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Cronaca

Smart city, Panzarani: “Nella classifica italiana Roma è al 15esimo posto”

Roberto Panzarani, Professore di Innovation management, è stato intervistato da Jacopo Nassi ai microfoni di Radio Roma Capitale. 
Per quanto riguarda il suo ultimo libro, "Viaggio nell'innovazione. Dentro gli ecosistemi del cambiamento globale” volume dedicato alle smart cities, il docente ha spiegato: "Si tratta di una città intelligente, uno spazio urbano ben gestito e che sfida la globalizzazione e le energie. Una realtà è "smart" quando la città è effettivamente fruibile, accessibile a tutte". 
Jacopo Nassi ha chiesto anche un commento su come è Roma e se è attualmente una smart city: "Roma, a livelo nazionale, è salita dal 17esimo al 15esimo posto dal 2017 ma è ancora lontana da essere una città intelligente. La capitale ha difficoltà nell'accesso e l'esempio è la moblità, che non fa sviluppare un senso di comunità. Questo tema è dannosissimo per Roma. Risolvere i problemi di base è il punto di partenza, ma ci vuole un punto di partenza per creare turismo e questo deve essere accompagnato da una smart city intelligente dotata di tecnologia. Ci deve essere la capacità di gestire la tecnologia. Quest'ultima deve essere utilizzata per proteggere la natura. Parliamo di un'innovazione non fine a se stessa. Importante lavorare di più".
Su come sono strutturate oggi le città e su cosa porterà il futuro Panzarani ha detto: "Oggi non è possibile avere una città gestita in maniera tradizionale. Anche i piccoli comuni italiani hanno questa capacità con sviluppo sostenibile. Ci vuole la volontà e l'intelligenza di chi ci governa, ma sta aumentando anche la consapevolezza da parte dei cittadini. La città non è solo un agglomerato di cittadini sparsi, ma una comunità che offre qualcosa. Ci deve essere un punto d'incontro importante fra governanti e cittadini e la tecnologia ha dato la possibilità di avvicinare il gap".