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Roma, pedone investito da un’auto a Termini: è grave

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Un pedone è stato investito da un'auto, una Fiat 500, in viale Enrico De Nicola, nella zona della stazione Termini. È accaduto stamattina e sul posto, alle 5.21, sono intervenuti i vigili urbani del I Gruppo. L'auto era guidata da un ragazzo italiano di 21 anni, mentre il pedone, straniero, è stato soccorso e portato in ospedale in codice rosso. L'uomo, che non aveva documenti dietro, si trova all'Umberto I in prognosi riservata.

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Roma, aggressione omofoba: 21enne picchiato e rapinato in pieno giorno, nessuno interviene

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Picchiato con calci e pugni, minacciato con un coltello e rapinato in pieno giorno, a due passi dalla stazione Tiburtina. E nessuno che interviene per difenderlo. Nuova aggressione omofoba a Roma. A farne le spese un giovane di 21 anni che rientrava a casa dopo il suo primo giorno di lavoro. Preso di mira dal branco, seguito, minacciato, poi picchiato, rapinato e di nuovo minacciato con un coltello. Nessuno interviene in suo aiuto – si legge nella nota del Circolo di cultura omosessuale "Mario Mieli", anche se è pomeriggio. Una notte passata in ospedale per gli esami per verificare le ecchimosi sul viso e il corpo dolorante per le botte prese. Il giorno dopo le dimissioni con cinque giorni di prognosi. E poteva andare molto peggio. “Il Circolo Mario Mieli esprime la totale e incondizionata solidarietà a Federico, attivista della Roboterie – Nostri i corpi nostre le città. Rimaniamo veramente costernati alla notizia dell’ennesima aggressione subita a Roma. Siamo anche però felici che Federico abbia deciso di denunciare i suoi aggressori. La sua testimonianza, resa alle autorità competenti, delinea una chiara aggressione omofoba. Il branco violento ha agito sì per derubare ma soprattutto per offendere, minacciare e poi colpire con violenza” – questo il commento di Sebastiano Secci, Presidente del Circolo di cultura omosessuale Mario Meli che si è subito offerto per dare assistenza alla vittima. “Non possiamo in alcun modo abbassare la guardia, le aggressioni a chiara matrice omofoba stanno aumentando in questi ultimi tempi. E’ urgente che i media, le associazioni e il mondo civile non sottovalutino queste violenze e chi è preposto alla sicurezza dei cittadini e delle cittadine sia vigile e faccia in modo di perseguire con durezza gli assalitori. E non deve nemmeno passare in alcun modo l’idea che atti di questo tipo in fondo possano essere tollerati o ancor peggio rientrino nella normalità di una città grande e tentacolare come Roma. Noi non ci stiamo! Per quanto ci riguarda è fondamentale l’intervento politico sulla questione: è urgente una legge contro l’omo-transfobia".

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Maltempo a Roma, albero su auto. Chiusa galleria Giovanni XXIII. Crolli, donna lievemente ferita ad Acilia

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Flaminia Savelli)L'automobilista era all'interno della sua vettura quando un grosso ramo è precipitato: è in codice verde. Sul Ponte di ferro danneggiate alcune vetture in sosta. Mareggiata a Fregene. Rami e alberi sulle strade a causa delle forti raffiche di vento che si stanno abbattendo sulla capitale. Allarme sulla via Ostiense, a Marconi, alla Pisana e a Boccea, emergenza anche sul litorale romano dove i pompieri hanno effettuato già 40 interventi. In Via Ugo Fellini a Ostia, altezza del civico 42, un albero sì è adagiato sulla facciata di un edificio danneggiando un balcone. Sulla via del Mare, in direzione Roma, un centinaio di metri dopo il tunnel all'altezza di Acilia, un albero ha colpito un'auto. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani. Dalle prime informazioni la donna a bordo dell'auto, una Bmw, è rimasta lievemente ferita ed è stata portata all'ospedale Grassi di Ostia in codice verde. Ovunque disagi e rallentamenti alla circolazione anche a causa della pioggia che cade da questa mattina. Per presenza di alberi sulla carreggiata, all'altezza di via del Foro Italico è stata chiusa la galleria Giovanni XXIII. Chiusi anche tutti gli accessi in galleria. Per le conseguenze del maltempo è stata chiusa anche la stazione Prima Porta della ferrovia Roma-Viterbo. "In alternativa si possono utilizzare le vicine stazioni di La Celsa o Giustiniana", si legge sul sito di Muoversi a Roma. Sempre su via Ostiense un ramo di diversi metri è crollato a terra all’altezza sempre di via di Acilia poco dopo le nove del mattino. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito ma si registrano rallentamenti e disagi al traffico. I pompieri stanno procedendo con la rimozione. In prossimità del ponte di Ferro, a Marconi, un altro albero è caduto su tre macchine in sosta. Sul posto insieme ai vigili del Fuoco anche gli agenti di polizia. Un albero è crollato sulla carreggiata anche in via Marcello Piacentini alla Pisana e in via di Boccea. Infine, un intervento di rimozione rami è in corso in via Leone XIII. E’ stata inoltre chiusa via Enea, tra Via Muzio Scevola e via Tuscolana, per due alberi caduti. Per le operazioni di rimozione sono sul posto a genti della polizia Municipale e dei vigili del Fuoco. Allagamento in via dei Due Ponti (in entrambe le  direzioni), tra viale di Tor di Quinto e via Bomarzo, con chiusura temporanea della strada. Ma è il litorale romano il più colpito da questa nuova ondata di maltempo  E di nuovo c'è preoccupazione tra i balneari di Ostia, Focene e Fregene sud per la mareggiata in corso che rischia di acuire i già gravi problemi legati all'erosione.Un pino è caduto in via Maiori a Fregene, tra via Porto Azzurro e via Sestri Levante, bloccando il transito sulla carreggiata, mentr e nella zona dell'Isola Sacra si sono registrati problemi di alimentazione elettrica, in particolare nella zona di via Monte Solarolo. Segnalata la caduta o rottura di pali telefonici, uno dei quali in via Lago di Traiano, a Fiumicino. Sul territorio di Fiumicino si sono verificati inoltre 5 incidenti stradali di lieve entità. Impegnate nel monitoraggio pattuglie della Protezione Civile di Fiumicino e della polizia locale.
L'allerta meteo su tutto il Lazio durerà almeno fino alle 18 di oggi. Il dipartimento della Protezione civile ha emesso ieri un avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dalle prime ore di oggi e per le successive 12-18 ore si prevedono sul Lazio 'precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensita',frequente attivita' elettrica e forti raffiche di vento. Venti forti meridionali con raffiche fino a burrasca forte sulle zone costiere, con mareggiate lungo le coste esposte'. La sala operativa permanente ha diffuso l'allertamento del sistema di Protezione civile regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda che per ogni emergenza e' possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555.
 

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Ticket bus più facili, a Roma arriva card

(Fonte: www.ansa.it)

Una carta Atac, sul modello della Oyster card londinese: una card su cui si potranno caricare i biglietti del trasporto pubblico, anche attraverso mille "parcometri factotum", in via di realizzazione nella Capitale. A lanciare la nuova 'contactless card', che partirà entro giugno, la sindaca di Roma Virginia Raggi, l'assessore Linda Meleo, il presidente di Atac Paolo Simioni e il presidente della commissione Trasporti Enrico Stefano. Già da oggi, invece, sulle card elettroniche Atac per gli abbonamenti, sarà possibile caricare anche Bit da 100 minuti e i titoli turistici, per adesso uno per volta. I carnet anche qui saranno acquistabili da fine giugno.
"L'innovazione tecnologica consentirà a tutti di comprare titoli di viaggio tramite smartphone o attraverso una nuova card. Sono strumenti pensati per agevolare il pagamento del biglietto, per chi non sa come pagare, per chi dice la macchinetta è rotta. Non ci saranno più scuse", ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi.

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Cinecittà, 49enne fermato per possesso di rotoli per stampare carta da bollo

I  Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno arrestato un 49enne romano, disoccupato e con precedenti, trovato in possesso di 13 rotoli di carta valore con tagliandi adesivi per marche da bollo e della relativa macchinetta elettronica con la quale vengono impressi gli importi relativi ai valori bollati desiderati. In via Francesco Gentile, quartiere Cinecittà, i Carabinieri durante un servizio di perlustrazione hanno incrociato il 49enne, a piedi, che stava per entrare nello stabile, dove occupa un appartamento abusivamente. Alla vista dei militari, l’uomo ha cambiato repentinamente strada, proseguendo dritto. Fermato dopo pochi metri, durante il controllo  dei documenti, il 49enne si è mostrato molto nervoso facendo insospettire ulteriormente i Carabinieri, che hanno deciso di estendere il controllo anche nella sua abitazione. Entrati nel suo appartamento, i militari hanno notato la particolare stampante  con accanto i rotoli con i bolli su cui imprimere gli importi. Nella camera da letto invece, i Carabinieri hanno rinvenuto una pistola semiautomatica, marca “Smith & Wesson”, calibro 40, risultata rubata, completa di 59 cartucce dello stesso calibro e altre 100 cartucce calibro 9. L’uomo è stato immediatamente arrestato e portato in carcere a Regina Coeli. Si indaga per risalire alla provenienza dei rotoli di carta valore e della stampante. Esami tecnici sono stati disposti sulla pistola.

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Sciopero Roma Tpl, venerdì 13 aprile a rischio le linee periferiche

(Fonte: www.romatoday.it)

Sciopero per i dipendenti di Roma Tpl venerdì 13 aprile. Bus periferici a rischio per lo sciopero di 4 ore, dalle 8,30 alle 12,30, che interesserà i lavoratori della società Roma Tpl. L'agitazione, indetta dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Sul-Fast, non interesserà la rete Atac. Sarà un venerdì nero considerata anche la concomitanza con la Formula E e la chiusura della Cristoforo Colombo.
Queste le linee bus periferiche a rischio:
08, 011, 013, 013D, 017, 018, 022, 023, 024, 025, 027, 028, 030, 031, 032, 035, 036, 037, 039, 040, 040F, 041, 041F, 042, 044, 048, 049, 051, 053, 054, 055, 056, 057, 059, 066, 078, 086, 088, 088F, 135, 146, 213, 218, 226, 235, 314, 339, 340, 343, 344, 349, 404, 437, 441, 444, 445, 447, 502, 503, 505, 543, 546, 548, 552, 555, 557, 657, 660, 663, 665, 701, 701L, 702, 703L,710, 711, 720, 721, 763, 764, 767, 771, 775, 777, 778, 787, 789, 808, 889, 892, 907, 908, 912, 982, 985, 992, 993, 998, 999, C1, C6, C8, C19
 

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Maratona di Roma, otto persone fermate con l’accusa di furto

Nella giornata di ieri, nell’ambito dei servizi predisposti per garantire sicurezza durante la Maratona di Roma, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno arrestato 8 persone con l’accusa di furto aggravato. In manette sono finite sei nomadi, di età compresa tra i 15 e i 30 anni e domiciliate presso il campo nomadi di via Pontina, e una coppia di cittadini peruviani, lui 53enne e lei 52enne. Tutti gli arrestati, abili e rapidi borseggiatori, sono già noti alle forze dell’ordine per reati analoghi. I Carabinieri li hanno sorpresi “con le mani nel sacco”, intenti a derubare, di portafogli e smartphone, amatori e turisti che si trovavano nel quadrante, chiuso al traffico, per seguire il passaggio degli atleti. Gli “sprinter” del borseggio sono stati prontamente fermati e ammanettati. Portati in caserma, sono stati trattenuti in attesa del rito direttissimo, tranne le due 15enni, accompagnate al Centro di Prima Accoglienza Minori di via Virginia Agnelli.

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Casilino, arrestate quattro persone con l’accusa di detenzione e spaccio

Intervenuti per una segnalazione di lite animata tra donne, in un appartamento in via Barrali, gli agenti del commissariato Casilino e del Reparto Volanti si sono trovati davanti ad un’insolita scena: quattro coinquiline, originarie del Gambia, che discutevano animatamente cercando di appropriarsi di una busta in plastica, con all’interno barattoli in vetro pieni di crema di nocciole; a terra diverse banconote sparse, per un totale di 390 euro. Insospettiti da questa situazione, i poliziotti hanno svuotato i contenitori trovando 6 involucri in cellophane pieni di eroina, per un totale di 700 grammi, ed una busta con quattro dosi di marijuana. C.F., 29 anni, J.B., 25 anni, S.P., 24 anni e Y.H., 22 anni, sono state arrestate per detenzione e spaccio, in concorso, di sostanze stupefacenti.

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Attività di ripulitura nella Pineta di Castelfusano e delle Acque Rosse

 A seguito di  una specifica attività di controllo effettuata dai Carabinieri dalla Stazione Forestale di  Ostia e della conseguente segnalazione all'Autorità Giudiziaria nonché  ai competenti organi amministrativi preposti, nei giorni scorsi  il Municipio X  e  l’Ufficio di Gestione  della Riserva Naturale Statale  del Litorale Romano hanno avviato varie bonifiche  di siti degradati oggetto di abbandono di  rifiuti. Le attività di ripulitura, effettuate avendo cura di non danneggiare il soprassuolo vegetale,  hanno interessato la rimozione di notevoli quantitativi di  rifiuti urbani e speciali presenti in  aree boscate della Pineta di Castelfusano  e  nella Pineta delle Acque Rosse, zone tutte ricadenti nella Riserva Naturale Statale  del Litorale Romano.
 

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Novanta voragini l’anno, 44 dall’inizio del 2018: così il sottosuolo di Roma si scopre fragile

(Fonte: www.repubblica.it)

Una media di 90 voragini all'anno negli ultimi 8 anni, 28 zone a rischio frana e 383 fenomeni franosi, 250mila cittadini a rischio alluvioni. Sono i numeri di Roma, la Città Eterna ma fragile con i suoi 32 kmq di gallerie sotterranee e i 700 km di reticolo idraulico con canali e fossi in stato di grave degrado.

E poi il Tevere che conta 120 ettari di golene su 1150 cementificate da manufatti anche abusivi, 9 km di rive in stato di degrado, 2,7 km di banchine con smottamenti e 59 installazioni con pochi ormeggi adeguati. E 22 relitti di barche affondati e abbandonati nelle sue acque.

 

A fornire i dati sulla Capitale è il primo rapporto su rischio alluvioni, frane, cavità del sottosuolo e acque sotterranee "Il Piano Roma Sicura" presentato oggi e curato dall'Autorità di Distretto idrografico dell'Italia Centrale in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile nazionale, l'Ispra e la struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche #italiasicura.
QUARANTAQUATTRO VORAGINI IN TRE MESI Nei primi tre mesi del 2018 a Roma sisono aperte 44 voragini. Negli ultimi 8 anni si è assistito ad un grande incremento del fenomeno: da una media di 16 voragini l'anno si è passati ad una media annuale di più di 90, con un picco di 104 registrato nel 2013, si legge nel rapporto.

 

Le aree particolarmente interessate dalla formazione di grandi voragini si concentrano nella porzione orientale di Roma. I municipi più colpiti sono: il Municipio V, il Municipio VII, il Municipio II (quartieri Tuscolano, Prenestino, Tiburtino) ma anche il centro storico con le aree dell'Aventino del Palatino e dell'Esquilino. Nella porzione occidentale di Roma il municipio che conta più voragini è il XII seguito dall'XI (quartieri Portuense e Gianicolense).

La causa principale della formazione delle voragini a Roma è, spiega il dossier, "la presenza di numerose cavità sotterranee di origine antropica scavate dall'uomo a vario titolo ma principalmente per l'estrazione dei materiali da costruzione. Tali vuoti costituiscono in molti casi una intricata rete di gallerie". Sono stati sinora censiti e mappati 32 kmq di gallerie sotterranee che giacciono sotto il tessuto urbano. Le cavità si concentrano per lo più nella parte orientale della città.

 

RISCHIO ALLUVIONI Il rischio alluvioni ed esondazioni riguarda un territorio urbano di 1.135 ettari dove vivono e lavorano circa 250 mila persone: la più elevata estensione d'Europa. "Un numero impressionante – ha sottolineato Erasmo D'Angelis, segretario generale dell'Autorità di distretto idrografico dell'Italia centrale – che nasce da anni e anni di mancata prevenzione e ordinaria manutenzione".

La città ha zone "che non reggono nemmeno un acquazzone, come abbiamo visto il 10 settembre e il 5 novembre scorso, piste di Fiumicino comprese", si legge nel rapporto. I motivi? Un sistema fognario non proprio efficiente, la mancata manutenzione dei tombini e la scomparsa, per sversamenti di rifiuti e vegetazione spontanea, di circa 700 km di indispensabili vie d'acqua tributarie del Tevere e dell'Aniene tra canali, fossi e sistemi di scolo.

 

RISCHIO FRANE I siti soggetti a fenomeni franosi nel territorio del Comune di Roma sono 383. Tra le zone particolarmente a rischio per fenomeni piu' recenti, quelle della collina di Monte Mario, di viale Tiziano, Monteverde vecchio e Balduina. È quanto emerge dal primo Rapporto sul rischio idrogeologico nella capitale.

"I problemi di Roma sono problemi cronici e strutturali che non si affrontano inseguendo le emergenze, ora la piena, ora la voragine, ora il crollo, ora le buche e poi facendo sempre la conta dei danni. Serve avere una visione strategica e fare regia tra tutte le istituzioni al di là delle beghe politiche, dallo stato al campidoglio, dai municipi alle associazioni, i problemi sono di tutti e tutti abbiamo l'obbligo di rimboccarci le manichr e fare uscire roma da questa condizione entrando in una stagione di prevenzione e manutenzione ordinaria. Faccio un appello a tutti, perchè non c'è niente di peggio che assuefarsi al peggio", ha detto D'Angelis.

 

UN MILIARDO IN DIECI ANNI L'Autorità di distretto per il dissesto idrogeologico e la Regione Lazio hanno individuato e pianificato le opere necessarie per ridurre lo stato di pericolo. In 10 anni serviranno un miliardo e 40 milioni e sono al momento disponibili solo i primi 104 milioni.

Gli interventi più importanti, per Roma a livello finanziario riguardano la messa in sicurezza idraulica del territorio di Piana del Sole (Municipio XII) per un costo di 56,6 milioni, due interventi di manutenzione straordinaria del corpo arginale del Tevere da 36,7 milioni per un totale di 73,4 milioni, interventi nel tratto fluviale compreso tra Ponte Marconi e la foce per 33,6 milioni, interventi sul Fosso di Vallerano a protezione della zona urbana del Torrino per 21,5 milioni, due opere di realizzazione delle casse di espansione del Fosso di Tor Sapienza da 20,3 milioni ciascuna.

Per il complesso degli interventi di prevenzione strutturale nell'area urbana e fino alla foce di Fiumicino è stato calcolato un fabbisogno di 871 milioni per 155 opere: 783 mln per 127 opere di contrasto al rischio alluvione e 86 mln per 28 opere per mettere in sicurezza diverse aree cittadine dal pericolo frane. A ciò si aggiungono 15 mln all'anno per la gestione ordinaria delle vie d'acqua e 4 mln all'anno per le verifiche e interventi preventivi sulle voragini.