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Simone Montedoro: dovremmo potenziare di più le bellezze culturali della nostra città

Simone Montedoro, attore romano cinematografico e televisivo, popolare per spot e per il successo registrato nella fiction "Don Matteo" è stato intervistato ai microfoni di Radio Roma Capitale.
L'artista, intervistato da Jacopo Nassi, ha affermato: "Molto affezionato a questa città. Vivo di tanti ricordi perchè l'ho dovuta abbandonare un anno e mezzo. Ho riscontrato il piacere di poter tornare a Roma nonostante tutti i suoi problemi. Io la vivo attraverso i ricordi come quello di Testaccio. Quest'ultimo era quasi un paese mentre adesso è una sorta di centro storico. C'era un romanticismo e un'identità del quartiere che ora non c'è più. L'altro giorno mi sono trovato a Borgata Finocchio e mi sono reso conto di essere in una realtà diversa. Sono legato al quartiere Prati, dove sono nato e cresciuto. Dovremmo curare di più il nostro paese, non solo Roma. La capitale è nata con le carrozze mentre nel frattempo le macchine si sono quadruplicate e vedo che non c'è tanta educazione civica. Dovremmo avere più senso di responsabilità per quanto riguarda anche la raccolta di rifiuti. Abbiamo un bagaglio culturale che fa invidia al mondo e proprio ieri parlando con mia sorella dicevamo che è rimasto solo il turismo. Dovremmo potenziare di più le nostre bellezze culturali, non avendo i mezzi di trasporto di altre città avendo reperti archeologici ovunque". 
Simone Montedoro, prossimamente, sarà in scena al Teatro Golden con la commedia "La Casa di Famiglia": storia di quattro fratelli che hanno il papà in coma e decidono di vendere la casa perchè hanno problemi economici.