Categorie
Cronaca

Roma, tenta di suicidarsi in casa con le bombole del gas: salvato

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Era deciso a farla finita con la vitaCosì, ieri pomeriggio a Roma, in via del Ponte di Pantano, una traversa della via Casilina nei pressi della fermata della metro C Graniti, un uomo di 43 anni ha portato in casa 4 bombole del gas. Il particolare non è sfuggito adun vicino di casa, che ha chiamato il 112 segnalando quanto stava accadendo.

Immediato l’intervento sul posto del personale del Reparto Volanti e del Commissariato Casilino che, appena giunto sul posto, ha rilevato un forte odore di gas. I poliziotti, quindi, hanno dapprima fatto immediatamente evacuare le 8 abitazioni dello stabile e, contestualmente, allertato i Vigili del Fuoco per poter aprire l’appartamento e accedere all’interno.

Poco istanti dopo gli agenti della Polizia di Stato, una volta riusciti a entrare nell’abitazione ormai satura di gas, hanno bloccato l’uomo, successivamente identificato per A.P., romeno di 43 anni. Gli agenti hanno chiuso i rubinetti delle bombole e aperto tutte le finestre presenti all’interno per arieggiare l’ambiente. Messa in sicurezza l’area, le persone evacuate in precedenza hanno potuto riprendere possesso delle loro case. A.P., portato negli uffici del Commissariato Prenestino è stato al termine arrestato.

Categorie
Cronaca

Fugge per evitare abusi del compagno della madre: scatta l’arresto

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Sono partite dalla segnalazione dell’istituto scolastico frequentato dalla minorenne, le indagini svolte dalla Polizia di Stato. Gli uomini del commissariato Fiumicino, diretto da Giuseppe Rubino, hanno appreso infatti che la ragazza aveva manifestato da tempo un evidente disagio in seguito al quale, insieme alla madre, era stata chiamata dal preside.

In questa circostanza aveva dichiarato di essere cambiata a causa degli abusi sessuali subiti da tempo da parte del compagno della mamma. La giovane, per non presentarsi ad un incontro fissato con i poliziotti, è scappata da casa. Immediatamente sono scattate le ricerche che hanno fatto ritrovare la scomparsa.

 

Esasperata dalle molestie subite, la vittima ha raccontato agli agenti che, dall’ottobre del 2016, T.R., approfittando delle assenze della madre, cercava di baciarla, la palpeggiava nelle parti intime mentre le si strusciava addosso, entrava nel bagno quando lei faceva la doccia e una volta, infastidito dai suoi rifiuti, l’aveva sbattuta al muro cercando di penetrarla. Inoltre, nell’ultimo periodo, il 65enne aveva iniziato a rivolgere le sue “attenzioni” anche alla sorellina più piccola. Questa versione è stata confermata da un’amica e dal fidanzato, con i quali si era confidata. Constatata la veridicità delle accuse, T.R. è stato arrestato per violenza sessuale continuata.

Categorie
Cronaca

Roma, terrorizzava le donne sole del Casilino e le rapinava: arrestato

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Armato di un coltello con 30 centimetri di lama, rapinava prevalentemente donne sole che rientravano nelle loro abitazioni, nei quartieri Casilino, Torpignattara e Malatesta, tra le 2 e le 4 del mattino. Al ventenne africano, arrivato in Italia ancora minorenne e il cui vero nome è ancora oggetto di accertamenti, è stata fatale l’ultima rapina in via Casilina: gli investigatori del commissariato Porta Maggiore, diretto da Moreno Fernandez,  erano appostati da ore ed hanno raccolto le grida di aiuto dell’ennesima vittima e bloccato in pochi istanti il ragazzo.

In tasca aveva il cellulare rubato ed in mano il coltellaccio che aveva usato anche per altre aggressioni. Cristallizzata la situazione, gli investigatori hanno così potuto iniziare ad “abbinare” le denunce all’autore. In uno dei casi in cui l’arrestato è stato riconosciuto, la vittima era stata accoltellata, fortunatamente in maniera non grave, a un braccio.

 

Gli investigatori ritengono che siano molte di più le rapine portate a termine dal ventenne e hanno quindi diffuso la foto-segnaletica dell’arrestato. Le eventuali vittime, o chi ritiene di avere notizie utili, può contattare direttamente il commissariato Porta Maggiore al 06. 2785991.

Categorie
Cronaca

Tagliavanti (Camera di Commercio) a Radio Roma Capitale 93fm: a volte ci sentiamo trascurati; il Comune non può salvarsi da solo, nessuno può sottrarsi alla collaborazione

Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa". "In questo momento – ha dichiarato Tagliavanti – a Roma viviamo un grande paradosso: da quando è iniziata la crisi le imprese sono aumentate dell'8%, ma abbiamo perso il 10% della capacità di ricchezza prodotta e ne abbiamo recuperato negli anni solo lo 0,4%.

Il presidente della Camera di Commercio ha aggiunto: "A Roma non investe più nessuno, non investe più il pubblico e le aziende investono meno. Bisogna riaprire una stagione di investimenti"

Tagliavanti ha inoltre affermato: "A volte ci sentiamo trascurati, ma mai come adesso nessuno si può salvare da solo. Neanche il Comune non può salvarsi da solo, tutti coloro che si sottraggono alla collaborazione commettono un errore autolesionistico".

Categorie
Cronaca

Roma, esplosione in una villetta a San Cesareo: 3 pompieri in ospedale

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Fiamme nella notte a San Cesareo, in via G. Lombardo Radice, nel seminterrato di una villetta. I Carabinieri stanno indagando sulle cause dell’incendio divampato alle 3:16 della scorsa notte. Sul posto tempestivo l’intervento dei Vigili del Fuoco con due squadre, Frascati e Palestrina.

Durante le operazioni di spegnimento, per via di un’esplosione delle cartucce che erano presenti con dei fucili in una rastrelliera, sono rimasti coinvolti tre Vigili del Fuoco. L’esplosione ha causato un forte boato e la rottura del vetro blindato. I tre Pompieri sono stati accompagnati, per un controllo uditivo, al policlinico di Roma in codice giallo. L’intervento è terminato intorno alle 5:30.

ESPLODE CASSA DEL BANCOMAT Esplosione in una banca di via Val Maggia a Roma: danneggiate anche alcune auto in sosta ma i ladri non riescono a portare via il denaro (10/05/2017)

ROMA, ESPLODE CUCINA A GAS: Esplosione in un appartamento del primo piano di un condominio in via Pedrengo, due squadre dei Vigili del Fuoco sul posto (04/03/2017)

 

Categorie
Cronaca

Incidente sulla A1 tra Cassino e San Vittore: 52enne perde la vita

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Un uomo di 52 anni è deceduto nel primo pomeriggio di oggi in un incidente stradale avvenuto in direzione sud sull’Autostrada Roma Napoli, nel tratto in cui attraversa il comune di Cassino. La vittima, un uomo residente a Colleferro ma nato a Roma, viaggiava su una Lancia Ypsilon quando, per una dinamica ancora al vaglio della polizia stradale della Sottosezione di Cassino, ha tamponato un autoarticolato. Per l’uomo sono stati inutili i soccorsi. Gli agenti del sostituto commissario Giovanni Cerilli stanno effettuando i rilievi per stabilire le cause della tragedia.

Categorie
Cronaca

Roma, trovato cadavere di un giovane a Centocelle: si sospetta suicidio

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

Macabra scoperta a Centocelle: all'ingresso del centro commerciale "Primavera" è stato rinvenuto il cadavere di un ragazzo intorno ai 20 anni. L'agenzia Ansa riporta che è stato una guardia giurata a notare il corpo esanime all'alba, peraltro nello stesso luogo in cui qualche settimana fa  avvenne l'orribile tragedia delle sorelle rom morte carbonizzate in un camper.

Secondo le prime notizie giunte sarebbe stato trovato un biglietto, cosa che lascia propendere il suicidio. Sul caso indaga la Polizia, giunta sul posto insieme alla Polizia Locale di Roma Capitale e i sanitari del 118, i quali non hanno potuto far altro che costatare il decesso.

 

CENTOCELLE, LA MORTE DELLE 3 SORELLE ROM Incendio in via Guattari: decedute una 20enne e due bambine di 4 e 8 anni. La Procura indaga per omicidio volontario (10/05/2017)

CENTOCELLE, ENTRA IN UN BAR E SPARA Paura in un bar, una persona ricoverata (13/04/2017)

Categorie
Cronaca

Roma, sim illecitamente intestate: sequestro da 400mila euro, 12 denunce

(Fonte: Il Quotidiano del Lazio)

I finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito oggi un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale di Roma, sui beni di proprietà di una nota azienda capitolina attiva nel settore della telefonia mobile per un valore di oltre 400.000 euro. Ultimo provvedimento di un’indagine lunga e articolata che ha portato le Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino a scoprire oltre 35.000 utenze di telefonia mobile indebitamente attivate ricorrendo ad anagrafiche fantasma, appartenenti a ignari clienti, a soggetti deceduti e perfino a senza fissa dimora.

Le investigazioni hanno preso il via nel marzo del 2015, a seguito di un tentativo di rapina sventato dalle Fiamme Gialle dell’aeroporto di Fiumicino presso una gioielleria del centro commerciale Cinecittà 2. I malviventi, tutti caratterizzati da elevato spessore criminale, reperivano fondi necessari per la loro principale attività di narcotrafficanti grazie alla refurtiva oggetto delle numerose rapine messe a segno in vari negozi di preziosi e utilizzavano schede telefoniche intestate ad altri soggetti al fine di criptare le comunicazioni intercettate.

 

Dopo due anni di approfonditi accertamenti, i finanzieri del Gruppo di Fiumicino sono riusciti a delineare il disegno criminoso dell’associazione a delinquere, scoprendo che la totalità delle schede utilizzate per commettere reati gravissimi era stata attivata in punti vendita riconducibili tutti al medesimo master dealer. Delle oltre 35.000 schede telefoniche illecitamente attivate, circa 12.000 sono risultate intestate a 3.000 cittadini stranieri, tutti residenti presso il medesimo indirizzo, sede di una comunità religiosa, totalmente estranea ai fatti, notoriamente dedita all’assistenza di numerose persone senza fissa dimora.

Altre schede sequestrate sono risultate invece intestate a persone decedute o inesistenti, mentre un grandissimo numero è stato attivato utilizzando indebitamente i dati personali degli ignari cittadini, clienti del dealer. Il tutto, ovviamente, in spregio delle attuali disposizioni previste in materia di privacy e protezione dei dati personali. La società coinvolta, oltre a fornire ai malviventi numeri telefonici sempre diversi e quindi, seppur intercettabili, difficilmente riconducibili ai reali utilizzatori, si è servita altresì delle schede illegalmente inserite al fine di ottenere illecitamente oltre 400.000 euro di bonus da uno dei principali operatori telefonici, previsti per il gestore del dealer al raggiungimento di determinate soglie di attivazioni di schede sim.

 Le indagini si sono concluse con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 12 responsabili per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, all’accesso abusivo a sistemi informatici e al trattamento illecito dei dati personali, con il sequestro di rapporti finanziari, titoli e autovetture della società capofila per un valore di 400.000 euro e, in collaborazione con il Nucleo Speciale Privacy della Guardia di Finanza di Roma, con l’irrogazione di sanzioni amministrative in materia di privacy per 6.000.000 di euro.

ROMA, SEQUESTRATI 275MILA ABITI "TAROCCHI" Maxi sequestro della Gdf tra Roma e Tivoli: requisite calzature e capi con false attestazioni. Il traffico gestito da alcuni cinesi (20/05/2017)

OSTIA, SEQUESTRO AI DANNI DI BALINI Sequestro da 50 milioni di euro, nel mirino 320 immobili riconducibili a Mauro Balini. Sequestrato anche il residence "Porto di Roma" (27/10/2016)

Categorie
Cronaca

Roma, sequestro milionario ai danni di Gianfranco Fini

(Fonte: Il Quotdiano del Lazio)

Sequestro preventivo di beni per un milione di euro ai danni di Gianfranco Fini. Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia Finanza, Servizio centrale investigazione criminalità organizzata (Scico), su mandato del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma. "Il provvedimento cautelare –  si legge dal comunicato dal Servizio centrale investigazione criminalità organizzata della Guardia di Finanza, riportato dall'agenzia Adnkronos – segue altro sequestro preventivo già eseguito nei confronti di Giancarlo, Sergio ed Elisabetta Tulliani, in relazione a plurimi reati, tra cui episodi di riciclaggio e autoriciclaggio commessi in concorso da Gianfranco Fini".

 In particolare, l'ex presidente della Camers è accusato di essere stato artefice spiega la guardia di finanza, è emerso come "Gianfranco Fini sia stato artefice dei rapporti che si sono instaurati tra Francesco Corallo e i membri della famiglia Tulliani. Corallo era legato alla famiglia Tulliani, che dal 2008 avrebbe ricevuto, per il tramite di società offshore a egli riconducibile, oltre sette milioni di euro, trasferiti su conti personali e su conti di società a loro direttamente o indirettamente riconducibili". Nello scorso febbraio il Gip aveva emesso un decreto di oltre 7 milioni riguardante beni mobili, immobili e conti correnti.

 

A dicembre 2016, invece, fu eseguita un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Francesco Corallo, Rudolf Theodoor Anna Baetsen, Alessandro La Monica, Arturo Vespignani e Amedeo Laboccetta, "in quanto facenti parte di un'associazione a delinquere aggravata, a carattere transnazionale, dedita ai reati di peculato, riciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, promossa e diretta da Francesco Corallo". La conclusione tratta dagli inquirenti è che i sodali dell'associazione avessero costituito un "circuito economico fraudolento".

I finanzieri spiegano inoltre che "è stata data anche esecuzione a un decreto di sequestro per equivalente di beni per un valore complessivo pari a 215 milioni di euro". Le indagini avrebbero fatto emergere "un circuito economico fraudolento posto in essere dai sodali i quali si adoperavano, attraverso la costituzione di numerose società offshore, a trasferire, dall'Italia verso numerosi Paesi europei ed extraeuropei, somme di denaro oggetto di peculato, e sottratte alla pretesa impositiva erariale".

"I proventi illeciti conseguiti dall'associazione capeggiata da Francesco Corallo – prosegue la nota della Guardia di Finanza – sono stati utilizzati per attività economiche, finanziarie, e acquisizioni immobiliari, tra cui l'acquisto dell'appartamento ceduto da Alleanza Nazionale alle società offshore Printemps e Timara , riconducibili a Giancarlo e Elisabetta Tulliani". Si tratta della famosa casa di Montecarlo,  la cui vendita fu realizzata alle condizioni concordate con Francesco Corallo e i Tulliani" e decisa da Gianfranco Fini "nella piena consapevolezza di tali condizioni"

Categorie
Cronaca

Roma, Bus in fiamme al capolinea Anagnina. Atac Apre indagine interna

(Fonte: RomaIt)

Intorno alle 17.30 su un bus della linea 20, in sosta al capolinea di Anagnina, per ragioni ancora da precisare si è sviluppato un principio di incendio. L'autista, insieme ad un collega, ha provato a spegnere le fiamme con l'estintore di bordo, mentre il personale Atac allertava i vigili del fuoco. L'incendio in poco tempo ha avvolto la vettura. A bordo non era presente alcun passeggero. Nessuna conseguenza per i conducenti. Atac, fa sapere una nota dell'azienda capitolina, ha avviato un'indagine interna per accertare le cause dell'accaduto. (Foto di repertorio)