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Briefing in Questura sull’attività di sicurezza effettuata nel periodo elettorale

Nel briefing tenuto questa mattina dal Questore Marino è stato tracciato il bilancio dell’attività di sicurezza messo in campo dalle Forze dell’Ordine durante il periodo elettorale.
Nei soli 19 giorni in cui sono entrate in vigore le regole e le iniziative di piazza, in vista del voto, si sono tenute nella Capitale 133 manifestazioni tra  cui 9 cortei, a cui hanno preso parte 237.000 persone. Ciò ha comportato uno straordinario impiego di operatori di polizia pianificato nel dettaglio  con 570 ordinanze di servizio che hanno disciplinato l’impiego di 5320 operatori della Polizia di Stato, affiancati anche da aliquote dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Ciò ha consentito lo svolgimento in piena serenità, sebbene in un contesto di conflittualità politica senza precedenti, di tutte le iniziative organizzate da tutti i partiti politici in tutto il territorio della Capitale e provincia. Al termine del briefing, il Questore Marino ha ringraziato tutto il personale “per aver garantito la libera espressione del pensiero come del dissenso evitando che, in un contesto di grandi tensioni, operatori di polizia o semplici cittadini restassero vittime di violenze che a Roma non si sono verificate grazie ad un Modello Organizzativo di Sicurezza già consolidato e che ha raggiunto il medesimo risultato anche nella gestione delle quasi 1800 manifestazioni gestite nell’’anno 2017.”

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San Basilio, controlli antidroga da parte dei Carabinieri

Continuano le operazioni di contrasto alla criminalità nella zona di San Basilio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Roma. I militari, insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile di Roma e della C.I.O. dell'8° Reggimento Lazio, nel corso di capillari controlli sul territorio sono arrivati all'arresto di 5 persone e al sequestro di circa 100 dosi di droga e oltre 700 euro in contanti, ritenuti il ricavo dello spaccio. Nello specifico sono finiti in manette tre romani, di 55, 46 e 31 anni, con l'accuisa di detenzione di fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari hanno avvistato i tre aggirarsi con fare sospetto presso via Corinaldo ed entrare in un appartamento della via. All'interno dell'abitazione, di proprietà del 55enne pensionato, sono state trovate circa 100 dosi di cocaina e marijuana insieme a denaro contante, un bilancino di precisione e materiale per il taglio e confezionamento. Gli agenti sono riusciti anche ad identificare gli assuntori della droga e sono stati segnalati all'Ufficio Territoriale del Governo di Roma. Il proprietario dell'abitazione e il 46enne sono stati posti agli arresti domiciliari mentre il più giovane fra i presunti spacciatori è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.  Gli stessi agenti hanno anche fermato due cittadini romani, già noti alle forze dell'ordine, per il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare. I due, un 60enne e 46enne, dovranno scontare rispettivamente 8 mesi e un anno e 9 mesi di detenzione. 

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Via Vetulonia, fermato ladro di bici

Ieri pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato, per furto aggravato, un cittadino delle isole Bahamas, di 48 anni, senza fissa dimora, nullafacente e già con precedenti specifici. I militari, a seguito di una segnalazione giunta al 112, sono intervenuti in via Vetulonia, ed hanno bloccato il ladro mentre, si stava allontanando in sella ad una costosa bicicletta rubata poco prima. L’uomo armato di un arnese da scasso, trovato dai militari nelle tasche del giubbotto, a seguito della perquisizione personale, ha forzato la catena che teneva legata la bici ad un palo e si è impossessato del mezzo a due ruote. La bici è stata poi restituita al legittimo proprietario. Il 48enne dopo l’arresto è stato portato in caserma e trattenuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.

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Tor Tre Teste, tenta la “truffa dello specchietto” ma finisce in manette

A seguito della denuncia di un anziano 70enne, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste hanno arrestato un italiano di 28 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, con l’accusa di truffa aggravata e continuata. Il truffatore, ieri pomeriggio, in via del Campo, all’incrocio con via Ghini, si è avvicinato al finestrino dell’auto condotta dall’anziano, accusandolo di avergli fatto cadere a terra il cellulare danneggiandolo, dopo essere stato colpito dallo specchietto retrovisore. Facendo leva sulla vulnerabilità della vittima, il truffatore è riuscito a farsi consegnare una banconota da 50€ e il numero di cellulare. Il giorno seguente il 28enne è tornato alla carica, ha chiamato la vittima chiedendogli ulteriori soldi poiché quelli già dati non bastavano per effettuare la riparazione del danno. La vittima a questo punto ha capito che si trattava di una truffa e, per paura di ritorsioni fisiche nei propri confronti, è andato presso la Caserma dei Carabinieri di zona per denunciare il fatto. Ieri pomeriggio, all’incontro tra i due si sono presentati anche i Carabinieri che sono intervenuti subito dopo lo scambio di denaro. Dopo l’arresto il truffatore, vecchia conoscenza dei militari, è stato portato in caserma e successivamente condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.

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Elezioni del 4 marzo, le modifiche al servizio Atac

In occasione delle elezioni politiche e regionali di domani, domenica 4 marzo, alcuni dipendenti di Atac saranno impegnati nei ruoli di presidente di seggio, segretario, scrutatore e rappresentante di lista. Pertanto è stata predisposta una rimodulazione del servizio di trasporto di superficie da oggi, sabato 3, a martedì 6 marzo. Attraverso il proprio sito internet Atac ha precisato che nelle giornate del 5 e del 6 marzo "sarà comunque garantito il servizio scolastico per gli istituti che svolgeranno le normali attività didattiche".

Da oggi fino a lunedì 5 marzo potrebbero verificarsi delle riduzioni del servizio della linea B della metropolitana, mentre per la linea A si prevedono riduzioni solamente nella giornata di lunedì 5.

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Da lunedì 5 marzo attiva la linea bus 520

Novità nel trasporto pubblico romano. Da lunedì 5 marzo, infatti, entrerà in servizio la linea 520. Il nuovo bus collegherà piazza di Cinecittà e la stazione Subaugusta della linea A della metro all'aeroporto di Ciampino. La linea percorrerà via Tuscolana, via delle Capannelle, via Pizzo di Calabria e via Appia Nuova.

Il bus 520 permetterà l'interscambio con la metro A alle stazioni di Subaugusta e Cinecittà e con la ferrovia regionale FL4 (Roma-Frascati/Albano/Velletri) alla stazione Capannelle.

Sulla nuova linea saranno validi i consueti biglietti e abbonamenti Metrebus Roma urbani.

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Albano, incendio in una palazzina: trovato un corpo carbonizzato al primo piano

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Incendio nella notte poco dopo l'una in una palazzina ad Albano laziale, in via delle Mole 126. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri. All'interno dell'abitazione, composta da piano terra e primo piano, dopo aver spento le fiamme i vigili del fuoco hanno rinvenuto un corpo carbonizzato che ancora non è stato identificato.

Il corpo senza vita è
stato trovato al primo piano. Ancora da accertare le cause dell'incendio. Indagano i carabinieri della stazione di Albano Laziale e il nucleo operativo della compagnia di Castel Gandolfo. La palazzina è stata dichiarata agibile
dai vigili del fuoco.

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Magliana, opere mai realizzate e discariche a cielo aperto

Si è sviluppato negli anni Settanta e il suo nome è stato legato sin da subito alla criminalità ed all'illegalità della Capitale. Eppure è un quartiere relativamente centrale, ben collegato con la rete ferro e gomma e ospita oltre 30 mila persone. Si tratta della Magliana, nell'attuale XI municipio. Un quartiere nato male, dice qualcuno, per via della sua posizione sotto il livello del Tevere e dell’eccessiva densità abitativa ed evolutosi ancora peggio negli anni Settanta quando il suo nome è stato anche erroneamente legato ai tristemente noti eventi della banda della Magliana. Eppure è sempre stato caratterizzato da una forte identità che l’ha portato nel corso degli anni e dei decenni a migliorare la propria qualità di vita e a riuscire persino a primeggiare nel contesto capitolino in alcune occasioni che l’hanno reso protagonista. L’intitolazione di una piazza appena riqualificata a Fabrizio De Andrè – primo caso in Italia dopo la morte dell’artista – è uno di queste. Ma i fasti e le celebrazioni sono oramai lontani e, tranne il riaffiorare di sporadiche iniziative animate soprattutto dalle storiche realtà territoriali, alla Magliana riemerge nuovamente il degrado di un’estrema periferia, pur non essendola. Capannoni abbandonati, da anni in attesa di demolizione e cambio di destinazione d’uso, progetti mai attuati, ex scuole occupate abusivamente e persino discariche a cielo aperto a ridosso della trafficata Roma-Fiumicino e parallelamente alla pista ciclabile che, insieme al parco del Tevere, aveva ridato decoro a quell'area prima abbandonata. Decine di vecchi frigoriferi, cucine e materassi ammassati a bordo strada senza alcun controllo fanno sfoggio di un degrado divenuto oramai “normale” nella sua ripetitività. A pochi metri l’ex scuola 8 Marzo, corposo fantasma di un altro grande progetto mai realizzato. Da qui sarebbe dovuta partire la funivia di collegamento con l’Eur. Progetto promosso e approvato dal Campidoglio e dall’allora Municipio XV, che il ministero delle Infrastrutture aveva già finanziato con 13 milioni di euro. Ma le giunte passano e le cose cambiano e la politica spesso segue strade non sempre di facile comprensione. Così la funivia è rimasta nelle parole di un annuncio e il finanziamento già stanziato (e quindi perso) nelle vecchie carte del ministero. L’8 Marzo invece è ancora lì, ricoperto da antenne paraboliche che, insieme agli stendini della biancheria, rappresentano le uniche tracce evidenti di un insediamento umano, anche corposo, che qui vive celato ai più. “Situazioni di degrado e incompiutezza che purtroppo stanno sempre più caratterizzando questa città – commenta il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio, Alberto Civica – la Magliana, come molti altri quartieri di Roma, è oggi un’accozzaglia di progetti avviati e non conclusi, molti dei quali quando erano in dirittura di arrivo, di ciò che sarebbe dovuto essere e non è stato, di un abbandono che solo la fierezza e la vivacità dei residenti e delle associazioni del quartiere fa sì che non muti in oblio. Un esempio, tra tanti, di infrastrutture mai realizzate. In questo caso nonostante i finanziamenti già stanziati. Ma cos’altro deve accadere perché la politica – locale e nazionale – si accorga dello stato in cui versa la Capitale d’Italia? Il peso degli investimenti (27,8 miliardi) è sceso di oltre 2 punti percentuali (15,3%). E se gli investimenti sono fermi, e lo sono da anni oramai, significa che il lavoro è fermo. E ciò si ripercuote sui cittadini i quali non solo non usufruiscono di infrastrutture indispensabili, ma attraverso la tassazione pagano la negligenza di amministrazioni immobili e, a questo punto, incapaci di produrre reddito e servizi indispensabili”. E parlando di incompiute non si può tacere la sorte dell’ex Buffetti, un complesso enorme un tempo di proprietà di Luigi Abete che si erge nel cuore del quartiere. Uno spazio che avrebbe dovuto accogliere sale cinematografiche e teatrali, un asilo nido e, al piano terra, un centro commerciale. Questo nelle intenzioni di qualche anno fa. Ma il progetto fallì perché la proprietà abbandonò il “PRINT” a favore del piano casa che produrrebbe nuove abitazioni nell’area al confine tra via della Magliana e Villa Bonelli. Nel frattempo, dopo vari episodi di incendi e dopo che la precedente Giunta municipale aveva avviato un procedimento fino ad arrivare al Consiglio di Stato, rimangono capannoni incustoditi e alla mercé di chiunque voglia oltrepassare recinzioni e cancelli non certo stabili ed ermetici. E a nulla valgono le proteste dei residenti che continuano a sollecitare la necessità di un intervento immediato vista anche la vicinanza con le abitazioni, una scuola e una chiesa. Allontanandosi un po’ dal rudere dell’ex Buffetti, ma sempre nel quartiere, a ridosso della Roma – Fiumicino si erge un altro scheletro imponente, di proprietà privata. Un capannone industriale in disuso da anni, rientrato nel programma di recupero urbano (articolo 11). “Un recupero che avrebbe dovuto significare la realizzazione di un centro commerciale o di attività di ristorazione – raccontano alcuni residenti. Il progetto non vide e ancora oggi non vede la luce nonostante le importanti opere pubbliche che ne deriverebbero per oltre 15 milioni di euro, bloccato per una contrarietà della Soprintendenza relativa al paesaggio.

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Regione Lazio, approvate linee guida per l’integrazione socio-sanitaria

La Giunta regionale ha approvato le Linee guida per l'integrazione socio-sanitaria nella Regione Lazio. La delibera dà attuazione alla legge regionale 11/2016, che ha riformato il sistema dei servizi sociali del Lazio. Le linee guida contengono le indicazioni necessarie per completare il processo di cambiamento in atto nella Regione Lazio sul rafforzamento dell’integrazione tra politiche della salute e politiche sociali, in modo da rendere omogeneo il livello delle prestazioni su tutto il territorio regionale. «Con questa delibera si chiude il percorso di attuazione della nostra riforma del welfare», commenta l'assessore regionale alle Politiche sociali, Rita Visini. «Dopo quasi vent'anni di attesa finalmente la Regione Lazio ha un nuovo modello di governance dei servizi sociali e sanitari in grado di offrire ai cittadini un'assistenza integrata che si faccia carico di tutti i loro bisogni di salute e di inclusione sociale, familiare, lavorativa, scolastica, abitativa». Le nuove disposizioni riguardano: – il modello di governance integrata tra distretti socio-sanitari, Comuni e Asl; – il Punto Unico di Accesso alle prestazioni socio-sanitarie, che costituisce il riferimento per l'avvio della presa in carico dei cittadini per i percorsi sanitari, socio-sanitari o sociali appropriati; – la Valutazione multidimensionale e il Piano di Assistenza Individuale, attraverso i quali, in presenza di bisogni complessi della persona, viene disposto in maniera integrata l’intervento di diversi servizi ed operatori sociali, sanitari e socio educativi, grazie all'intervento coordinato di un'unità valutativa composta da professionisti di diversi ambiti disciplinari. Inoltre, in appendice alle Linee guida, sono stati approvati: – lo Schema di convenzione per l’organizzazione e la gestione delle attività di integrazione sociosanitaria, che le ASL e gli Enti locali che compongono i singoli distretti socio-sanitari dovranno stipulare entro il 31 dicembre 2018; – la Scheda di prevalutazione del PUA, che sarà ricompresa nel Sistema Informativo Assistenza Territoriale e che consentirà di uniformare le modalità per la presa in carico degli utenti all’interno della Regione Lazio; – il Piano per l’integrazione socio-sanitaria nei servizi per le adozioni, che rivede il modello del servizio regionale per le adozioni e che mette a sistema i vari livelli di intervento destinati alle famiglie adottive.

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Alberone, arrestata proprietaria di centro benessere a luci rosse

Nel corso della mattinata i "caschi bianchi" della Sicurezza Pubblica Emergenziale della polizia locale di Roma Capitale hanno sequestrato un centro massaggi a luci rosse. Questo l'epilogo, dopo mesi e mesi di indagini, che ha visto gli uomini dello Spe avvalersi di sistemi di intercettazioni ambientali e telefoniche. In manette è finita la proprietaria dell'esercizio, una 48enne cinese. Quest'ultima aggganciava sul web giovani ragazze connazionali ingannandole di dare loro lavoro come cameriere. Le giovani si sono trovate invece in un giro di prostituzione. Quest'ultime, quattro ragazze fra i 20 e i 25 anni, sono state liberate dagli agenti della Polizia Locale di Roma che hanno arrestato la cosiddetta "mamasan"