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Cronaca

Roma, a un mese della neve il cortile della scuola resta chiuso: genitori protestano

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

In passato il problema aveva riguardo le volpi che, andandosene allegramente a spasso per il giardino, avevano costretto decine di bambini a restare in classe durante la ricreazione. Ora, invece, a lasciare interdetta la grande area esterna dell'Istituto compresivo Parco degli Acquedotti (via Lemonia) sono gli alberi pericolanti. A più di un mese dalla nevicata del 26 febbraio che ha indebolito migliaia di piante (compresi gli alberi nei cortili e nelle aree verdi delle scuole) nessuno – accusano decine di genitori – tra VII Municipio e Comune ha «provveduto a compiere le verifiche escludendo possibili crolli». Le famiglie sono in allarme, i piccoli da giorni, anche nelle ultime mattinate di sole con il rialzo delle temperature, sono rimasti in classe. «Mesi fa – accusa il padre di uno di loro – rimasero in aula fino alle 16.30 a causa delle scorribande delle volpi ora, invece, a causa delle conseguenze della neve, dovranno nuovamente rimanere reclusi, quindi senza neanche l'ora d'aria, e ciò per l'evidenziato problema della mancata verifica della stabilità dei pini del parco, che quindi non solo decorsi 20 giorni dalla nevicata non sono stati monitorati e potati, ma che gli stessi rimarranno in tale condizione sine die».

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Roma, maxi sequestro di yaba al Casilino

(Fonte: www.repubblica.it)

La scorsa notte, nel corso di una mirata attività investigativa, i carabinieri della stazione Quadraro hanno arrestato due cittadini del Bangladesh, di 33 anni e di 22 anni, nullafacenti e senza fissa dimora, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I due sono stati fermati, in distinte operazioni antidroga, in via Labico, nota piazza per lo spaccio della sostanza stupefacente da sballo "yaba".

Il 33enne, gia' noto ai militari proprio in ambito droga, e' stato visto piu' volte allontanarsi con dei connazionali e cosi' e' stato fermato per un controllo. Nelle tasche dei pantaloni i carabinieri hanno rinvenuto un sacchetto di cellophane contenente ben 200 pasticche di yaba.Il 22enne, invece, e' stato sorprrso poco dopo mentre cedeva alcune pasticche ad un giovane connazionale. In suo possesso sono state trovate, in totale, una decina di pasticche di yaba.
Tutta la droga è stata sequestrata mentre i due arrestati sono stati trasferiti in caserma e trattenuti, a disposizione dell'autorita' giudiziaria, in attesa del rito direttissimo

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Atac, Ferrovie conferma interesse per bus e metro di Roma: “Servizio dovrebbe andare a gara”

(Fonte: www.romatoday.it)

"E' una domanda che mi viene fatta costantemente da un anno e mezzo e do sempre la stessa risposta, che riconfermo: il servizio di Roma ci interessa". Renato Mazzoncini, amministratore delegato e direttore generale di Ferrovie dello Stato risponde così a chi gli chiede se la società resti interessata a rilevare la municipalizzata dei trasporti romana Atac, ora che la soluzione del Concordato fallimentare proposto sembra incontrare ostacoli rilevanti. 
"E' un servizio della Capitale, uno dei più importanti del Paese, 4 milioni di clienti – spiega Mazzoncini – quindi sarebbe assurdo che il gruppo Fs non se ne interessi. Riteniamo che nella situazione attuale dovrebbe essere fatta una gara". Certo, qualunque scenario futuro al momento è appeso al concordato preventivo depositato presso il Tribunale. I giudici hanno espresso più di un dubbio invitando l'azienda a operare una serie di modifiche entro il 30 maggio, data dell'udienza. "Vediamo ora cosa succede all'interno del concordato, ovviamente auguro ad Atac e a Paolo Simioni (ad Atac, ndr) che è una persona che conosco e stimo e che sta cercando di fare del suo meglio tutta la fortuna possibile – prosegue l'ad e dg Fs Renato Mazzoncini – ma immagino che all'interno del suo piano di concordato lui non possa che traguardare l'ipotesi di gara". Quindi, "qualora il servizio di Roma o Atac andasse in gara noi siamo sicuramente disponibili per il Comune di Roma, per dare una mano con la nostra capacità", garantisce Mazzoncini. Alla domanda su cosa voterebbe al referendum sulla privatizzazione di Atac Mazzoncini risponde ironico: "Sono residente bresciano e a Brescia non c'è nessun referendum".

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Roma, via al test di Medicina: la carica dei 7mila aspiranti camici bianchi

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

(di Camilla Mozzetti) – Già in fila, pronti ad entrare e a misurarsi con migliaia di concorrenti per strappare un posto alla facoltà di Medicina. L'ingresso dell'ente Fiera di Roma (sulla Portuense) è gremito: sono 8.163 (in calo rispetto agli oltre 9mila del 2017) i candidati provenienti da tutta Italia che questa mattina tenteranno di superare il concorso di ammissione alle facoltà di Medicina e chirurgia e di Odontoiatria dell'università la Cattolica. 

Nel dettaglio, quest'anno alla prova di selezione sono iscritti 7.692 candidati per Medicina (5.065 femmine e 2.627 maschi), con un rapporto di circa 1 ammesso ogni 28,4 candidati. Sono invece 471 i candidati per i 25 posti di Odontoiatria (234 femmine e 237 maschi), 1 ammesso ogni 18,4 partecipanti al concorso. Intanto, lo scorso 7 febbraio si è tenuto il test per l'ammissione al corso di laurea in Medicina e chirurgia in lingua inglese: a parteciparr sono stati 1.141 ragazzi per 50 posti messi a concorso.

L’esame di ammissione è unico per entrambi i corsi di laurea. Il test si compone di 120 domande a risposta multipla con 5 opzioni di risposta così suddivise: 70 i quesiti di ragionamento logico e logico-matematico, 30 quelli di cultura scientifica (Biologia 10 quesiti, Chimica 10 quesiti, Fisica 10 quesiti),5 le domande di cultura generale, altrettante quelle di conoscenza della lingua inglese. Infine, 10 quesiti riguarderanno di cultura religiosa. I candidati avranno a disposione due ore di tempo (un minuto a domanda) per ultimare la prova. Per la valutazione è attribuito un punteggio massimo di 120 (centoventi) punti secondo i seguenti criteri: 1 punto per ogni risposta esatta, meno 0,25 punti per ogni risposta errata, 0 punti per ogni risposta non data (omessa).

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Roma, maxi voragine sotto l’asfalto in via Newton: strada chiusa

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Valentina Lupia)C’è una mega-voragine di almeno trenta metri quadrati, “sotto" viale Isacco Newton, all’incrocio con via Luigi Corti, a Monteverde, nel XII municipio. A scoprirla, per fortuna prima che si aprisse, sono stati i vigili del fuoco, allertati dopo le segnalazioni dagli abitanti dei condomini della zona. I pompieri, infatti, dalle 14 sono infatti al lavoro per controlli di stabilità del manto stradale di questa porzione di via ad alta percorrenza, a due passi da palazzi, supermercati e un concessionario d’automobili. E “per la pericolosità che il caso richiede, la strada è strada chiusa al traffico veicolare”, spiegano i pompieri. Una strada ad alta percorrenza, che collega Eur e Magliana con Monteverde, accessibile anche dall’uscita del Raccordo, da cui – prima di arrivare nel quartiere del XII municipio – poi si percorre proprio viale Isacco Newton. “Il controllo è scaturito da alcuni problemi allo scarico a fogna di un palazzo – spiega il consigliere di Fdi Giovanni Picone – In seguito a una videoispezione, si sono resi conto che la fogna era collassata e che tutto intorno c’è un’enorme caverna. Ecco perché sono stati poi chiamati i vigili del fuoco. Se il controllo richiesto dal privato fosse stato eseguito tra qualche giorno, adesso forse staremmo parlando di una via ad alta percorrenza  crollata. Col monitoraggio del sottosuolo, col Movimento 5 Stelle, siamo all’anno zero”. Nella notte tra il 12 e il 13 marzo, sempre a Monteverde, una mega-voragine si era aperta sulla circonvallazione Gianicolense, a un centinaio di metri dalla stazione Trastevere. Un'automobile era addirittura stata inghiottita dall'enorme buca. Era toccato ai pompieri estrarla, dopo essere intervenuti anche per mettere in sicurezza l'area. Come aveva fatto sapere il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, la proprietaria della vettura si era poi rivolta all'associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori per una causa di risarcimento contro il Comune.
Solo pochi giorni fa, invece, una nuova voragine si è aperta su Circonvallazione Appia: in bilico sul bordo del cratere erano rimaste due auto, una Panda rossa e un'Alfa Romeo scura.

 
 

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Esquilino, rinasce la prima Zecca dello Stato: per il rione un nuovo polo culturale

(Fonte: www.romatoday.it)

(di Ginevra Nozzoli) Da quelle stanze uscirono le ultime lire italiane. Poi con l'euro, negli anni '90, arrivò il trasferimento della produzione e l'abbandono progressivo di gran parte dei locali, oggi pronti a rifarsi il look. La prima Zecca dello Stato, nel cuore dell'Esquilino a pochi metri dal teatro Ambra Jovinelli, tornerà in vita dopo vent'anni nelle vesti di innovativo polo culturale. Tra gli obiettivi previsti l'instaurazione di un dialogo con il territorio, saturo di spazi commerciali e forse bisognoso di offerte culturali di livello. Fatto realizzare nel 1911 da Vittorio Emanuele III, il palazzo di via Principe Umberto 4, è nato a vocazione industriale e ne manterrà la configurazione delle origini, come sottolineato nelle linee guida della gara bandita a inizio marzo dall'Istituto poligrafici dello Stato. I tre piani, più intermezzi, sono oggetto di un avviso pubblico del valore di 3 milioni e 76mila euro (da aggiudicare con criterio dell'offerta più vantaggiosa) in scadenza il 3 maggio. Al vincitore si chiede un massiccio intervento di restyling e di progettazione degli spazi.  Cuore dell'intervento la realizzazione del nuovo museo  – attualmente presente nella sede del quartiere Salario – da concepire per aree tematiche (dalla monetazione alla medaglistica alle arti grafiche) con annesso bookshop e caffetteria, una biblioteca e un archivio storico. E poi mostre temporanee, un centro convegni, un "centro dell'artigianato di qualità" con una serie di botteghe artigiane che affacceranno sul cortile interno, da visitare al termine del tour negli spazi museali. Particolare attenzione andrà anche alla strategia comunicativa. Si andrà parlare a più categorie di cittadini, con previsione di appositi percorsi didattici per le scuole, laboratori per bambini, e la possibilità di visitare il fiore all'occhiello dello stabilimento, unica attività rimasta in questi anni, che con il nuovo intervento di riqualificazione sarà ulteriormente rinnovata: la Scuola dell'Arte della Medaglia. Unica al mondo nel suo genere, opera da un secolo in via Principe Umberto e forma giovani specializzati nelle arti dell'incisione e della modellazione. Chi si aggiucherà la gara dovrà realizzare nuovi laboratori, con appositi tavoli, lavatoi e forni di cottura. Uno spaccato inedito delle maestranze nostrane, pronto a mostrarsi al pubblico.

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Centro Italia, consegnate 2946 Sae

Ad oggi il numero delle soluzioni abitative d'emergenza, consegnate nei comuni colpiti dal terremoto del 2016, sale a 2946. Il numero è stato fornito dal Dipartimento della Protezione Civile che ha anche aggiunto che altre 491 casette sono sul punto di essere consegnate. L'ultima fase dell'opera di urbanizzazione è quindi in fase di completamento. Quando anche queste Sae verranno consegnate si arriverà al 94% del quantitativo totale ordinato. La situazione attuale è quella di 1300 casette consegnate alla regione Marche, 755 nel Lazio, 692 in Umbria e altre 199 in Abruzzo. In totale le Sae che sono state richieste per 50 comuni delle quattro Regioni sono 3845.  

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Maestro d’asilo accusato di molestie nei confronti delle sue alunne

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma, Dott.ssa Clementina Forleo, su richiesta dei Sostituti Procuratori Dott.ssa Francesca Passaniti e Dott.ssa Eleonora Fini, coordinate dal Procuratore Aggiunto Dott.ssa Maria Monteleone della Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di un venticinquenne, cittadino italiano, maestro di scuola materna, ritenuto responsabile di aver compiuto atti sessuali con le sue piccole alunne.
Il provvedimento restrittivo si basa sulle risultanze investigative acquisite dai Carabinieri del  citato Nucleo Investigativo, a seguito delle denunce presentate da parte di alcuni genitori, preoccupati di quanto raccontavano le bimbe al rientro da scuola. All’esito delle attività investigative svolte, è emerso che il docente, durante lo svolgimento delle lezioni all’interno della classe, induceva le minori, di età compresa tra i 3 e i 5 anni, a subire ripetuti atti di molestie sessuali, approfittando dell’ingenuità e della tenera età delle vittime. I Carabinieri di via in Selci hanno tradotto l’arrestato presso la Casa Circondariale di Roma Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.

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Senza biglietto sul bus, aggredisce i controllori

Un cittadino romeno è stato denunciato dagli agenti del Commissariato di Torpignattara con l'accusa di interruzione di pubblico servizio. L'uomo, un 30enne originario della Romania, viaggiava su un autobus senza biglietto quando è stato fermato da tre controllori. A quel punto, l'uomo ha reagito aggredendo i funzionari impiegati nel controllo. Resistenza e oltraggio, queste le accuse alle quali dovrà rispondere l'aggressore. 

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Atti persecutori nei confronti dell’ex, in manette 31enne di Cerveteri

I Carabinieri della Stazione di Ladispoli hanno arrestato un 31enne di Cerveteri, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di atti persecutori. Nel tardo pomeriggio di ieri, i militari sono dovuti intervenire nei pressi di piazza Falcone, dove hanno sorpreso l’uomo mentre stava pesantemente ingiuriando la sua ex fidanzata e  prendendo a calci la sua autovettura. I Carabinieri, dopo aver fermato l’esagitato, hanno voluto approfondire gli accertamenti grazie ai quali è emersa una querela sporta a suo carico dalla vittima per le continue condotte persecutorie poste in essere da oltre due mesi, data in cui la donna aveva deciso di troncare quel rapporto. I Carabinieri hanno, quindi, ammanettato l’uomo portandolo nel carcere di Civitavecchia, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.