Categorie
Cronaca

Ladri di valigie fermati dai Carabinieri

Si posizionavano nei pressi degli stalli dei bus-navette, diretti ai due aeroporti della Capitale, per poi rubare i trolley dalle stive agli ignari turisti. Così sono finiti in manette due cittadini romeni di 20 e 28 anni, senza fissa dimora e già noti alle forze dell’Ordine, con l’accusa di furto aggravato. I due, lo scorso pomeriggio, dopo aver adocchiato l’arrivo di una navetta, sono riusciti a rubare il bagaglio di una turista appena arrivata dallo scalo di Fiumicino, dall’interno del vano portabagagli. Ma sfortunatamente per loro, una pattuglia in abiti civili del Comando Carabinieri Roma Piazza Venezia ha notato la scena e li ha subito bloccati, recuperando l’intera refurtiva. Ammanettati, i due sono stati perquisiti e trovati in possesso di una tronchese utilizzata per scassinare i lucchetti di sicurezza dei bagagli rubati. I due ladri sono stati accompagnati in caserma dove saranno trattenuti in attesa del rito direttissimo.

Categorie
Cronaca

Seminario di specializzazione in infortunistica stradale

Si è svolto, nella giornata di ieri, presso il Comando Generale della Polizia di Roma Capitale, il 1° Seminario di Specializzazione in Infortunistica Stradale, un evento che è stato caratterizzato da una grande partecipazione agenti e ufficiali provenienti dalla Polizia di Roma Capitale e da Polizie Locali di tutta Italia. I temi, trattati da diversi relatori ed esperti del settore, hanno approfondito le attività di Polizia Scientifica e Giudiziaria nella ricostruzione delle cause dell'incidente stradale con esiti di rilevanza penale, alla luce dei reati di "lesioni" e "omicidio stradale", introdotti dalla legge n.41 del 2016. Si è trattato di una vera e propria "testimonianza diretta", una full immersion nella "crime scene" con analisi dei più piccoli particolari, che spesso sono necessari a stabilire cause, dinamica e soprattutto responsabilità negli incidenti stradali: tutto questo dalla diretta voce di autorevoli esperti, con alle spalle anni e anni di esperienza nel settore. Sono stati presi in esame numerosi casi, con ausilio di foto, video e materiale multimediale proveniente da veri incidenti. Le parole dei relatori, assieme alle immagini dei veicoli, dei rilievi urgenti, delle misurazioni planimetriche e delle tracce rilevate dagli agenti hanno reso l'argomento particolamente coinvolgente ed interessante. L'evento, ospitato dal Comando Generale nella sala "Gonzaga", al quale ha partecipato anche il Comandante Generale Diego Porta, è stato presentato dai Vicecomandanti Massimo Ancillotti e Antonio Di Maggio. Tra i relatori il Presidente dell'ANVU Dott. Nicola Salvato, l'Avv. Alfrida Bearzotti, il Dott. Maurizio Rippa (Polizia Locale Roma Capitale), il dott. Raffaele Chianca (consigliere fondazione ASAPS), il Dott. Roberto Balzi (Polizia Locale Roma Capitale) e l'ing. Mario Scipione. «La formazione effettuata da chi ha vissuto sulla propria pelle esperienze talvolta anche forti, con successi ma anche con sbagli, rappresenta un valore inestimabile per un operatore di Polizia Locale che veramente crede in ciò che fà e tiene allo sviluppo del proprio potenziale. Su questo l'ANVU c'è, rispondendo con chiarezza e competenza, perchè siamo convinti che comunque e sempre più la Polizia Locale d'Italia è formata da tanti "artisti di strada" che mettono quotidianamente la propria professionalità al servizio della gente, tra la gente». ha dichiarato il Presidente nazionale dell'ARVU cav. dott. Nicola Salvato
 

Categorie
Cronaca

Ostia, “topo d’auto”fermato due volte in un giorno

Quella di ieri non è stata decisamente una giornata fortunata per un ladro 45enne di Ostia. Poco dopo la mezzanotte, l’uomo, già noto ai militari per alcuni precedenti, dopo aver tentato di rubare un’auto in sosta, infrangendone il lunotto posteriore, è stato sorpreso ed arrestato da una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Ostia. Nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto, tenutasi poche ore dopo nel Tribunale di Roma, l’uomo è stato condannato e sottoposto dal Giudice al regime degli arresti domiciliari. Il provvedimento deciso dal Giudice, evidentemente, non è stato sufficiente a farlo desistere dai suoi intenti illegali. La stessa sera infatti, l’uomo è stato nuovamente “pizzicato” dai Carabinieri a bordo di un’auto in sosta, nella quale si era introdotto, dopo averne forzato la portiera. Per l’incallito “topo d’auto” sono scattate nuovamente le manette ai polsi, e dopo l’arresto è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del Gruppo Carabinieri di Ostia, in attesa di essere accompagnato nuovamente nelle stesse aule del Tribunale, di fronte all’Autorità Giudiziaria alla quale dovrà rendere conto, dell’evasione dagli arresti domiciliari e del nuovo tentativo di furto su auto.

Categorie
Cronaca

Sequestrato deposito di vetture rubate in zona Ottavia

Questa mattina il reparto USPDA, l’Unità di Supporto al Dipartimento Politiche Abitative della Polizia Locale, ha sequestrato in via Colette, zona Ottavia, un deposito di moto e auto rubate. L'operazione si è svolta in seguito ad uno sgombero, disposto dalla Procura di Roma, di un appartamento ATER occupato abusivamente da una famiglia italiana. Gli agenti, durante le operazioni di controllo del palazzo, hanno scoperto nel parcheggio seminterrato 50 moto e 7 autovetture, targhe rubate, carcasse date alla fiamme e alcuni mezzi abbandonati. Il garage è stato posto sotto sequestro ai sensi dell’art 354 c.p.p., insieme ad un magazzino nel quale c’erano merce e materiali, tra cui un televisore e un quadriciclo "quad". Sono in corso indagini per individuare i responsabili.

Categorie
Cronaca

Fiumicino, arrestati ladri di energia elettrica

I Carabinieri della Stazione di Fiumicino, con la preziosa collaborazione del personale specializzato della società “ENEL”, hanno identificato e arrestato sei persone, denunciandone un’altra in stato di libertà, tutte con l’accusa di furto aggravato. L’attività è scaturita a seguito della scoperta, da parte dei militari, della manomissione di una cabina elettrica della società erogatrice di energia elettrica posizionata nella zona del Faro di Fiumicino. I responsabili degli allacci abusivi, tre cittadini italiani e tre cittadini romeni residenti tra via Grave di Papadopoli e via Mario Grecchi, che non sono risultati titolari di alcun contratto per l’erogazione di elettricità, erano riusciti a collegare il ripartitore della cabina in strada in modo da rifornire gratuitamente le proprie abitazioni, per un danno complessivo stimato dai tecnici di circa 50.000 euro. I sei responsabili sono stati posti agli arresti domiciliari.

Categorie
Cronaca

Roma, cade pezzo di intonaco al liceo Seneca. Gli studenti fanno sciopero bianco

(Fonte:www.larepubblica.it)

(di Valentina Lupia)

Momenti di paura ieri nel liceo romano "Lucio Anneo Seneca", nella zona di Boccea, dove durante le lezioni, si è staccato parte dell'intonaco dal muro esterno della scuola (adiacente al campetto sportivo) che ha sfiorato una alunna che si trovava lì assieme ad altri compagni di classe.È successo alla quinta ora, mentre alcune classi svolgevano educazione fisica: la porzione di muro, raccontano i ragazzi, è caduta proprio sulla porta utilizzata per entrare e uscire dal locale. Avrebbe addirittura sfiorato una studentessa e altri ragazzi che svolgevano attività all'aperto. Questione di centimetri, insomma, solo per un pallone che, colpendo il muro interno del locale, avrebbe fatto cadere la porzione esterna corrispondente. Una situazione che ha costretto la dirigente scolastica a richiedere l'intervento dei vigili del fuoco: i pompieri, dopo un sopralluogo, hanno chiuso alcune zone potenzialmente pericolose, mentre tra dieci giorni sarà disponibile un resoconto ufficiale della situazione dello stabile, che sarà inviato a Città Metropolitana insieme alla richiesta di intervento e ristrutturazione della scuola. Anche se, come ribadito più volte dall'Ex Provincia, i fondi scarseggiano. Anche al netto delle continue lettere della dirigente scolastica che da "settembre si sta attivando per la sicurezza delle tre sedi dell'istituto, senza però ricevere alcuna risposta", spiega Simone Sciunzi, rappresentante d'istituto. "Siamo stanchi e chiediamo, una volta per tutte, di avere un interlocutore che possa mediare tra le parti – aggiunge il ragazzo – e consentirci di capire cosa serve veramente, quanto abbiamo a disposizione economicamente e i tempi utili per i lavori". Oggi gli studenti hanno deciso di non partecipare al regolare svolgimento delle lezioni, come segno di protesta. Una sorta di "sciopero bianco", per incrociare le braccia contro "le pessime condizioni strutturali e la negligenza degli enti istituzionali", si legge in documento firmato da tutti. "In virtù dell'alta considerazione che abbiamo della nostra sicurezza, richiediamo un incontro immediato con un referente per pianificare interventi di recupero necessari alla struttura", aggiungono gli alunni. Tra loro, in quest'assemblea davanti alla sede centrale tra Cornelia e Battistini, nel XIII municipio, alcuni prendono la parola. "Abbiamo il diritto di ricevere la formazione necessaria in un ambiente adeguato – spiega Patrizio Perugini – Siamo indignati, le istituzioni continuano a rimanere impassibili davanti a questi episodi gravissimi". «Per questo abbiamo deciso di indire quest'assemblea – aggiunge Martina Bordi – era giusto che tutti ascoltassero la testimonianza di chi per un momento non è stato colpito dall'intonaco. Noi siamo con la scuola e la scuola è con noi: dirigente e personale cercano un confronto con le amministrazioni quotidianamente.. Non chiediamo nulla di astratto, solo che le sedi del nostro liceo vengano messe in sicurezza».

Categorie
Cronaca

Santa Marinella, incendio in una villa

Una villa a Santa Marinella è stata invasa dalle fiamme nel corso della mattinata. L'episodio è accaduto, di preciso, in via della Libertà, in una abitazione a due piani. I vigili del fuoco di Civitavecchia sono prontamente intervenuti per spegnere le fiamme provenienti dalla cucina della villa, situata al piano terra della stessa. L'azione ha impedito all'incendio di propagarsi nel resto della casa. Nonostante i molti danni alla struttura, non si è registrato nessun ferito. 

Categorie
Cronaca

Roma, sentenze pilotate: anche Croppi e Venafro nella rete della cricca

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Giuseppe Scarpa e Maria Elena Vincenzi) – Nella maxi indagine sulle sentenze pilotate al Consiglio di Stato spuntano anche i nomi di due esponenti della politica romana. Umberto Croppi, assessore ai tempi in cui era sindaco Gianni Alemanno e Maurizio Venafro, area Pd, ed ex capo di gabinetto del presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti.

I due hanno posizione totalmente diverse. Croppi, infatti, è accusato di associazione a delinquere finalizzata alle frode fiscale. Mentre Venafro è coinvolto nell'inchiesta ma non è indagato. E' citato più volte per una consulenza anomala, così la indica la finanza nell'informativa finale, a favore della società Cosmec srl. Ed è proprio per una maxi evasione della Cosmec che è indagato Croppi. Per la procura di Roma, l'ex assessore alla comunicazione di Alemanno, non avrebbe versato all'erario 43 mila euro nel 2015.

Socio di Croppi, in questa società, è Fabrizio Centofanti. Imprenditore, altro nome di peso, all'interno della maxi inchiesta. Il ruolo di Croppi all'interno di questa società, sarebbe meramente formale. Un regalo di Centofanti che grazie ai rapporti di Croppi con certi ambienti poteva sviluppare tutta una serie di contatti. " Attraverso la partecipazione ai convegni organizzati da Cosmec srl Roberto Centofanti " con l'aiuto di Croppi, " avrebbe potuto sviluppare un network di conoscenze in ambienti istituzionali e politici " , scrivono le fiamme gialle nell'informativa finale.

Gli investigatori precisano infatti come l'ex assessore " avesse un rapporto di subordinazione rispetto al Centofanti, con riguardo sia all'organizzazione che alla gestione dei meeting e dei convegni promossi dalla Cosmec srl". E ancora, si legge nelle carte, confermando " in tal senso un ruolo meramente formale di presidente ( Croppi, ndr) della Cosmec srl".

La finanza, in una perquisizione del luglio del 2016, nella sede della società Energie Nuove a Roma ha messo invece le mani sul contratto di consulenza che era stato stipulato tra la Cosmec srl e Maurizio Venafro. Un anno di consulenza pagato 72mila euro dal maggio del 2015 all'aprile del 2016.

Per la finanza, in questo tipo di contratto, ci sarebbe qualche cosa che non va. Prima di tutto l'oggetto della consulenza è considerato estremamente generico. E in secondo luogo, scrive la finanza, " emergeva sin da subito come l'attività del Venfaro" non riguardava la Cosmec ma in realtà la Energie Nuove nel campo mini micro idroelettrico " . " In conclusione – annotano le fiamme gialle – si ritiene che le fatture emesse dal Venafro in favore della Cosmec siano dirette a soddisfare un'esigenza aziendale della Energie Nuove " per questo sono "da ritenersi soggettivamente inesistenti in quanto relative a prestazioni rese a favore di un soggetto economico diverso dal reale committente".

Si difende dalle accuse della procura capitolina Umberto Croppi. " Nel presente filone dell'inchiesta – sottolinea Croppi – non ritengo di avere nessun coinvolgimento e nulla, infatti, mi è stato notificato al riguardo ". L'ex assessore alla cultura sostiene di non essere "mai stato sentito dai giudici inquirenti " e di essere "a completa disposizione per ogni chiarimento ".

Categorie
Cronaca

Roma si finge prostituta per adescare i clienti poi rapinati dall’amico: arrestati

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Si fingeva prostituta per adescare ignari uomini con i quali, una volta appartati, nei pressi di via Salviati, via della Martora e via Cesare Tallone, a Roma li faceva rapinare dal suo complice. Così, i carabinieri hanno arrestato una romena di 30 anni e un 28enne di origini slave, entrambi con precedenti e domiciliati nell'insediamento di via Salviati, dando esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Roma.  Il provvedimento è di indagini dei Carabinieri, avviate subito dopo aver acquisito le denunce per le rapine, con lo stesso modus operandi, da parte degli uomini adescati dalla donna.

I Carabinieri della Stazione Roma Tor Sapienza hanno accertato che, una volta appartati nelle strade buie, i clienti, prima che iniziassero ad avvicinarsi alla donna, venivano rapinati dal complice 28enne, armato di coltello, che scappava subito all'interno dell'insediamento di via Salviati.  La donna è stata trasferita nel carcere di Rebibbia, mentre il suo complice è stato condotto a Regina Coeli. Entrambi dovranno rispondere di rapina in concorso aggravata.   

Categorie
Cronaca

Blitz dei Carabinieri: fermata banda di ladri

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale hanno scoperto una banda di ladri – ricettatori composta da 4 romani di età compresa tra 28 e 45 anni, due dei quali incensurati, che avevano la loro base logistica in un garage di Cinecittà. La scorsa notte, i militari, nel corso dei quotidiani servizi di prevenzione svolti nell’ambito del territorio di competenza, hanno assistito al furto di una Mercedes, parcheggiata in piazzale Flaminio, messo a segno da ladri troppo veloci e sicuri di loro per essere alle prime armi, decidendo di seguirne la rocambolesca fuga a tutta velocità lungo le strade della Capitale. Grazie al prolungato servizio di osservazione e pedinamento, i militari sono arrivati ad un garage di via Statilio Ottato, dove hanno visto entrare l’auto e ad attenderla c’erano i complici che hanno subito abbassato la serranda della rimessa per non attirare sguardi indiscreti. A quel punto i Carabinieri hanno fatto scattare il blitz: grazie all’effetto sorpresa, la banda è stata colta totalmente impreparata e i quattro malviventi sono stati ammanettati senza che potessero opporre alcuna resistenza. Nel garage, i Carabinieri hanno scoperto una vera e propria centrale della ricettazione di auto di lusso. Sono state sequestrate, infatti, 23 centraline di auto (tutte marca Volkswagen, Mercedes, Audi e BMW), altre 8 centraline riprogrammabili, 2 disturbatori di segnali tipo Jammer, 7 chiavi di autovetture (tra cui una Maserati), varie parti di auto già “cannibalizzate”, attrezzature elettroniche, informatiche e per lo scasso. Tutto il materiale è stato sequestrato, mentre i componenti della banda, arrestati per furto aggravato e denunciati a piede libero per ricettazione, sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo.