Katia Ziantoni, Assessora con delega all'ambiente del VI Municipio, è stata intervistata da Jacopo Nassi ai microfoni di Radio Roma Capitale. Fra le tematiche affrontate vi è stata quella relativa al problema dei roghi tossici, fenomeno purtroppo diffuso in città e nel territorio di competenza della Ziantoni che ha, infatti, dichiarato:"Tema sentito e anche molto esteso nel nostro Municipio. Finalmente sono attive una serie di videocamere sul territorio, posizionate nelle aree più critiche. Sono telecamere collegate alla Sala Sistema Roma per contrastare l'abbandono dei rifiuti e la situazione dei roghi".
Sulla situazione in via Sant'Alessio in Aspromonte, Ziantoni ha dichiarato: "Storia vecchissima che risale a venti anni fa. Storia legata anche alle caretteristiche della zona. Inizialmente avevamo previsto una serie di interventi periodici, ma non bastava. Abbiamo segnalato alla Questura la situazione che ultimamente è peggiorata. Siamo in attesa di 45mila euro per la bonifica. Noi stiamo facendo un lavoro diverso. Siamo andati sul posto con la Polizia Locale e avevamo riscontrato una serie di irregolarità. Avevamo visto del fumo provenire dalla strada e abbiamo visto che stavano bruciando degli arredi. Abbiamo fatto dei tavoli anche con la Polizia Locale e Questura. Parliamo di una strada privata circondata da terreni privati. I privati devono assumersi la responsabilità di quello che succede".
Per quanto riguarda il TMB di Rocca Cencia, l'Assessore ha specificato: "Noi siamo sempre in attesa del verdetto della Regione Lazio sul rinnovo dell'autorizzazione. Noi in sede di Conferenza abbiamo consegnato delle osservazioni sull'impianto e sui miasmi prodotti. Dal punto di vista politico di atti ne abbiamo fatti tanti. Il bilancio dell'Ama è da approvare e gli strumenti sono momentaneamente quindi "congelati". Noi abbiamo confermato la nostra linea sulla chiusura".