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Perquisizioni da parte dei Carabinieri a Villalba di Guidonia

I Carabinieri della Compagnia di Tivoli, sotto l’egida della Procura della Repubblica di Tivoli, hanno dato esecuzione ad un decreto che dispone perquisizioni locali, con relativa rimozione degli ostacoli fissi eventualmente eretti, negli edifici ubicati in località Villalba di Guidonia sulla via Tiburtina. Tale attività ha consentito di fermare numerose persone sia in ordine agli allacci abusivi alla rete elettrica, sia per l’occupazione abusiva degli immobili, nonché per il reingresso illegale  nel territorio dello Stato di alcuni stranieri. La zona che era già stata fatta oggetto di denunce e segnalazioni da parte  di cittadini ormai stanchi della diffusa illegalità, è stata  controllata anche mediante il nucleo Carabinieri cinofili, personale dei vigili del fuoco e personale dell’Enel. Sono tuttora in corso attività di polizia giudiziaria. La posizione delle persone fermate è ancora al vaglio e sicuramente porterà ad arresti e denunce.

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Roma, all’Esquilino ronde antipusher: “Contro droga e sporcizia scendiamo tutti in piazza”

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Maria Elena Vincenzi) – Passano la domenica mattina a chiacchierare dentro al roseto, nel bel mezzo di piazza Vittorio. L’appuntamento per i cittadini del quartiere più multietnico della città è a mezzogiorno esatto. Chi porta il cane, chi i figli con le biciclette, chi gli amici che sono passati dal quartiere per la colazione o per il pranzo. Un modo per presidiare il territorio, per far vivere una zona abbandonata al degrado. Ci sono la casalinga, il pensionato, l’attrice, il regista premio Oscar, l’insegnante, il commerciante. Persone di lavori ed età diverse, accomunate dalla voglia di fare qualcosa per il loro quartiere. Quello in cui quasi tutti hanno deciso di trasferirsi.

Nessuno di loro, circa una trentina di persone, usa toni aggressivi verso gli stranieri, non c’è astio, c’è solo la voglia di risolvere i problemi della zona, che sono sotto agli occhi di tutti. Ogni giorno le panchine del roseto sono occupate da pusher, ragazzi giovani di colore che stanno seduti lì in attesa dei clienti. In tasca non hanno più di due dosi (che ovviamente vengono riassortite quando finiscono), un modo per farla franca in caso arrivassero le forze dell’ordine: sono quantitativi da uso personale. Tutto intorno, a presidiare gli ingressi della piazza, vedette, spesso di altre nazionalità, che controllano chi entra e chi esce.

E loro, i cittadini, hanno deciso incontrarsi proprio qui, accanto agli spacciatori. Nessuna iniziativa folle di giustizia fai da te in stile Macerata. Qui, a piazza Vittorio, i cittadini sono convinti che basti la loro presenza per disincentivare lo spaccio. E quando ieri mattina sono arrivati i primi residenti, alle 11.30, sulle panchine sedevano diversi pusher che, poi, disturbati dal via vai, si sono pian piano allontanati. C’è anche chi li avvicina e si fa raccontare le loro storie, tutte molto simili, fatte di un passato terribile, di un presente senza lavoro e di un futuro senza alcuna prospettiva. Per questo i residenti di piazza Vittorio non ce l’hanno con loro: sanno bene che sono vittime. E per questo stanno pensando a progetti per includerli.

Poi c’è la sporcizia: il parco è in condizioni pessime. I segni di notti brave e di giornate ancora peggio sono ovunque. Nei giacigli accatastati qua e la, nelle bottiglie ad ogni angolo, nelle cartacce che crescono più velocemente del verde, nelle siringhe tra le aiuole. Quando tramonta il sole non c’è illuminazione: « Io vengo solo di giorno — spiega Cristina Peretti — quando fa buio mi tengo a distanza, c’è da avere paura».

È per questo che a novembre scorso è nato un gruppo “Esquilino vivo” in cui si sono riuniti un centinaio di residenti che si sono divisi compiti e impegni. Chi si occupa della sicurezza ed è in contatto con le forze dell’ordine, chi di promuovere il cinema nella piazza, chi di integrarsi con le altre nazionalità, chi, ancora, promuove lo sport per i ragazzi del quartiere. « Noi non siamo e non vogliamo essere un comitato di quartiere, vogliamo essere una rete di persone che fanno qualcosa. Perché il degrado crea degrado e l’unico modo per evitarlo è vivere il quartiere, far vedere che ci siamo — dice l’attrice Carlotta Natoli che vive in zona — Noi vogliamo essere un esempio virtuoso. Vogliamo collaborare con gli stranieri, cerchiamo di integrarli per fare qualcosa di buono insieme». I progetti sono tanti: «In cantiere c’è anche quello di fare, sotto al portico, un mercatino di libri usati — racconta Gennaro Berger — un’iniziativa culturale che rispecchia anche lo spirito con il quale vogliamo fare le cose da queste parti».

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Rubavano ai turisti, arrestate quattro persone

Nel fine settimana, i Carabinieri di Roma hanno pianificato e messo in atto uno specifico servizio finalizzato ad arginare il fenomeno dei furti ai danni dei turisti – italiani o stranieri – in visita nella Capitale. In 48 ore, i militari hanno arrestato 4 persone, tutte con l’accusa di furto aggravato, e bloccato una babygang composta da tre ragazzini nomadi tra i 11 e i 12 anni di età, per cui non imputabili per legge. Le prime due ad entrare in azione sono state due ragazze di 17 e 27 anni provenienti dal campo nomadi di Castel Romano: i Carabinieri della Stazione Roma Nomentana le hanno sorprese sulla banchina di una fermata della metropolitana linea “B” dove stavano per impossessarsi del portafogli di una turista giapponese in attesa del convoglio. Le ladre, che hanno precedenti specifici, sono state bloccate e portate, la prima in un Centro di Prima Accoglienza, la seconda in caserma, in attesa del rito direttissimo. Poco dopo, in Largo Agnesi, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno fatto scattare le manette ai polsi di un cittadino algerino di 27 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, che era riuscito ad appropriarsi della borsa di una turista inglese contenente, tra l’altro, uno smartphone e 80 sterline in contanti. Il 27enne è stato portato in  caserma, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Una babygang in rosa, infine, è stata scoperta “al lavoro” dai Carabinieri della Stazione Roma via Vittorio Veneto sulla banchina della fermata della metropolitana “Spagna”. Il gruppo era capeggiato da una 14enne proveniente dall’insediamento di via della Chimica, ad Aprilia, che stava facendo “lezione” a un gruppetto di tre ragazzine – due di 11 anni e una di 13 anni, anche loro con innumerevoli segnalazioni a carico – tutte provenienti dal campo nomadi di Castel Romano. Il loro tentativo di furto è stato mandato all’aria dall’intervento dei Carabinieri che le hanno scoperte e bloccate. La 14enne è stata portata in un Centro di Prima Accoglienza mentre le tre giovanissime borseggiatrici sono state accompagnate in una struttura di accoglienza individuata dalla Sala Operativa Sociale del Comune di Roma.
 

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Campidoglio, in arrivo nuovi impianti semaforici

Nuovi impianti semaforici, attraversamenti pedonali con illuminazione potenziata, rifacimento pavimentazione stradale e nuova segnaletica orizzontale agli incroci in via della Azzorre-Via dell'Appagliatore a Ostia e in Via Tieri, nel XV Municipio. Interventi dedicati alla sicurezza stradale che saranno terminati nei prossimi giorni. Nel piano investimenti sono stati destinati fondi per la realizzazione di impianti e attraversamenti pedonali con illuminazione potenziata. Risorse che prevedono nuovi semafori con lanterne a led tele-controllati, completi di dispositivi sonori per non vedenti e pulsanti pedonali. «Abbiamo programmato la realizzazione di altri 9 nuovi impianti semaforici. Da inizio marzo saranno installati nuovi semafori pedonali in via Ipogeo degli Ottavi (alt. civ. 86) e in via di S. Alessandro- Via Troilo il Grande. Nei prossimi mesi è poi prevista la realizzazione di altri sette impianti strategici in punti ad alto tasso d’incidentalità, per la sicurezza di pedoni e automobilisti», dichiara l’assessore alla Città in Movimento Linda Meleo. I sette impianti semaforici e attraversamenti pedonali sono distribuiti in aree periferiche della Capitale: in via di Torrevecchia (parco di Torrevecchia); via Mattia Battistini- via Cardinale Mercati; via Portuense civ. 1418; via Aldrovandi -Mangili -Mercati; via Casilina-Via dell'Aquila Reale; Via Agnelli altezza Via R. Battistini e via Laurentina civ. 573-585. Nel 2018 saranno aperti altri quattro nuovi cantieri che prevedono la realizzazione di un impianto semaforico veicolare in via Ardeatina-via della Fotografia; via Macinghi Strozzi e impianti semaforici e pedonali in via Tommaso Fortifiocca e via Duilio Cambellotti.  

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Appuntamento al buio con… il ladro

Si erano conosciuti in chat e, dopo uno scambio di messaggi durato più di un mese, avevano deciso d'incontrarsi. L'appuntamento si era concluso con la decisione della ragazza di non vedere più il ragazzo, ma così non è stato. La sera stessa il 27enne si è recato fuori dall'abitazione della ragazza e, con una scusa, le ha sottratto il telefono dalle mani scappando via. La ragazza, a quel punto, ha provato a convincere il ragazzo a restituirle lo smartphone e a quel punto lui ha chiesto 300 euro in cambio. Il ladro ha dato poi appuntamento alla sua vittima in un bar presso piazzale della Radio. Qui gli uomini in borghese del commissariato San Paolo hanno raggiunto la coppia e, subito dopo lo scambio telefono/soldi, hanno fermato il ragazzo.
 

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Piazza Sempione, derubata 53enne romana

A bordo di una Fiat Uno, rubata il giorno prima, ha scippato una 53enne romana che, nel tentativo di non farsi strappare la borsa, è stata trascinata per alcuni metri, sull’asfalto in piazza Sempione. Così, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesascro hanno arrestato un 28enne di origini slave, senza fissa dimora e con precedenti, per rapina e ricettazione. La donna stava attraversando la piazza ed è stata avvicinata dal 28enne alla guida del veicolo che, dopo essersi sporto dal finestrino, è riuscito ad afferrare con la mano sinistra la tracolla della borsa – mentre con l’altra reggeva il volante – per poi spingere il piede sull’acceleratore cercando di far perdere le proprie tracce. La donna ha tenuto la presa ed è stata trascinata per alcuni metri, fino a rovinare sull’asfalto. Grazie all’aiuto di un passante, la malcapitata è riuscita ad allertare il 112 fornendo particolari utili ai Carabinieri che, dopo una breve battuta in zona sono riusciti ad intercettarlo ed a bloccarlo, recuperando l’intera refurtiva. Una volta ammanettato, l’uomo è stato accompagnato in caserma in attesa di essere giudicato con il rito direttissimo. Per la donna, che per fortuna non ha avuto bisogno di ricorrere a cure mediche, solo un forte spavento.
 

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Cerveteri, record raggiunto nella Giornata Nazionale della Raccolta del Farmaco

«Cerveteri si è dimostrata essere, ancora una volta, una città solidale. La nostra comunità ha dimostrato tutta la sua generosità e sensibilità nei confronti di chi vive una situazione di difficoltà». Grazie davvero di cuore a tutti i cittadini e a tutti i volontari che nelle giornate di venerdì e sabato, con passione e abnegazione si sono messi a disposizione per mantenere viva questa grande macchina della solidarietà. Così, Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri, commenta i risultati della Giornata Nazionale della Raccolta del Farmaco, che come ogni anno ha visto anche quest’anno le Farmacie e i volontari di Cerveteri attive nella raccolta.
Numeri record per Cerveteri, di gran lunga superiori a quelli riscontrati nell’edizione dello scorso anno. Nel 2017 furono raccolte 554 confezioni di medicinali. Quest’anno invece, sono state 655 le confezioni che i cittadini, nelle giornate di venerdì 9 e sabato 10 hanno donato e consegnato ai volontari. «A causa delle difficoltà economiche che oramai colpiscono una stragrande maggioranza delle famiglie, una crisi che non risparmia neanche il nostro territorio – ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – molte persone hanno smesso di curarsi ed acquistare i farmaci da banco. Per aiutare chi è più debole e indifeso, nasce nel 2000 il Banco Farmaceutico ONLUS proprio per contrastare la povertà sanitaria. Grazie di cuore a tutti, a tutti i volontari, ai cittadini che con la generosità di sempre hanno partecipato alla raccolta e ovviamente a tutto il personale delle farmacie comunali e private che con generosità e professionalità hanno aiutato la raccolta». Hanno aderito alla raccolta la Farmacia n.5 in Via Settevene Palo, n.81, la Farmacia n.2 in Via Oriolo, n.2, e la Farmacia N. 1 in Piazza Risorgimento la Farmacia Cavallini in Via Vivaldi la e Farmacia Prato Cavalieri in Via M. Pelagalli.
 

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Tragliatella, al via i lavori per il depuratore

Al via i lavori per il depuratore di Tragliatella: entro il 2018 l’avvio dei cantieri. La Giunta capitolina ha approvato la delibera per la realizzazione dell’impianto di depurazione che servirà gli abitanti della zona del XIV Municipio per un investimento di circa 2 milioni di euro finanziato dall’associazione consortile di recupero urbano ‘Tragliata’ a scomputo degli oneri concessori. L’intervento permetterà, oltre allo smaltimento regolare delle acque nere, anche il conseguente allaccio alla rete idrica per l’acqua potabile. Così in una nota il Campidoglio. «Si tratta di un’azione concreta e coordinata con il territorio che ribadisce ancora una volta l’approccio che questa Amministrazione ha nell’intervenire sia in termini progettuali sia in termini risolutivi rispetto a problematiche che si trascinano da tempo a scapito dei diritti dei cittadini», dichiara la sindaca Virginia Raggi. «Dopo anni di immobilismo finalmente si interviene su una reale necessità di un pezzo di città che attendeva una infrastruttura così importante per il quadrante. All’approvazione della delibera in Giunta – spiega l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori – seguirà a breve la sottoscrizione della convenzione per poi poter avviare i lavori». «Un altro passo avanti per la realizzazione di un’opera fondamentale per una delle periferie della nostra città. Come stabilito nei mesi scorsi durante i lavori della Commissione Urbanistica capitolina – sottolinea la presidente della Commissione Urbanistica Donatella Iorio – prosegue l’iter amministrativo per la realizzazione di questa infrastruttura indispensabile per il territorio che i cittadini attendono davvero da troppo tempo. Dopo l’approvazione del progetto definitivo, che dà avvio alle procedure di esproprio, si procederà in sinergia con il Municipio XIV al compimento degli ulteriori passaggi per garantire l’avvio del cantiere entro quest’anno». «Si tratta di un’opera di straordinaria valenza che assicura finalmente un servizio da anni atteso dai cittadini. Un traguardo raggiunto grazie alla sinergia tra Assessorato, Commissione Urbanistica capitolina e Municipio che sempre hanno operato seguendo un percorso congiunto all’insegna della stretta collaborazione e di cui oggi possiamo apprezzarne il risultato», conclude il presidente di Municipio Alfredo Campagna.    
 

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Tradito dal cellulare, arrestato presunto rapinatore

Si era introdotto all’interno di un centro riabilitativo con un complice, con il quale aveva già preparato vario materiale informatico da asportare, quando era stato sorpreso da un dipendente, nel frattempo sopraggiunto. I due non si erano persi d’animo e, anziché fuggire, asserendo di avere una pistola, lo avevano rinchiuso in uno stanzino e privato del cellulare, in modo tale da impedirgli di dare l’allarme. Avevano anche provato a smurare la cassaforte ma poi, attardatisi troppo, si erano alla fine dati alla fuga in fretta e furia, tralasciando anche di asportare la gran parte del materiale preparato. Immediate sono scattate le indagini degli investigatori del commissariato Esposizione, diretto da Filiberto Mastrapasqua, che hanno iniziato a raccogliere gli elementi per poter arrivare ad individuare i due. Decisivo, a tal fine, si è rivelato il cellulare rapinato. Dopo qualche tempo, infatti, lo smartphone è entrato nuovamente in funzione e gli agenti hanno così potuto rilevare l’utenza, relativa alla sim che era stata introdotta nell’apparecchio. Da lì a rintracciare il possessore il passo è stato breve. Identificato per R.B., romano di 72 anni, in casa i poliziotti hanno ritrovato il cellulare in questione. Poi, nel corso di una individuazione fotografica, il dipendente rapinato ha riconosciuto senza incertezze il 72enne come uno dei due rapinatori. Gli elementi raccolti sono stati così comunicati alla Procura che, concordando con le risultanze investigative, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di R.B., arrestato dagli uomini del commissariato Esposizione e condotto presso il carcere di Regina Coeli. Proseguono intanto le indagini per cercare di individuare il complice.
 

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Roma, preso il presunto assassino del clochard ucciso dentro lo Stadio Flaminio

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

(di Alessia Marani) – Preso l'uomo sospettato di avere ucciso una settimana fa all'interno dello Stadio Flaminio Sulin Wickrmasingha, clochard cingalese di 68 anni. Ad arrestare il presunto assassino, un suo connazionale, sono stati i Vigili urbani del Nae (Nucleo assistenza emarginati) e del II Gruppo Salario Parioli.

I due erano stati sentiti discutere animatamente giovedì sera da altri stranieri. La mattina dopo, il rinvenimento del cadavere di Sulin, conosciuto come Charlie, all'interno dell'ex infermeria dell'impianto sportivo abbandonato nel degrado dopo la riconsegna da parte del Coni al Comune di Roma, avvenuta nel dicembre del 2014. Nello stadio avevano trovato riparo, nel frattempi, diversi senzatetto e sbandati, dello Sri Lanka, romeni e anche italiani, una situazione esplosiva più volte segnalata dagli stessi agenti della Polizia locale al Campidoglio. L'uomo fermato per omicidio preterintenzionale ha 35 anni e avrebbe precedenti alle spalle. I vigili lo hanno trovato in via Casilina, nella casa che divideva con un amico. Il vicecomandante Antonio Di Maggio si è complimentato con i suoi uomini «per la professionalità, il sacrificio e l'impegno mostrato nelle indagini».