Categorie
Politica

VIII Municipio, Paolo Pace a Radio Roma Capitale 93fm: mobbing nei miei confronti, mi sono trovato sempre più solo

Paolo Pace, presidente dimissionario dell'VIII Municipio di Roma, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Francesco Vergovich "Roma ogni giorno". Pace ha spiegato i motivi della sua scelta: "Dopo mesi di estenuanti tentativi, non si è riusciti a portare un minimo di buon senso all'interno del gruppo. Mi sono trovato sempre più solo e con una feroce opposizione interna che ha impedito che la collettività potesse beneficare dei vantaggi che stavamo portando in campo".

"Sui giornali – aggiunto il presidente – ho letto cose che non ho mai detto sulla Raggi, sto valutando se procedere per vie legali. Le mie uniche dichiarazioni sono quelle che ho fatto attraverso il comunicato stampa. La sindaca e i consiglieri comunali mi sono sempre stati vicino".

Pace ha poi dichiarato: "C'è stato un mobbing nei miei confronti e questo è evidente anche da atti pubblici. In nove mesi di amministrazione l'opposizione interna non ha portato a casa nessuna proposta di delibera, nessun progetto. Una parte dei consiglieri, invece, ha lavorato insieme a me. Se la stessa collaborazione ci fosse stata anche con gli altri consiglieri ora saremmo il Municipio modello".

"Qualcuno – ha inoltre affermato il presidente dimissionario – crede che tutti siano uguali e che un consigliere conti quanto una sindaca. Per me questo concetto è aberrante: è vero che uno vale uno, ma nel rispetto dei ruoli, delle competenze e delle capacità professionali".

Categorie
Politica

Sen. Bruno Astorre (Pd) a Radio Roma Capitale 93fm: “Ho qualche perplessità sull’abolizione dei voucher a partire dal 2018” 

Bruno Astorre, senatore del Pd, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Francesco Vergovich "Roma ogni giorno". Il senatore dem ha dichiarato: "Ho qualche perplessità sull'abolizione dei voucher a partire dal 2018. Una cosa è l'abuso, altra cosa sono i voucher in agricoltura o nelle pmi. Credo che l'abolizione totale non spinga verso i contratti a tempo indeterminato, ma verso il lavoro in nero. Penso che in alcuni casi i voucher siano uno strumento utile".

Astorre ha aggiunto: "Sono stati firmati i primi trentamila assegni di ricollocazione, questo è un esempio di politica attiva del lavoro".

Categorie
Politica

Nuovi equilibri in Consiglio Regionale

Cambiano gli equilibri all'interno della maggioranza del Consiglio Regionale del Lazio. Nasce infatti il gruppo del Movimento democratico e progressista (Mdp) con i tre consiglieri ex SI-SEL Gino De Paolis, Marta Bonafoni e Daniela Bianchi, che raccoglie anche le adesioni di due esponenti ex PD, Rosa Giancola e Riccardo Agostini. Il nuovo gruppo, che dispone dunque di 5 seggi, diventa il terzo assoluto, dopo PD e M5S, alla pari di quello di opposizione di centrodestra Cuori Italiani. «Ovviamente quello che accade nel gruppo dell'Mdp non è oggetto di mie riflessioni. Quello che do per certo è che non ci sarà nessuna conseguenza all'interno della maggioranza». Questo ha affermato ai microfoni di Radio Roma Capitale il capogruppo del PD alla Pisana Valeriani, che prosegue: «Auguro ai colleghi che hanno fatto questa scelta di trovarsi bene nel nuovo gruppo, ma la maggioranza in questi anni è stata sempre solida e compatta. Le polemiche a livello nazionale? Non c'è mai stata una polemica al nostro interno e sarà così fino alla fine della legislatura».

Categorie
Politica

Municipio VIII: il presidente Pace si è dimesso

Nella tarda mattinata il presidente del Municipio VIII Paolo Pace ha deciso di rassegnare le dimissioni, rendendole note un comunicato stampa: “Ho protocollato le mie dimissioni per il bene del MoVimento 5 Stelle. Era impossibile continuare in queste condizioni, con una maggioranza che si comportava costantemente da opposizione, controllando e criticando ogni atto della giunta prima ancora che venisse prodotto, effettuando veri e propri blitz negli uffici amministrativi e producendo così una indebita e inaccettabile ingerenza che ha provocato le reazioni dei dipendenti, che ringrazio per l'impegno profuso in questi mesi, e dei sindacati". Alla base delle dimissioni, che potranno essere ritirate entro 20 giorni, l'ingovernabilità della maggioranza 5 Stelle. Nel comunicato stampa Pace conclude affermando: "Risulta evidente che qualcuno, non certo il sottoscritto, dovrà assumersi la responsabilità politica di questo disastro. Con rammarico debbo sottolineare che a causa del comportamento sterilmente ostruzionistico da parte dei dissidenti, il nostro Municipio è passato da fiore all’occhiello dell’Amministrazione Capitolina al caos. Da parte mia, lasciando un’Amministrazione sana, ribadisco che anche da cittadino continuerò ad impegnarmi per il bene del nostro municipio e della città”.

Categorie
Politica

Raggi: Governo finanzia rinascita dalle periferie, 18 mln per De.Si.Re.

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

"Roma rinasce dalle periferie. Il progetto De.Si.Re. – Decoro, Sicurezza, Resilienza nella periferia romana che abbiamo candidato nell'ambito di un bando nazionale, ha ottenuto un finanziamento di 18 milioni di euro dal Governo. Siamo pronti a realizzare importanti progetti per la riqualificazione di spazi pubblici, il recupero di luoghi abbandonati e l'attivazione di servizi di mobilità sostenibile".
Così la sindaca di Roma Virginia Raggi sul sito del Comune.

 

"Stiamo portando le periferie al centro dell'attenzione delle politiche di questa città e lo stiamo facendo concretamente dopo anni di abbandono -ha aggiunto- Come nel caso del Complesso abitativo ex Bastogi dove siamo riusciti ad avviare finalmente un intervento di riparazione delle tubature, pulizia, bonifica e sanificazione dell'area. Serve l'impegno di tutti. Tamponare le emergenze non è più sufficiente, occorre pianificare a medio-lungo termine. Ne siamo certi: le periferie di Roma si riprenderanno la dignità per troppi anni perduta".   (Ansa)

Categorie
Politica

Diminuisce il tasso di disoccupazione nel Lazio

Buone notizie per il mercato del lavoro nel Lazio: nel 2016 infatti, secondo l’Istat, c’è stato un aumento degli occupati e del tasso di occupazione, con una contestuale diminuzione del tasso di disoccupazione. Gli occupati sono stati 2milioni 336mila, 27mila in più rispetto al 2015 e 110mila in più rispetto al 2013. Nello specifico il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni sale nel Lazio al 59,9%, più del dato nazionale, pari al 57,2%, e sono diminuite anche le persone in cerca di occupazione: nel 2016 sono state 293mila ovvero 17mila in meno rispetto al 2015. Nel 2016 è sceso anche il tasso di disoccupazione: all’11,1%, mentre il dato nazionale si attesta all’11,7%. Il tasso di disoccupazione giovanile 15-24 anni, infine, è in contrazione per il secondo anno consecutivo ma resta comunque su livelli molto alti, si attesta infatti al 41,6%. «I dati diffusi dall’Istat sono piuttosto incoraggianti e rappresentano la testimonianza più chiara della bontà e della lungimiranza delle politiche economiche e degli investimenti che la Giunta regionale ha avviato sin dal suo insediamento. Sappiamo perfettamente che i problemi non sono risolti e che la situazione resta difficile. I valori pre-crisi sono ancora lontani, ma finalmente il lavoro torna ad aumentare. La nostra attenzione dunque deve restare alta». Questo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Categorie
Politica

Comune cerca associazioni per supporto gratis vigilanza parchi e ville

(Fonte: RomaIt)

Il Comune di Roma ha pubblicato un avviso pubblico finalizzato "alla ricerca delle associazioni di volontariato, per lo svolgimento di attività gratuite relative al servizio di supporto alla vigilanza nelle ville, parchi e giardini cittadini a partire dal 1 aprile 2017 e fino alla data del 31 dicembre 2017, successivamente rinnovabile fino ad altri 24 mesi".

Potranno presentare richiesta, si legge sul sito del Campidoglio, le associazioni e gli organismi di volontariato e loro articolazioni territoriali, che operano, senza scopo di lucro sul territorio di Roma, anche in modo non esclusivo, il cui Statuto preveda anche lo svolgimento di attività nel settore della cura dell'ambiente, della sicurezza o in alternativa che abbiano già svolto positivamente iniziative e progetti nel settore dei beni culturali o della protezione civile.

I soggetti proponenti devono essere in possesso della regolare iscrizione ai relativi Albi nazionali o regionali ove previsti dalla normativa vigente e dovranno fornire garanzia di serietà ed affidabilità per i propri soci volontari, che presteranno attività in forma volontaria, libera e gratuita.

La proposta, presentata in busta/confezione chiusa non trasparente, oltre l'indicazione del mittente dovrà riportare la dicitura: "Avviso pubblico per la ricerca di associazioni di volontariato per lo svolgimento di attività gratuite relative all'apertura e chiusura degli accessi di ville, parchi e giardini cittadini di roma" dovrà pervenire, entro le 12 del 25 marzo, all'Ufficio Protocollo del Dipartimento Tutela Ambientale in Via di Porta Metronia 2.  (Foto di repertorio)

Categorie
Politica

Sabrina Alfonsi: “Una legge per cambiare subito l’ordinamento di Roma”

La Sala Igea di Palazzo Mattei di Paganica ha ospitato il convegno “Le città della Metropoli”, promosso dal Municipio Roma I Centro, a cura della Lista Civica Noi per Sabrina Alfonsi. Oltre al presidente Alfonsi, hanno partecipato tra gli altri il sindaco del distretto di Berlino Centro Stephan von Dassel e il sindaco del XIII Arrondissement di Parigi Jérome Coumet. «Questo è un primo appuntamento per non parlare di riforma istituzionale di Roma solo in campagna elettorale – ha detto il presidente Alfonsi – e poi non farla perché non c’è il tempo. Ne parliamo oggi, perché speriamo che la prossima volta che si va a votare sia stata fatta. Dopo quattro anni di presidenza di Municipio non consiglierei a nessuno di farla, perché la frustrazione è tanta proprio per l’impossibilità di intervenire molto spesso su grandi temi del Municipio. Noi pensiamo che l’emendamento che il senatore Tocci aveva fatto alla legge Delrio vada ripreso e deve diventare una legge. Una legge che possa cambiare da subito l’ordinamento. Sembra che gli ultimi governi non pensino che ci sia una Capitale e che è l’immagine dell’Italia nel mondo. C’è una responsabilità della politica, altrimenti la città non sarebbe governata da un movimento populista. Credo che noi, inteso come PD, abbiamo perso Roma dal governo Alemanno, perché non abbiamo ridisegnato un nuovo sviluppo nel momento in cui la città era cambiata. Da quel momento credo che la politica sia diventata sempre più debole. Io ci credo in questo cambiamento, perché altrimenti smetterei di fare il presidente del Municipio e uscirei dal PD».

Categorie
Politica

Reddito di inclusione, sen. Astorre (Pd): “Non è un reddito dato per non fare nulla, ma per essere inseriti in un reale percorso di inclusione”

Bruno Astorre, senatore del Partito Democratico, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Francesco Vergovich "Roma ogni giorno". Il senatore dem ha commentato l'approvazione del reddito di inclusione: "Parliamo di 4 miliardi di euro stanziati tra il 2017 e il 2018, è destinato a famiglie che risiedono in Italia da alcuni anni e si trovano in situazioni di difficoltà. Non è un reddito dato per non fare nulla, ma per essere inseriti in un reale percorso di inclusione".

"Questa riforma – agggiunto Astorre – è partita con il Governo Renzi, non risolve tutti i problemi, ma è un primo passo per chi è indietro. Con i decreti allegati, che saranno emanati dal Governo entro pochissime settimane, verranno specificate le categorie destinatarie e i percorsi di inserimento nel lavoro".

Alle obiezioni di chi ha chiesto al senatore se c'è il rischio che a beneficare del provvedimento siano solamente famiglie stranieri, Astorre ha risposto: "No, perchè è necessario che le famiglie risiedano in Italia da almeno 5 anni". "Non esistono lavori che gli italiani non vogliono fare", ha inoltre affermato il senatore.

Categorie
Politica

Fdi-An, Ultima trovata M5s: Ordinanza anti rovistaggio

(Fonte: RomaIt)

"Il Sindaco di Roma Virginia Raggi annuncia una pioggia di multe che si abbatterà sui rovistatori di rifiuti, ovviamente impiegando gli agenti della Polizia Locale che in presenza di un atto dell'amministrazione saranno costretti ad elevare verbali. Considerato che la totalità dei rovistatori dei cassonetti sono Rom o sbandati che non hanno nulla da perdere vivendo spesso accampati nelle baraccopoli abusive lungo gli argini dei fiumi o nei tanti campi abusivi della città, è abbastanza facile prevedere che faranno coriandoli delle sanzioni amministrative.

Inoltre non sarà possibile recapitare le notifiche e le eventuali cartelle esattoriali, essendo i rovistatori senza fissa dimora, salvo nei casi di chi dimora nei campi rom autorizzati, per cui l'agente della riscossione non potrà che dire al Comune di Roma che il credito non si può riscuotere.

Quindi a cosa servono queste multe, oltre a fare demagogia spicciola e farci spendere soldi per impiegare personale per multe e notifiche varie?". Così in un comunicato i dirigenti romani di Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale Francesco Filini e Federico Rocca.

"Non tutti sanno che la cassa delle amministrazioni locali si basa su un bilancio previsionale dove per l'appunto si prevede di avere delle entrate dalle varie attività amministrative, tra cui la riscossione di multe e tributi. Ad esempio, se in un anno la Polizia di Roma Capitale eleva multe per 10 milioni di €, quell'importo viene riportato nel Bilancio di Previsione e quei soldi, anche se non incassati, verranno subito spesi dall'Amministrazione grazie agli anticipi delle banche.

Di volta in volta si creano quindi dei debiti con le banche che dovranno poi essere risanati (con i soliti interessi) dalle voci di bilancio previste. Nel caso dei rom che rovistano i rifiuti quindi, gli anticipi di cassa che gli istituti di credito faranno all'amministrazione non verranno mai restituiti, se non con l'aumento delle tasse degli onesti cittadini o con la svendita di proprietà pubbliche.

Ecco quindi svelato l'artifizio, molto demagogico e deleterio, con cui i 5 Stelle pensano di far fronte ai problemi della Capitale. Basterebbe applicare le leggi vigenti, ossia, denunciare per furto chi sottrae i rifiuti dai cassonetti, poiché quando un cittadino li getta nel cassonetto diventano di proprietà dell'amministrazione e quindi dell'Ama, pertanto, un'ordinanza anti rovistaggio, non avrebbe gli esiti sperati e comunque se venissero chiusi tutti i campi nomadi regolari e non, il problema si risolverebbe alla radice, a tal fine c'è una delibera d'iniziativa popolare che lo prevede ma i 5 stelle sembrano intenzionati a votare contro", concludono Filini e Rocca.