Categorie
Cronaca

Appartamento in fiamme, salvate dalla Polizia cinque persone

Fiamme ed una densa coltre di fumo nero che fuoriusciva da un appartamento al secondo piano, gente in strada ed un uomo che indicava le finestre di un appartamento, abitato da 5 persone, rimasti probabilmente intrappolati all’interno della propria abitazione. Questo lo scenario presentatosi agli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Prenestino e Casilino, giunti per primi sul posto. I poliziotti, nonostante le scale completamente invase dal fumo, non hanno esitato ad entrare all’interno ed a percorrere i vari piani per accertarsi che all’interno non ci fosse più nessuno in pericolo. Giunti al terzo piano, hanno bussato alla porta dell’appartamento  indicato dai residenti dove hanno trovato le 5 persone, ormai stremate per la presenza del fumo che aveva ormai reso l’aria irrespirabile.
Gli agenti li hanno aiutati a coprirsi il volto con degli asciugamani bagnati, accompagnandoli fino in strada, trasportando a braccia una donna di 81 anni ed una giovane di 12 anni, colta dal panico e pertanto non in grado di muoversi autonomamente. Dopo poco sono giunti i Vigili del Fuoco, che hanno provveduto a spegnere l’incendio, sviluppatosi a causa di un corto circuito. Alcuni degli abitanti dello stabile hanno dovuto far ricorso alle cure mediche per l’intossicazione da fumo, senza comunque riportare gravi conseguenze.
 

Categorie
Cronaca

Perde controllo della Yaris e travolge auto e scooter, tragedia sfiorata a Monteverde

(Fonte: www.romatoday.it)

Tragedia sfiorata stamattina ai Colli Portuensi dove un automobilista ha perso il controllo della vettura che stava guidando schiantandosi contro scooter ed auto in sosta. L'incidente stradale è avvenuto intorno alle 9:00 di oggi 23 marzo su via Edoardo Jenner. 

Incidente via Jenner 

Secondo quanto si apprende il conducente di una Toyota Yaris ha perso il controllo della vettura per cause ancora in via di accertamento impattando violentemente prima contro degli scooter in sosta, per poi travolgere un furgone ed altre tre auto, per un totale di 8 mezzi abbattuti. Una tragedia sfiorata, evitata dal fatto che non ci fossero pedoni sulla traiettoria della vettura e che i mezzi colpiti fossero in sosta e non in marcia. 

Scooter e auto travolti a Monteverde

Allertati i soccorritori sul posto sono intervenuti gli agenti del XII Gruppo Monteverde della Polizia Locale di Roma Capitale. Nessuno è rimasto ferito, il conducente della Yaris, come da prassi, è stato accompagnato in ospedale per gli accertamenti di rito su alcol e droga. 

Carambola all'Esquilino

Una carambola simile si registrò lo scorso 14 febbraio quando una Bmw condotta da un uomo italiano di 55 anni finì fuori strada travolgendo ben 37 mezzi tra scooter ed auto nella zona di Termini, all'Esquilino. In quel caso a determinare l'incidente fu un malore accusato dal conducente della vettura.  

Categorie
Cronaca

Stop massacri ad Afrin, l’ambasciata di Turchia assediasta da una caterna umana

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Marino Bisso) Una catena umana per inscenare un assedio simbolico all'ambasciata turca a Roma. Un gruppo di manifestanti si è radunato davanti all'ingresso esponendo uno striscione "Turchia assassina. Afrin resiste" e fotografie di donne e bambini curdi vittime dei bombardamenti di Ankara. Ma anche attivisti della Rete Kurdistan incatenati al portone della sede diplomatica di via Palestro a Castro Pretorio. Non sono mancati momenti di tensione: la conferenza stampa annunciata dai dimostranti è stata poi annullata dopo l'intervento delle forze dell'ordine che hanno tagliato le catene con cui i dimostranti si erano legati all'ingresso dell'ambasciata per poi allontanarli con la forza.
"Come attiviste e attivisti della Rete Kurdistan questa mattina abbiamo chiuso con i nostri corpi le porte dell'ambasciata della Turchia a Roma – spiegano gli attivisti crudi – Abbiamo compiuto questo gesto per dare voce ad un popolo che da anni lotta per la pace, per la coesistenza tra etnie e culture diverse, per la liberazione della donna, per l'ecologismo sociale, in uno dei luoghi più martoriato dalle guerre per il petrolio e per il controllo delle risorse". E ancora: "La mobilitazione di questa mattina vuole simboleggiare non solo una protesta contro le centinaia di arresti e soprusi che da anni denunciamo, subiti da chi si oppone alle politiche dell'Akp e del Presidente turco Recep Tayyip Erdo?an. Questo è uno degli atti volti a sostenere la vicinanza che l'intera società civile europea e ogni comunità curda nel continente, stanno attivando nei confronti del popolo di Afrin e della Siria del Nord, da anni in guerra contro Daesh, e dal 20 gennaio colpita duramente dai bombardamenti della Turchia nell'operazione militare chiamata "Ramoscello d'ulivo". Nelle ultime ore anche i villaggi vicini a Kobane, la città baluardo della resistenza contro lo Stato Islamico sono stati attaccati dalla Turchia e dai suoi alleati jihadisti, che continuano a ignorare il cessate il fuoco approvato dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu. "Sporadiche sono le voci istituzionali che denunciano questo orrore, mentre tante industrie occidentali continuano a commerciare e fornire dispositivi militari che rendono l'Italia e l'Europa intera, complici di questo massacro – accusano in un documento i dimostranti – . Così come lo sblocco di altri 3 miliardi di euro dal Fondo Europeo, deliberato una settimana fa, destinati alla stessa Ankara per proseguire l'accordo sulla gestione del flusso migratorio sancito nel marzo 2016". La protesta della Rete Kurdistan non si ferma e ha in programma altre iniziative: "Vogliamo far sentire la nostra solidarietà con chi da anni lotta contro il terrorismo fondamentalista dell'Isis. Da qui rilanciamo la Giornata globale di Azione per Afrin che il 24 marzo vedrà iniziative in tutto il mondo. Quella di questa mattina è stata l'ultima azione di lancio del #globaldayactionforafrin che domani ci vedrà al corteo in memoria dell'eccidio delle Fosse Ardeatine con uno spezzone a sostegno della comunità curda e la sera a festeggiare il Newroz  – capodanno curdo – al centro culturale  Ararat al Testaccio".

Categorie
Cronaca

Pontina, nuovi limiti a 60 chilometri orari: installata la segnaletica

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

E' stata installata dalla scorsa notte la segnaletica per il limite di velicità a 60 chilomentri orari sulla Pontina, così come disposto dalla ordinanza dell'Astral datata 8 marzo. I tratti interessati sono quelli che vanno dal km 36,50 e 62,500 in direzione Latina, e tra il 62,500 e il 17,500 direzione Roma. Nei cartelli, per i tir c'è anche il divieto di sorpasso. Eliminata la segnaletica contrastante. La decisione è stata presa per ridurre il rischio di incidenti nei tratti più dissestati della Pontina. 

Categorie
Cronaca

Frosinone, ritrovato il cadavere del pastore scomparso a ottobre

Il cadavere di Armando Capirchio, pastore originario della provincia di Frosinone, è stato ritrovato questa mattina dai Carabinieri, aiutati dagli speleologi del Soccorso Alpino. Si erano perse le tracce dell'uomo, un 58enne, dal 23 ottobre scorso, giorno in cui l'uomo era scomparso da Vallecorsa, in provincia di Frosinone. Oggi il ritrovamento del corpo, fatto a pezzi. Accusato di omicidio e di occultamento di cadavere, dal 12 dicembre scorso, è un allevatore di 52 anni, compaesano della vittima. Secondo le indagini, fra i due vi erano state delle incomprensioni in passato. I Carabinieri avevano arrestato il 52enne in seguito ad alcune indagini dalle quale erano emersi indizi che conducevano all'allevatore (tracce di sangue presenti in un sentiero di montagna e sui guanti). L'uomo è stato condotto al carcere di Frosinone. 

Categorie
Cronaca

Procura di Roma apre fascicolo sullo scandalo “Datagate”: «Possibili violazioni della privacy di utenti italiani»

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

La Procura di Roma apre un fascicolo, al momento senza indagati o ipotesi di reato, sull'esposto presentato dal Codacons in relazione allo scandalo «Datagate» e il possibile coinvolgimento degli utenti italiani che hanno profili su Facebook. L'indagine è affidata al procuratore aggiunto, Angelo Antonio Raganelli, che ha la delega sui reati informatici e relativi alla privacy. Nell'esposto del Codacons si chiede alla magistratura di verificare possibili fattispecie previste dall'Art. 167 del Codice della Privacy (Trattamento illecito di dati) e dall'art. 169 (Misure di sicurezza).

Categorie
Cronaca

Caso Cucchi, rinviato al 27 aprile il terzo processo d’appello contro i medici

(Fonte: www.repubblica.it)
È stato rinviato al 27 aprile il terzo processo d'appello che vede imputati i cinque medici dell'ospedale romano Sandro Pertini accusati di omicidio colposo in relazione alla morte di Stefano Cucchi, il 31enne geometra romano deceduto il 22 ottobre 2009 dopo essere stato arrestato sei giorni prima per possesso di droga. Lo ha deciso il presidente della seconda sezione penale della corte d'assise d'appello di Roma Tommaso Picazio.
Alla prossima udienza si valuterà se riaprire o meno il dibattimento con una nuova perizia che accerti le cause della morte di Cucchi. Al processo, che chiama in causa il primario Aldo Fierro e i medici Stefania Corbi, Flaminia Bruno, Luigi De Marchis Preite e Silvia Di Carlo assolti in appello una prima volta nell'ottobre del 2014 e, dopo l'annullamento della Cassazione, una  seconda volta nel luglio del 2016, si sono costituiti parte civile il Comune di Roma e Cittadinanzattiva.
Ad annullare con rinvio le assoluzioni era stata ancora la Suprema Corte con la sentenza del 19 aprile dello scorso anno, il giorno prima che scattasse la prescrizione del reato.

Categorie
Cronaca

Roma, vendeva carne e cocaina: arrestato macellaio

(Fonte: www.repubblica.it)

Carne e cocaina; questo vendeva il titolare di una macelleria arrestato dalla Polizia di Stato nella zona di Val Melaina. Gli investigatori del commissariato Romanina, diretto da Laura Petroni, nell'ambito dei servizi di polizia giudiziaria dedicati al contrasto alla spaccio, erano venuti a conoscenza della doppia veste di L.C. , 49enne romano, macellaio e pusher. Dopo i primi accertamenti, i poliziotti hanno "fatto visita" alla macelleria; l'uomo, per alleggerire la sua posizione, ha consegnato lui stesso pochi grammi di cocaina che teneva in un cassetto posto sotto il bancone della carne, ma gli investigatori, non convinti, hanno comunque perquisito l'intera macelleria: in un magazzino, tra i motori delle celle frigo, hanno trovato piu' di 100 grammi di cocaina, suddivisa in 426 dosi. Sequestrati anche 3.200 euro che il macellaio teneva fuori dalla cassa. E' stata perquisita anche l'abitazione del pusher ed in bagno sono stati  trovati anche 50 grammi di hashish. L'uomo e' agli arresti domiciliari

Categorie
Cronaca

Guidonia: crollano due alberi, grave una donna

Sono caduti due alberi, a Guidonia, ed è rimasta colpita una donna, impegnata nei servizi di assistenza a un disabile. L'episodio è avvenuto intorno alle 15:15 nella pineta di via Roma. Il ragazzo è rimasto illeso ed è stato condotto all'ospedale di Tivoli, mentre la donna ha riportato lesioni gravi alla testa, al petto e a una gamba. La 50enne è stata subito trasportata in ambulanza all'Ospedale San Camillo. L'intera zona del parco è stata transennata. 

Categorie
Cronaca

Roma, Nas sequestrano 16 allevamenti e 6 canili ridotti a deposito di rifiuti: denunce tra Lazio e Campania

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Tra Lazio e Campania, i Carabinieri dei Nas hanno sequestrato 16 allevamenti e 6 canili, che hanno riguardato anche le aree vicine relative alle strutture; inoltre sono stati segnalati alle Autorità giudiziarie e amministrative-sanitarie i titolari delle attività. E tante altre azioni – portate avanti nelle ultime settimane su oltre 80 verifiche – sono state portate per controllare il rispetto della corretta conduzione zootecnica degli animali da reddito e del benessere degli animali da compagnia. Due le situazioni particolari emerse nel corso degli interventi dei Nas di Latina e di Salerno.

In provincia di Frosinone, è stato ritrovato in un allevamento di capre e pecore un deposito di rifiuti ingombranti parzialmente bruciati, carcasse e resti di animali; in questo caso sono stati sequestrati le 268 tra capre e pecore e i 10 bovini presenti, oltre al blocco dell'azienda. In provincia di Salerno, invece, nell'ambito di un controllo in un allevamento ittico, i Nas hanno proceduto al sequestro e al divieto di commercio di 880 kg di prodotti ittici ritrovati in precarie condizioni di conservazione e privi di tracciabilità; l'attività di vendita è stata sospesa per carenze igieniche dei locali.

Tra le strutture irregolari anche 6 canili in carenti condizioni igieniche e strutturali, numero di box e spazi insufficienti e in alcuni casi costruiti abusivamente. I canili sono stati sequestrati; contenevano complessivamente 768 cani. Inoltre sono state denunciate 7 persone tra titolari, allevatori e veterinari; altre 3 persone sono state segnalate all'Autorità sanitaria. I principali reati di cui vengono accusati sono maltrattamento e abbandono di animali, e mancato rispetto del benessere.

Infine, tra gli interventi più recenti, i Nas di Roma hanno denunciato il gestore di un canile privato per aver adibito aree abusive in modo da aumentare la capienza e agevolare gli ingressi di cani randagi. L'operazione ha portato al sequestro dell'intera struttura e dei 309 cani, oltre all'accusa di maltrattamento degli animali per il responsabile.