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Partito animalista europeo: “Raggi indagata dopo nostra denuncia”

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

A seguito di denuncia querela presentata dal Partito animalista europeo avverso il sindaco di Roma, la Procura di Roma ha iscritto Virginia Raggi nel registro degli indagati con numero 187968/2016". Lo fa sapere, con una nota, il Partito animalista europeo.

"Il reato contestato è omissioni d'atti d'ufficio – spiegano – ed eventuali altri reati che la Procura ravviserà nel periodo delle indagini preliminari, per non avere dato corso al bando, già vinto ed assegnato con decorrenza 1 ottobre 2016, per la gestione dei canili comunali di Roma e per avere mantenuto rapporti istituzionali con l'ex gestore privato Avcpp, che da maggio 2016 occupa abusivamente le strutture comunali impedendo con la forza fisica l'insediamento degli affidatari vincitori del bando pubblico.

 

Di fatto l'amministrazione Raggi sta dando continuità ad uno stato contra legem accertato dall'Autorità nazionale anticorruzione del magistrato Raffaele Cantone con la delibera numero 759/2016. Riscontriamo, inoltre- conclude il comunicato del Pae– un evidente stato di maltrattamento degli animali detenuti in eccessivo sovrannumero".

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PD Roma: presentazione documento dei minisindaci per il congresso

Il nostro inviato, Jacopo Nassi, presente all'iniziativa: “Roma, è ora di esserci”, presentazione cittadina del documento promosso dai minisindaci per il congresso del Partito Democratico di Roma.

Si parla della città, dei quartieri e di un programma legato al sociale e alle criticità presenti nella Capitale.

In esclusiva ai microfoni del nostro inviato molti esponenti presenti all'evento tra i quali: Sabrina Alfonsi, Valerio Barletta, Paolo Marchionne, Andrea Santoro, Maurizio Veloccia.

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Regione Lazio: 3,5 milioni per i lavoratori dell’aeromobile

Via libera in ottava commissione del Consiglio regionale, presieduta da Daniele Fichera, allo schema di deliberazione di Giunta che approva il programma di intervento per i lavoratori e le imprese dell'indotto dell'aeromobile, stabilendo uno stanziamento pari a 3,5 milioni di euro, suddivisi rispettivamente in 1,5 milioni per il 2016 e 2 milioni per il 2017. Il provvedimento torna in Giunta per l’approvazione definitiva. Il parere della Commissione sullo schema di delibera n. 184 del 2016 è stato votato a maggioranza con due astenuti, Silvia Blasi e Silvana Denicolò del M5S. Approvata un’osservazione del consigliere Giancarlo Righini (FdI), tesa a far sì che i contributi previsti vengano prioritariamente utilizzati per riconvertire i servizi “verso produzioni orientate ed allineate con le esigenze di mercato”. Ogni investimento potrà ricevere un massimo di 200 mila euro, ma solo se finalizzato al mantenimento o all'incremento dei livelli occupazionali nel settore. Previsti tre step di intervento, che corrispondono a tre tranches nel pagamento del contributo, per verificare l'effettività delle ricadute occupazionali. Le critiche del M5S, all’origine delle due osservazioni dei consiglieri Blasi e Denicolò poi bocciate in commissione, vertevano sul termine di 24 mesi fissato per le aziende circa il mantenimento dei livelli occupazionali (veniva proposto di estenderlo a 36 mesi) e sulla ripartizione dei finanziamenti, la cui somma maggiore doveva essere destinata secondo il M5S per la tranche finale, laddove si effettua la verifica del mantenimento dei livelli.

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Morassut: abbattimento della sopraelevata progetto importante dal punto vista urbanistico e per la salute

Roberto Morassut, deputato del Pd ed ex assessore della Giunta Veltroni, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Francesco Vergovich "Roma ogni giorno". Per quanto riguarda il progetto di demolizione della sopraelevata della tangenziale est, il parlamentare dem ha dichiarato: "stiamo parlando di un progetto la cui competenza è dell'amministrazione comunale, quindi non posso conoscere i dettagli. E' un progetto che già all'epoca era finanziato, ma poi si bloccò per una serie di questioni di rapporti con il territorio e per un po' di confusione della gestione amministrativa. E' un progetto importante dal punto di vista urbanistico e lo è anche per la salute dei cittadini".

Morassut è poi tornato sul Nuovo Piano Regolatore: "non ha caratterizzato un'invasione di cemento, ma è stata una grande operazione ambientale. Non lo dico solo io, ma lo dice anche l'amministrazione Raggi".

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Conferenza stampa progetto #RomaAscoltaRoma

Oggi il nostro inviato, Jacopo Nassi, era presente alla conferenza stampa di presentazione del progetto #RomaAscoltaRoma, verso il Piano Sociale Cittadino, con la presenza della Sindaca Virginia Raggi e dell'Ass. Laura Baldassarre.

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Roma, Premier Gentiloni ricoverato al Gemelli per lieve malore

Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni a seguito di un lieve malore, al rientro da Parigiè stato ricoverato presso il Policlinico Gemelli di Roma. L'intervento di angioplastica ad un vaso secondario cui è stato sottoposto il premier è riuscito e Gentiloni, a quanto si apprende, è in buone condizioni di salute. (OMNIROMA)

 

AGGIORNAMENTO: il bollettino medico del Policlinico Gemelli è rassicurante, in quanto conferma il "pieno successo dell’intervento". Il decorso clinico è giudicato ottimo. Lo stesso Presidente del Consiglio ha scritto un post su Twitter: "Grazie dell''affetto e degli auguri. Medici e personale sanitario bravissimi. Presto torno al lavoro".

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Roma, corruzione: Raffaele Marra resta in carcere

Raffaele Marra resta in carcere. L'agenzia Ansa comunica la decisione del Tribunale del Riesame in merito all'arresto dell' ex responsabile del personale in Campidoglio.

E' stata dunque respinta l'istanza di scarcerazione presentata dall'avvocato Francesco Scacchi. Marra era finito in manette lo scorso 13 dicembre per corruzione in concorso.

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Atac, ex dg Rettighieri a Radio Roma Capitale 93fm: “mi aspettavo un atteggiamento diverso dalla Giunta Raggi”

Marco Rettighieri, ex direttore generale di Atac, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Francesco Vergovich "Roma ogni giorno". Rettighieri ha dichiarato: "mi aspettavo un atteggiamento diverso dalla Giunta Raggi, speravo che la riorganizzazione che era cominciata in Atac fosse continuata. Le direzioni erano state ridotte a due ed era iniziato il percorso di riduzione del debito. Io e l'ex amministratore Brandolese non abbiamo condiviso il piano industriale presentato e abbiamo fatto un passo indietro".

"Sono sempre del parere che Atac possa essere risanata – ha aggiunto l'ex dg di Atac – perchè il patrimonio umano è indubbiamente presente. In passato è stata amministrata male e questo ha portato ad una società ormai prossima al collasso. Il risanamento comporterebbe un lavoro tra i tre e i cinque anni, con mani libere e autonomia di carattere gestionale".

Per quanto riguarda gli immobili, Rettighieri ha affermato: "l'idea era di ritirarsi da tutti gli uffici in affitto, riportare tutti nel patrimonio di Atac e vendere ciò che è superfluo". "Non c'era il controllo sul cambio degli pneumatici degli autobus – ha spiegato l'ex direttore generale di Atac – e quindi era difficile sapere cosa era stato cambiato e in che modo. Questo mi ha fatto sorgere dei sospetti e questi sospetti sono stati portati alla Procura. Sarà quest'ultima poi a valutare".

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Support: riqualificazione energetica a beneficio dell’ambiente

Lunedì 9 e martedì 10 gennaio si tengono a Palazzo Valentini due giornate di studio e confronto, promosse dalla Città metropolitana Roma Capitale, tra i partner del progetto europeo SUPPORT, co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito del programma Interreg Europe. Dall’efficientamento energetico dipendono più aspetti, dall’uso consapevole delle risorse, alla riduzione degli sprechi, alle opportunità occupazionali. L’obiettivo del progetto, che si rivolge a enti locali, imprese e istituti di credito, è individuare soluzioni per rendere più diffusa e organica la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico, ora frenata dall’assenza di indirizzi coordinati e dalle difficoltà di accesso ai finanziamenti, quali strumenti finanziari e fondi strutturali. La Città Metropolitana di Roma Capitale, insieme ai partner di Bulgaria, Croazia, Germania, Grecia, Malta, Romania, Spagna e Svezia, raccoglierà e trasferirà buone pratiche, individuando gli ostacoli che impediscono di sfruttare i potenziali di efficientamento energetico e le soluzioni per rimuoverli. L'evento è stato  L'evento è stato presentato a Palazzo Valentini, alla presenza tra gli altri del consigliere Manunta, delegato all'ambiente della Città Metropolitana di Roma Capitale, e dei dirigenti della Regione Lazio Caporioni e Di Loreto.

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Roma e i Rifiuti, allo studio il ritorno del “Vuoto a rendere”

Molti dei nostri lettori ricorderanno il vuoto a rendere, esattamente l'opposto del vuoto a perdere. A significare anche la differenza di importanza tra un rifiuto e un altro. Una filosofia semplice ed efficace che induceva chiunque, anche i bambini, a riconoscere il valore delle cose. Noi, bambini, portavamo indietro la bottiglia di aranciata perché ci veniva reso una parte di quello che avevamo pagato per averla. quella bottiglia quindi allora aveva un valore. E ha continuato ad averlo naturalmente, solo che, chissà quando è accaduto e come mai, ad un certo punto abbiamo cominciato a buttare via tutto. 

 

Abbiamo apprezzato quindi ieri, le parole dell'Assessore all'Ambiente di Roma Capitale, Pinuccia Montanari, riguardo ai rifiuti, a margine dei lavori della Commissione: "I rifiuti sono risorse. Quando li buttiamo, buttiamo preziose risorse. Quindi ora si parte dalla riduzione della produzione rifiuti. Questo il mio impegno amministrativo. Partiamo da 1 milione e 800mila tonnellate e io spero che su 100 chili ne restino solo 20 da portare a smaltimento. Andrà fatto, a tal fine, uno studio sulle opportunità dei rifiuti organici e andranno realizzati impianti di riuso e riciclo in ogni municipio di piccole dimensioni per valorizzarli. Se riducessimo di 100-150 chili la produzione di rifiuti annua a persona, diminuiremmo di 137 euro a tonnellata il costo di smaltimento. Reintrodurre i rifiuti nel ciclo di produzione crea posti di lavoro. Le politiche le fa la società nel suo complesso e non solo gli amministratori o l'assessore competente".