Redazione – Dopo aver ricevuto una segnalazione di un ascoltatore, Paolo Cento di Radio Roma Capitale ha intervistato l’assessore alla Mobilità dell'XI Municipio (oltre che al Patrimonio e alle Politiche Abitative) Stefano Lucidi. L’ascoltatore, Gianluca, voleva attirare l’attenzione su “quel disastro giornaliero che è la Roma- Fiumicino”. Da quasi 10 giorni, infatti, è in atto una sperimentazione sulla Roma Fiumicino, direzione Roma, che ha provocato un’intensificazione molto significativa del traffico, creando importanti disagi per i residenti di Fiumicino.
In particolare, l’opera consisteva in un restringimento delle corsie (da due si passava ad una) e si creava una complanare al fine di fluidificare il traffico proveniente da via della Magliana e da via Isacco Newton. I cittadini, così, si sono riuniti in un gruppo Facebook, denominato “Diciamo no al restringimento del viadotto della Magliana”. Il gruppo è riuscito a includere oltre 2000 membri in pochissimi giorni. Secondo i residenti, infatti, la sperimentazione ha avuto l’effetto contrario: quello di creare ancora più problemi alla viabilità.
Tale tentativo di miglioramento durerebbe 60 giorni e, mentre l’assessore Lucidi e il consigliere Zuccalà affermano di raccogliere i dati, i cittadini dichiarano di temere che la diminuzione del traffico dei mesi estivi possa essere usata per rendere il test definitivo.
“Per i tassisti – dice Gianluca – il problema è ancora più limitante: non riescono più a rimanere entro la soglia delle spese. Pare, addirittura che l’ANAS fosse contrario alla sperimentazione”. Gianluca lamenta anche il vuoto informativo: “Manca la trasparenza. Le risposte ci lasciano perplessi. Modo civile e umano la gente inizia a spazientirsi. Errare è umano, perseverare…”.
In merito alle lamentele, l’assessore Lucidi, intervistato da Paolo Cento, ha chiarito: Il punto di confluenza tra le via urbane che entrano nel viadotto va risolto a prescidendere dalla sperimentazione. Gli studi, svolti da Roma Servizi per la Mobilità, avevano ipotizzato una diminuzione del traffico e degli incidenti. Quello che avevamo chiesto – continua Lucidi –era una soluzione tecnica a basso costo, mentre aspettiamo che vengano effettuate iniziative più rilevanti, come il Ponte dei Congressi, i cui espropri sono iniziati nel agosto 2017".
Rispondendo a Paolo Cento, l’assessore Lucidi dichiara: “Prendiamo atto delle numerose lamentele degli automobilisti che transitano nell’area e dei tassisti. Avremo presto dati più congrui e, se confermassero il peggioramento della viabilità, siamo pronti a fare retro front. Tra lunedì e martedì avremo i dati relativi ai primi 15 giorni di sperimentazione, ma abbiamo deciso, di comune accordo con l’Anas e l’agenzia Roma Servizi per la Mobilità, di valutare con una quantità più consistente di informazioni, che purtroppo non sono ancora statisticamente sufficienti.