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Cronaca

Roma, rinviata per maltempo l’apertura della spiaggia sul Tevere

(Fonte: www.repubblica.it)
(di Luca Monaco)Doveva aprire in serata, invece l'inaugurazione della spiaggia sul Tevere è rinviata a data da destinarsi. Motivo? Ufficialmente la ragione è ricondotta all'allerta meteo sulla capitale. Il cielo scuro, in mattinata prometteva pioggia e tanto è bastato al Campidoglio per rinviare, all'ultimo momento, il taglio del nastro. "A causa delle previste condizione meteo avverse – scrive il cerimoniale di palazzo Senatorio –  la cerimonia per l'inaugurazione della spiaggia "Tiberis" prevista oggi alle 19 presso Ponte Marconi, è rinviata a data da destinarsi".
L'annuncio però è avvertito dalle opposizioni come l'ennesimo fallimento della giunta pentastellata. Il progetto, annunciato dalla sindaca con un post su Facebook il 14 dicembre scorso, era stato accolto da diverse polemiche. Il tentativo di eguagliare Parigi e Berlino, con una manciata di palme finte e una spianata di sabbia lungo la banchina che fino a pochi mesi fa era invasa dalle baracche abusive, era stata accolta con scetticismo anche da Legambiente Lazio. "Fino a un mese fa – dice Roberto Scacchi – non sussistevano le condizioni per realizzare il progetto". In tanti avevano sollevato riserve sullo stato di salubrità del fiume nel tratto compreso tra il ponte dell'Industria e il ponte Marconi.
In forte ritardo rispetto all'inizio dell'estate, ma stavolta la spiaggia avrebbe dovuto aprire. Non è stato così. "Questo rinvio repentino alimenta tutti i dubbi che avevamo già sollevato – afferma il consigliere comunale dem, Marco Palumbo – non si capisce ancora se ci siano tutte le autorizzazioni del caso, visto che non siamo mai riusciti a trovare uno straccio di atto depositato". Non solo. I lavori dovevano essere conclusi decine di giorni fa, "per accelerare la conclusione di questo progetto arrangiato, hanno sottratto la forza lavoro nei municipi – spiega ancora Palumbo – decine di operatori del servizio giardini sono stati spostati a lavorare alla realizzazione della finta spiaggia con vista sulle baraccopoli, e hanno dovuto abbandonare la cura dei giardini pubblici, cosa della quale ci sarebbe molto più bisogno".
Il presidente dell'VIII municipio, Amedeo Ciaccheri, aggiunge: "Nonostante il nostro municipio non sia stato coinvolto nel progetto, saremo felici di partecipare a questo appuntamento, una volta che la spiaggia sarà finalmente aperta – dice – l'intenzione raccoglie un elemento di priorità, che è la centralità del Tevere". Un tratto, quello in prossimità di ponte Marconi, che era stato dimenticato dall'amministrazione per troppo tempo: "Noi – ricorda Ciaccheri – già negli anni scorsi avevamo condotto insieme alle associazioni di protezione civile un'attività di riqualificazione della zona, il primo atto della mia giunta è stata proprio la firma dell'adesione all'Agenda Tevere, per costruire un progetto complessivo di rigenerazione delle banchine". Piani di sistema, in attesa che la spianata di sabbia "impreziosita" con le palme finte e i distributori automatici di bevande, sia finalmente aperta ai romani.