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Binetti (Udc): Centinaia di licenziamenti in Ama, ma Sindaco non sapeva

(Fonte: RomaIt)

"Il Sindaco di Roma non smette mai di sorprenderci e la notizia di ieri relativa ai consistenti licenziamenti del personale dell'Ama ci lascia senza parole per due ragioni ben precise. La prima è che Roma attualmente è una tra le città più sporche d'Italia, a tal punto che il decoro di Roma capitale costituisce una emergenza a livello internazionale. Licenziare in tronco centinaia di persone dell'AMA, assunte con questo scopo e impiegate in questa funzione sembra uno di quei paradossi davvero difficili da credere.

Ma la seconda notizia ci sorprende ancora di più: il sindaco non ne sapeva nulla e quindi si è arrabbiata moltissimo, ad uso e consumo della stampa. Mentre l'opinione comune dei romani si riduce a poche parole: non poteva non sapere… Pessima quindi la gestione dei rifiuti e ancor peggio la gestione del personale.

Siamo ad un anno dell'insediamento del Sindaco e francamente non riusciamo a trovare nulla di positivo nella sua gestione. Roma merita di più e di meglio: anche in fatto di scuse ufficiali, che hanno tutto il sapore delle bugie infantili. Malgoverno quindi e pessima rappresentazione del proprio operato, senza nessuna giustificazione". Lo afferma Paola Binetti, deputata Udc.

"Si parla tanto, anche se ora un po' meno, di chiusura anticipata della legislatura, ma nessuno accenna alla possibilità di una chiusura anticipata del governo romano. Eppure con il sindaco precedente non c'è stata tanta prudenza: una volta accertati dei fatti precisi, conditi da una dose abbondante di sospetti tutti da dimostrare, il suo destino politico si è concluso.

E' bene che la Raggi, e con lei l'intero M5S, sappia che anche questa gestione si può concludere in anticipo se a Roma continuano a mancare miglioramenti significativi. Diversi candidati sindaci sono disposti ad offrirsi per risollevare Roma Capitale da qualcuno dei suoi malanni. Quest'ultimo episodio per cui il personale AMA va a casa a dosi massicce e la città piomba in un'ulteriore montagna di rifiuti, è uno scandalo insopportabile. Non basta che il sindaco si arrabbi… deve fare di più e meglio, altrimenti a casa è meglio che vada lei piuttosto che il personale AMA…", conclude Paola Binetti, deputata Udc.

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Colleferro, Regione: Città Metropolitana ci dica alternative a impianti

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

“Leggiamo le cronache di questi giorni e registriamo preoccupazione per l’agitazione del territorio della Valle del Sacco in merito al revamping degli inceneritori di Colleferro. Riteniamo, a tal proposito, di dover chiarire alcuni punti importanti rispetto al ruolo della Regione anche in relazione alle necessità e alle opportunità del nostro territorio.

La Regione Lazio non ha alcuna intenzione di prevaricare le legittime aspettative di tutela e risanamento ambientale del territorio della Valle del Sacco. Il SIN, fortemente voluto da questa amministrazione regionale e per il quale non ha esitato ad intraprendere battaglie giudiziarie pur di ottenerne il riconoscimento, è un punto di lavoro decisivo. Negli ultimi mesi la Regione Lazio ha deliberato:

1 – la promozione delle attività di fitorisanamento e fitodepurazione consistenti in tecnologie a costi sostenibili e a bassissimo impatto ambientale volte a contribuire alla sensibile diminuzione degli inquinanti che comunque saranno aggrediti con la rimozione puntuale delle sorgenti di inquinamento. Tali attività si prestano bene alle caratteristiche del SIN Sacco soprattutto sulle fasce agricole di esondazione che ad oggi risultano ancora interdette all’agricoltura. Si stanno predisponendo, quindi, appositi bandi aperti ad università ed istituti di ricerca che dimostreranno quale specie e quali tecnologie risultino idonee a risolvere le problematiche;

2 – l’istituzione del primo Presidio Ambientale in Italia

3 – l’avvio di una nuova campagna di monitoraggio in accordo con le Asl territorialmente competenti secondo un programma predisposto dal Dipartimento di Epidemiologia;

4 – stiamo per approvare in giunta il provvedimento per la firma della convenzione tra Asl, Regione ed Arpa Lazio a valle del placet del ministero dell’Ambiente per attuare un monitoraggio, sull’intera area perimetrata delle acque ad uso potabile, irriguo e domestico.

5 – le attività per l’attuazione della bonifica attraverso il censimento e la quantificazione economica degli interventi, già richiesta ai comuni, e che sarà oggetto il prossimo 13 luglio di un apposito tavolo in Regione.

6 – il proseguimento per giungere a conclusione sull'area industriale di Colleferro delle attività programmate dalla Presidenza del Consiglio-Protezione Civile negli anni precedenti.

In questa situazione si inseriscono le necessità di chiusura del ciclo dei rifiuti, che noi vorremmo affrontare senza tatticismi o strumentalizzazioni di sorta. Gli impianti di termovalorizzazione di Colleferro, costruiti ed entrati in funzione dal 2003, svolgono una funzione importante per lo smaltimento dei rifiuti della Città di Roma e della sua area metropolitana, dando lavoro a decine di famiglie attraverso la società Lazio Ambiente, fondata nel 2012 e di proprietà regionale e della Ep Sistemi in società con Ama. Il ciclo dei rifiuti, ereditato da questa amministrazione regionale, è ancora obsoleto e fragile e, comunque, l'impegno diretto della Regione, dei Comuni e dei cittadini, ha fruttato il superamento del 40% di differenziata e la copertura integrale del fabbisogno di trattamento nei TMB.

La Regione ha ritenuto necessario procedere alla messa in sicurezza dei due impianti attraverso il revamping per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini vista l’obsolescenza di alcune parti dell’impianto e i potenziali rischi ambientali derivanti dallo stesso.

Ribadiamo, in ogni caso, la non volontà della Regione di prevaricare le legittime aspettative dei territori; siamo dunque disponibili ad un confronto sul revamping degli impianti, condividendo tale decisione con il Ministero, le Società, i Sindaci, la Sindaca della Città Metropolitana di Roma, Virginia Raggi: quest’ultima, certamente, dovrà chiarire le eventuali alternative agli impianti di Colleferro.

Per questi motivi è convocata una riunione, per martedì 4 luglio alle ore 14 presso l’assessorato regionale all’Ambiente, alla quale sono invitati il Ministero dell’Ambiente, il Sindaco della Città Metropolitana, la Società Lazio Ambiente, la Ep Sistemi e i primi cittadini della Valle del Sacco per valutare la situazione del revamping e le successive determinazioni per lo smaltimento del combustile derivato dal trattamento da rifiuto indifferenziato”.

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Primi passi per la 365 in Regione Lazio

Sono stati approvati dal Consiglio regionale del Lazio i primi due articoli della proposta di legge, di iniziativa della giunta Zingaretti, per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio. Due disposizioni che contengono già gli elementi caratterizzanti una legge, di iniziativa della Giunta e rappresentata in aula dall’assessore Michele Civita, che si propone di promuovere, incentivare e realizzare attraverso strumenti ordinari e, affidando un ruolo centrale ai comuni, una rigenerazione urbana concepita per migliorare la “qualità della vita” dei cittadini. Il consiglio tornerà a riunirsi lunedì 3 luglio dalle 11 ed eventualmente anche martedì 4 dal primo pomeriggio.

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Assessora Pinuccia Montanari a Radio Roma Capitale 93fm

Assessora Montanari a Radio Roma Capitale 93fm: dal 4/5 luglio la firma dei contratti per la messa in sicurezza dei primi 82mila alberi; diversi milioni di euro per la manutenzione del verde per garantire i posti di lavoro in Multiservizi; c'è la volontà di tenere tutti gli 8mila lavoratori di Ama

Pinuccia Montanari, assessora alla Sostenibilità ambientale del Comune di Roma, è intervenuta oggi ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa". In merito agli alberi, l'assessora ha dichiarato: "Purtroppo non sono stati curati per tanti anni. Dal 4/5 luglio partirà la firma dei contratti per la messa in sicurezza e la potatura dei primi 82mila alberi per un importo che si aggira sui 3,5 milioni di euro. Appena si completerà l'iter delle gare ci sono 9 milioni di euro per il verde orizzontale e verticale".

"Grazie all'intervento che siamo risuciti a sbloccare – ha aggiunto Pinuccia Montanari – dovrebbe partire già in questo mese la ricerca di trenta giardinieri dai Centri per l'impiego. Già da giugno, inoltre, sono stati riassunti cinquanta manutentori del verde".

L'assessora ha inoltre affermato: "Stiamo cercando di mettere diversi milioni di euro per la manutenzione del verde per garantire i posti di lavoro in Multiservizi".

Sulla situazione di Ama Pinuccia Montanari ha spiegato: "Dal punto di vista dell'azienda c'è un'analisi sulle necessità effettive di personale, ma c'è la volontà di tenere tutti gli 8mila lavoratori, però in un'ottica di ottimizzazione ed efficienza. L'amministratore delegato sta cercando di ottimizzare il lavoro e valorizzare le competenze degli 8mila dipendenti, che continueranno a lavorare in Ama".

Sull'emergenza idrica l'assessora ha detto: "Il grande tema è la perdita delle reti idriche, bisogna investire e reinvestire moltissimo nelle reti acquedottistiche al fine di evitare le perdite".

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Elezioni Amministrative nel Lazio, trionfa il Centro Destra crolla il PD

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Piero Presutti è il nuovo sindaco di Fonte Nuova con 4.609 preferenze, pari al 61,83% del totale. Sostenuto da FdI e da tre liste civiche, Presutti si è aggiudicato il derby interno al centrodestra con Graziano Di Buò, appoggiato tra gli altri da Forza Italia e Noi con Salvini, e arrivato a 2.845 voti, pari al 38,17%. 

Alessio Pascucci, esponente del Pd e sostenuto da una coalizione di centrosinistra, è stato confermato sindaco di Cerveteri con 8.627 voti, pari al 65,44% del totale. La sfidante Anna Lisa Belardinelli, alla guida di una coalizione composta da FdI e tre civiche, ha ottenuto 4.557 preferenze, pari al 34,56%. Pascucci era andato vicino alla riconferma già al primo turno con il 47,3%.

Ladispoli passa al centrodestra. Alessandro Grando, sostenuto da Noi con Salvini, FdI e dalla lista civica Cuori Ladispolani, è stato eletto sindaco con 7.587 preferenze, pari al 58,69 dei votanti di ieri. Ribaltato così il risultato del primo turno, quando in testa c'era lo sfidante del Pd Marco Pierini, che nella passata consiliatura ha rivestito l'incarico di assessore ai lavori pubblici nella Giunta guidata da Crescenzo Paliotta. L'esponente del centrosinistra si è fermato a 5.341 voti, pari al 41,31%. 

Mario Savarese è il nuovo sindaco di Ardea eletto dal Movimento Cinque Stelle grazie a 8.954 voti, pari al 62,80% del totale. Lo sfidante, Alfredo Cugini, sostenuto dal Pd e dalle forze di centrosinistra, si è fermato a 5.304 preferenze, pari al 37,20%. A nulla sono valse, dunque, le promesse fatte da Cugini in campagna elettorale di comporre una giunta, in caso di vittoria, con nomi illustri come l'ex prefetto Giorgio Piccirillo, scelto per dare certezze in un comune fatto spesso vittima di intimidazioni, oltre a Roberto Renga ed Arturo Diaconale. Il comune è andato al voto anticipato dopo le dimissioni di Luca Di Fiori, esponente del centrodestra. 

Anche il comune di Guidonia ha un sindaco del Movimento Cinque stelle. Michel Barbet ha ottenuto infatti 10.586 preferenze, pari al 51,45%, contro le 9.991 (pari al 48,55%) dello sfidante Emanuele Di Silvio, sostenuto dal Pd e da forze di centrosinistra. Al primo turno l'esponente Dem aveva ottenuto il 27%, mentre il candidato M5S era arrivato secondo con il 20,63%. Il Comune negli ultimi anni è stato al centro di alcune inchieste giudiziarie che, tra ipotesi di corruzione e peculato, hanno interessato l'ex sindaco di Fi, Eligio Rubeis, e alcuni collaboratori. Sul dato odierno ha influito anche la scarsa affluenza alle urne, che nel caso di Guidonia è stata del 31,6%.

Antonio Cicchetti è stato eletto nuovo sindaco di Rieti con 100 voti in più di Simone Petrangeli, primo cittadino uscente di centrosinistra. Il primo, sostenuto da una coalizione di centrodestra, ha ottenuto 12.660 preferenze, pari al 50,2% del totale, rispetto alle 12.560 del secondo, pari al 49,8%.

Sabaudia Il nuovo sindaco è Giada Gervasi con il 77,75% delle preferenze. L'esponente civica aveva già sfiorato la vittoria al primo turno, fermandosi al 48% dei voti mentre l'avversario Giovanni Secci aveva raccolto il 24% dei consensi e che al secondo turno incassa il 22,25%. Affluenza registrata: 53,58%.

A Frascati eletto Roberto Mastrosanti con il 53,62% delle preferenze, lo sfidante Raffaele Pagnozzi 46,38%. Per il nuovo sindaco arriva così il riscatto dopo la bruciante sconfitta del 2014. Affluenza bassissima quella registrata nella giornata del ballottaggio: 45,13% rispetto al 59,77% del primo turno.

Il nuovo sindaco di Grottaferrata è Luciano Andreotti con il 55,16%. Così il candidato a guida civica ha battuto l'uomo del Pd Stefano Bertuzzi (44,84%). Anche nel comune dei Castelli romani si conferma bassissima l'affluenza alle urne: al voto si è recato solo il 37,30% degli aventi diritto di voto, dato bassissimo in calo di 14 punti rispetto a quello registrato al primo turno (54,70%). 

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Campidoglio, oggi nuovo Punto Ristoro P.I.T. di via dei Fori Imperiali

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Il Punto Informativo Turistico di Via dei Fori Imperiali inaugura oggi un nuovo servizio di ristorazione affidato, in seguito ad una gara di appalto, al Consorzio Orgoglio Aquilano, un gruppo di imprenditori formatosi dopo il terremoto de L’Aquila. Ad inaugurarlo la Sindaca di Roma Virginia Raggi, l’Assessore allo Sviluppo economico e Turismo di Roma Capitale Adriano Meloni, l’Ad di Zètema Albino Ruberti e la presidente della Commissione capitolina Turismo Carola Penna.

Il chiosco bar, situato nel cortile del P.I.T., offre un’oasi di riposo nel cuore dell’area archeologica della città con prodotti semplici e di qualità a prezzi calmierati, un importante servizio che mira a combattere l’abusivismo nella ristorazione di una zona strategica per l’accoglienza turistica.

Con oltre 556.000 contatti stimati nel 2016 (tendenza in crescita del +3,3% nel primo trimestre del 2017 con oltre 119.000 contatti) il P.I.T. di Via dei Fori Imperiali è il principale punto di riferimento per i turisti nel centro della Capitale, ponendosi subito dopo il P.I.T. dell’Aeroporto di Fiumicino e della Stazione Termini per numero di contatti (rispettivamente con 758.743 e 639.605 contatti nel 2016).

La necessità di offrire migliori servizi di informazione, declinati in un'ottica di sostenibilità, ha guidato il processo avviato dall'Assessorato allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, che ha portato alla riorganizzazione dei nuovi punti informativi, di cui il P.I.T. dei Fori Imperiali rappresenta un modello. L'efficientamento della rete dei P.I.T. realizza nell'offerta di servizi complementari la sua vocazione a innalzare la qualità dell'accoglienza turistica, contenendo i costi di gestione.

Il Punto Ristoro di Via dei Fori Imperiali è, infatti, completato dalla presenza di servizi igienici, la cui cura, pulizia e manutenzione è affidata al consorzio vincitore della gara di appalto. Per un migliore e costante presidio dei servizi e per garantirne la massima efficienza e pulizia, il loro utilizzo sarà a pagamento. La tariffa di accesso sarà uniformata a quella prevista dalla Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 4 del 25 gennaio 2017 per l’utilizzo dei bagni pubblici, pari a 1 euro a persona, e sarà, invece, sempre gratuita per i visitatori in possesso della Roma Pass per l'intera durata di validità dell'abbonamento.

A breve nuove postazioni di servizi igienici arriveranno nel Centro: da Piazza Navona a San Pietro, da Piazza di Spagna a Porta Maggiore. I turisti potranno accedervi con la stessa formula, a pagamento oppure gratis se possessori della Roma Pass.

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Campidoglio: Assessore Colomban lascerà incarico a settembre

(Fonte: RomaIt)

A settembre Massimo Colomban lascerà il suo incarico nella giunta capitolina di Virginia Raggi. Lo fa sapere lo stesso assessore alle Partecipate, in un'intervista a Simone Canettieri de "Il Messaggero": "A settembre conto di tornare in toto alla mia attività. Il mio è un assessorato di scopo, quindi a tempo, sto completando tutta la riorganizzazione della governance delle partecipate.

Il gruppo di lavoro va avanti spedito, il dossier è a buon punto, presto lo presenteremo", dice Colomban, spiegando che "la sindaca lo sa: sono stato chiamato per una missione, a settembre ritengo che il mio compito potrà dirsi esaurito". Parlando della Giunta capitolina, Colomban riferisce di "una squadra unita e vogliosa di fare, composta da giovani intraprendenti e da elementi più grandi ed esperti, un bel mix, insomma. Il Comune di Roma è una sfida mastodonticaCi vorranno anni per cambiarla sul serio".

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Virginia Raggi: “Orgogliosi di questo primo anno, cambio radicale”

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Il Sindaco Virginia Raggi così in conferenza stampa, appena conclusa: "Siamo orgogliosi di iniziare a presentare il lavoro fatto in un primo anno intenso ma pieno di opportunità, perché i cittadini hanno chiesto di cambiare il corso dell'amministrazione degli ultimi vent'anni. E noi stiamo realizzando un cambiamento radicale. Riteniamo fondamentale dialogare costantemente con cittadini che ci hanno eletto. La città era ferma. Abbiamo approvato il bilancio nei termini, una rivoluzione", ha aggiunto la Raggi. In passato, ha spiegato "approvare il bilancio fuori da termini ha consentito di fare gare a vantaggio di poche ditte. Questa misura che può passare in sordina è la chiave di volta di un sistema nuovo.

Stiamo facendo il massimo e se necessario faremo ancora di più. Non molliamo perché ce lo chiedono i cittadini. Ci vuole pazienza, è un lavoro lungo. Questo abbiamo fatto e questo stiamo facendo, andiamo avanti. Stiamo lavorando a ricostruire i processi perché solo con processi sani si possono avere risultati diversi. Sarebbe stato molto facile risolvere subito alcuni problemi come buche e il verde chiamando al telefono alcune ditte ma non ci sarebbe stato cambiamento. Noi non dobbiamo fare cose per far vedere che siamo bravi ma dobbiamo fare cose che fanno bene alla città anche se i tempi sono un po' più lunghi come prevede la legge. Anche se insieme ai complimenti ci prendiamo delle critiche. Noi siamo qui e ci mettiamo la faccia. Invito giornalisti ad andare in giro a vedere quello che inizia a funzionare”.

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Roma, Un anno di Raggi: Tra idee, polemiche, olimpiadi e stadio

(Fonte: RomaIt)

E' stato un anno intenso quello vissuto dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, eletta primo cittadino della Capitale esattamente un anno fa, dopo una campagna elettorale molto lunga e vinta ai danni di Roberto Giachetti.

Ecco le tappe significative dei suoi primi 12 mesi, segnati da tante polemiche e alcune dimissioni, soprattutto nella prima fase, e dal rilancio di alcuni progetti, ultimo quello sul nuovo stadio della Roma, nel secondo semestre.

GIUGNO 2016 – PRIMO TURNO COMUNALI:

M5S AL 35%, BALLOTTAGGIO RAGGI-GIACHETTI Il primo turno delle elezioni per il Campidoglio, il 6 giugno, rispetta le previsioni: Virginia Raggi (35,25%), candidata del M5S, va al ballottaggio con il dem Roberto Giachetti (24,87%). Dietro di loro Giorgia Meloni al 20,64%, Alfio Marchini al 10,97% e Stefano Fassina al 4,48%.

VIRGINIA RAGGI DIVENTA IL PRIMO SINDACO DONNA DELLA CAPITALE.

Il ballottaggio delle comunali di Roma segna il trionfo di Virginia Raggi, candidata del M5S, che il 20 giugno diventa il primo sindaco donna della Capitale con 771.017 voti, pari al 67,19%, doppiando lo sfidante Pd, Roberto Giachetti, fermo al 32,81%. "E' un momento storico fondamentale, segna una svolta. I problemi sono tanti, li conoscete, ma io sono pronta a governare. Con noi si apre una nuova era", le prime parole della neo sindaca. 

LUGLIO 2016 – NASCE LA GIUNTA RAGGI, DE VITO PRESIDENTE AULA. Il 7 luglio la squadra di Virginia Raggi viene ufficializzata durante la prima riunione dell'Assemblea Capitolina. Il presidente dell'aula è Marcello De Vito. La giunta è composta da 9 assessori: Frongia, Minenna, Muraro, Meleo, Baldassarre, Meloni, Berdini, Bergamo e Marzano. Alcuni di loro lasceranno l'incarico dopo alcuni mesi.

AGOSTO 2016 – TRAM 3 TORNA AL CAPOLINEA A TRASTEVERE DOPO ANNI DI STOP.

Dopo 10 anni di stop, alle 5.45 della mattina dell'8 agosto la storica linea del tram 3 torna alla stazione di Trastevere. Da piazzale Ostiense, capolinea provvisorio, la linea torna dunque al suo percorso originario tra Valle Giulia-stazione di Trastevere. Primo viaggio per l'assessore ai Trasporti, Linda Meleo.

SETTEMBRE 2016 – A ROMA 5 DIMISSIONI, TRA LORO CAPO GABINETTO E ASSESSORE MINENNA.

Cinque dimissioni in un solo giorno al Comune di Roma. Se ne vanno lo stesso giorno, il primo settembre, l'assessore al Bilancio, Marcello Minenna, il capo di Gabibetto, Carla Raineri, il presidente di Ama, Alessandro Solidoro, il dg di Atac, Marco Rettighieri e il presidente della stessa azienda, Armando Brandolese.

RAGGI DICE NO ALLE OLIMPIADI DEL 2024 A ROMA.

"E' da irresponsabili dire sì a questa candidatura". E' con queste parole che, il 21 settembre, il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ferma ufficialmente la lanciatissima corsa di Roma verso le Olimpiadi del 2024. 'No alle Olimpiadi del mattone. Assolutamente no- aggiunge- Le Olimpiadi sono un sogno che si trasforma in un incubo'. Grillo esulta per la decisione. 

OTTOBRE 2016 – RAGGI PRESENTA DUE NUOVI ASSESSORI: COLOMBAN E MAZZILLO.

"Comunico all'Aula di aver nominato due nuovi assessori, Andrea Mazzillo e Massimo Colomban'. E' con queste parole che il 6 ottobre Raggi presenta i due nuovi assessori alle Partecipate e al Bilancio. 'Ci siamo presi un mese di tempo- aggiunge- per scegliere le persone giuste e aiutarli nella scelta delle loro squadre, mettendo a loro disposizione un team di tecnici molto competenti che li supporteranno'.

NOVEMBRE 2016 – RAGGI AD AUSCHWITZ CON STUDENTI, COMMOSSA PER MODIANO.

Primo viaggio ad Auschwitz e Birkenau per il sindaco Raggi. Il primo cittadino visita i due campi di sterminio nell'ambito del viaggio della memoria organizzato dal Comune di Roma con i ragazzi delle scuole. Quando Sami Modiano, sopravvissuto alla Shoah, si inginocchia davanti al Krematorium di Birkenau, lasciando un sassetto a memoria delle vittime della follia nazifascista, il sindaco si commuove insieme a tanti ragazzi. 

DICEMBRE 2016 – ASSESSORE MURARO SI DIMETTE DOPO AVER RICEVUTO AVVISO GARANZIA.

L'assessore alla Sostenibilità ambientale di Roma, Paola Muraro, si dimette la mattina del 13 dicembre. E' lei stessa a comunicarlo. "Tramite il mio legale- spiega- la Procura di Roma mi ha notificato un avviso di garanzia in riferimento all'articolo 256 del Testo unico sull'ambiente. Per senso di responsabilità istituzionale e per rispetto verso questa amministrazione, ho deciso di dimettermi in attesa di chiarire la mia posizione". Sarà sostituita da Pinuccia Montanari.

ARRESTATO CAPO PERSONALE MARRA, GIUNTA RAGGI IN DIFFICOLTÀ.

La mattina del 16 dicembre il capo del personale del Campidoglio, Raffaele Marra, viene arrestato su richiesta della Procura di Roma. L'accusa per lui è quella di corruzione. Le manette a Marra provocano una crisi nel M5S e la giunta Raggi scricchiola. Anche perché, pochi giorni prima erano arrivate le dimissioni dell'assessore all'Ambiente, Paola Muraro, per un avviso di garanzia. Due giorni dopo Raggi in conferenza ammette: 'Abbiamo sbagliato ma andiamo avanti'.

MARZO 2017 – RAGGI PRESENTA IL PIANO DEI MERCATI: ROMA COME BARCELLONA.

Quattro milioni per far rinascere 15 mercati rionali. Con l'obiettivo di trasformarne alcuni in luoghi come la Boqueria di Barcellona, aree dove fare la spesa ma anche dove sedersi a mangiare uno spuntino. Questo il piano del Comune di Roma sui mercati rionali presentato a marzo dal sindaco Raggi. Il Campidoglio punta ad una rivitalizzazione dei 70 mercati rionali romani, 32 coperti e 38 all'aperto. "Il nostro obiettivo- spiega Raggi e' trasformarli in piazze e luoghi di aggregazione'. 

APRILE 2017 – CRISI NEL MUNICIPIO VIII, SI DIMETTE PACE. RAGGI ASSUME I POTERI.

Dopo mesi di polemiche infuocate ed accuse di ogni tipo dentro il M5s romano il 3 aprile presidente del VIII Municipio, Paolo Pace, si dimette. La sindaca Raggi firma l'11 aprile un'ordinanza che dispone lo scioglimento del Consiglio del Municipio Roma VIII. Le funzioni del presidente del Municipio vengono prese dalla sindaca mentre quelle del Consiglio e della Giunta del Municipio dalla Giunta Capitolina. "Assicureremo- spiega Raggi- il massimo impegno nei confronti dei cittadini del Municipio VIII'.

MAGGIO 2017 – RAGGI TROVA ACCORDO SUL SALARIO ACCESSORIO CON FONDO 157 MLN.

Dopo la stagione degli scontri con i dipendenti e con i sindacati il 5 maggio Raggi annuncia la chiusura dell'accordo sul nuovo salario accessorio. Molte le novita': un fondo per il di 157 milioni di euro, di cui 127 per la parte fissa e 30 per quella variabile. Un nuovo sistema di incentivazione della produttivita' di sistema con premi legati ai risultati raggiunti dal gruppo di lavoro per il 90% delle risorse, lasciando alla produttivita' individuale solo una quota del 10%.

PRESENTATO IL PIANO ROM, VERSO CHIUSURA LA BARBUTA E MONACHINA.

Il 31 maggio il sindaco presenta il nuovo Piano rom della Capitale. "Possiamo annunciare in maniera molto netta che finalmente saranno superati i campi rom', spiega Raggi. Si ipotizza la chiusura di due campi, La Barbuta e Monachina, anche se dopo pochi giorni si fa il nome del Camping River. – GIUGNO 2017 – ASSEMBLEA CAPITOLINA APPROVA NUOVO PROGETTO STADIO ROMA.

Il nuovo stadio della Roma riprende slancio. Dopo una maratona d'Aula di tre giorni, condita da polemiche delle opposizioni e spaccature all'interno della maggioranza che hanno portato alla sospensione di una consigliera e all'assenza dai lavori di altre due, l'Assemblea capitolina ha approvato la delibera 38/2017 che conferma la dichiarazione di pubblico interesse sul nuovo progetto dello stadio a Tor di Valle.

IL CAMPIDOGLIO VINCE IL RICORSO CONTRO IL PARCO DEL COLOSSEO.

La notizia è clamorosa. Il 21 aprile la sindaca Raggi e il vicesindaco e assessore alla Cultura, Luca Bergamo, annunciano a sorpresa il ricorso contro l'istituzione del Parco archeologico del Colosseo, fiore all'occhiello della riforma Franceschini. All'oscuro di tutto, il ministro esce dai musei Capitolini per una conferenza stampa proprio con la sindaca. Lei lo saluta, entra a Palazzo Senatorio e dice: "Io non posso accettare scelte calate dall'alto sulla città". Tant'è, l'impresa riesce e il 7 giugno il Tar del Lazio sospende il Parco del Colosseo. Un danno grave per il Mibact, un successo politico senza precedenti per la giunta Cinque Stelle. Almeno per adesso.

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Omicidio Luca Varani, Marco Prato si è ucciso in cella a Velletri

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Si è tolto la vita nella sua cella nel carcere di Velletri, in cui era detenuto, il 31enne Marco Prato, accusato dell’omicidio di Luca Varani, il ragazzo ucciso a Roma nel marzo del 2016 durante un festino a base di sesso e droga.

Domani, mercoledì 21 giugno, Prato avrebbe avuto l’udienza del processo: è stato trovato durante il giro di ispezione con un sacchetto di plastica in testa che l’avrebbe soffocato; il suo compagno di cella non si sarebbe accorto di nulla. Il pubblico ministero di turno ha autorizzato la rimozione della salma, su cui verrà effettuata l’autopsia. Prima di farla finita, Prato ha lasciato una lettera in cui spiega che si sarebbe suicidato per "le menzogne dette su di lui" e per "l'attenzione mediatica" subita.

Per l’omicidio di Luca Varani è già stato condannato a 30 anni di carcere Manuel Foffo, che con Prato aveva seviziato e ucciso la vittima; Prato, a differenza del co-imputato, aveva scelto il rito ordinario.