Jacopo Nassi ha chiesto al dottore di ricerca in Filosofia, esperto di storia ed esoterismo, Massimo Frana come è nata la festa di San Valentino. Frana ha affermato: "Al momento sono a Napoli, città ideale per festeggiare la festa degli innamorati. Roma si legge amor quindi altra città splendida per celebrare i sentimenti. San Valentino è una festa nata già nel 1400 come celebrazione degli innamorati. In Amleto Ophelia dice di voler essere "la sua Valentina" quindi celebrazione presente anche in Shakespeare. Io non la vedo come una festa solo consumistica, ma un giorno che ha una storia alle spalle. Valentino fu un vescovo di Terni, martorizzato nel III secolo d.c e venne decapitato. Questa festa, per volontà del Papa Gelasio I nel V secolo d.c, sostituì una festa pagana, della Roma antica, che era dedicata alla fertilità. La festa di San Valentino sostituisce una festa pagana, nella quale si ricordava anche che Romolo e Remo erano stati allattati da una lupa. Festa dell'amore e della fertilità da millenni ormai.
Descriverei l'amore come discreta follia, qualcosa che ci rende umani".
In conclusione Frana ha parlato anche della giornata di domani, 15 febbraio, San Faustino: "Domani sarà la festa dei single. In realtà il nome Faustino è di buon auspicio, festa nella quale si augura ai single di poter trovare l'anima gemella".
Categorie
San Valentino, Frana: celebrazione che ha sostituito una festa romana che celebrava la fertilità
