Il Lazio è campione d’Italia di pallavolo. Nella finale il Piemonte è stata superato nettamente 3-0, con parziali di 25-22, 25-12, 25-2. Sul primo storico trionfo al femminile al Trofeo delle Regioni, la più importante competizione del volley giovanile, c’è la firma di un movimento unico nel suo genere, con più di 350 società affiliate e oltre 30 mila atleti. In Abruzzo, a 10 anni di distanza dall’oro maschile del 2008, hanno vinto tutti quelli che in questa regione amano e seguono la pallavolo. Tutti rappresentati da 12 ragazze, guidate da un totem della pallavolo giovanile come Simonetta Avalle, la cui bacheca costellata di successi si arricchisce con quello probabilmente più voluto, cercato e sognato, sfuggito lo scorso anno soltanto in finale. Stavolta non c’è stata storia: il Lazio ha vinto sempre senza lasciare neanche un set alle avversarie e nella finale di Chieti ha battuto 3-0 il Piemonte con un’autorità fuori dal comune. In questa 35a edizione delle Kinderiadi il CQR Lazio è stato accompagnato da Erreà, sponsor tecnico e fornitore ufficiale del Comitato. «Ho sognato questo giorno e questo trionfo e finalmente è arrivato – ha spiegato Simonetta Avalle – e vincere così ci ripaga di tutti gli sforzi fatti. Voglio ringraziare le ragazze perché oltre a vincere hanno giocato una pallavolo bella da vedere ed efficace». Durante le premiazioni sono arrivate altre due gioie per il Lazio. Il capitano Ludovica Fabbo, giocatrice del Volley Friends Roma, ha ricevuto il premio come miglior palleggiatrice del torneo, mentre la schiacciatrice Manuela Ribechi, giocatrice del Volleyrò Casal de Pazzi, quello di MVP al femminile della competizione.
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Volley: il Lazio è campione d’Italia
