(Fonte: www.repubblica.it)
(di Valentina Lupia) – Tra traffico e riduzione di corse è cominciato lo sciopero nazionale di oggi, 27 ottobre. L'agitazione inizialmente di 24 ore, è stata ridotta a 4 in seguito all'ordinanza del Ministero per le Infrastrutture e Trasporti: le agitazioni sulla rete Atac e sui bus periferici della Roma Tpl, iniziate alle 9, finiranno alle 13.
Attive con forti riduzione di corse la metro A (chiusa la stazione Cornelia, dove i treni passano ma senza fermarsi), la B e la B1. Sono al momento regolari, invece, la C e la Roma-Viterbo. Forti riduzioni anche sulla Termini-Centocelle, possibili rimodulazioni sulla Roma-Lido. Lunghissime, dicono gli utenti del trasporto pubblico locale, le attese di bus e tram.
Traffico intenso su molte delle consolari e delle grandi strade della città. Sul Raccordo Anulare si registrano lunghe code tra Bufalotta e Nomentana, tra Casilina e Appia e tra Pontina e Ostiense in carreggiata interna. Ma anche tra via della Pisana e la via del Mare e poi tra via Prenestina e via tiburtina in carreggiata esterna. Disattivati, per agevolare meglio gli spostamenti, i varchi Ztl diurni del Centro e di Trastevere.
Adesioni allo sciopero anche da parte dei lavoratori di Trenitalia, che però, oltre alle Frecce, assicura il collegamento fra Roma Termini e l’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Ma per i treni regionali il programma di circolazione potrà essere oggetto di alcune modifiche.
A incrociare le braccia e, quindi, a rendere ancora più nero questo venerdì, sono infatti i lavoratori delle categorie pubbliche e private aderenti ai sindacati Cub, Sgb, Usi Cobas, Usi Ait, Slai Cobas. Con adesioni anche nel comparto rifiuti. "L'organizzazione sindacale Flaica-Uniti-Cub – ha spiegato l’Ama, che però ha assicurato l’erogazione dei servizi minimi – ha aderito allo sciopero generale nazionale di tutte le categorie pubbliche e private, a sostegno di una serie di rivendicazioni di carattere generale".
Stanno scioperando anche i lavoratori della "29 giugno", cooperativa si occupa della raccolta differenziata per le utenze non domestiche e della pulizia dei mercati rionali del I, del Il II e di parte del IV municipio: il contratto scadrà il 31 ottobre mettendo così a rischio, secondo i sindacati, il futuro dei 270 lavoratori. Dalle 14 alle 17 presidio a piazza Santi Apostoli, di fronte alla Prefettura.