Vincenzo Bisbiglia, giornalista del "Il Fatto Quotidiano", è stato ospite negli studi di Radio Roma Capitale.
Fra gli argomenti affrontati vi è stato il problema di Ama e Bisbiglia ha detto: "Alle 17 ci sarà l'Assemblea dei soci di Ama e dovrà essere nominato questo nuovo Presidente che sarà Massimo Bagatti, nuovo operatore. In questi giorni si è parlato tanto della denuncia dell'ex Presidente Bagnacani. Vedremo se queste denunce avranno fondamento".
Si è fatto poi un confronto fra l'amministrazione Cinque Stelle di Livorno e quella di Roma.
Per quanto riguarda la situazione politica romana, Bisbiglia ha detto:"Stiamo attraversando una fase di riflessione storica. Si sblocca il vincolo dei due mandati per chi ha amministrato nei Comuni, come affermato dal Premier Conte. Questo diventa storia perchè è un passaggio importante sia per la Raggi che per i Presidenti dei Municipi. Secondo me uno dei migliori Presidenti Municipali è Monica Lozzi. Cambia tantissimo nei meccanismi politici".
Sulla manutenzione stradale, Bisbiglia ha affermato: "Si è fatto malissimo in passato e serviva un paracadute amministrativo. Non è cambiato nulla dal punto di vista operativo. Le attuali Giunte hanno potuto accontentare un po meglio i cittadini, ma a livello forte non c'è niente di nuovo. Sulle indagini in corso non dico nulla, ma sono i soldi che sono stati messi precedentemente. Il Comune di Roma al momento non ha soldi anche perchè ha avuto problemi di bilancio molto forti".
Sulle linee periferiche e sull'errore del Tar, Bisbiglia ha detto: "Parliamo di Roma TPL che da almeno nove anni questa società privata serve le linee periferiche. Parliamo di una società che ha dato problemi ed ha avuto problemi con i lavoratori. Problema con il bando. Una delle società che sta in Roma TPL è la stessa società che ha ceduto in noleggio i nuovi autobus".
Sulle primarie del Partito Democratico che si svolgeranno domenica 3 il giornalista ha commentato: "Il Partito Democratico se vuole riemergere e tornare competitivo deve presentare delle idee chiare e dei programmi. Fino adesso non ho visto programmi veri e propri. Vedo Zingaretti che vuole recuperare delle tradizioni di sinistra che si sono perse e vedo un Giachetti molto più centrista. Mi aspetterei qualche programma in più. Un tempo il Partito Comunista esprimeva le mozioni, adesso il massimo che si esprime è con chi ci si vuole alleare".