Il movimento civico Roma Sceglie Roma, nel corso di un convegno che si è tenuto ieri pomeriggio all'Auditorium di via Rieti, ha rilanciato un piano di sviluppo per la Capitale con opere e interventi legati al miglioramento delle infrastrutture da realizzare attraverso uno strumento legislativo urgente, che consenta di garantire trasparenza e tempi certi per tutti gli investimenti legati a questo tipo di opere. All'incontro hanno partecipato rappresentanti della società civile, degli ordini professionali, delle categorie produttive e sindacali; assenti i politici "Gli ultimi fatti di cronaca impongono una riflessione – ha dichiarato l'arch. Raimondo Grassi, presidente di Roma Sceglie Roma -. Serve uno scatto d'orgoglio da parte dei romani per partecipare e tornare a scegliere in prima persona".
"Roma versa in condizioni disperate per scelte scellerate compiute dalla politica negli ultimi venti anni", ha aggiunto Grassi. "Un declino – ha spiegato il presidente di Roma Sceglie Roma – che purtroppo i fatti di questi giorni rendono ancora più grave. Per questi motivi Roma Sceglie Roma intende proporre un piano di sviluppo per la Capitale che non sia un libro dei sogni ma uno strumento reale supportato da un decreto speciale per agevolare tutte quelle opere necessarie e urgenti per il miglioramento della città. La Capitale non può più aspettare, serve una riforma della governance della città, con il superamento dei Municipi e la divisione di Roma in macroaree".
Stefano Monticelli, ad di Cospra Spa e consigliere Acer, ha affermato che a Roma "l'Amministrazione non coglie l'opportunità di attrarre capitali per generare sviluppo, ricchezza e lavoro. Londra sta investendo 50 miliardi di euro entro il 2050 quando conta di aumentare di un milione la popolazione". "La crisi di occupazione in questa città – ha spiegato Alberto Civica, segretario generale Uil Lazio – è uno dei problemi più gravi, specie nel settore edilizio".