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Cronaca

Roma, incidente sulla Nomentana: gravissimo centauro

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Ancora un incidente mortale sulle strade di Roma. Nella mattinata odierna – si apprende dal sito de "La Repubblica" – un centauro è deceduto all'altezza dell'incrocio con via Val d'Aosta, nei pressi del ponte della Batteria Nomentana. Secondo le prime informazioni trapelate l'uomo avrebbe perso la vita a causa di uno scontro con un'auto.

Il traffico è di fatto impazzito, con il blocco della circolazione in direzione Centro. Il traffico è deviato su Circonvallazione Salaria in direzione Stadio Olimpico. Segnalati rallentamenti a partire dall'incrocio con via Ettore Romagnoli, con la situazione maggiormente critica a partire da via di Sacco Pastore.

 

AGGIORNAMENTO ORE 9.15: il traffico è bloccato all'altezza della Circonvallazione Salaria, il traffico è deviato sulla Circonvallazione Salaria in direzione stadio Olimpico. Secondo quanto si apprende da fonti della Polizia Locale di Roma Capitale, giunta sul posto per effettuare i rilievi del caso, l'intervento si dovrebbe protrarre per almeno un'altra ora. 

AGGIORNAMENTO ORE 9.55: la situazione è invariata. 

AGGIORNAMENTO ORE 10.25: la strada è stata riaperta al traffico. 

AGGIORNAMENTO ORE 10.30: Contrariamente a quanto trapelato inizialmente, l'uomo non è deceduto ma si trova ricoverato in condizioni, comunque gravissime. I fatti sono avvenuti tra le 5.45 e le 6. "Il Messaggero" scrive che, per cause da accertare, il centauro si sarebbe schiantato contro lo spartitraffico all'inizio del ponte della Batteria Nomentana, sulla salita di Piazza Sempione. Sul fronte della viabilità permangono rallentamenti tra Corso Sempione e Circonvallazione Salaria in direzione Centro e tra piazza Monte Gennaro e via Stelvio.

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Zingaretti inuagura la Race for the Cure

Entra nel vivo l’edizione numero 18 della Race for the Cure. Domani mattina alle 9.30 è in programma l’apertura ufficiale del “Villaggio della Salute, Sport e Benessere” allestito nella maestosa cornice del Circo Massimo, ed organizzato dalla Susan G. Komen Italia, in collaborazione con la Fondazione Policlinico A. Gemelli, e grazie al contributo della Fondazione Johnson&Johnson. All’inaugurazione interverranno numerose autorità e personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport che hanno sostenuto, e continueranno a sostenere, le attività della Susan G. Komen Italia. Il tradizionale taglio del nastro verrà affidato a Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio che anche quest’anno sarà presente con uno sportello informativo per gli screening per la prevenzione del tumore del seno, del collo dell’utero e del colon. Saranno certamente presenti a dare lustro alla cerimonia di apertura le attrici Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi tradizionali testimonial della Race the Cure, il regista Gabriele Muccino, il produttore e presidente del Napoli calcio Aurelio De Laurentiis, la scrittrice e conduttrice televisiva Catena Fiorello, della giornalista e scrittrice Concita de Gregorio, la poliedrica Annalisa Minetti ex miss Italia, cantante ed oggi azzurra della nazionale paralimpica di atletica leggera, il popolare “Lucky” della pallavolo  Andrea Lucchetta, il Direttore Generale della  Fondazione Johnson&Johnson Barbara Saba e il Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Giovanni Raimondi.
All’interno del Villaggio, nei tre giorni di apertura, verranno offerte gratuitamente consulenze specialistiche ed esami diagnostici (prevalentemente a donne disagiate selezionate da associazioni umanitarie) e lezioni pratiche di  sport, fitness, yoga, qi-gong, meditazione, corretta alimentazione e tanto altro, per incoraggiare l’adozione di stili di vita più sani e la protezione della propria salute.

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Pomezia, incendio EcoX: Asl conferma presenza amianto,Fucci in audizione

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Si è svolta questa mattina la Commissione Ambiente della Regione Lazio per trattare l’incendio presso lo stabilimento Eco X di Pomezia. In audizione il Sindaco Fabio Fucci, il direttore di ARPA Lazio Marco Lupo, il direttore della Asl Roma 6 Narciso Mostarda.

Il Direttore Asl ha confermato che non sono state rilevate fibre di amianto disperse nell’aria – spiega Fucci – Il direttore di Arpa Lazio ha esposto gli ultimi dati sul monitoraggio di diossine nell’aria che confermano una concentrazione elevata nei primi giorni dell’incendio nei pressi dello stabilimento, quantità in diminuzione nelle ore successive. Procedono i campionamenti sugli ortaggi e sul latte degli ovini che, da quanto detto, risultano per ora non rilevare presenza di inquinanti. La situazione sta tornando alla normalità, ma l’attenzione resta alta, così come rimane in vigore il divieto nel raggio di 5 km dal luogo dell’evento della raccolta, della vendita e del consumo di prodotti ortofrutticoli coltivati e del pascolo degli animali, fino al completamento delle analisi ed eventuali nuove disposizioni di Asl”.

 

Ho spiegato alla Commissione quanto successo nei giorni dell’incendio e in quelli successivi  prosegue il Sindaco – e ho espresso i miei forti interrogativi rispetto all’iter autorizzativo che la stessa Regione ha posto in essere in questi anni in relazione a Eco X, a partire dalla prima autorizzazione del 2010 fino all’incremento di 1.000 ton/anno di rifiuti non pericolosi del 2015. Ho chiesto all’Assessore e ai tecnici come sia stato possibile dare queste autorizzazioni senza fare le dovute verifiche sull’impianto antincendio e gli altri sistemi di sicurezza. Non ho ricevuto risposte convincenti, se non tentativi di scaricare responsabilità su altri Enti o altri dirigenti. Al Presidente Zingaretti, grande assente in questi giorni di emergenza, ho chiesto un controllo straordinario su tutti gli impianti di stoccaggio rifiuti che insistono sul nostro territorio”.

Ho richiesto inoltre – conclude Fucci – al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e alla Procura della Repubblica l’istituzione di un presidio costante presso lo stabilimento Eco X, a causa dei frequenti episodi di riaccensione dell’incendio e produzione di fumi. Voglio comunque rassicurare la cittadinanza: la situazione legata all’incendio è sotto controllo, potranno riaccendersi ancora in questi giorni dei focolai a causa della grande quantità di materiale bruciato. I Vigili del Fuoco sono allertati e, previa autorizzazione della Procura di Velletri, intervengono immediatamente”.

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Roma, Acilia: “La pensione non mi basta!”, nonno pusher in manette

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

I Carabinieri della Stazione di Roma Acilia hanno arrestato un 67enne romano per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Già da qualche giorno i Carabinieri tenevano d’occhio l’andirivieni sospetto nei pressi di una abitazione, piazza di spaccio nella zona di Acilia, quando ieri pomeriggio poi i militari hanno deciso di intervenire. Una volta avuto accesso all’abitazione gli uomini dell’Arma si sono trovati di fronte un uomo quasi settantenne; increduli hanno eseguito una perquisizione domiciliare che gli ha consentito di rinvenire ben 130 grammi di hashish, che nascondeva all’interno di un cuscino, nonché tutto l’occorrente per un piccolo laboratorio di preparazione della sostanza, con bilancini e l’occorrente per il confezionamento e la vendita al minuto: si è giustificato riferendo ai Carabinieri di svolgere tale attività illecita per arrotondare la pensione, non adeguata alle proprie esigenze familiari.

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Roma, incidente mortale in zona Capannelle: deceduto centauro 34enne

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Grave incidente, intorno alle 7.50, a Roma in via del Casal Rotondo, strada che collega via Appia Antica e via Appia  Nuova. All'altezza di via di Torricola un autocarro e una moto si sono scontrate per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale. Sul posto anche i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco, giunti con due squadre.

Al momento non sono ancora noti i dettagli ma dalle prime indiscrezioni che trapelano si teme il peggio. Al fine di consentire i soccorsi la strada è stata chiusa in entrambe le direzioni, mentre  via di Torricola è chiusa da via Ardeatina in direzione via Appia Antica. Ripercussioni alla viabilità anche sulla via Appia nuova, com rallentamenti tra via Squillace e via del Casale Rotondo in direzionen GRA e tra via dell'Aeroscalo e via delle Capannelle in direzione Roma.  

 

AGGIORNAMENTO ORE 9.50: giunge purtroppo la conferma di quanto si temeva: c'è una vittima. Si tratta del centauro che, secondo quanto riporta "Il Corriere della Sera" è un 34enne. L'agenzia Adnkronos aggiunge che il motociclista è finito sotto le ruote del camion e dunque, all'arrivo dei soccorritori, la situazione era, purtroppo, ampiamente compromessa. 

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Terremoto, crollo campanile Accumoli: in 7 rischiano processo

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Disastro e omicidio colposo, abuso d'ufficio e rifiuto di atti d'ufficio. Sono le accuse che la Procura di Rieti, la quale ha formalizzato un avviso di chiusura delle indagini, contesta alle 7 persone indagate nell'ambito della vicenda del crollo del campanile della chiesa dei Santi Pietro e Lorenzo di Accumoli. Lo riferisce l'agenzia Ansa, secondo la quale i soggetti coinvolti rischiano ora il processo in quanto gli inquirenti ritengono che i lavori, appaltati dalla Curia di Rieti, finalizzati a consolidare il campanile, non furono né compiuti adeguatamente, né progettati né collaudati.

Subito dopo il terremoto de L'Aquila dell'aprile 2009 la Sovrintendenza aveva segnalato una situazione di criticità, con la struttura del suddetto campanile che aveva subito un indebolimento. Effettivamente, a seguito del sisma dello scorso 24 agosto la torre, risalente all'inizi del XIII secolo, crollò, franando sul tetto di una casa e provocando il decesso di una coppia e dei loro due figli.

 

*Immagine di archivio 

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Villa Borghese, bus contro un albero: passeggeri feriti. La sindacalista Quintavalle: «Ho evitato un’auto contromano»

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

(di Laura Bogliolo) C'era la sindacalista Micaela Quintavalle alla guida del bus notturno N1 che si è schiantato contro un palo e poi un albero a Villa Borghese. L'incidente è accaduto intorno alle 2 in viale San Paolo del Brasile in direzione piazzale Flaminio. Due passeggeri sono rimasti feriti. Il più grave è un uomo trasportato in codice rosso al policlinico Umberto I che non è in pericolo di vita, l'altra è una donna portata al Santo Spirito in codice verde.

La Quintavalle, alla guida del sindacato Cambiamenti-M410, intervistata dal Messaggero racconta: «L'incidente è avvenuto perché c'era un'auto contromano sulla corsia preferenziale, tra l'altro aveva anche una luce spenta e sembrava un motorino, ci sono le telecamere a alcuni testimoni. I vigili mi hanno fatto all'alcol test due volte e è risultato negativo ovviamente». 

E' ancora sconvolta Quintavalle: «Sono entrata su via di San Paolo da Porta Pinciana, ero diretta a piazzale Flaminio, quell'auto era contromano ho cercato di evitarla». Il bus ha preso prima un palo poi un albero. «Il mio volto era una maschera di sangue, l'albero è praticamente entrato dal parabrezza, mi sono subito preoccupata delle condizioni di salute dei passeggeri: un senzatetto completamente ubriaco che non si è accorto di nulla, un ragazzo che conosco di vista, dorme anche lui sui bus, e una donna sotto choc che urlava». Il giovane trasportato in codice rosso al Policlinico Umberto I non è in pericolo di vita. «Mi hanno detto che è un codice rrosso dinamico – spiega Quintavalle che studia medicina – quindi le sue condizioni stanno migliorando». 

Quintavalle dice che per prima cosa ha pensato «alla salute dei passeggeri, temevo che la donna avesse un polmone perforato da una costola, invece fortunatamente era solo spaventata». La paura è stata tanta. «Non sono neanche riuscita a prendere il numero della targa di quell'auto, ma fortunatamente ci sono le telecamere. Sono dovuta uscire dalla cabina arrampicandomi perché la porta era bloccata. Io sto bene, ho un labbro gonfio, il dolore a un dito. Non sono andata al pronto soccorso, perché odio chi occupa spazio nel servizio pubblico per un codice verde». Nel pomeriggio Quintavalle ha spiegato che l'azienda la farà visitare da un medico. «Devo subito tornare a guidare – conclude – altrimenti mi rimarrà la paura». 

Domenica invece un bus della linea 029 si è incendiato in via di Grottarossa, vicino all'ospedale Sant'Andrea. Si tratta dell'ottavo bus che prende fuoco dall'inizio dell'anno. Mezzi vecchi, scarsa manutenzione e assenza di pezzi di ricambi tra le cause dei roghi. Marzo, in particolare, è stato un mese nefasto. Il 26 un bus della linea 506 ha preso fuoco su via Tuscolana vicino a Vermicino. Il 21 in viale Kennedy a Ciampino è bruciato un bus della linea 515 che aveva compiuto 13 anni: panico e caos traffico. Il 9 fiamme su un bus all’uscita del Raccordo a Castel Giubileo. Rogo su un bus anche in viale della Pineta Sacchetti, tanto che un edificio venne sgomberato. Atac giorni fa aveva fatto sapere: «Gli eventi censiti nei primi due mesi del 2017 sono diminuiti del 50% rispetto al primo bimestre del 2016 e del 40% rispetto ai primi due mesi del 2015». 

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Roma, incendio nel campo rom La Barbuta: si sospetta matrice dolosa

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Un'altra brutta vicenda che coinvolge gli insediamenti rom e, per fortuna, in questo caso, a differenza di quanto accaduto purtroppo a Centocelle non ci è scappato il morto. I fatti la scorsa notte al campo nomadi La Barbuta, tra Roma e Ciampino.

 

Ad andare a fuoco un modulo abitativo, fortunatamente vuoto in quel momento. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, che hanno domato le fiamme, e i Carabinieri, i quali, dopo i primi rilievi effettuati, sospettano che possa trattarsi di un incendio doloso.

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Roma, portiere d’albergo tenta di violentare turista: arrestato

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Terrorizzata da quanto le era appena accaduto, una turista americana in vacanza a Roma ha telefonato a un suo amico, raccontando di essere stata aggredita. Proprio lui le ha consigliato di chiedere aiuto alla Polizia di Stato e così ha fatto. La sala operativa ha subito inviato la pattuglia del commissariato Trevi che, arrivata in albergo, ha chiesto al portiere di parlare con la ragazza.

L’uomo, un cittadino bengalese di 33 anni, è apparso subito nervoso e ha cercato di ostacolare gli agenti, impedendo loro di salire perché non avevano il permesso del direttore che al momento non era presente. I poliziotti, a quel punto, sono comunque saliti ed hanno trovato la stanza in cui la turista alloggiava: questa, ancora sconvolta ed agitata, ha raccontato loro di essere uscita in tarda serata per andare a fare una passeggiata e di aver lasciato la chiave della stanza al responsabile della reception.

 

Al suo rientro, la vittima ha trovato solo H.A. dietro al bancone della hall e, mentre entrava in ascensore, l’uomo ha allungato la mano come per farsela stringere e ne ha approfittato per tirarla a sé ed abbracciarla contro la sua volontà. Riuscita a liberarsi, la giovane è entrata in ascensore e l’aggressore, dicendole quanto fosse bella e sexy, le ha palpeggiato la schiena, le cosce e i glutei. Di quanto raccontato, gli uomini in divisa hanno trovato riscontro dalla telecamera di sorveglianza, posta sopra la reception, che aveva registrato tutto. Le “mani lunghe” del bengalese, arrestato per violenza sessuale, sono state così bloccate dalle manette.

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Via Marmorata: esplode ordigno accanto alle Poste

Il nostro inviato, Jacopo Nassi, in Via Marmorata dove nella mattinata si è registrata una esplosione. Sul posto le forze dell'ordine e gli artificieri. Situazione al momento sotto controllo.