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Cronaca

Roma, sgominata banda che gestiva spaccio a Tor Bella Monaca: arrestati pusher e vedette

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Nuovo blitz dei carabinieri della Compagnia di Frascati nel quartiere di Tor Bella Monaca. I militari hanno eseguito controlli nella zona di via dell'Archeologia, nota piazza di spaccio, procedendo all'arresto di sette italiani di età compresa tra i 20 e i 40 anni, già conosciuti alle forze dell'ordine. I Carabinieri hanno monitorato le attività di spaccio, riuscendo a disarticolare il consolidato ed efficiente meccanismo pusher – vedette, finalizzato a prevenire od ostacolare l'intervento delle forze dell'ordine e garantendo «l'impermeabilità» della zona di spaccio. In virtù di questi accorgimenti, i militari hanno arrestato 4 persone per spaccio, riuscendo a fermare oltre ai due pusher, anche la loro vedetta che operava da filtro e controllava in maniera militare il territorio, e il pendolare incaricato del costante approvvigionamento di dosi. In questo contesto i militari hanno sequestrato 20 involucri di eroina del peso complessivo di 14 grammi e di 48 dosi di cocaina e crack per 25 grammi. L'attività ha, successivamente, consentito di accertare che, nonostante gli arresti eseguiti e il sequestro della droga, la banda era in grado di continuare le operazioni di spaccio, grazie ad un efficientissimo sistema che permetteva l'immediata sostituzione delle persone fermate con altri pusher prontamente reperibili all'evenienza. A riprova di ciò, poco dopo, nella medesima piazza di spaccio, i carabinieri hanno proceduto all'arresto di altri due pusher, trovati in possesso di 23 dosi di cocaina per 13 grammi e di 20 dosi di cocaina per 9 grammi, sequestrando una cospicua somma di denaro provento dell'illecita attività di spaccio. I militari sono riusciti a fermare anche un giovane pregiudicato: aveva il compito di monitorare l'operato dei due pusher, ma soprattutto prelevare e custodire il denaro incassato. Il Tribunale di Roma, tenuto conto della gravità dei fatti e dell'accertata capacità criminale delle persone fermate, ha disposto per sei dei sette arrestati la misura cautelare degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.