Massimo Frana, Dottore di ricerca in Filosofia delle religioni, è stato ospite negli studi di Radio Roma Capitale. Intervistato da Jacopo Nassi, il Professore, esperto di esoterismo e di storia, ha parlato del 21 dicembre, giornata del solstizio d'inverno: "Quest'anno coincide con il solstizio il 21 e domani ci sarà la luna piena. Sono giornate stupende e questo sole è collegabile a questi fenomeni. Giornate cariche a livello energetico. Per quanto riguarda il solstizio, la parola deriva dal latino. Si ha come la sensazione che il sole si arresti nel suo movimento per poi riprendere di nuovo il suo percorso. Evento particolare che nell'antichità segnava i misteri e simboleggiava i piccoli misteri, mentre i grandi misteri avevano inizio con il solstizio d'inverno. Questo evento si può vedere come una porta. Il solstizio d'estate è una porta che immette nella vita della forza, mentre il solstizio d'inverno immette nella vita dello spirito, in una dimensione che va oltre lo spazio e il tempo. La luce fisica è diminuita e si concede all'anima uno spazio per fare ricerca di un altro tipo di luce. Il solstizio d'inverno segna il momento in cui la luce continua a ricrescere. Da ora in poi, dal 24 e 25 dicembre, cambia l'intensità della luce. Significato della nascita del divino bambino, come nascita di un'altra luce. Dal 17 al 23 dicembre nell'antica Roma si celebravano i saturnali. Saturno è un pianeta che rappresenta il vigore, il fato, il destino. Tutto era determinato dal tempo, come sottolineato anche da Foscolo nei sepolcri. Saturno rappresenta il vigore dell'inverno, di una tenebra che prevale sulla luce. Solstizio d'inverno come porta che immette nella vita dello spirito. Ruota che influisce sulla nostra stessa vita è caratterizzata da due grandi porte: una la porta della vita spirituale e una della vita della forma. In questo periodo veniamo immessi nella vita dello spirito. Appena prima di entrare in questa porta di solito c'è Saturno. O riusciamo a sfuggire al rigore di Saturno, attraversando il cammino dello spirito, o saremo sempre soggetti a questo destino. Ruota divisa in due: sei segni zodiacali dal Cancro al Capricorno e poi altri segni zodiacali che dovrebbero rappresentare le varie tappe della vita. Dodici fatiche di Ercole come dodici segni attraverso due porte. San Pietro tiene in mano due chiavi, come due sono i solstizi e come le due porte. Due regni che vengono collegati tramite San Pietro. Le figure dei due Giovanni richiamano quanto è presente all'interno di questa grande tradizione. La Massoneria vuole recepire una tradizione esoterica e iniziatica che è tipica occidentale. Vuole incarnarla e portarla avanti. Fra i simboli ci sono quelli legati agli equinozi e sono di profonda intensità. Attraverso i riti si riesce ad entrare in sintonia nel cosmo e nella misura in cui entro in questo ordine, riesco a conoscerlo, attraversarlo e dominarlo. Alcuni passaggi sono necessari in un percorso dello spirito. La massoneria offre un cammino. Il rito ha la funzione di metterci in contatto con delle vibrazioni che sono cosmiche. Attraverso il contatto e la fusione con il tutto, si può evolvere. Capacità di trovare una sintesi fra i due mondi opposti".
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Solstizio d’inverno, Frana: porta che immette nella vita dello spirito