. E' vero che abbiamo un racket dei parcheggiatori abusivi e lo abbiamo detto anche alla Prefettura. Questi fenomeni vangono e devono essere contrastati frequentemente". 

Sui tavolini fuori dai bar e ristoranti del centro, l'Alfonsi ha detto: "Prima dell'arrivo della bella stagione abbiamo iniziato con le rimozioni a tappeto. Sembra un blitz, ma è un controllo a tappeto. Molte attività sono abusive. Il tema dei tavolini, se non vogliamo che sia una guerra continua, deve essere regolarizzata. Dopo un tot di volte che un proprietario occupa il suolo pubblico si deve togliere la licenza. Stiamo facendo un atto per riqualificare alcune piazze con imprenditori e cercare di ragionare insieme sul decoro di una piazza. Contrasto all'abusivismo tramite un accordo. Il tavolo in più porta talmente tanti soldi in più che non c'è multa che tiene"

Su Campo Testaccio l'Alfonsi ha detto: "Stanno finendo la parte di bonifica e chiudono una piccola parte della buca per farla fruire alla popolazione nell'attesa della grande riqualificazione".

La Presidente, sui rapporti con il Campidoglio, ha detto: "Rapporti che non procedono bene perchè il 98% delle volte non riceviamo risposta. Sto in buona compagnia: questa critica non arriva solo dai presidenti di centro sinistra, ma anche fra quelli cinque stelle".