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Cronaca

Spiagge libere nel Lazio 2020 di Legambiente

Dopo le iniziative dedicate a energia, rifiuti sulle spiagge e depurazione, è la volta dello studio “Spiagge libere nel Lazio 2020”. La legge regionale 8 del 2015, approvata nella precedente consiliatura, recita chiaramente e senza discussione che “I Comuni sono tenuti a riservare alla pubblica fruizione una quota pari ad almeno il 50% dell’arenile di propria competenza”. Secondo gli ultimi dati disponibili, pubblicati proprio da Regione Lazio e analizzati dai tecnici di Legambiente Lazio, tra i 24 comuni costieri sono cinque quelli dove questo limite viene oltrepassato: Roma per le spiagge di Ostia, San Felice Circeo, Terracina, Sperlonga e Minturno. Anche a Nettuno le spiagge concesse sono oltre il 50%, percentuale che si abbassa al 41,5% rientrando in quella prevista dalla normativa, solo grazie all’arenile dell’area militare di Torre Astura.