(Fonte: www.repubblica.it)
(di Valentina Lupia) – Sono scesi in piazza in 70 città italiane (nel Lazio anche a Latina e a Frosinone), ma i punti nevralgici sono Milano e Roma. Qui, dalle 8 di questa mattina, gli studenti si sono mossi dalle proprie scuole per raggiungere Piramide, dove si sono incontrati migliaia ragazzi per protestare contro l'alternanza scuola-lavoro, uno dei punti principali della Buona Scuola, progetto però fallimentare secondo gli studenti, che al grido "Se ci tolgono il futuro, noi blocchiamo la città" chiuderanno il corteo con un sit-in direttamente sotto al Ministero. Intanto dall'Esquilino è partita anche la marcia di Blocco Studentesco, poi giunta al Colosseo.
Disagi al traffico, limitate, deviate o in ritardo le linee 3, H, 8, 23, 30, 34, 75, 83, 115, 280, 673, 780, 715, 716, 719, 769. Code e rallentamenti a Ostiense Porta San Paolo, a Testaccio e a Trastevere.
Inevitabili i battibecchi tra "fazioni", come denunciano i coordinatori della Rete degli Studenti di Roma e della Rete degli Studenti Medi del Lazio, Giacomo Santarelli e Andrea Russo:
"Davanti al Liceo Russell, gli studenti stavano raggruppando i loro compagni di scuola per dirigersi verso il concentramento a Ostiense, per partecipare alla manifestazione insieme a tanti altri studenti romani. Lotta Studentesca, la struttura giovanile della formazione neofascista Forza Nuova, si è scagliata con violenza contro i ragazzi, strappando i manifesti e lo striscione usati dai nostri compagni. Uno di questi ha colpito in viso il rappresentante d'istituto della scuola. Questa violenza è inaccettabile. Le formazioni neofasciste non possono trovare spazio davanti alla nostre scuole e in nessun luogo delle nostre città: 20 ragazzi, nemmeno più studenti, accompagnati da una sola ragazza frequentante l'istituto, hanno letteralmente aggredito i nostri compagni. Contro la violenza e il fascismo dilaganti serve un'azione forte delle istituzione e di tutta la società civile. Noi non ci fermeremo."