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Roma, sente dei rumori in salone e trova i ladri: rapina in una casa a San Paolo: fermati due rom

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Due giovani rom sono stati fermati dalla polizia a Roma con l'accusa di rapina aggravata, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Impegnati in un appostamento per individuare i responsabili di numerosi scippi e rapine avvenuti nella zona del ghetto, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Trevi, hanno appreso via radio di una rapina appena perpetrata all'interno dell'abitazione di un'anziana signora, in via Jacopo Belgrado a San Paolo.

Gli agenti sono così riusciti a intercettare i due rapinatori in piazza Campitelli, a bordo di uno scooter di colore nero, risultato rubato, e li hanno inseguiti. Al momento del controllo il passeggero, ancora minorenne, dopo aver opposto resistenza con calci e pugni è stato bloccato, l'altro invece, identificato per R.F., di 21 anni, ha tentato la fuga nei vicoli limitrofi e, malgrado abbia reagito colpendo gli operatori, è stato bloccato in via delle Botteghe Oscure all'angolo con via dell'Aracoeli.

Accompagnati entrambi al commissariato Trevi Campo Marzio, sono stati riconosciuti dall'anziana signora che nel frattempo si era recata negli uffici di polizia per presentare denuncia. La donna ha raccontato che mentre era in casa ha sentito dei rumori provenire dal salone e si è trovata davanti i due nomadi e ha indicato il maggiorenne come colui che dopo averla afferrata per il collo, le ha puntato alla schiena un punteruolo, mentre il complice ha iniziato a rovistare in casa alla ricerca di refurtiva. Successivamente l'anziana è riuscita a divincolarsi e ha chiesto aiuto mettendo in fuga i malviventi. Al termine delle indagini, i due rom sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria e dovranno rispondere di rapina aggravata, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire il coinvolgimento dei due stranieri di altre rapine avvenute nei giorni scorsi.

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Cronaca

Il nostro inviato nelle zone del Centro Italia colpite dal sisma

Il nostro inviato, Jacopo Nassi, oggi si trova nelle zone del Centro Italia colpite dal sisma. Nello specifico nella zona di Accumoli (RI) e alcune frazioni come Collespada, Terracino, S. Giovanni e Illica che oltre ai danni del sima adesso sono completamente avvolte da una spessa coltre di neve.

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Roma. Forze dell’ordine contro spacciatori a Tor Bella Monaca

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Due romani, di 36 e 39 anni già noti alle forze dell’ordine, uno dei quali sottoposto all’obbligo di presentazione alla PG, sono stati colti in flagranza mentre cedevano dosi di eroina ad un tossicodipendente. I Carabinieri, che avevano notato un movimento sospetto vicino ad un portone di un condominio di via dell’Archeologia, hanno eseguito un' ispezione, rinvenendo, ben occultate, dosi della stessa droga, pronte alla cessione.

Nelle tasche dei due sono stati trovati circa 1000 euro, ricavo dello spaccio. I due pusher sono stati portati in caserma e trattenuti, in attesa del rito direttissimo.
Nella stessa via, i Carabinieri di Tor Bella Monaca hanno fermato per un controllo un 36enne romano, senza fissa dimora e già noto per i suoi trascorsi negli ambienti della droga, trovandolo in possesso di dosi di cocaina e denaro contante, provento della vendita al dettaglio.

 

Nel corso di un controllo effettuato per verificare la presenza in casa di un 76enne agli arresti domiciliari, arrestato nel mese di ottobre per droga, i poliziotti del commissariato Casilino hanno rinvenuto dell’hashish, un bilancino di precisione ed una somma di danaro contante. L’uomo è finito nuovamente in manette.
E sempre a Tor Bella Monacai poliziotti hanno arrestato una donna, una italiana di 33 anni che, alla vista della Polizia di Stato, ha dapprima iniziato a gridare, probabilmente per avvisare altri pusher, poi ha cercato di allontanarsi. Fermata, è stata trovata in possesso di 18 dosi di cocaina per un peso di quasi 20 grammi ed arrestata. (Omniroma)

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Mura Aureliane: ancora crolli!

Il nostro inviato, Jacopo Nassi, questa mattina si trova presso le Mura Aureliane (nei pressi di Porta Pia) dove venerdì scorso si è staccata parte del paramento del '700 che riveste le antiche mura di epoca romana. Purtroppo da segnalare il degrado e abbandono della porzione di terreno intorno e lungo le mura.

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Servizi di controllo del territorio della Polizia, undici arresti

ROMA. SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO. 11 PERSONE ARRESTATE PER FURTO NELLE ULTIME ORE DALLA POLIZIA DI STATO.

Sono 11 le persone arrestate nelle ultime 24 dalla Polizia di Stato durante i servizi di controllo del territorio.

I primi due a finire in manette sono moldavi.

Prendevano un capo dall’espositore, entravano nei camerini di prova da cui  uscivano poco dopo  senza comprare nulla, questo il “modus operandi” di due giovani moldavi che facevano “shopping” all’interno dell’outlet di Castel Romano. A mettere la parola fine alle loro scorribande, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Spinaceto che, impiegati nei consueti servizi di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, li hanno bloccati nel parcheggio del centro. All’interno degli zaini, i poliziotti hanno trovato una mini tronchese, usata per neutralizzare i dispositivi antitaccheggio, oltre a merce rubata per un valore pari a 1.300 euro. Per  R.D e B.A, entrambi di  29 anni, si sono spalancate le porte del carcere.

Ed è invece originario della bosnia-erzegovina, l’uomo di 39 anni arrestato dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Colombo per tentato furto aggravato. C.K. queste le iniziali, residente presso il campo nomadi di Castel Romano, è stato “beccato” all’ eur, intento a scassinare autovetture in sosta.

Finito in manette per tentato furto aggravato  anche Z.G. un romano di 42 anni che aveva adocchiato un edicola in via Angelo Emo. E’ stato sorpreso dagli agenti del Reparto Volanti a forzare il lucchetto della serranda con al seguito a torce, sacchi e numerosi attrezzi atti allo scasso.

Ed è un magrebino H.A., di 26 anni che, dopo aver abbracciato la vittima prescelta, fingendosi un suo amico, rapidamente gli ha sfilato il cellulare dalle tasche dei pantaloni, ed è scappato. La fuga del ladro,  è finita però  in Via Marsala, dove ha trovato, ad attenderlo una pattuglia del commissariato Viminale che lo ha arrestato per furto.   

Non ha esitato invece, a scaraventare in terra un anziano signore di 88 anni , pur di fuggire. Responsabile un romeno di 44 anni, C.G che aveva appena rubato dei profumi in un negozio in zona Collatina.

Intercettato poco più avanti da due pattuglie del reparto volanti, il ladro è stato arrestato per rapina.

Arrestato anche P.S., un italiano di 33 anni sorpreso la notte scorsa dagli agenti del reparto volanti  mentre tentava di rubare all’interno di un centro estetico in zona San Paolo.

Evaso mentre si trovata  agli arresti domiciliari, N.A.C. rumeno di 21 anni, è finito in manette. Ad arrestarlo i poliziotti del commissariato Monte Mario.

E sono sempre gli agenti del reparto volanti che ieri sera hanno arrestato 3 romeni Z.I. G.I. e G.M, rispettivamente di 22, 33 e 34 anni resisi responsabili di tentato furto aggravato di rame sulla ferrovia di via Salaria nonché per resistenza a pubblico ufficiale.

 

Roma, 30 gennaio 2017.


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Quarto Miglio, arrestato un 62enne dalla Polizia di Stato

ROMA. MINACCIA CON UN COLTELLO LA MOGLIE E LA FIGLIA DOPO AVERLE PERCOSSE CON UN BASTONE. ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO.

E’ accaduto in zona Quarto Miglio, quando, una violenta lite in famiglia è degenerata a tal punto, da dover richiedere l’intervento della volante della Polizia di Stato  e di una pattuglia del commissariato “Tuscolano”.

A.F., queste le iniziali dell’uomo, un 62 enne romano che, per futili motivi, ieri  mattina, colto da un “raptus” ha afferrato un bastone da passeggio colpendo la figlia e facendola cadere a terra.

Stessa sorte è toccata anche alla moglie che, nel tentativo di sedare la lite, è stata colpita con pugni e schiaffi.

L’uomo, ormai fuori “controllo”, ha cercato anche di colpire le due donne, con un grosso coltello da cucina, ma la figlia, in forte agitazione e lacrime, è riuscita a chiedere aiuto ai vicini, i quali hanno allertato la polizia.

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine.

Una volta bloccato, con non poca difficoltà dagli agenti, l’uomo è stato accompagnato negli uffici del commissariato per gli atti di competenza.

Dalle testimonianze e dalla denuncia sporta dalle due donne, è risultato che, vi era un grave disagio da tempo in famiglia e, già in passato, erano successi episodi analoghi.

 

Roma, 30 gennaio 2017


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Piante di capperi sulle Mura Aureliane!

Come detto oggi in diretta durante la trasmissione di Paolo Cento, "Ma che parlate a fa", sulle Mura Aureliane si può trovare la presenza di piante di capperi. Il nostro inviato, Jacopo Nassi, ne ha fotografata una.

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Monteverde, arrestato rapinatore portoghese armato di bastone

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

L’episodio è accaduto in via della circonvallazione Gianicolense in zona Monteverde.

Un giovane è entrato nel negozio di alimentari gestito da cittadini bengalesi e, dopo  aver prelevato della merce, si è rifiutato di pagare minacciando il gestore per poter guadagnare la via di fuga. Ma proprio mentre le volanti della Polizia di Stato, allertate dal NUE, già scandagliavano la zona per rintracciare il rapinatore, questi è entrato in un altro negozio sempre gestito da stranieri, questa volta brandendo un bastone in ferro. Anche quì ha  minacciato il gestore intimando di consegnargli l’incasso.

Al rifiuto dell'uomo è iniziata una colluttazione, interrotta dall'arrivo dei poliziotti, che hanno bloccato il giovane, accompagnandolo negli uffici di Polizia per gli ulteriori accertamenti.

Identificato per A.D.S.P.M. , cittadino portoghese di 23 anni, noto alle forze di polizia, nel proseguo delle indagini, gli investigatori, dopo averne perquisito l’abitazione, hanno sequestrato numerose dosi di hashish pronte per lo smercio e un coltello a serramanico .

Alla fine degli accertamenti il 23enne è stato arrestato per estorsione, tentata rapina aggravata, e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

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Controlli straordinari al Pigneto: due arresti

ROMA. CONTROLLI  STRAORDINARI AL PIGNETO. ARRESTATI  DALLA POLIZIA DI STATO DUE CITTADINI INDIANI. SEQUESTRATI 8 KG DI BULBI DI PAPAVERO ESSICCATI, OLTRE 20 MILA PASTICCHE DI UN MEDICINALE ANTISPASTICO  E 8 KG DI TABACCO DI CONTRABBANDO.

Ancora un maxi sequestro da parte degli agenti della Polizia di Stato del commissariato Porta Maggiore che,  nell’ambito dei controlli straordinari disposti dal Questore di Roma finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, specie nel quartiere del Pigneto, hanno arrestato, al termine di un laborioso servizio investigativo, due cittadini indiani, un uomo ed una donna, K.A. di 58 anni e M.A., di 47 anni, domiciliati a Roma, con precedenti di polizia.

In particolare, già da alcuni giorni erano in atto servizi di osservazione nei confronti dei due soggetti, noti come spacciatori all’ingrosso di sostanze stupefacenti. Ieri mattina,   intercettati con al seguito quattro voluminosi borsoni, sono stati pedinati fino alla stazione Termini, ove si apprestavano a salire a bordo di un Freccia Bianca diretto a Genova.

Bloccati dai poliziotti, diretti dal dr. Moreno Fernandez,  i due stranieri sono stati perquisiti. All’interno delle borse sono stati rinvenuti circa 8 kg di bulbi di papavero essiccati, separati in distinte confezioni di plastica termosaldate, ciascuna del peso di circa un etto; circa 21.000 pasticche, confezionate in blister, di  un medicinale antispastico, dagli effetti simili all’eroina, in uso negli ambienti della tossicodipendenza,  per i costi notevolmente inferiori, chiaramente destinate allo spaccio al minuto.

Sempre all’interno delle borse sono stati sequestrati circa 8 kg. di tabacco di contrabbando, sprovvisto dei sigilli dei Monopoli di Stato, per i quali veniva elevata sanzione amministrativa pari ad 10 mila euro.

L’operazione proseguiva con la  perquisizione domiciliare, che dava ulteriore, importante e decisivo riscontro dell’attività condotta dai due cittadini indiani. A casa infatti sono state trovate  ulteriori 1.200 pasticche del medesimo farmaco e circa mezzo chilogrammo di bulbi di papaveri essiccato, sempre conservato in distinte confezioni termosaldate, oltre a documentazione comprovante l’attività di spaccio.

 Per consentire una migliore comprensione del fenomeno e le caratteristiche delle sostanze sequestrate e della loro intrinseca pericolosità per la salute degli acquirenti, si rappresenta che il medicinale , un potentissimo antispastico, diffuso in India, ma vietato in Europa, che determina effetti celebrali simili a quelli dell’eroina, provocati dall’effetto della molecola “dextropropoxyphene”, derivata dell’oppio, inserita nella tabella IV delle sostanze stupefacenti e psicotrope, il cui costo sul mercato delle droghe si aggira intorno ad 1 euro a pasticca; i bulbi essiccati di papavero, invece, presentano piccole quantità di principio attivo dell’oppio e vengono solitamente assunti dai tossicodipendenti mediante masticazione, infuso o inalazione; il quantitativo sequestrato con riferimento al principio attivo medio può ritenersi equivalente ad almeno  duemila (2.000) dosi individuali.

Tali sostanze, dette in gergo “droghe dei poveri” per il basso costo di mercato, sono divenute negli ultimi tempi di frequente uso tra i tossicodipendenti della zona, sia italiani che stranieri, e alimentano un florido quanto pericoloso mercato, per le conseguenze devastanti, a livello celebrale, che possono produrre nei confronti dei consumatori, il basso costo li rende inoltre appetibili ad una utenza fatta in prevalenza di giovani consumatori.

Per le quantità di stupefacente rinvenute, per le modalità del confezionamento delle stesse e per le circostanze in cui venivano sequestrate, emergevano chiari ed inequivocabili prove della responsabilità dei nominati in oggetto che sono stati arrestati per il reato di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti e accompagnati in carcere.

 

 

Roma, 28 gennaio 2017

 


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Roma, tre algerini fermati per furto ma rimessi subito in libertà

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

La scorsa sera, nel corso di alcuni controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno fermato 3 cittadini algerini, di 44, 45 e 46 anni, tutti nullafacenti con precedenti, che viaggiavano a bordo di un’autovettura piena di materiale rubato. I tre sono stati fermati per un normale controllo poco dopo le 19, nei pressi della Stazione Termini, a bordo di una utilitaria di proprietà del 44enne, e l’atteggiamento nervoso mostrato all’atto del controllo ha spinto i militari ad approfondire. Ispezionando il veicolo, nel vano portabagagli, i militari hanno rinvenuto e sequestrato materiale elettronico, 2 pc portatili, 3 i-pad, 3 tablet, 5 telefonini, una consolle Sony PSP, una fotocamera digitale, diversi cavi di alimentazione, telecomandi e cuffie, 17 orologi da polso di diverse marche e modelli, capi di abbigliamento nuovi, con ancora l’etichetta attaccata, un ostensorio sacro e una brocca, tutto materiale cui i 3 non hanno saputo fornire la provenienza. Nella macchina i militari hanno rinvenuto anche diversi attrezzi idonei allo scasso come giraviti, pinze e taglierini. Al termine del controllo i militari hanno accompagnato in caserma i 3 stranieri e dopo averli denunciati sono stati rimessi in liberta.