(Fonte: www.ilmessaggero.it)
(di Marco De Risi)Bloccata la Colombo dai titolari delle società di autodemolizione di Roma che da giorni stazionano nei pressi di piazza dei Navigatori. Una ventina di persone si è seduta su una corsia della Colmbo nei pressi del Palazzo della Regione Lazio e uno degli "sfasciacarrozze", Franco Franceschini, 60 anni, cardiopatico, si è arrampicato su una struttura pubblicitaria a una quindicina di metri di altezza minacciando di lasciarsi cadere. Un altro autodemolitore ha accusato un malore ed è stato ricoverato. Gli sfasciacarrozze sostengono che, non avendo il Comune rinnovato le licenze per rottamare le auto, resteranno senza lavoro mentre i cittadini non potranno avvalersi del loro servizi. Gli agenti di polizia del Reparto Mobile hanno presidiato la zona per tutto il tempo della protesta.
”Sappiamo di questo progetto – si sfoga un manifestante – di spostare gli sfasciacarrozze fuori città. A noi va anche bene. Così come è giusto colpire i disonesti del settore, ma non rinnovare le licenze per rottamare le auto significa levarci il lavoro. Le auto vanno rottamate altrimenti diventano rifiuti tossici”.
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Sfasciacarrozze bloccano la Colombo davanti alla Regione: «Resteremo senza lavoro»
