(Fonte: www.repubblica.it)
Si è concluso alle 12.30 lo sciopero di 4 ore del personale dell'Atac, con la chiusura della rete delle metropolitane (A-B-B1 ferrovia Roma-Lido, mentre la ferrovia Termini- Centocelle è attiva con forti riduzioni di corse) e con lo stop degli autobus, a partire dalle ore 8:30. Secondo il sindacato Usb, promotore dell'astensione, "circa il 70% del servizio su gomma di superfice è rientrato negli impianti; fermo il servizio metropolitano delle linee A, B e B1, riduzioni sulla linea C, sul servizio Roma Lido, Termini-Centocelle, Roma-Civita-Viterbo. La decisione di ridurre a 4 ore, a fronte della richiesta sindacale di bloccare tutta la giornata, era stata presa dal Prefetto.
Tra i motivi che hanno portato il Prefetto a questa decisione l'intenso flusso turistico in atto nella Capitale, il previsto aumento delle temperature, i frequenti incendi che, negli ultimi giorni, hanno reso necessaria anche la chiusura, per diverse ore, di importanti arterie stradali con ripercussioni negative sulla mobilita' cittadina e, da ultimo, il concerto che si terra' a Capannelle dei Red Hot Chili Peppers al quale assisteranno circa 35mila spettatori.
Code a tratti sul Raccordo anulare tra lo svincolo 10 allacciamento Diramazione Roma Nord e Svincolo 13: SS5 via Tiburtina (al chilometro 29,3) in direzione Casilina per incidente e traffico intenso tra Svincolo 18: SS6 Via Casilina e Svincolo 13: SS5 Via Tiburtina in direzione Salaria. Un restringimento per lavori in via della Madonna del Riposo, fra piazza di Villa Carpegna e via Camillo Caccia Dominioni causerà disagi dall'1 del 19 luglio 2017 alle 23:59 del 23 luglio. In via Prenestina, all'altezza di Via della Serenissima, possibili difficoltà di circolazione causa incidente in direzione Centro Città.
"Siano sullo stesso tram, autobus, vagone della metropolitana. E quando scioperiamo lo facciamo per migliorare il servizio, perchè è il nostro lavoro. È Per questo che ci battiamo, e per questo che ogni giornata di sciopero a noi costa circa 80 euro. Ma la nostra dignità non ha prezzo. È questo lo spirito con cui oggi, 20 luglio 2017, i lavoratori autoferrotranvieri del comune di Roma hanno incrociato le braccia circa il 70% del servizio su gomma di superfice è rientrato negli impianti; fermo il servizio metropolitano delle linee a, b e b1, riduzioni sulla linea c, sul servizio roma lido, termini-centocelle, roma-civita-viterbo". Così Michele Frullo della Federazione Romana dell'Usb.
"Lo sciopero è stato indetto dall'unione sindacale di base per protestare contro le politiche della giunta comunale di Roma che conferma la logica della privatizzazione dei servizi pubblici. Altri 15 milioni di chilometri regalati ai privati nonostante il pieno fallimento di quest'ultimi sia sulla qualità del servizio reso alla cittadinanza sia in riferimento alle condizioni di lavoro degli addetti al settore più volte costretti al blocco totale del servizio per non aver percepito lo stipendio. Tutt'altri erano gli impegni di questa giunta comunale che, in campagna elettorale, si era posta l'obiettivo di reinternalizzare tutto il servizio esternalizzato proprio per il palese negativo riscontro. In un momento in cui i media passano al setaccio tutti i motivi funzionali al linciaggio mediatico dei lavoratori autoferrotranvieri, inneggiando al privato come unica soluzione e schierandosi in modo vergognoso contro l'esercizio del diritto di sciopero, a questa giunta riesce molto facile mettere in campo una nuova operazione che si allinea con la politica di sempre. No, non ve la caverete con scorciatoie repressive. Dovete rispettare gli utenti e i lavoratori. Dovete investire, rendere efficienti e confortevoli i mezzi di trasporto. È un diritto dei cittadini e un diritto dei lavoratori", conclude la nota.