(Fonte: www.ilmessaggero.it)
(di Veronica Cursi)Ha risposto ad un annuncio di lavoro per uno stand di tiro al bersaglio presente alla manifestazione "Lungotevere in Festa 2018", ma dopo una breve conversazione via chat si è vista negare il colloquio. Motivo? «A noi servono donne, non maschi mancati – le hanno risposto dopo aver visto il suo profilo- Ti presenti come donna, ma hai l’aspetto da maschio». L'ennesima storia di discriminazione ha per protagonista Valentina, giovane omosessuale romana, che di fronte a quell'incredibile risposta ha provato a difendersi: «Pensavo servissero persone educate e gentili, ben disposte verso il cliente, non sapevo che si dovesse fare una sfilata di moda». La replica è stata ancora peggio: «Non sono io che comunico male – le hanno scritto – Sei te che vuoi prendere da entrambe le parti e non hai capito cosa vuoi essere. Prima capisci qualcosa a proposito della tua identità, poi ti potrai proporre per lavori in cui si cercano RAGAZZE».