L'estate è il periodo più difficile per gli anziani che spesso si ritrovano da soli a combattere il caldo. Per contrastare i fenomeni
"Programma di monitoraggio attivo degli anziani ultra 80enni. Programma iniziato da 16 anni a Roma in cinque quartieri: Monteverde, Testaccio, Trastevere, Esquilino e Monti. E' costituito da una rete per gli anziani più esposti ai rischi delle condizioni climatiche più avverse. Noi mettiamo a disposizione un telefono per segnalare situazioni di pericolo. L'interessamento, anche quello che costa poco come quello di chiedere ad una signora anziana se ha bisogno di una mano, salva sempre la vita. Le condizioni climatiche avverse spesso possono creare brutti scherzi, come è successo a Milano dove due anziani sono morti nella stessa casa e nello stesso momento nella serata più calda di Milano. Il numero serve per segnalare delle anomalie che possono essere anche una finestra che non funziona".
Sulla situazione di Roma: "Noi abbiamo questa rete che ormai dura da 16 anni e abbiamo presentato questo dato in conferenza stampa che le persone coinvolte in questa rete (6500 anziani ultra 80enni raggiunti dalla rete) sono 35mila fra operatori, volontari, medici, badanti e portieri. Questa è l'immagine di una città che ha il sapore della solidarietà e che ha ritrovato il gusto di sorprendersi di chi ha accanto a sè. I numeri della solitudine stanno sempre di più aumentando. Il risveglio della cultura dell'interessamento e di farsi carico anche di piccole cose è il segno di una città più accogliente, più umana verso le persone più fragili".
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“Viva gli anziani”, Penza: adesione al programma segno di una città più accogliente