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Roma, minaccia donna con un coltello e tenta di violentarla: arrestato a Marino

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Minaccia con un coltello una donna per avere un rapporto sessuale. E' successo a Marino dove sabato notte ci sono stati attimi di grande paura. Un ragazzo di 26 anni si è avvicinato alla donna che stava fumando con la scusa di accendere una sigaretta. Dopo qualche secondo però ha tirato fuori un coltello, minacciandola, voleva violentarla. Il giovane di 26 anni è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Marino, con l'ausilio dei colleghi di Albano Laziale.

L'episodio è accaduto sabato sera nel parcheggio di fronte a un locale di via dei Mille, in località Cava dei Selci, vicino al palaghiaccio. La vittima, una donna di 43 anni, era in compagnia della figlia di 17 anni e del suo fidanzato 19enne e tutti e tre stavano per entrare nel locale. Il ragazzo 19enne, intervenuto in difesa della donna, è stato aggredito, ne è nata una violenta colluttazione, interrotta dall'intervento della pattuglia del commissariato di Marino. Gli agenti hanno identificato l'aggressore per L.B. del posto. All'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato sequestrato il coltello. Accompagnato negli uffici di Polizia, al termine delle atti di rito, il 26enne è stato arrestato per i reati di tentata violenza sessuale e minaccia aggravata. 

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Roma, adescava le sue vittime ballando in strada poi le aggrediva: i bottini delle rapine esibiti sui social

 

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Suscitava ilarità ma era pronto a colpire violentemente e ad aggredire passanti e turisti pur di strappar loro gioielli e portafogli. Li adescava con un sorriso nelle strade intorno alla stazione Termini: esibendosi in balletti e piccoli show. N. K., un egiziano di 19 anni, derubava così i passanti che si fermavano incuriositi a guardarlo. Il giovane – già noto alle autorità  poiché arrestato soltanto alla fine del 2017 per una rapina ai danni di un commerciante e sottoposto per questo all'obbligo di presentazione in caserma -, è stato fermato dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma centro.

Il ragazzo è ritenuto responsabile anche di un altro furto, compiuto la notte dell'8 gennaio scorso in via Palestro. In quell'occasione l'egiziano insieme a un complice, un cittadino libico di 29 anni fermato in flagranza di reato, derubò ad un turista arabo una catenina d'oro dileguandosi poi per le strade limitrofe alla stazione.  

I militari anche grazie alle immagini riprese dalle videocamere di zona hanno potuto identificare il giovane e fermarlo a distanza di pochi giorni. I carabinieri hanno ispezionato il telefono cellulare del giovane egiziano, nei sui profili social, sono stati notate foto postate pochissimi minuti dopo la rapina dell’8 gennaio che lo ritraevano mentre mostrava orgoglioso la catenina in oro sottratta, come un trofeo. In attesa dell’udienza di convalida, il 19enne si trova nel carcere di Regina Coeli.

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Aeroporto di Fiumicino, presente e futuro in un convegno

Domani, mercoledì 17 gennaio 2018, alle ore 9.30 presso la sede comunale di Fiumicino si terrà un convegno dal titolo “Aeroporto DI Fiumicino – Presente e futuro del principale scalo italiano e del Comune che lo ospita”, che si pone l'obiettivo di fotografare lo stato attuale dell'arte in tema di aeroporto, con particolare attenzione agli aspetti infrastruttuali, sociali e occupazionali. Tra i presenti il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, la Presidente del Consiglio comunale Michela Califano, il viceministro ai Trasporti Riccardo Nencini, l’assessore regionale alle Politiche del territorio e Mobilità Michele Civita, l’Amministratore delegato di Aeroporti di Roma Ugo De Carolis. Interverranno anche tre professori che si focalizzeranno su tre tematiche specifiche: il sistema aeroportuale, l’impatto acustico, la questione Alitalia.

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Box auto per lo stoccaggio della droga, arrestato

Utilizzava il suo box auto come centro di stoccaggio della droga, dove deteneva cocaina, hashish, MDMA, materiale per il taglio e confezionamento e bilancini di precisione. E’ stato però scoperto dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur che lo hanno “pizzicato” a bordo della sua auto con alcune dosi di sostanza stupefacente, già pronte alla vendita. In manette, con l’accusa di  detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è finito un 46enne romano, senza occupazione. Ieri mattina, durante un normale posto di controllo alla circolazione stradale in via Portuense, i Carabinieri hanno fermato l’uomo a bordo della sua autovettura. Ai militari è subito saltato agli occhi l’atteggiamento nervoso e impaziente del fermato, cosa che li ha indirizzati ad approfondire gli accertamenti. In effetti, il 46enne è stato trovato con alcune dosi di cocaina, di hashish e di MDMA, occultate in una tasca interna della giacca, e con la somma contante di 700 euro, ritenute provento dello spaccio. Ammanettato l’uomo, i Carabinieri hanno eseguito perquisizioni nella sua abitazione e nel pertinente garage, in via Ernesto Nathan, che era stato adibito a centro di stoccaggio dello stupefacente e dove hanno rinvenuto e sequestrato circa 300 grammi di MDMA, decine di dosi di cocaina e di hashish, già pronte. Il malvivente è stato portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo.

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Sgominata centrale di spaccio a San Basilio

Tra le diverse attività che la Polizia di Roma Capitale effettua c'è il controllo degli appartamenti di edilizia popolare già sgomberati, e quindi vacanti fino a successiva assegnazione: gli appartamenti vengono giornalmente monitorati dai vari gruppi per scongiurare ulteriori tentativi di occupazione. Questa mattina gli agenti del Gruppo Tiburtino diretti da Maurizio Maggi, durante alcuni i controlli nel quartiere S. Basilio, zona particolarmente interessata alla presenza della malavita organizzata e spaccio di droga, si sono accorti che la porta di un alloggio, peraltro recentemente sgomberato, era chiusa con serratura sostituita. Pensando ad un ulteriore tentativo di occupazione, gli agenti appartenenti al NAE (Nucleo Anti Emarginazione) sono entrati nell'appartamento, scoprendo un notevole quantitativo di droga, molta della quale già confezionata. In particolare, sono stati trovati circa 450 g di cocaina già pronta in dosi, 15 dosi di marjuana per circa 30g. e altri 20g di hashish. Tutto il materiale ritrovato è attualmente sotto sequestro, mentre è in corso l'acquisizione di altri elementi utili alle indagini per risalire ai responsabili.

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Le ragazze di Anffas Ostia diventano dive

Una giornata speciale per le ragazze di Anffas Ostia. Un momento di pura e semplice quotidianità. Jessica, Katia, Chiara e Allison sono state ospiti di The Great Beauty che si è presa cura della loro bellezza. Un taglio di capelli sbarazzino, un trucco da vere dive, un momento tutto per loro. «È stata una bellissima esperienza, sono stata davvero felice – ha sorriso Katia – e non mi capita spesso di passare una giornata con le mie amiche e farmi coccolare in questa maniera da delle professioniste così brave. Le ringrazio davvero di cuore». L’idea di una giornata di ‘make up’ è stata di Valeria della boutique di bellezza ‘The Great Beauty’ coadiuvata dalle bravissime Vanda e Marina titolari del parrucchiere ‘Daina’ che si sono occupate delle acconciature delle ragazze. «Mi sento bellissima – ha detto Jessica – una vera regina. Spero tanto di poter ripetere questa bellissima giornata. Abbiamo chiacchierato, ci siamo fatte tantissime risate. Un pomeriggio speciale che siamo state felicissime di poter vivere». Valeria, l'ideatrice della giornata, ha affermato: «Viviamo spesso una vita catturati dalle nostre routine senza accorgerci di quello che succede, di quanto siamo fortunati a vivere una vita che in parte ci siamo conquistati ma che da un altro punto di vista ci è semplicemente capitata. E quando te ne rendi conto allora cercare di regalare un sorriso diventa una esigenza. La gioia delle ragazze durante questa giornata è stata contagiosa e mi ha donato una serenità e un appagamento che non avevo mai provato prima. Un’esperienza da rivivere quanto prima e che auguro a tutti di provare. Dare non costa davvero nulla».

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Superluna il 31 gennaio

Il prossimo 31 gennaio tornerà in scena lo spettacolo della Superluna. Ma essa non sarà come le altre: sarà una cosiddetta “Luna Blu”, come viene tradizionalmente chiamata la seconda Luna Piena di uno stesso mese, anche se in realtà si tingerà di rosso. Il 31 gennaio, infatti, la Luna sarà protagonista di una splendida eclissi totale. La prossima Superluna, la seconda e ultima Luna Piena al perigeo del 2018, concluderà il ciclo di tre consecutive, iniziato il 3 dicembre 2017 e già passato per la Superluna di Capodanno. Il nostro satellite, infatti, raggiungerà la minima distanza dalla Terra (perigeo) il 30 gennaio, alle ore 10:55, quando si troverà alla distanza di 358.994 km (contro una distanza media di poco più di 384.000 km); ventisette ore dopo, raggiungerà anche la fase piena, “coincidenza” questa che viene popolarmente definita come “Superluna”: il nostro satellite apparirà dunque un po’ più luminoso e un po’ più grande del solito. La definizione, in sé, non ha alcuna valenza scientifica: in astronomia si preferisce parlare di Luna Piena al Perigeo, ma il termine Superluna esercita senza dubbio un fascino tutto suo. Viene chiamata Superluna sia la Luna Piena che la Luna Nuova, a patto che essa si verifichi a ridosso del perigeo lunare, ovvero con il nostro satellite alla minima distanza dalla Terra. La Luna descrive attorno al nostro pianeta un’orbita sensibilmente ellittica, perciò la sua distanza da noi non è costante, ma oscilla tra un valore minimo (perigeo) e un valore massimo (apogeo). Quella del 31 gennaio sarà la Superluna più lontana delle tre, dunque la meno “super”, per quanto le differenze siano modeste e difficilmente percettibili, anche rispetto ad una Luna Piena media. Tuttavia, la Superluna in arrivo ha in serbo non poche sorprese. «La prossima Superluna, che apparirà circa il 7% più grande e un po’ più luminosa della media, sarà la seconda Luna Piena di gennaio, chiamata popolarmente da qualche tempo ‘Luna Blu’», afferma Gianluca Masi, astrofisico, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. «Poiché tra una Luna Piena e l’altra intercorre un intervallo di tempo di circa 29.5 giorni – prosegue Masi – è difficile che lo stesso mese ospiti due Lune Piene: l’ultima volta era accaduto nel luglio 2015, mentre nel 2018 avremo una tale “Luna Blu” sia a gennaio che a marzo». Ma la Luna “Blu” del 31 gennaio, oltre ad essere “super”, è pronta a vestirsi, realmente, di un altro elegantissimo colore. «Il 31 gennaio ci sarà una spettacolare eclissi totale di Luna, poiché il nostro satellite si immergerà completamente nel cono d’ombra proiettato dalla Terra – commenta Gianluca Masi – eclissi purtroppo invisibile dall’Italia, accessibile particolarmente bene dall’Estremo Oriente e dagli Stati Uniti occidentali». Tuttavia, sarà possibile seguire lo spettacolare fenomeno in diretta streaming, attraverso il Virtual Telescope. «Grazie ai nostri collaboratori in Australia e negli USA – afferma ancora Masi – mostreremo in diretta esclusiva questa splendida eclissi totale della ‘Superluna Blu’, che invero si tingerà di rosso a ridosso della fase totale dell’eclissi». Tale affascinante colore bronzeo deriva dal fatto che, mentre la Luna è immersa nell’ombra della Terra, la luce solare filtra attraverso la nostra atmosfera e la sua componente rossa viene diretta efficacemente verso il nostro satellite. Visto che quella del 31 gennaio sarà l’ultima Superluna piena del 2018 (la prossima si verificherà tra quasi un anno), oltre alla citata diretta dell’eclissi totale di Luna dall’Australia e dagli USA, il Virtual Telescope, grazie ai suoi strumenti mobili, riprenderà anche l’ultima Superluna dell’anno mentre sale sull’orizzonte di Roma, tra i più famosi monumenti della Città Eterna, condividendone la visione, come sempre, con i curiosi di tutto il mondo. Una proposta che ha sempre riscosso uno straordinario successo internazionale.

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Fattoria a Piazza San Pietro

Per San Antonio Abate patrono degli animali arriva in Piazza San Pietro una vera e propria Arca di Noe’ con mucche, asini, pecore, maiali, capre, cavalli, galline e conigli delle razze più rare e curiose salvate dal rischio di estinzione dagli allevatori italiani che in migliaia da tutta la Penisola invadono la Capitale per iniziativa dell’Associazione italiana Allevatori (AIA) e della Coldiretti. Mercoledì 17 gennaio 2017 dalle ore 9,30 in Piazza San Pietro a Roma nella più grande “stalla sotto il cielo” mai aperta al pubblico nel centro della Capitale si potranno trovare, per la tradizionale benedizione, le bellissime mucche Pezzata Rossa e Chianina, la Pecora Merinizzata, la Capra Girgentana con le caratteristiche corna a cavaturacciolo, il maiale Appulo-Calabrese, il Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante rapido, l’Asino Ragusano, curiose varietà di conigli, oche e molte altre razze mai viste prima tutte assieme, mentre lungo via della Conciliazione ci sarà l’imponente sfilata a cavallo del Reggimento Corazzieri, dei Carabinieri, dei Lancieri di Montebello e della Polizia di Stato. Sarà presente anche una “delegazione” degli animali salvati dalle aree terremotate e per l’occasione sarà divulgato il Dossier “Gli animali nelle case degli italiani” alla presenza del presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e del Presidente dell’Associazione Italiana Allevatori (AIA) Roberto Nocentini.

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Roma, curano il tumore con il bicarbonato: condannati medico e collaboratore

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Assicurava di sconfiggere il cancro con una terapia a base di semplice bicarbonato. Tullio Simoncini, medico radiato dall'ordine professionale, è stato condannato oggi a 5 anni e 6 mesi per l'accusa di omicidio colposo ed esercizio abusivo della professione. Lo ha deciso il giudici monocratico di Roma che per l'accusa di omicidio colposo ha condannato a due anni di reclusione anche Roberto Gandini, radiologo e collaboratore di Simoncini. I due erano accusati di avere avere sottoposto sei anni fa in una clinica di Tirana, Luca Olivotto, di 27 anni di Catania e affetto da un tumore al cervello, ad una cura medica antitumorale a base di bicarbonato di sodio. Olivotto, la cui famiglia è stata assistita dagli avvocati Francesco Lauri e Giovanna Zavota, nel 2012 si recò in Albania dove Simoncini lavorava per sottoporsi alla cura, dopo due giorni di somministrazione endoarteriosa Olivotto morì dopo una gravissima alcalosi metabolica.

«La sentenza di oggi ha messo un punto sulla dolorosa vicenda della famiglia Olivotto, dando la speranza che simili pratiche, tanto prive di attendibilità scientifica quanto pericolose, possano cessare e di esistere e di provocare altre vittime – commentano i legali della famiglia Olivotto – Nessuno potrà restituire Luca ai suoi cari ma grande è la soddisfazione di veder condannati in maniera così dura personaggi che, con le loro condotte, infangano la professionalità di quanti, ogni giorno, dedicano con competenza e abnegazione, la loro vita alla cura dei propri pazienti».

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Proseguono i controlli dei Carabinieri a Termini

Non trova sosta l’attività di controllo dei Carabinieri della Compagnia Roma Centro nell’area della stazione Termini finalizzato ad identificare  soggetti di interesse operativo, prevenire la commissione di reati di natura predatoria, il traffico degli stupefacenti, la prostituzione, rimuovere  situazioni di degrado, abusivismo e illegalità diffusa. Nel solo pomeriggio di ieri, i Carabinieri hanno identificato 250 persone di cui 60 con precedenti, arrestato una persona per detenzione ai fini di spaccio, denunciato a piede libero altre tre (una per inosservanza del foglio di via obbligatorio e due per furto) e sanzionato 8 cittadini per il divieto di stanziamento, decreto Minniti DASPO Urbano, perché trovati, senza motivo, nei pressi delle aree di accesso e transito della stazione e delle banchine dei treni, in alcuni casi a disturbare utenti e passeggeri. In manette è finito un cittadino tunisino di 20 anni, sorpreso all’interno dei giardini di Largo di villa Peretti, in possesso di diverse dosi di hashish pronte per essere spacciate. Denunciato un cittadino romeno di 33 anni perché nonostante risultasse destinatario di foglio di via obbligatorio dal comune di Roma per tre anni stazionava tranquillamente all’interno della Stazione; due cittadini georgiani di 25 e 26 anni sono stati invece denunciati per furto. In otto, sei italiani e due stranieri, tutti senza fissa dimora, sorpresi a stazionare nelle aree di accesso e di transito del citato scalo ferroviario, limitando la libera accessibilità e fruizione delle relative infrastrutture, sono stati sanzionati per violazione del decreto Minniti Daspo Urbano, con contestuale ordine di allontanamento per 48 ore, con richiesta di emanazione del divieto di accesso nell’area fino a 2 anni. Salgono così a 88 i DASPO comminati su attività dei Carabinieri nell’area di Termini dall’entrata in vigore del decreto del Ministro dell’Interno.