Categorie
Cronaca

Violenza nei confronti delle donne, Abate: all’Ospedale Sant’Andrea ci basiamo su procedure valide e di supporto psicologico

Due casi di violenza nei confronti delle donne si sono registrati in questi giorni nella nostra Regione e questa tematica è stata affrontata al tavolo tecnico interistituzionale con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite e l’Autorità Giudiziaria della Procura di Roma e Tivoli sul contrasto alla violenza al quale hanno partecipato varie istituzioni anche alcune istituzioni polacche. Al Tavolo Tecnico era presente la dottoressa Abate, che opera nel pronto soccorso dell'ospedale Sant'Andrea che è intervenuta in diretta. La psicologa, intervistata da Paola Guerci, ha raccontato quanto è successo: "E' stata una giornata molto interessante perchè c'è stato un confronto internazionale su quelle che sono le procedure di gestione dell'esperienze di violenza. L'obiettivo era quello di dare nuovi pratiche. Ci sono stati interventi molto interessanti da parte del Ministero della Giustizia della Polonia. Ci sono punti importanti affinchè questo fenomeno possa essere affrontato nel migliore dei modi. La donna non deve essere vittima secondaria di ciò che è accaduto. Abbiamo sentito anche i pm della procura di Roma che ci hanno raccontato e detto ai loro corrispettivi polacchi in modo in cui si accende a questo percorso giudiziario. C'è la novità del codice rosso che è stata ampiamente affrontata". 
Sul percorso svolto dalla dottoressa Abate: "Ci basiamo su procedure valide e l'accoglienza psicologica è una di quelle. Noi all'Ospedale abbiamo un protocollo molto elaberato e durante il colloquio vengono contattate le forze dell'ordine. Quest'ultime, intervenendo direttamente sul posto, garantiscono una continuità. Seguiamo la paziente in tutto il percorso e lo psicologo si interfaccia anche con il pubblico ministero". 
Si è parlato poi del cosiddetto "reddito di libertà": quasi un milione di euro è stato stanziato dalla Regione Lazio alle donne che hanno subito violenza. Piccolo inizio, ma grande passo per dare un supporto a coloro che fuggono dalle mura domestiche perchè all'interno c'è tanta violenza.